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Sindaco Bagnasco denuncia Solari (M5S) ma pm chiede archiviazione

Sindaco Bagnasco denuncia Solari (M5S) ma pm chiede archiviazione
Carlo Bagnasco, sindaco di Rapallo (foto di repertorio)

“Qualcuno mi ha detto che a Tonnego le primule nascono tutto l’anno…poi vengono raccolte in mazzette”.

E’ la sostanza della dichiarazione fatta dal consigliere comunale di Rapallo Federico Solari (M5S) sul sito di stoccaggio a Tonnego il 5 settembre 2016, durante un consiglio comunale di fuoco.

Attacchi e contro attacchi. Battibecchi e, secondo la giunta Bagnasco, anche delle insinuazioni e offese di possibile rilevanza penale. Al punto che era stato presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Genova.

Il caso era quindi finito sul tavolo dei pm genovesi, che però nei giorni scorsi hanno chiesto l’archiviazione nei confronti del consigliere pentastellato richiamandosi al legittimo diritto di critica, soprattutto nel contesto politico tra opposizione e maggioranza di governo di un’amministrazione pubblica.

“Giustizia è fatta!!!” ha esultato stamane il consigliere comunale del M5S su Facebook.

Il sindaco Carlo Bagnasco ieri ha spiegato che nel merito della vicenda vi era poi stato un chiarimento con il consigliere di minoranza alla presenza del segretario comunale. E’ quindi da escludere l’eventuale opposizione del Comune alla richiesta di archiviazione del pm.

Federico Solari, che per talune dichiarazioni aveva già subito altri procedimenti, sempre archiviati, ha comunque criticato la scelta dell’amministrazione comunale di denunciarlo chiedendosi se fosse il caso di spendere dei soldi pubblici per l’esposto nei suoi confronti.

Sui presunti abusi nella gestione della raccolta differenziata e sulla situazione nel sito di stoccaggio a Tonnego, il M5S, con il consigliere comunale Solari e il capogruppo regionale Fabio Tosi, in passato aveva già presentato un esposto in procura e la giunta Bagnasco aveva replicato promettendo ulteriori verifiche sul sito della discarica rapallese.

Caruggi, senegalese spaccia droga a minorenne genovese: arrestato

Caruggi, senegalese spaccia droga a minorenne genovese: arrestato
Un fermo dei carabinieri (immagine di repertorio)

Nel tardo pomeriggio di ieri in vico Monachette, nel Centro storico genovese, i militari della Stazione Carabinieri Maddalena, insieme ai colleghi del C.I.O. 6° BTG Toscana, hanno arrestato in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti un senegalese di 35 anni.

L’immigrato, di fatto in Italia senza fissa dimora, nullafacente e mai rimpatriato, aveva infatti appena venduto una dose di sostanza stupefacente di tipo “Marijuana” in cambio di 10 euro a un genovese di 17 anni.

Inoltre, a seguito di perquisizione personale, l’africano è stato in possesso di ulteriore denaro provento dell’illecita attività.

Il 35enne è stato quindi rinchiuso nel carcere di Marassi.

Movida violenta, col casco spacca vetrina Nuovo Le Corbusier: preso

Millesimo, lite degenera: giovane colpito in faccia finisce all'ospedale
Carabinieri (foto d'archivio)

Movida violenta. Ancora problemi di ordine pubblico nel centro storico genovese.

La notte scorsa, poco prima delle 5, i carabinieri del nucleo Radiomobile, sono intervenuti in via San Donato e hanno fermato un genovese di 22 anni che poco prima, a seguito di una discussione animata con altri coetanei, infrangeva con un casco la porta a vetri del winebar “Nuovo Le Corbusier”.

Il giovane è stato denunciato in stato di libertà per danneggiamento.

CasaPound: città in ostaggio, riprendiamoci Ventimiglia. Basta caos migranti

CasaPound: città in ostaggio, riprendiamoci Ventimiglia. Basta caos migranti

“Basta degrado e immigrazione, riprendiamoci Ventimiglia”.

E’ il testo dello striscione affisso la notte scorsa dai militanti ventimigliesi di CasaPound Imperia nel quartiere di Roverino, costretto a subire il caos dovuto all’invasione incontrollata dei migranti.

