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Rixi: Porto di Genova declassato da Governo Conte, soldi dimezzati per la diga

Viceministro del Mit Rixi con sindaco Bucci e governatore ligure Toti (foto di repertorio fb)

“I soldi per costruire la diga nel porto di Genova sono fortemente a
rischio. Dopo lo stop alla Gronda e lo slittamento del Terzo Valico al
2024, il declassamento di Genova è la novità con cui il Governo apre il
nuovo anno”.

Lo ha dichiarato oggi il deputato genovese Edoardo Rixi.

“La dotazione per costruire l’opera, imprescindibile per
avere un porto all’altezza degli standard internazionali – ha aggiunto Rixi – è stata
dimezzata: serve un miliardo di euro per realizzarla, sono stati
inseriti solo 500 milioni.

Tutto scritto nero su bianco nella bozza del
Piano nazionale di ripresa e resilienza.

E il resto chi ce lo mette?

L’opera è necessaria altrimenti le navi di nuova generazione
sceglieranno altri scali.

Un Governo che toglie i soldi per la nuova
diga nel porto di Genova e che resta inerte davanti all’isolamento
infrastrutturale della Liguria è un Governo ostile ad aziende,
imprenditori, commercianti e professionisti della regione”.