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Recco, arriveranno le piogge autunnali ma i torrenti sono puliti

Recco, arriveranno le piogge autunnali con i torrenti puliti

Recco, arriveranno le piogge autunnali, ma i torrenti sono puliti. 

Come ogni anno sono previste le piogge autunnali, ma troveranno i torrenti puliti. Il Comune di Recco, nel corso dell’estate, ha effettuato una regolare pulizia dei torrenti cittadini, per evitare episodi di dissesto a causa delle forti piogge facciano riempire i corsi d’acqua. 

Le attività, programmate dai settori Manutenzione e Protezione civile, hanno riguardato il taglio e la rimozione di arbusti, di vegetazione infestante e di ogni altro materiale di ostacolo a un regolare deflusso delle acque.

Gli interventi hanno interessato Rio Treganega, nel tratto non tombinato a monte del quartiere Valleverde. Il Rio della Nè, nel tratto compreso tra la focacceria Manuelina e l’innesto con il torrente Recco. Il rio Lagofreddo nel tratto compreso tra la SP 333 e l’innesto con il torrente Recco. Inoltre la vegetazione è stata rimossa nel rio Fontana, nel tratto compreso tra la scuola materna di San Rocco e l’innesto con il torrente Recco.

Nel Rio Sonaga, a monte di via Mulinetti e nel tratto focivo. Nel rio Verzemma, nel tratto di ml. 100 a monte dell’innesto con il torrente Recco. Nel rio Cotella, nel tratto compreso tra la tombinatura con il terrapieno autostradale e la tombinatura di via Pisa. Concluso anche il piano mirato di interventi nel torrente Recco, in diversi punti del suo corso. Infine, è ancora in piena attuazione una delicata opera di rimozione di materiali, accumulatisi nel tempo, nell’alveo del torrente Liceti.

«La pulizia dei rii equivale a garantire la sicurezza del territorio in caso di forti precipitazioni  –  commentano il sindaco Carlo Gandolfo, l‘assessore alla manutenzione Caterina Peragallo e il consigliere delegato alla protezione civile Chicca Zanzi  –  viviamo stagioni sotto il profilo climatico molto particolari durante le quali, sempre più spesso, si verificano fenomeni meteorologici violenti e improvvisi, che mettono ancora più a rischio la fragilità del nostro territorio.

Per questo è necessario intervenire nel corso dell’estate con attività di pulizia, attraverso una programmazione di rimozione della vegetazione infestante, nel rispetto dell’ambiente e della fauna». ABov