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Raccolta di mozziconi e analisi dell’acqua da parte degli studenti

Raccolta di mozziconi e analisi dell'acqua da parte degli studenti
Il gruppo di studenti che ha partecipato alla raccolta di mozziconi

Al Porticciolo di Nervi: “Il mare comincia qui”, un’iniziativa concreta per la tutela del litorale genovese

In un’ora appena sono stati raccolti 3.500 mozziconi di sigaretta nella zona del Porticciolo di Nervi. A questi si aggiungono altri 4.000 mozziconi raccolti in precedenza da altre realtà cittadine, per un totale di 7.500 cicche rimosse dall’ambiente, equivalenti a circa 2,5 chili di plastica, prevalentemente acetato di cellulosa. L’operazione si è svolta nell’ambito del progetto “Il mare comincia qui”, promosso dagli studenti dell’International School of Genoa in collaborazione con il centro sportivo SAL, la startup OUTBE, l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), l’Università di Genova e varie associazioni locali.

Pulizia ambientale e tecnologia: il robot VERO al servizio del mare

L’attività di raccolta, che ha coinvolto una trentina di studenti e volontari, è partita dai locali del centro SAL a Nervi. Tra i partecipanti, anche membri delle associazioni PuliAMO la Foce e Comitato Pegli Bene Comune. I rifiuti sono stati separati e differenziati per tipologia: carta, plastica, metalli e mozziconi.

Protagonista curioso e innovativo della giornata è stato il robot VERO dell’IIT, un prototipo a quattro zampe progettato per raccogliere mozziconi da terra. Una dimostrazione concreta del potenziale della robotica applicata alla salvaguardia ambientale, con il supporto dei ricercatori del laboratorio Dynamic Legged Systems.

Campioni di acqua marina: plastiche e microplastiche anche a Nervi

Dopo la raccolta, gli studenti hanno partecipato a un’attività dimostrativa di analisi chimica dell’acqua marina, suddivisi in gruppi sotto la guida di OUTBE. I campioni prelevati hanno rivelato la presenza di microplastiche, frammenti di lenze e reti da pesca, oltre agli organismi marini. Un segnale chiaro dell’impatto costante dell’inquinamento anche lungo le coste genovesi.

Progetto pilota per il riciclo dei mozziconi: la proposta al Comune

L’obiettivo del partenariato è ora passare dall’azione simbolica alla soluzione strutturale. Gli studenti dell’ISG hanno infatti proposto al Comune di Genova un progetto pilota per il riciclo dei mozziconi, ispirandosi all’esperienza virtuosa dell’azienda italiana Re-Cig, già attiva nel settore. Il progetto punta a inserire i mozziconi nei processi di economia circolare, trasformandoli in nuovi oggetti come montature per occhiali o imbottiture, dato che sono composti per il 60% da acetato di cellulosa.

Mozziconi: un rifiuto pericoloso e sottovalutato

Un singolo mozzicone può inquinare fino a 1000 litri d’acqua. Oltre il 40% dei rifiuti rinvenuti in mare è rappresentato proprio dai filtri delle sigarette. Ogni anno, in Italia, si stima vengano prodotte 13.000 tonnellate di mozziconi, che spesso finiscono nei corsi d’acqua e nei mari. Gli studenti dell’ISG, in anni di attività sul campo, hanno raccolto quantità sufficienti a contaminare potenzialmente intere aree costiere.

La direttiva UE SUP e le opportunità per le amministrazioni locali

Dal 2021, la direttiva europea sulle plastiche monouso (SUP Directive) impone ai produttori il costo della gestione dei mozziconi. Questa normativa rappresenta una grande opportunità per i Comuni e i gestori pubblici dei rifiuti come AMIU, che potrebbero accedere a fondi specifici per avviare campagne di raccolta e riciclo. Tuttavia, ad oggi nessuna amministrazione ha ancora sfruttato questo strumento.

