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Avvocata di Gambino: nessuna attività di dossieraggio su Salis ordinata a Giurato

Giurato, Gambino e Salis

“Abbiamo letto le contestazioni ipotizzate nel decreto di perquisizione e credo che potremo fornire tutti i chiarimenti necessari agli inquirenti, in quanto il mio cliente è sicuro di aver sempre agito nella massima trasparenza”.

Lo ha affermato oggi in una nota l’avvocata Rachele De Stefanis, che difende l’ex assessore alla Sicurezza e alla protezione civile del Comune di Genova Sergio Gambino (FdI).

“Quanto alla notizia – ha sottolineato De Stefanis – riportata da alcuni organi di stampa secondo cui Gambino ordinò al capo della Polizia locale un dossier per screditare Silvia Salis, tengo a precisare che non abbiamo letto alcuna contestazione formulata in questi termini od aventi ad oggetto presunte attività di dossieraggio”.

Gambino: mi autosospendo da FdI, ma non da consigliere comunale

 

Piciocchi: voto il dem Claudio Villa per la presidenza del consiglio comunale

Claudio Villa (Pd)

“A nome del gruppo comunale di Vince Genova-Piciocchi Sindaco, comunico che nella seduta odierna i nostri consiglieri sosterranno l’elezione a presidente del consiglio comunale del consigliere Claudio Villa (Pd)”.

Lo ha riferito stamane l’ex candidato sindaco del centrodestra e attuale consigliere comunale d’opposizione Pietro Piciocchi, a poche ore dalla prima seduta consiliare dopo le elezioni, in programma alle 15 di oggi.

“Questo – ha spiegato Piciocchi – vuole essere un segnale tangibile di apertura ad un confronto costruttivo con la maggioranza e con la nuova giunta nel supremo interesse della nostra Città.

Siamo certi che il consigliere Claudio Villa, in caso di elezione, saprà porsi come elemento di garanzia nei confronti di tutti i componenti del Consiglio comunale.

Nello spirito di unità che deve contraddistinguere la giornata odierna e nel nome di quel senso di alta responsabilità istituzionale che ciascuno di noi dovrà interpretare nel suo nuovo ruolo, come Gruppo Vince Genova chiediamo che in apertura di seduta venga eseguito l’inno nazionale”.

 

Salis, La Verità: fonti scoop investimento pedone non sono Gambino e Giurato

Tursi, sindaca di Genova Silvia Salis

Lo scoop dell’investimento del pedone da parte di Salis sulla base di altre fonti: “Raccontato attraverso la voce della vittima e del suo avvocato e non grazie a un fantomatico dossier di Gambino”

Caso investimento del pedone da parte di Silvia Salis avvenuto un anno fa a Quinto, scoop del quotidiano La Verità dello scorso 16 maggio, accuse delle sinistre di “falsità” e “dossieraggio”, presunta fuga di notizie durante la campagna elettorale per le comunali di Genova e inchiesta della Procura di Genova.

Una vicenda per cui era emersa l’esistenza di un fascicolo con iscrizione nel registro degli indagati per lesioni stradali colpose (art. 590 del Codice penale) della futura sindaca Salis, destinato al giudice di pace.

In questo caso, quindi, nulla di “segreto” (v. articoli sotto) e nessun “dossieraggio” perché la notizia era ormai a disposizione delle parti e pubblica.

Ma anche nessuna sostanziale “falsità”: soltanto l’inesattezza (grave) da parte del cronista del quotidiano La Verità che in un primissimo tempo aveva erroneamente riportato che Silvia Salis era passata col semaforo rosso, mentre era passata col verde e poi non aveva dato la precedenza alla 42enne investita (30 giorni di prognosi) che era passata correttamente sulle strisce col segnale pedonale verde.

Inesattezza subito rettificata dal cronista nel successivo articolo pubblicato sul quotidiano La Verità, che aveva giustamente riportato che Silvia Salis era passata col verde e la relativa sanzione, con il decurtamento dei punti sulla patente, per non avere dato la precedenza al pedone investito e ferito.

Ieri gli esponenti delle sinistre hanno attaccato FdI e il centrodestra, ma su questa parte della clamorosa inchiesta avviata dai pm genovesi, culminata con le perquisizioni negli uffici comunali del Matitone e che vede indagati il comandante della Polizia locale Luca Giurato e l’ex assessore alla Sicurezza e Protezione civile di FdI Sergio Gambino, oggi è arrivata un’altrettanto clamorosa smentita.