“Ventimiglia è da troppo tempo ostaggio di criminalità e degrado – ha spiegato il responsabile provinciale di CasaPound Imperia Matteo Diana – a causa di un selvaggio e folle fenomeno migratorio di cui l’attuale classe politica è complice.

Gli immigrati responsabili dell’imbarbarimento del quartiere di Roverino avranno anche il benestare di sinistre e istituzioni religiose ma non avranno mai quello della cittadinanza Ventimigliese, ormai provata da questa situazione di totale insicurezza.

Chiediamo dunque all’amministrazione comunale provvedimenti strutturali atti a sanare il contesto di estremo degrado in cui versano molti quartieri di Ventimiglia tra cui quello di Roverino.

Difficilmente criticità simili potranno essere risolte intensificando semplicemente il pattugliamento delle forze dell’ordine come recentemente è stato fatto”.

L’ultima del Governo Pd: altri 5,3 milioni per business migranti in Liguria

L'ultima del Governo Pd: altri 5,3 milioni per business migranti in Liguria
Ufficio Immigrazione (foto di repertorio)

“In Liguria sono 13 i progetti di accoglienza presentati da 17 Comuni nell’ambito della rete Sprar (Sistema Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) e approvati dal Ministero dell’Interno.

Con un finanziamento di 5.317.225 euro, tratti dal Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo, si mette a sistema l’accoglienza di 319 migranti, nell’ambito della quota ligure di 6043 posti, che non viene superata”.

Lo hanno annunciato oggi i vertici di Anci Liguria.

“Un risultato – hanno aggiunto – che premia i Comuni che hanno aderito al modello di accoglienza equilibrata e sostenibile per cui anche ANCI Liguria si è impegnata concretamente sul territorio, affiancando gli amministratori locali interessati con una capillare attività di informazione e assistenza operativa per la progettazione”.

“Oltre ad aver fatto la propria la parte, con impegno civico e senso etico, nella gestione dell’emergenza migranti – ha commentato Pierluigi Vinai, direttore generale di ANCI Liguria – i Comuni che abbiamo accompagnato verso lo SPRAR  raggiungono oggi un duplice, importante, risultato. Un finanziamento sostanzioso, che vedrà buona parte delle risorse rimanere a beneficio delle comunità locali, e la salvaguardia da future assegnazioni straordinarie”.

Ecco l’elenco dei Comuni liguri che hanno ottenuto l’approvazione e il finanziamento per i propri progetti SPRAR: Cogoleto (GE), Serra Riccò (GE), Mignanego (GE), Fontanigorda e Rovegno (GE), Santa Margherita Ligure (GE), Celle Ligure (SV), Arenzano (GE), Sesta Godano e Rocchetta Vara (SP), Montalto Ligure (IM), Calizzano (SV), Campomorone (GE), Spotorno (SV), Unione dei Comuni dello Scrivia (Ronco Scrivia, Vobbia, Isola del Cantone, GE).

 

La Spezia, turista per sempre: con 5 euro gratta e vince quasi 2 milioni

La Spezia, turista per sempre: con 5 euro gratta e vince quasi 2 milioni
Gratta e vinci (immagine di repertorio)

Turista per sempre. Non credeva ai suoi occhi. Con soli cinque euro ha grattato il tagliando e vinto complessivamente circa un milione e 840mila euro.

La vincita è stata annunciata ieri dalla storica tabaccheria e ricevitoria Razzuoli in via Fiume 55, nei pressi di piazza Saint Bon alla Spezia.

Protagonista sarebbe una cinquantenne spezzina che ha condiviso la felicità con il figlio nel salotto di casa e, nonostante sia diventata milionaria, ha riferito di voler continuare a lavorare.

La vincita dà diritto a un incasso immediato di 300mila euro, a una rendita di 6mila euro al mese per 20 anni e a un bonus finale di 100mila euro.

SuperEnalotto, a Vezzano centrato un 5 da oltre 22mila euro

SuperEnalotto, a Vezzano centrato un 5 da oltre 22mila euro
Supernalotto (immagine di repertorio)

Jackpot del SuperEnalotto sfiorato per un giocatore di Vezzano Ligure in provincia della Spezia che, nell’ultimo concorso del SuperEnalotto, ha centrato un 5 da 22.344,23 euro.