Il partenariato “Il mare comincia qui” e il sostegno delle istituzioni

Il progetto riunisce una rete di soggetti pubblici e privati: International School of Genoa, Istituto Nautico San Giorgio, centro sportivo SAL, OUTBE, IIT, Università di Genova, PuliAMO la Foce, AIWC di Genova e Roma, Re-Cig. Il partenariato gode del patrocinio del Comune di Genova, del Municipio IX Levante, dell’UNESCO e di AMIU, oltre al sostegno dell’Acquario di Genova, dell’UNICEF e del progetto europeo ProBleu dedicato alla cultura della sostenibilità marina nelle scuole.

Una proposta concreta per Genova Città Circolare

Alla luce delle sinergie attivate, il progetto si inserisce nel quadro di “C-City – Genova Città Circolare”, e invita formalmente Comune di Genova e AMIU ad attivarsi per accedere ai benefici della direttiva europea e avviare un sistema stabile di gestione e riciclo dei mozziconi abbandonati.

In arrivo un totem informativo al Porto Antico

Per proseguire le attività di sensibilizzazione, nell’autunno 2025 sarà installato un totem trilingue al Porto Antico, vicino all’Acquario di Genova, in collegamento con la vasca “Il mare che non vogliamo”. I contenuti saranno in italiano, inglese e dialetto genovese (grazie alla traduzione del professor Franco Bampi) e racconteranno ai visitatori, genovesi e turisti, i danni causati dai mozziconi all’ecosistema marino.

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Un assegno da 110.000 euro per la ricerca al Gaslini

Un assegno da 110.000 euro per la ricerca al Gaslini

La solidarietà dello shipping sostiene la lotta contro le malattie renali infantili. La XIX Invitational Shipping Pro-Am a sostegno della Fondazione Malattie Renali del Bambino

Si è svolta giovedì 12 giugno, al Circolo Golf e Tennis di Rapallo, la diciannovesima edizione della Invitational Shipping Pro-Am, l’attesa manifestazione golfistica che ogni anno unisce sport, beneficenza e impegno sociale. Promossa da un gruppo di imprenditori del settore dello shipping, l’iniziativa ha confermato anche quest’anno il suo spirito solidale, devolvendo 110.000 euro alla Fondazione FMRB (Fondazione Malattie Renali del Bambino) per sostenere la ricerca dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova.

La ricerca al Gaslini: nuove terapie per i bambini affetti da nefropatie

Grazie ai fondi raccolti, i ricercatori della Fondazione FMRB, in collaborazione con il Reparto di Nefrologia, Dialisi e Trapianto di Rene e il Laboratorio di Nefrologia “Rosanna Gusmano” dell’Istituto Gaslini, possono proseguire studi fondamentali. L’obiettivo è sviluppare nuove cure e farmaci per contrastare le patologie renali infantili, migliorare la diagnosi precoce delle malattie congenite ed ereditarie, ottimizzare i trattamenti dialitici e aumentare la longevità e funzionalità dei trapianti renali nei pazienti pediatrici.

19 edizioni, oltre 1,8 milioni di euro donati alla ricerca

Dal 2005 a oggi, la Invitational Shipping Pro-Am ha raccolto e donato alla Renalchild Foundation oltre 1,8 milioni di euro. Un risultato straordinario che testimonia l’impegno costante della comunità marittima e imprenditoriale a favore della salute dei più piccoli. Nell’edizione 2025, il contributo di 110.000 euro rappresenta un ulteriore passo avanti nella battaglia contro le malattie nefrologiche infantili.

Sport, solidarietà e partecipazione: la vittoria della squadra CIGISPED

Ben 29 squadre si sono sfidate sul green con partenza alle 12.30. A trionfare è stata la squadra CIGISPED, composta dal professionista Raffaele Tortori Donati e dai giocatori Francesco Carminati, Davide Scarrone e Andrea Castagnola. La giornata si è conclusa con la cerimonia di premiazione, durante la quale è stato consegnato l’assegno da 110.000 euro al Dott. Enrico Verrina, presidente della Fondazione FMRB.