Stamane il quotidiano La Verità, chiamato in causa dai sostenitori di Silvia Salis che hanno parlato di “dossieraggio”, ha smentito pubblicamente che a passare le informazioni sull’investimento della donna genovese di 42 anni da parte della futura sindaca siano stati il comandante Giurato e l’ex assessore Gambino, come invece sostenuto da alcuni esponenti delle sinistre e da diverse testate giornalistiche.

In un dettagliato articolo, il quotidiano La Verità ha in sostanza spiegato che in realtà le fonti della notizia sono stati la stessa vittima dell’incidente e il suo avvocato.

“La notizia dell’incidente – ha spiegato stamane il quotidiano – in cui era stata coinvolta la sindaca era stata raccontata da La Verità attraverso la voce della vittima e del suo avvocato e non grazie a un fantomatico dossier di Gambino”.

Ricordiamo che bastava leggere il primo articolo dello scorso 16 maggio sul caso dell’investimento del pedone da parte della futura sindaca Silvia Salis (ma anche i seguenti) per rendersi conto che il cronista del quotidiano La Verità aveva correttamente citato sia la vittima 42enne e sia il suo avvocato.

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La Notte bianca dei libri sabato a Ceriale

Ceriale. Grande attesa fra gli appassionati di lettura e di libri per la terza edizione dell’appuntamento  ‘’Letti di Notte’’ in programma sabato a Ceriale. “Si tratta – spiegano gli organizzatori- della notte bianca del libro e dei lettori, organizzata dalla locale Pro Loco in collaborazione con l’ Unitre Comprensoriale Ingauna, sezione di Ceriale ed il Comune di Ceriale. Un modesto tentativo di spostare l’attenzione sulla parola stampata su carta: il vecchio e buon libro”.                  In occasione di questa terza edizione si sono moltiplicate le nuove collaborazioni con associazioni presenti sul territorio ligure: parteciperanno infatti i preziosi lettori e cantori di storie dell’Associazione Sciuscia e colla di Ceriale, il Gruppo lettori di Cosavuoichetilegga di Albenga, i poeti del gruppo Genova Slam e gli Astrofili del G.A.V.I. di Albenga, che permetteranno di osservare le costellazioni e i pianeti del Solstizio d’estate. “Ringraziamo- proseguono gli organizzatori- Mondadori Book Store per la disponibilità dei libri, i lettori della Pro Loco e dell’Unitre con le Letture di Salvataggio e il Silent Walking, l’Amministrazione comunale e gli sponsor: Arti Grafiche Pozzi, Bancarà, Dioguardi Roberto, I.L.B.A. Dolciaria, Il Melograno”. L’evento coinvolgerà l’intero centro storico: Piazza della Vittoria, Piazza della Chiesa, il caruggio di Via Primo Maggio dove si svolgeranno letture ed animazioni da parte dei vari gruppi partecipanti gruppi con letture teatralizzate che inizieranno a partire dalle ore 18. Si svolgeranno iniziativa anche presso il Pontile C. Camino, nell’area intorno a Fontana San Rocco, nella Sala Riflessi in Lungomare A. Diaz 91 e lunga la battigia dei Bagni Ceriale. Chi volesse scoprire il programma dettagliato e gli orari completi potrà farlo raggiungendo  la Segreteria dell’evento in Piazza della Vittoria che sarà attivata attiva già dalle ore 17. La Notte Bianca della Lettura si concluderà nell’area Fontana San Rocco con una fresca Tisana della Buona Notte dopo le 23 e 30 accompagnata da letture in tema. Nell’ambito dell’evento alle ore 21 nella Sala Riflessi la professoressa Tiziana Minacapilli presenterà il libro “Un millimetro di meravilgia” e dialogherà con l’autore

Claudio Almanzi

 

 

 

 

Rissa su un bus in piazza della Nunziata a Genova

Rissa su un bus in piazza della Nunziata a Genova
Un'ambulanza della Croce Bianca (immagine di repertorio)

Tre feriti in codice giallo, coinvolti anche minorenni. Scontro violento a bordo di un autobus in centro città

Serata movimentata a Genova: intorno alle 21:30, una rissa è scoppiata a bordo di un autobus in piazza della Nunziata, in direzione centro. Coinvolti almeno sette giovani, in larga parte minorenni, che si sarebbero affrontati fisicamente per cause ancora da chiarire.

Feriti trasportati in ospedale in codice giallo

Sul posto è intervenuta la Croce Bianca Genovese – Distaccamento Carignano, insieme ad altre due pubbliche assistenze e alla Polizia di Stato. Tre persone sono rimaste ferite e trasportate in codice giallo ai pronto soccorso del Policlinico San Martino e dell’Ospedale Villa Scassi.

