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Renzi: non si può tenere Paese agli arresti domiciliari. Studenti dovevano tornare a scuola

Matteo Renzi (Italia Viva)

“Giovedì andrò in Aula e gli dirò tutto quello che penso: non si può continuare a mantenere un Paese agli arresti domiciliari. Il premier Conte ha parlato di tutto ieri, ma non ha neanche detto di come fare il test sierologico o datio informazioni sulla ‘App’ da utilizzare per l’emergenza coronavirus”.

Lo ha dichiarato oggi l’ex premier Matteo Renzi (Italia Viva) durante un’intervista al TgCom24 di Mediaset.

“Bisogna riaprire – ha ribadito Renzi, che è in maggioranza con Pd e M5S, ma ha criticato il Governo Conte – tutte le fabbriche, sia pure in sicurezza.

Inoltre, gli studenti di terza media e di quinta liceo dovevano tornare a scuola a maggio per prepararsi all’esame: lo dico da padre di figli che hanno questa età.

Tuttavia, la ministra Azzolina ha deciso di no.

Cosa ho proposto allora? Visto che lei ha deciso di non mandarli a scuola, utilizzi allora questi mesi per fare i lavori nelle scuole.

Ci sono 55 miliardi di sostegno all’economia, ce ne sono 15 di cassa integrazione, ma se invece di fare la cassa integrazione li mettessimo nelle scuole, avremmo gente che lavora e scuole pronte per la ripresa”.