La presenza delle istituzioni e il ricordo di Paolo Messina

Alla cerimonia erano presenti Stefano Messina, ideatore dell’evento, il presidente del Gaslini Edoardo Garrone, l’assessore regionale allo Sport Simona Ferro e la sindaca di Rapallo Elisabetta Ricci. Un momento toccante è stato dedicato alla consegna del Premio Memorial Paolo Messina, giunto alla sua quinta edizione. Il riconoscimento è andato a Giuliano P., per la sua lunga esperienza vissuta all’interno del Reparto di Nefrologia dell’ospedale genovese.

Il progetto “Dottor Sogni” per accompagnare i piccoli pazienti durante l’estate

La serata si è conclusa con la presentazione del progetto curato da Alessandra Grimaldi, in collaborazione con la Fondazione Theodora. Il programma prevede il coinvolgimento del “Dottor Sogni”, figura di conforto e gioia che, nei mesi estivi di luglio e agosto, visiterà oltre 120 bambini ricoverati nel Reparto di Nefrologia del Gaslini, offrendo momenti di svago anche a 360 tra genitori e familiari. Un’iniziativa pensata per regalare leggerezza e speranza, costruita intorno al potere terapeutico delle emozioni.

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Europei di scherma 2025: celebrato un successo storico per la Liguria Regione Europea dello Sport

Europei di scherma 2025: celebrato un successo storico per la Liguria regione Europea dello Sport
Da sx Falcini, Mazzone, Tesch, Costa e De Marchi

Un bilancio da record per Genova e per la scherma italiana

Si è chiusa con successo l’edizione 2025 dei Campionati Europei di scherma a Genova, evento simbolo di Liguria Regione Europea dello Sport. Oltre ai trionfi della squadra azzurra, la manifestazione ha segnato numeri da capogiro per partecipazione, audience e visibilità mediatica. Il comitato organizzatore guidato da Beppe Costa, con la collaborazione del presidente del Comitato ligure Giovanni Falcini, ha raccolto l’apprezzamento unanime delle delegazioni europee per la qualità dell’evento.

Una copertura mediatica senza precedenti

Per la prima volta nella storia, un Campionato Europeo di scherma è stato trasmesso in Italia su Rai e Sky, con quasi 50 ore di diretta. Su Rai 2, come per le Olimpiadi, la scherma ha raggiunto un pubblico inedito. La produzione televisiva internazionale curata da L’Opera ha utilizzato 8 telecamere, garantendo uno standard da Olimpiade. L’evento è stato trasmesso in 10 Paesi europei e rilanciato globalmente dai canali della Federazione internazionale. In Italia, l’audience ha sfiorato il milione di telespettatori, mentre i canali social della Federscherma hanno totalizzato 1,7 milioni di visualizzazioni su Facebook e 1,5 milioni su Instagram.

Il legame con le Olimpiadi e il progetto Italia Team

La presenza delle mascotte di Milano Cortina 2026 e le attivazioni del progetto Italia Team hanno rafforzato il legame tra la scherma e lo spirito olimpico. Particolarmente apprezzata la mostra dedicata alle torce olimpiche ospitata al Jean Nouvel. Una settimana di eventi, incontri e contenuti social ha proiettato Genova verso Los Angeles 2028.

Oltre 10.000 presenze e 7.000 pernottamenti

Le due sedi di gara, il Jean Nouvel e il Palasport, hanno accolto in sei giorni oltre 10.000 tra spettatori, atleti, tecnici e dirigenti. I 7.000 pernottamenti registrati nei 15 hotel selezionati con il Convention Bureau rappresentano un dato significativo, a cui si sommano gli accompagnatori. Grande partecipazione anche per i progetti rivolti ai giovani: oltre 1.000 studenti hanno provato la scherma sotto la guida di 40 maestri liguri.

Cultura, sostenibilità e coinvolgimento del territorio

Le mostre allestite nel fencing village — “Dalla storia alla scherma” e “La magia delle Torce Olimpiche” — hanno attratto oltre 5.000 visitatori. L’organizzazione ha curato anche l’aspetto sostenibile, con 20.000 litri d’acqua forniti grazie al “fontanone” di Iren e alle borracce distribuite dal comitato. Sono stati coinvolti 40 sponsor, 50 fornitori locali e 250 volontari, con la partecipazione attiva di 10 scuole cittadine.