Tra loro anche un 17enne, soccorso per un trauma al polso e un trauma oculare. Le condizioni dei feriti non sarebbero gravi, ma si è reso necessario l’intervento medico immediato.

Polizia sul posto e accertamenti in Questura

Per sedare la rissa e avviare gli accertamenti sono intervenute almeno sei volanti della Polizia di Stato. I giovani coinvolti, oltre ai feriti, sono stati condotti in Questura per chiarire le dinamiche dell’accaduto e verificare eventuali responsabilità individuali.

A Genova il Flauto d’oro Tommaso Benciolini

Tommaso Benciolini con L'Appassionata
Tommaso Benciolini con L'Appassionata

A Genova il Flauto d’oro Tommaso Benciolini. Dalle Sale di tutto il mondo a Palazzo Reale per la Festa della Musica il 21 giugno.

A Genova il Flauto d’oro Tommaso Benciolini, tutti i dettagli.

VIVALDI SEGRETO

Festa della Musica a Palazzo Reale

Sabato 21 giugno ore 20:30 – Via Balbi 10 a Genova

TOMMASO BENCIOLINI

definito il FLAUTO D’ORO è una star internazionale

che ha suonato nelle Sale da Concerto più belle del mondo

VIENNA – SAN PIETROBURGO – NEW YORK – BERLINO

con L’APPASSIONATA e LORENZO GUGOLE

(quintetto d’archi e clavicembalo) e (maestro concertatore)

In occasione della FESTA DELLA MUSICA 2025 ecco in arrivo uno speciale concerto per celebrare il solstizio d’estate. L’appuntamento è con VIVALDI SEGRETO sabato 21 giugno alle ore 20:30 all’interno di Palazzo Reale a Genova, uno dei più belli e significativi edifici storici d’Italia.

Protagonista assoluto TOMMASO BENCIOLINI, flautista di talento che nonostante la giovane età vanta già una grande carriera concertistica internazionale nelle più belle e importanti sale da concerto del mondo. Un privilegio e un onore accogliere un musicista di così ampio valore definito IL FLAUTO D’ORO.

Ad accompagnarlo in questo memorabile evento ci saranno altri musicisti incredibili che hanno suonato in tutto il mondo come L’APPASSIONATA (quintetto d’archi e clavicembalo) e il maestro concertatore LORENZO GUGOLE.

Quale luogo oltre Palazzo Reale, dallo stile architettonico tipico del ‘600, avrebbe potuto meglio ospitare un concerto dedicato ad Antonio Vivaldi considerato tra i massimi esponenti del barocco musicale e tra i maggiori virtuosi del suo tempo!?!

Un connubio perfetto in grado forse di riportare indietro nel tempo e far rivivere attraverso la musica e i luoghi, le emozioni di altri passi di lì secoli prima. Evento organizzato da Associazione Musicamica di Genova in collaborazione con Palazzo Reale e con la direzione artistica di Giovanna Savino.

A Genova il Flauto d’oro Tommaso Benciolini –>

BIGLIETTO €12 di cui: 

  • ingresso Palazzo ridotto 6€
  • oppure con card annuali MNG e aventi diritto —> gratuito
  • + contributo Associazione Musicamica 6€

POSTI LIMITATI

PRENOTAZIONE CONSIGLIATA a

palazzorealegenova@cultura.gov.it

Festa della Musica 2025 a Palazzo Reale-Locandina
Festa della Musica 2025 a Palazzo Reale-Locandina

Tommaso Benciolini

Vincitore del New York Respighi Prize 2017, ha debuttato sul palco della Carnegie Hall di New York nel 2018 ed è oggi protagonista di un’intensa e appassionata carriera. La sua attività concertistica lo ha portato ad esibirsi come solista in molte tra le più prestigiose sedi tra cui la Suntory Hall di Tokyo, la Philharmonie di Berlino, il Musikverein di Vienna, il Concertgebouw di Amsterdam, la Tonhalle di Zurigo, il Mozarteum di Salisburgo, la Smetana Hall di Praga, la Carnegie Hall di New York, il Seoul Arts Center in Corea, la Herkulessaal di Monaco, la Opera House di Dubai, Gran Teatro La Fenice di Venezia, la Sala Verdi e il Palazzo Reale di Milano.

Si è esibito come solista ospite con la Tokyo Philharmonic Orchestra, Chamber Orchestra of New York, Berliner Symphoniker, Nürnberg Symphoniker, Munchener Kammerphilharmonie, Orchestra della Svizzera Italiana, North Czech Philarmonic, State of Mexico Symphony Orchestra, St. Petersburg State Symphony Orchestra, Thueringen Philharmonie Gotha-Eisenach.

