Questa mattina parte ufficialmente, sotto la tensostruttura nel porticato del Tribunale di Genova, il processo per il crollo di ponte Morandi avvenuta il 14 agosto del 2018 e costata la vita a 43 persone.
A presenziare al processo un collegio giudicante con presidente il giudice Paolo Lepri, a latere Fulvio Polidori e Ferdinando Baldini.
In tutto sono 59 gli imputati, fra cui i legali rappresentanti della società Autostrade per l’Italia e Spea, la società di ingegneria che avrebbe dovuto effettuare i controlli o che li ha effettuati parzialmente.
Tanti i familiari delle vittime presenti davanti al Tribunale.
“Oggi, è una giornata difficile ma molto importante e spero si possa portare giustizia per i nostri famigliari. Ci aspettiamo ancora tanti schiaffi e pugni, forse vedremo di tutto, però abbiamo nel cuore la tranquillità di un impianto accusatorio importante”. Ha detto Egle Possetti, presidente del comitato ricordo Vittime ponte Morandi davanti al tribunale di Genova.
Presente l’avvocato del Comitato Ricordo vittime ponte Morandi che ha fiducia nella serietà del processo anche se ha definito “assurdo” il fatto che il comitato non possa entrare come parte civile.
Tra i presenti in Aula anche l’avvocato Guido Carlo Alleva difensore dell’ex Ad di Autostrade per l’Italia Giovanni Castellucci, che figura fra i principali imputati.
L’udienza odierna potrebbe protrarsi sino al tardo pomeriggio. Poi il processo si fermerà sino a metà settembre quando il calendario delle udienze inizierà a correre con tre udienze alla settimana. Il tentativo è quello di arrivare al verdetto entro fine 2024, per evitare prescrizioni.
Le nostre prime notizie di quella maledetta giornata
E’ crollato un ponte in Valpolcevera (ore 12.09)
E’ l’apocalisse, crolla tratto del ponte Morandi sulla A10 | Video e foto
Crollo Ponte Morandi, soccorsi sul posto, ci sarebbero vittime | Video