Genova capitale della scherma anche fuori pedana

Durante gli Europei, Genova ha ospitato anche il Congresso della Confederazione Europea di Scherma con i rappresentanti di 45 Paesi. Importanti riconoscimenti per due genovesi: Federico Surano e Maurizio Annitto, rieletti nelle rispettive commissioni. L’Italia della scherma si conferma protagonista anche a livello istituzionale.

Una promozione lunga quattro anni

Il cammino verso Genova 2025 è stato costellato da eventi promozionali in tutta la Liguria: serate di “scherma in piazza” a Chiavari, Portofino e Genova, partecipazioni alla BIT di Milano, a Euroflora e alla Festa dello Sport. Dodici le società schermistiche coinvolte. La testimonial d’eccezione Valentina Vezzali ha sostenuto con entusiasmo il percorso.

Le dichiarazioni: entusiasmo e orgoglio condivisi

Pascal Tesch, presidente della Confederazione Europea di Scherma, ha lodato l’eccellenza organizzativa e il valore sportivo dell’Italia, sottolineando l’unità e lo spirito di squadra che hanno reso unico l’evento.

Giorgio Scarso, past president della Federscherma e della Confederazione Europea, ha definito l’edizione genovese “la migliore degli ultimi 40 anni”.

Luigi Mazzone, presidente della Federazione Italiana Scherma, ha espresso soddisfazione per i risultati sportivi e per la portata mediatica dell’evento: 11 medaglie, tutte le armi a podio, esordienti premiati e nuove speranze olimpiche per Los Angeles 2028.

Beppe Costa, presidente del Comitato Organizzatore, ha ringraziato istituzioni, sponsor e società schermistiche per il lavoro corale che ha dato vita a un evento internazionale memorabile, rafforzando l’identità sportiva e culturale della Liguria.

Giovanni Falcini, presidente del Comitato Ligure della Federscherma, ha ricordato l’origine del progetto nel 2021 e il lungo percorso che ha portato Genova a ospitare un grande evento dopo oltre trent’anni.

Enrico De Marchi, presidente del Comitato Etico della Federscherma, ha infine sottolineato il valore etico e culturale della manifestazione, citando l’assegnazione del Premio Fair Play allo spadista ungherese Gergely Siklosi.

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Fugge e si butta in mare dal Galata, l’intervento dei Vigili del Fuoco

Fugge e si butta in mare dal Galata, l’intervento dei Vigili del Fuoco
L'intervento dei Vigili del Fuoco

La scorsa notte i Vigili del Fuoco sono stati chiamati ad intervenire presso il Galata Museo del Mare, per una persona che si era volontariamente gettata in acqua per sfuggire alle forze dell’ordine. Subito sono state inviati i sommozzatori ed una squadra.

All’arrivo sul posto si individuava la persona sotto la banchina e, preso atto che si trattava di una condizione di inutile disagio, la si aiutava a tornare sul molo.

Presente 118 e Polizia di Stato.

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Genova, sfonda a calci la vetrata di un bar per rubare e si ferisce: denunciato 28enne

Genova, sfonda a calci la vetrata di un bar per rubare e si ferisce: denunciato 28enne
Un frame del video dell'effrazione

Furto notturno nel bar accanto al Teatro Nazionale

È accaduto intorno alla mezzanotte e mezza in pieno centro a Genova, in Corte Lambruschini, dove un uomo ha sfondato a calci la vetrina di un bar comunicante con il Teatro Nazionale. A dare l’allarme è stato il personale di vigilanza, che ha segnalato l’effrazione alla Polizia di Stato.

All’arrivo degli agenti, la porta in vetro del locale risultava completamente infranta. Dalle immagini di videosorveglianza, si vede chiaramente l’uomo colpire ripetutamente la vetrata fino a sfondarla, rimanendo anche incastrato con un piede nel vetro e ferendosi alla caviglia.

Il bottino: 200 euro dalla cassa, poi la fuga

Nonostante la ferita, il ladro è riuscito a introdursi nel bar e a rubare 200 euro in contanti dalla cassa. Subito dopo si è dato alla fuga, facendo perdere le proprie tracce per qualche ora.