Tommaso è inoltre dedicatario di molte composizioni contemporanee tra cui il concerto per flauto “The Garden of Delights. A Flute Concerto after Bosch” di Andrea Battistoni, che ha eseguito in prima assoluta nel 2020 in occasione del suo debutto presso la Großer Saal della Philharmonie di Berlino.

Come camerista si è esibito in molti importanti festival italiani tra cui Trame Sonore di Mantova, Io Sono Musica di Mestre, Musikamera di Venezia, Amici della Musica di Padova, Amici della Musica e Accademia Filarmonica di Verona, Festival Toscanini di Parma, Yamaha Piano Discovery di Milano, Serate Musicali di Milano, Festival “le Vie del Barocco” di Genova, MantovaMusica.

Nel 2021 è stato pubblicato il suo CD di debutto per l’etichetta SONY Classical: una monografia in prima mondiale dedicata ad Antonio Vivaldi insieme all’orchestra da camera L’Appassionata da lui fondata e che è stata unanimemente acclamata da giornalisti, critica e radio. Le sue registrazioni sono state trasmesse dalla RAI, dalla Radio Nazionale Svizzera, la Radio Nazionale Giapponese NHK, Radio Classica, Venice Classic Radio e molte altre.

Poi nel 2012 è divenuto il più giovane docente del Conservatorio “E. F. Dall’Abaco” di Verona, ed è attualmente docente presso il Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento. È stato inoltre invitato a tenere masterclass come docente a Cuba (Festival Internazionale di musica contemporanea), Finlandia (Tampere Music Academy e Suomitaly Music Festival), Estonia (Tartu Eller Music Academy), Malta (Malta Music University), Dubai (Middle East Music Academy).

Molto attivo anche come ricercatore, è l’autore assieme alla pianista Leonora Armellini e al violoncellista Ludovico Armellini della prima registrazione assoluta del Trio in Re minore Op. 49 di Mendelssohn nella versione per flauto, violoncello e pianoforte a cura dello stesso compositore; ed è stato l’autore della riscoperta del trio per lo stesso organico di Nino Rota e della sua prima esecuzione in tempi moderni al Teatro La Fenice di Venezia nel 2015.

Ha altresì riportato alla luce alcune pagine di Antonio Vivaldi per flauto incidendole per la prima volta, e ha curato anche alcune prime assolute dello stesso autore su strumenti moderni. Attualmente sta curando un nuovo progetto di ricerca su alcune pagine inedite di Ottorino Respighi.

Tommaso Benciolini è nato a Bologna nel 1991 si è diplomato a 18 anni presso il Conservatorio “E. F. Dall’Abaco” di Verona ottenendo il massimo dei voti, la lode e una borsa di studio. In seguito è risultato vincitore della XV Rassegna “Migliori Diplomati d’Italia” di Castrocaro ottenendo il Premio Speciale SIAE.

Vincitore di borsa di studio della fondazione francese “Zygmunt Zaleski”, si è perfezionato inoltre presso l’Ecole Normale de Musique “Alfred Cortot” di Parigi nella classe di Pierre-Yves Artaud, per poi conseguire il “Master of Advanced Studies in Music Interpretation” presso il CSI di Lugano sotto la guida di Mario Caroli.

In seguito si è perfezionato sotto la guida di Giampaolo Pretto e Nicola Campitelli.

L’Appassionata

Nasce nel 2019 attorno alle attività della Gaspari Foundation come gruppo di giovani eccellenze dedito all’approfondimento del repertorio per orchestra da camera.

Tra i suoi componenti si annoverano alcuni tra i migliori giovani professionisti della musica in Italia, che si sono perfezionati nelle più importanti istituzioni musicale di tutta Europa e hanno già maturato esperienza concertistica nelle più importanti orchestre italiane tra cui l’Orchestra Sinfonia Nazionale della RAI, l’Orchestra Filarmonica della Scala, l’Orchestra Haydn di Bolzano, l’Orchestra da Camera di Mantova, l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna.

L’Appassionata ha già al suo attivo concerti e tour in Germania, Svizzera, Francia e Corea del Sud e in alcune tra le maggiori sedi italiane tra cui la Sala Verdi di Milano, la Scuola Grande di San Rocco e il Teatro La Fenice di Venezia, l’Accademia Filarmonica di Verona, il Teatro Bibiena di Mantova, il Teatro Olimpico di Vicenza per importanti Festival tra cui le Serate Musicali di Milano, Emilia-Romagna Festival, Società dei Concerti di Parma, Festival di Portogruaro, Festival Galuppi di Venezia, MantovaMusica collaborando con personalità e solisti di fama internazionale tra cui Gil Shaham, Emmanuel Pahud, Leonora Armellini, Laura Marzadori, Anna Tifu, Giampaolo Bandini, Patrick Gallois, Kirill Rodin, Elio, Andrea Battistoni.

