Purtroppo è stato recuperato, senza vita il corpo del ventenne scomparso ieri pomeriggio davanti alla spiaggia di Murcarolo a Genova Quinto mentre stava facendo il bagno con due amici.
I sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno recuperato il cadavere intorno alle 10 di oggi, poco distante dalla spiaggia ad una profondità di 8 metri.
Mezzi dei Vigili del fuoco in via Giannelli e mezzo della Capitaneria in mare
Il giovane, padre italiano e madre marocchina, abitava a Genova e si era tuffato per fare il bagno, nonostante il mare fosse molto agitato, insieme a degli amici coetanei.
Purtroppo, una volta in mare, lui e un amico si sono trovati in difficoltà non riuscendo più a rientrare a riva.
Dalla spiaggia è partito l’allarme: un 18enne genovese, un bagnino fuori servizio ed esperto nuotatore, si è lanciato in soccorso dei due ed è riuscito a tenerne a galla uno.
Murcarolo, fa il bagno tra le onde: disperso. Salvato l’amico e un bagnino genovese
Poi c’è stato l’intervento della capitaneria di porto e dei Vigili del Fuoco che tramite la motobarca ‘Gadda’ e l’elicottero, insieme agli uomini del 118, hanno recuperato il 18enne e uno degli amici, un 21enne marocchino abitante a Novi Ligure.
Entrambi sono stati ricoverati in codice rosso al San Martino e al Galliera (uno in ipotermia) ma per fortuna non risultano in pericolo di vita.
I sommozzatori dei Vigili del Fuoco, sulla base della loro esperienza, consigliano a tutti i bagnanti che in futuro dovessero trovarsi in difficoltà in condizioni analoghe, di non sprecare energie preziose per cercare di rientrare a riva, soprattutto su spiagge di limitata dimensione con il rischio di finire sugli scogli.
Nella certezza dell’attivazione dei soccorsi, limitarsi a mantenere il galleggiamento e la distanza dalla costa e attendere l’arrivo dei mezzi di soccorso.
Ovviamente vi è l’invito alla prudenza e a una sincera autovalutazione delle propria capacità di affrontare le condizioni di mare che si presentano.