La polizia ha avviato immediatamente le ricerche, anche grazie alle descrizioni ricavate dai video. Le volanti hanno passato al setaccio le zone vicine, fino a quando, un paio d’ore dopo, l’uomo è stato individuato in corso Torino.

Denunciato per furto aggravato e trovato con hashish

Il sospetto, un 28enne genovese senza fissa dimora, corrispondeva perfettamente all’identikit e presentava un taglio alla caviglia compatibile con l’infortunio ripreso dalle telecamere. Portato in Questura, è stato denunciato per furto aggravato.

Durante i controlli è stato inoltre trovato in possesso di una modica quantità di hashish, motivo per cui è stato anche sanzionato in via amministrativa per detenzione di stupefacenti a uso personale.

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Consiglio comunale Genova, Ghio e Gandolfo eletti vicepresidenti

Consiglio comunale Genova, Ghio e Gandolfo eletti vicepresidenti
Nicholas Gandolfo

“Sono profondamente onorato per la fiducia che mi è stata accordata con la mia nomina a Vicepresidente del Consiglio Comunale di Genova. Un incarico di grande responsabilità che assumo con serietà, spirito di servizio e piena consapevolezza del ruolo istituzionale che mi è stato affidato”. A dirlo Nicholas Gandolfo esponente di Fratelli d’Italia e tra i più giovani membri dell’assemblea consiliare, dopo la sua elezione a vicepresidente del Consiglio comunale. Nel contempo, per la maggioranza, è stata eletta vicepresidente Francesca Ghio con 24 voti.

“Desidero ringraziare sentitamente tutti i colleghi, il mio partito di Fratelli d’Italia, il coordinatore Regionale l’Onorevole Rosso e La Consigliera Regionale Lilli Lauro, che mi hanno sostenuto e che hanno scelto di riporre in me la propria fiducia. Ma il mio ringraziamento va soprattutto ai cittadini genovesi che, con il loro voto, mi hanno permesso di essere parte attiva di questo importante percorso amministrativo. Lavorerò nel rispetto delle istituzioni e del ruolo di garanzia che il Consiglio Comunale rappresenta, impegnandomi a promuovere un confronto costruttivo, attento ai bisogni della città e alle istanze dei genovesi. Genova merita dedizione, determinazione e visione: valori che porterò avanti ogni giorno nello svolgimento di questo incarico”.

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Miti e realtà sulla psichiatria forense, luoghi comuni e diffuse credenze

Miti e realtà sulla psichiatria forense, luoghi comuni e diffuse credenze
Il dott. Stefano Alice

Il criminologo Stefano Alice: “usare la scienza per fare chiarezza”

“Molti credono che le persone con problemi di salute mentale siano più pericolose e abbiano maggiori probabilità di commettere reati. Questa idea, però, è spesso sbagliata”, afferma Stefano Alice, master in criminologia, perfezionato in psicologia forense, che specifica: “la psichiatria forense si occupa di capire come le malattie mentali influenzino il comportamento e di garantire che la giustizia funzioni bene”.
Del resto la materia non è facile e talvolta il continuo dibattere e discutere il tema in ogni sede vede più contrapposizioni che spiegazioni. E questo non aiuta a fare chiarezza.
Piuttosto occorre comprendere cosa ci sia di vero e cosa non lo sia in una società dove ogni giorno la delicata materia sale agli onori della cronaca e si deve capire “in primis” se ci sia più propensione a commettere crimini da parte di persone con disturbi mentali.
Solo una credenza popolare, per Stefano Alice che sostiene come “la maggior parte di loro non è violenta. Sono più spesso vittime, che non colpevoli. I media fanno sembrare il contrario, ma non è così. Né – insiste il criminologo – la malattia mentale è la causa principale della criminalità, che deriva invece da tanti fattori. Problemi sociali, economia e ambiente contano di più. Il mito più diffuso è che i criminali siano tutti pazzi. Mentre in realtà la  stragrande maggioranza di chi ha bisogno di cure non è violenta. I casi in cui la violenza si spiega con una diagnosi sono piuttosto rari”.