Inoltre L’Appassionata inoltre è protagonista di due progetti discografici pubblicati nel 2021 – una monografia su Antonio Vivaldi edita in prima assoluta da SONY Classical col flautista Tommaso Benciolini e una monografia su Johann Sebastian Bach col violinista Jaroslaw Nadrzycki edito da Hänssler Classics – entrambi accolti con grande successo di pubblico e critica e trasmessi da emittenti quali Rai Radio 3, BBC Radio, Radio Classica, Radio24, Venice Classic Radio, Sky Classica HD. Nel novembre 2023 L’Appassionata ha debuttato negli Stati Uniti, registrando il “tutto esaurito” alla Carnegie Hall di New York.

Info Ass. Musicamica:

3396531632 / ass.musicamica.ge@gmail.com www.giovannasavino.it

Caso Giurato e Gambino, indagati pure 15 agenti. Esposto ai pm di due colleghe

Operazione antidroga della Polizia locale dal centro storico a Rivarolo
Polizia locale nel Centro storico di Genova (foto di repertorio)
Sono 15 gli agenti del reparto Sicurezza urbana indagati a vario titolo per lesioni, peculato e falso ideologico. La sindaca Silvia Salis annuncia una “riorganizzazione” del Comando della Polizia locale.

“Voglio mandare un messaggio a tutti i dipendenti del Comune di Genova , vi prego di denunciare tempestivamente se dovesse succedere qualcosa come quello accaduto in questa vicenda. Il Comune di Genova non accetta atteggiamenti di prepotenza e prevaricazione e che i dirigenti vengano messi nelle condizioni di compiere atti contrari alla legge”.

Lo ha dichiarato oggi la sindaca Silvia Salis che ha subito convocato una conferenza stampa a Tursi dopo le perquisizioni avviate stamane dalla Procura nell’ambito dell’inchiesta in cui risultano indagati l’ex assessore alla Sicurezza e Protezione civile e attualmente consigliere comunale Sergio Gambino (FdI), il comandante della Polizia locale Gianluca Giurato e una quindicina di agenti del reparto Sicurezza urbana della Polizia locale.

In particolare, per quanto riguarda gli agenti, l’inchiesta dei pm genovesi sarebbe partita a seguito dell’esposto di due colleghe della Polizia locale.

Nel mirino della Procura ci sono presunti “modi violenti” usati nei confronti di giovani malviventi stranieri che sarebbero stati presi a schiaffi e calci negli uffici del reparto Sicurezza urbana (si parla di tre vittime che avrebbero riportato prognosi di 3, 5 e 21 giorni).

Oltre ai presunti episodi di violenza e irregolarità nei verbali redatti in occasione dei controlli e degli accompagnamenti negli uffici della Polizia locale, alcuni indagati risultano accusati anche di essersi appropriati indebitamente di beni sequestrati.

Il primo episodio risale al 25 giugno 2024, quando durante un intervento in un appartamento occupato sarebbero scomparsi 1.200 euro. Il secondo risulta datato 5 ottobre dello stesso anno: un agente avrebbe trattenuto per sé una modesta quantità di cannabis (0,26 grammi) sottratta a un giovane pusher straniero.

Nel corso delle perquisizione di oggi i poliziotti della Squadra Mobile hanno trovato nell’armadietto di uno degli indagati anche un manganello di tipo tonfa, in uso solo ad alcuni reparti specializzati della Polizia di Stato ma non alla Polizia locale.

Tuttavia Silvia Salis, citata in uno dei filoni dell’inchiesta, quello che riguarda la presunta rivelazione di segreti d’ufficio per il caso dei verbali sul pedone che aveva investito un anno fa a Quinto, per cui era emerso sui media la notizia del fascicolo d’indagine nei suoi confronti per lesioni stradali colpose (v. articoli sotto), ha riferito di volere difendere l’operato “della stragrande maggioranza degli agenti della Polizia locale che operano correttamente” e ha annunciato una riorganizzazione dell’intero Comando “in programma prima di questa vicenda, ma che ora si rende necessaria”.

Alla conferenza stampa di oggi erano presenti anche il vicesindaco Alessandro Terrile e la neo assessora alla Polizia locale Arianna Viscogliosi che ha confermato: “Giovedì abbiamo una riunione con all’ordine del giorno la riorganizzazione della Polizia locale”.

Probabile, quindi, un cambio al vertice già in programma prima dell’inchiesta della Procura. Tuttavia, al momento sindaca e assessora hanno confermato che Giurato non è stato sospeso, ma il Comando è attualmente retto dal vice Fabio Manzo.