Precisa Alice: “molte malattie mentali si possono curare o gestire con le terapie giuste. Non sono le diagnosi a definire una persona, ma il funzionamento concreto della sua mente. La scienza evolve. Le leggi cambiano. Oggi in modo di considerare la salute mentale e molto diverso da 40 anni fa. Mentre la psichiatria forense non serve solo per giudicare i criminali, ma aiuta anche a capire i rischi di recidiva, a proteggere le vittime ad assistere le persone con problemi mentali che devono affrontare la giustizia. Certo sta attraversando una crisi, C’è chi preferisce interpretazioni, restrittive chi più ampie. Diffido delle ideologie. Occorre sempre concentrarsi sul caso concreto, guardare i fatti con rigore, senza paura e senza pregiudizi ideologici”.
Circa invece il pietoso dramma dei suicidi, il medico genovese spiega che “la maggior parte dei suicidi riguarda chi ha problemi di salute mentale. La violenza contro gli altri è rara, e spesso ci sono altri fattori in gioco”.
Le persone con disturbi mentali appaiono quindi più pericolose per se stessi che per gli altri ed hanno invece un nemico davvero insidioso nei pregiudizi con la necessità di una narrazione adeguata. “I media – dice – spesso alimentano il fuoco, con titoli che spaventano oltre il dovuto”.
Per il criminologo c’è il pericolo che i media possano in qualche modo alimentare i pregiudizi sulla pericolosità delle persone con problemi mentali. “Per la maggior parte non pericolosa; i titoli spesso spostano l’attenzione su casi isolati, creando paure ingiustificate. Pensare che il folle sia una mina vagante è un mito che si scontra con i dati. Una persona con disturbi mentali può recuperare la propria vita sociale e lavorativa con cure adeguate e supporto sociale. Dovremmo essere più aperti. Aiutare di più, giudicare di meno. Una persona su quattro ha un problema di salute mentale. Eppure, anche in paesi ricchi, la metà non si cura. Si fa finta di niente e non va bene”.

“Comprendere i fatti reali sulla salute mentale e sulla psichiatria forense – fa sapere il medico, perito del Tribunale – aiuta a eliminare i pregiudizi e a vivere in una comunità più sicura e più giusta. È importante informarsi bene e non affidarsi ai miti. Non sono le diagnosi a definire la persona, ma il funzionamento concreto della sua mente. La scienza evolve, e con essa anche il modo di capire la salute mentale”. Dino Frambati

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Genova, consiglio comunale: debutta la sindaca Silvia Salis, Claudio Villa eletto presidente

Prima seduta a Palazzo Tursi per la nuova amministrazione

Si è aperta a Palazzo Tursi la prima seduta del nuovo consiglio comunale di Genova, che ha segnato l’esordio ufficiale della sindaca Silvia Salis. In un clima istituzionale ma disteso, prima dell’inizio formale dei lavori si sono scambiati saluti e strette di mano tra i consiglieri di maggioranza e opposizione, molti dei quali già presenti nella scorsa legislatura.

A sottolineare l’apertura solenne della seduta è stato l’inno di Mameli, che ha introdotto i lavori dell’assemblea cittadina.

In aula anche il consigliere Gambino, al centro di un’indagine

Tra i presenti in Sala Rossa anche Sergio Gambino, consigliere ed ex assessore, coinvolto in un’inchiesta giudiziaria che nelle ultime ore lo ha posto al centro dell’attenzione mediatica. La sua presenza non è passata inosservata, ma non ha interferito con lo svolgimento dell’ordine del giorno.

Nuovi ingressi in consiglio comunale al posto degli assessori

La seduta ha previsto l’esame delle condizioni di eleggibilità e compatibilità dei consiglieri comunali. A seguito della nomina di alcuni consiglieri ad assessori, sono stati ufficializzati i subentri di Mario Caraffini, Paola Maccagno ed Edoardo Marangoni per il Partito Democratico, di Paolo Bettinelli per la Lista Salis, di Andrea Bassoli per Alleanza Verdi e Sinistra, di Marco Casini per il Movimento 5 Stelle e di Maria Luisa Centofanti per Riformiamo Genova.