Il comandante Giurato questa mattina era comunque al Matitone, sede degli uffici della Polizia locale dove si è svolto il blitz della Squadra Mobile della Polizia e degli investigatori della Guardia di Finanza.

Nessun provvedimento, per ora, nemmeno nei confronti dei quindici agenti indagati per peculato, falsità ideologica e lesioni aggravate: “Aspettiamo il corso delle indagini” ha sottolineato la sindaca Salis.

Per quanto riguarda il filone sul presunto “dossieraggio” su di lei, Salis non ha potuto smentire il fatto dell’investimento del pedone (una 42enne poi dimessa con 30 giorni di prognosi) ma ha genericamente aggiunto: “Su di me c’è stato un dossieraggio ridicolo con attacchi personali. Sono stata seguita, sono stati intervistati i negozianti del quartiere in cui vivo, i condomini del palazzo in cui ho un box (sul quale alcuni media hanno riportato dei quesiti su presunte irregolarità) e pensare che questa fosse una bomba mediatica la dice lunga sulla qualità della classe politica del centrodestra”.

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Presentato al Teatro dell’Arca il libro che racconta il Mediterraneo

Lunga fila ieri pomeriggio davanti all’entrata del Carcere di Marassi per la presentazione del  libro Mare aperto (Einaudi Editore) di Luca Misculin, giornalista del Post. La presentazione era prevista alle 18,30 al Teatro dell’Arca, che ha sede all’interno del penitenziario.

C’è stato un ritardo di mezz’ora dovuto come sempre ai controlli dei vari documenti dei partecipanti, ma alle 19 è iniziato il colloquio tra l’autore ed il presentatore Matteo Bordone, giornalista anche lui, autore e conduttore radiofonico e televisivo, a lungo a Radio2.

“Il titolo del libro dice qualcosa di implicito – ha esordito Bordone – in quanto il mare è di fatto aperto e fatto di aperture”, a cui l’autore ha risposto: ”Io non volevo fare un libro sul Mediterraneo come hanno fatto altri, in cui si tende a raccontare il Mediterraneo come un mare di contatto, perchè la trovo una prospettiva riduttiva. Quello che rende unico il Mediterraneo è la sua unicità. Mi spiego meglio: il Mediterraneo attraversa zone diverse nel mondo. Pensiamo a Lampedusa, un’isola caraibica piantata nel mare…e poi c’è Pantelleria, un’isola vulcanica… Nell’abisso di Calipso potrebbe essere contenuto il Monte Bianco al contrario!” insomma un mondo meraviglioso aggiungiamo noi, a cui si aggiunge la peculiarità dei popoli che lo abitano. ”Tutta questa diversità si manifesta anche nell’umanità – spiegava Misculin- il Mediterraneo è crocevia di scambi di persone, ma anche mare di morte, soprattutto per chi parte da sud, dal Nord Africa”.

E da qui è partito il racconto riguardante la sua esperienza sulla nave Geo Barents, nave norvegese riadattata per le operazioni di ricerca e soccorso, utilizzata da Medici senza frontiere nel mar Mediterraneo centrale da maggio 2021 a dicembre 2024. “Avevo un grande desiderio di sperimentare in prima persona l’esperienza della Geo Barents  – ha detto l’autore – una nave lunga 77 mt e larga 20 a cui si può accedere soltanto salendo da una scaletta di due metri, provvista di 12 angusti scalini. Cosa non facile per chi ha difficoltà motorie, come molti dei migranti. Mi ha portato a bordo un taxi motoscafo. Sono rimasto all’interno 3 settimane”.

Quello di Mare aperto di Misculin è il racconto di una storia millenaria, di un mare che può essere un ponte ma anche una barriera invalicabile. Sin dagli uomini preistorici vi era desiderio e paura di attraversare quelle onde oscure, sin dall’età del bronzo.

Ma poi qualcuno il coraggio lo trova e partono i flussi migratori che da nord vanno verso sud, pensiamo agli italiani che furono spediti in Libia dal regime fascista, o quelli che da sud vanno verso nord, come le migliaia di persone che oggi si affidano a traversate rischiosissime in cerca di una nuova vita o anche solo della sopravvivenza.

Luca Misculin fa un vero e proprio carotaggio storico, raccontando la stratificazione di popoli, uomini e miti che si sono succeduti nel corso dei secoli. E allo stesso tempo racconta il Mediterraneo di oggi, le sue isole e i suoi porti, i suoi uccelli migratori e i cavi sottomarini che lo attraversano, i suoi luoghi più inaccessibili. Indubbiamente un testo da leggere. Francesca Camponero

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Caso Giurato, Gambino e Salis. Sindaca: facciamo chiarezza, ma superiamo questa vicenda

Sindaca Salis: Facciamo chiarezza, ma superiamo questa vicenda
Sindaca di Genova Silvia Salis

«In merito a quanto emerso dall’indagine che coinvolge l’ex assessore Gambino – ha spiegato la sindaca Silvia Salis – desidero esprimere innanzitutto piena fiducia nel lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine, alle quali spetta ora il compito di fare piena luce sui fatti. Se le ipotesi emerse fossero confermate, ci troveremmo di fronte a condotte di estrema gravità e a un utilizzo profondamente distorto degli strumenti propri dell’attività politica e amministrativa. In particolare, rispetto all’elemento che mi riguarda più direttamente – il presunto dossieraggio nei miei confronti durante la campagna elettorale – ritengo che, qualora venisse accertata la veridicità di quanto ipotizzato dagli inquirenti, ci troveremmo di fronte a un fatto gravissimo: l’utilizzo di risorse e strutture dell’amministrazione pubblica, finanziate con risorse dei contribuenti, per colpire e screditare un avversario politico. Non è questa la mia idea di politica. La Giunta che presiedo rappresenta un chiaro cambio di passo rispetto a logiche passate, ispirate più alla tutela di interessi personali che al servizio della cittadinanza. In attesa degli sviluppi dell’inchiesta, ribadisco la necessità di evitare ogni forma di giustizialismo. Le eventuali responsabilità dovranno essere accertate nelle sedi opportune. Per quanto riguarda il coinvolgimento del comandante della Polizia Locale, proprio per difendere la polizia locale, siamo al lavoro per una riorganizzazione. È evidente, tuttavia, che l’eventuale pressione esercitata da un rappresentante politico nei confronti di un dirigente, in virtù della propria carica, rappresenterebbe un elemento di eccezionale gravità. Colgo infine l’occasione per ribadire la mia piena fiducia nel Corpo della Polizia Locale, la cui professionalità e il cui impegno quotidiano restano fondamentali per la sicurezza e il benessere della nostra comunità. Genova merita di voltare pagina: è tempo che il nostro Comune torni a essere protagonista per la qualità dell’amministrazione e non per vicende di cronaca giudiziaria».

«Mi rivolgo – ha poi aggiunto – non solo agli agenti della Polizia Locale, ma a tutti i dipendenti del Comune di Genova. Siamo grati per come stanno affrontando i fatti in queste ore, per lo sforzo che stanno facendo, per come si sono messe a disposizione totalmente della polizia, delle indagini e li prego di denunciare tempestivamente se in futuro dovesse accadere qualcosa come quello che abbiamo, come quello a cui forse abbiamo assistito in questi anni. 

Se qualcuno di questa Giunta, se qualcuno suo superiore li obbliga a fare qualcosa che non vogliono fare, che non potrebbero fare, vi prego di denunciarli immediatamente perché questo è un comune che non accetta quel tipo di cose, non accetta la prepotenza, non accetta la prevaricazione. Non accetta, in nessun modo, che i dirigenti vengano messi in condizione di dover compiere degli atti che non sono convinti di fare o che non rientrano nelle loro competenze o che vanno, in modo ancora più grave e inaccettabile, oltre la legge». 

Terrile, Salis e Viscogliosi

«Chiunque farà una cosa di questo genere – prosegue la sindaca – verrà cacciato da Genova e da questa Istituzione. Per cui voglio dare questo messaggio. Nessuno si dovrà più trovare in questa condizione di scegliere se stare al suo posto e fare quello che mi dicono o poter fare quello che è giusto fare. 

Quindi, insomma, credo che questo sia un messaggio importante perché la nota gravissima è questa, che chi era in una posizione di poter chiedere una cosa che non poteva chiedere l’ha fatto, facendo valere il suo.

Qui credo che questa sia una cosa che debba avere più rilievo, una responsabilità politica gravissima, per cui dal momento che un dirigente può accettare di fare una cosa che non vuole fare per tantissimi motivi che noi non possiamo chiaramente contemplare. 

La nota gravissima è la nota politica, per cui credo che questo sia il dato più rilevante. E concludo dicendo che penso ci sia bisogno di una politica diversa per questa città. Mi rattrista nuovamente vedere come Genova sia sulle aperture nazionali dei giornali per fatti non positivi, ma per fatti negativi, per fatti che investono la classe politica di questa città. 

Lo sono state prima per la Regione, ora lo è per la città. Mi dispiace, mi dispiace per Genova». 