Claudio Villa eletto presidente del consiglio comunale

Uno dei momenti centrali della seduta è stata l’elezione del nuovo presidente del consiglio comunale. Con 29 voti favorevoli e 12 schede bianche, l’aula ha scelto Claudio Villa per ricoprire il ruolo.

“Mi impegno a svolgere questo incarico con imparzialità, lealtà e grande disponibilità al confronto”, ha dichiarato Villa subito dopo l’elezione, rivolgendosi poi alla sindaca e all’intero consiglio con un augurio di buon lavoro per l’inizio della nuova legislatura.

La nomina dei vicepresidenti

L’aula ha poi proceduto all’elezione dei due vicepresidenti del consiglio comunale nelle persone di Francesca Ghio (per la maggioranza) con 24 voti e di Nicholas Gandolfo (per la minoranza) con 16 voti.

Gli argomenti della seduta del consiglio comunale di oggi, mercoledì 18 giugno 2025

  • Pdl 2025/169. Proposta di delibera di consiglio istituzionale: esame delle condizioni degli eletti ai sensi dell’articolo 41 a norma del capo ii titolo iii del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali e surroghe dei consiglieri.
  • Pdl 2025/170. Proposta di delibera di consiglio istituzionale: elezione del presidente del consiglio comunale.
  • Pdl 2025/171, Proposta di delibera di consiglio istituzionale: elezione dei due vicepresidenti del consiglio comunale.
  • Pacc 2025/3. Proposta di argomento di consiglio: giuramento della sindaca.
  • Pacc 2025/4. Proposta di argomento di consiglio: comunicazione da parte della sindaca dei nominativi del vice sindaco e degli assessori.
  • Pdl 2025/172. Proposta di delibera di consiglio istituzionale: elezione della commissione elettorale comunale.

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Via Mogadiscio, casa a fuoco: anziani messi in salvo dai carabinieri. Nessun ferito

Carabinieri (foto d'archivio)

I carabinieri di Genova sono tempestivamente intervenuti e hanno messo in salvo dall’incendio di una casa alcuni anziani.

È successo ieri in una palazzina di via Mogadiscio.

Le fiamme sono divampate dentro un appartamento all’ultimo piano e sono state poi spente dai vigili del fuoco.

Prima dell’arrivo dei pompieri, però, una pattuglia dei militari è stata fermata da alcuni passanti che avevano notato la colonna di fumo.

Il maresciallo Antonio Cadoni, insieme ai colleghi, si è precipitato all’interno della palazzina e ha avvisato tutti i residenti.

Alcuni anziani e con difficoltà a camminare sono stati presi in braccio dai carabinieri che li hanno trasportati in strada, salvandoli dalle fiamme.

L’intervento dei vigili del fuoco è durato diverse ore e, grazie al tempestivo intervento dei carabinieri, non ci sono stati feriti.

 

Gambino: mi autosospendo da FdI, ma non da consigliere comunale

Adesivi sui cartelli stradali, Gambino: Solo 22 sanzioni inizio anno
Sergio Gambino (foto d'archivio)

“A seguito dell’indagine avviata dalla Procura di Genova nei miei confronti, pur certo di poter fornire la prova della correttezza di ogni mio comportamento, ho deciso di autosospendermi dal mio partito di appartenenza, Fratelli d’Italia”.

Lo ha annunciato stamane il consigliere comunale di FdI ed ex assessore alla Sicurezza, alla Polizia locale e alla Protezione civile Sergio Gambino, che risulta indagato a vario titolo per corruzione e rivelazione di segreto d’ufficio.

“Ho preso questa decisione – ha sottolineato Gambino – per il profondo rispetto che nutro per le persone e per i valori fondanti del partito stesso. Proseguirò, invece, nel mio percorso di consigliere comunale per adempiere, con la trasparenza che mi ha sempre contraddistinto, al mandato che i cittadini mi hanno conferito”.

Avvocata di Gambino: nessuna attività di dossieraggio su Salis ordinata a Giurato