«Faremo in modo – conclude la Salis – che questo non solo non succeda più, ma che si torni a parlare di Genova per altri motivi e in modo di riuscire a essere nell’apertura dei giornali per qualcosa di cui andare orgogliosi e non per qualcosa che ci riporti di nuovo alla mala politica. 

Il nostro impegno sarà questo e superiamo questa vicenda, facciamo chiarezza, prendiamo le decisioni che vanno prese, ma soprattutto cerchiamo di dare un’altra politica a questa città perché credo che ne abbia il diritto a questo punto, non solo bisogno». A dirlo la sindaca di Genova Silvia Salis nel corso della conferenza stampa convocata, questo pomeriggio, a Tursi, insieme al vicesindaco Alessandro Terrile e all’assessora alla Sicurezza Urbana Arianna Viscogliosi in merito ai fatti che vede nell’occhio del ciclone il comandante della Polizia Locale e l’ex assessore alla Sicurezza Gambino.

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Caso Giurato, Gambino e Salis. Sanna: gravissimo, dinamica da condannare

Caso Giurato, Gambino e Salis. Bucci: no comment, massima fiducia nella magistratura

 

Cambiare assicurazione auto: quando conviene e come fare

Cambiare assicurazione auto: quando conviene e come fare
Foto di Wolf Schram per unsplash

Buona parte degli automobilisti, per abitudine o per evitare di dover fare ricerche e avviare nuove pratiche amministrative, tende a rinnovare automaticamente l’assicurazione auto anno dopo anno, senza domandarsi se la polizza sia ancora la più conveniente e rischiando di perdere occasioni più vantaggiose. Eppure, oggi cambiare compagnia è molto più semplice di un tempo, e può tradursi in un risparmio concreto oltre che in un servizio migliore. In particolare, grazie alla digitalizzazione, cambiare assicurazione online è diventato veloce, sicuro e spesso anche più economico. È proprio su questa tendenza che si è affermata Allianz Direct, compagnia digitale che ha reso più facile la vita a chi cerca una copertura su misura, conveniente e gestibile senza uscire di casa.

Ma quando conviene davvero cambiare assicurazione? Pur non essendoci un momento in assoluto migliore, il periodo ideale è in prossimità della scadenza della polizza. Questa è, infatti, l’occasione giusta per fermarsi a riflettere sulle proprie nuove esigenze. Hai cambiato lavoro? Hai acquistato una nuova auto o modificato le tue abitudini di guida? Fare dei preventivi aggiornati ti permette di trovare una copertura più adatta e conveniente alla situazione attuale.

Inoltre, grazie all’abolizione del tacito rinnovo e alla possibilità di recedere automaticamente alla scadenza del contratto, il cambio è molto più semplice rispetto al passato, quando serviva una disdetta scritta con largo anticipo. Anche in caso di aumenti ingiustificati del premio, valutare altre compagnie può essere una scelta vantaggiosa.

Grazie ai servizi digitali, confrontare diverse offerte richiede davvero pochi minuti. Allianz Direct, ad esempio, consente di calcolare un preventivo personalizzato in pochi click. Il calcolatore restituisce in tempo reale un’offerta dettagliata, che può essere facilmente acquistata. Chi vuole cambiare assicurazione online troverà in questo approccio una soluzione comoda ed efficiente. In più, Allianz Direct si distingue per le sue tariffe competitive e la possibilità di integrare la polizza con garanzie accessorie come furto, incendio, atti vandalici o assistenza stradale scegliendo solo quelle realmente necessarie per la propria specifica situazione.

Infine, va ricordato che il passaggio da una compagnia all’altra è ancora più semplice oggi grazie all’attestato di rischio elettronico, disponibile in automatico presso la banca dati ANIA e consultabile direttamente dalla nuova assicurazione. Questo elimina la possibilità di inviare documenti cartacei e permette di concludere il cambio in tempi rapidissimi

Cambiare compagnia, tuttavia, non significa solo cercare il prezzo più basso, ma anche scegliere un servizio più in linea con le proprie esigenze. Un’interfaccia intuitiva, un servizio clienti efficace e un’area riservata dove gestire ogni dettaglio della propria polizza sono elementi oggi essenziali per molti assicurati. Allianz Direct risponde perfettamente a queste esigenze, grazie alla sua piattaforma completamente digitale e all’esperienza positiva di migliaia di utenti che ogni anno decidono di affidarsi a questa compagnia per la propria auto, moto e perfino per proteggere la propria abitazione.

Chi decide di cambiare assicurazione online con Allianz Direct scopre quanto può essere facile abbandonare vecchie abitudini e scegliere una nuova strada fatta di semplicità, risparmio e sicurezza.