La schedina vincente è stata convalidata presso la Tabaccheria di via Aurelia, 1, in località Prati.

Il Jackpot nel frattempo ha raggiunto i i 78,5 milioni di euro, il più alto in palio in Europa.

In Liguria il 6 non è mai stato centrato, mentre da inizio anno la vincita più ricca è un 5 da 84mila euro realizzata a Genova.

Illegalità e abusivi: la Lega vuole censimento dettagliato case popolari

Illegalità e abusivi: la Lega vuole censimento dettagliato case popolari
Illegalità e abusivi: la Lega vuole censimento dettagliato case popolari straordinario

«Il caso del presunto jihadista arrestato qualche giorno fa a Genova deve fare riflettere sulla stringente necessità di un censimento dettagliato e completo di tutti gli occupanti abusivi degli immobili di edilizia pubblica del Comune di Genova. Purtroppo è un problema che da anni si trascina con il beneplacito delle giunte comunali di sinistra che hanno chiuso gli occhi davanti a questa piaga non solo di tipo sociale, ma anche di ordine pubblico».

Lo ha dichiarato oggi il consigliere comunale e presidente della Commissione “Welfare” Fabio Ariotti (Lega) che da diversi anni segue la situazione dell’occupazione abusiva degli immobili di edilizia residenziale pubblica.

In tal senso, ieri la giunta regionale aveva annunciato l’attivazione di un numero verde anti abusivi 800282191.

«Parliamo di 4mila appartamenti – ha aggiunto Ariotti – di cui una parte, a causa di una carenza cronica di manutenzione e carenza nei controlli, è oggetto di occupazione abusiva, in prevalenza da parte di immigrati irregolari.

Pensiamo non sia più procrastinabile un’azione forte di ripristino della legalità, in collaborazione con le forze dell’ordine ed eventualmente facendo ricorso alle pattuglie dell’Esercito appartenenti al progetto Strade Sicure.

Bisogna evitare e prevenire che si arrivi a situazioni come quella di via dei Pescatori, dove un potenziale terrorista è stato arrestato, o ancora le problematiche rilevate di via Sbarbaro a Begato e a San Quirico.

Il diritto alla casa è un diritto per tutti, certo, però chiediamo che nelle assegnazioni degli alloggi popolari venga data priorità agli italiani: una richiesta che già la Lega aveva fatto e che era stata approvata da Regione Liguria, ma che è stata poi bloccata dal Governo.

Le famiglie genovesi, gli italiani e gli immigrati regolari che da più anni pagano normalmente le tasse non possono essere penalizzati e i residenti dei nostri quartieri popolari non devono continuare a essere ostaggio di sacche di illegalità».

Chiavari: Capodanno 2018 con i Pirati dei Caruggi

Chiavari: Capodanno 2018 con i Pirati dei Caruggi
Pirati dei Caruggi

Con il Capodanno 2018, il comune di Chiavari ha organizzato due eventi pubblici gratuiti per rallegrare i cittadini nella notte di San Silvestro. Si incomincia alle ore 22.30 in Piazza Mazzini con I Pirati dei Caruggi, quartetto comico

formato da Enrique Balbontin, Andrea Ceccon, Fabrizio Casalino e Alessandro Bianchi, che darà vita ad uno spettacolo di gag e monologhi, caratterizzato da un’ironia tipicamente ligure.

Sarà una serata imperdibile all’insegna dell’umorismo che terminerà con un countdown proiettato sul Palazzo della Cittadella, il tutto accompagnato dopo la mezzanotte da un Open Air Disco del DJ Max Carapellese.

Al Porto Turistico Amm. Gatti dalle ore 22 si esibirà la famosa Orchestra Franco Bagutti, che presenterà uno spettacolo coinvolgente ripercorrendo i più grandi successi musicali della band, a partire dagli anni ’50 ad oggi, con un occhio di riguardo per la musica italiana.

Sarà uno spettacolo sia per gli amanti del ballo liscio sia per un pubblico più giovane, grazie a revival e hit del momento. L’amministrazione comunale offrirà a mezzanotte panettone e spumante sia in piazza Mazzini che al Porto.

Infine, dalle ore 00.30 appuntamento in Piazza San Giacomo di Rupinaro con la tradizionale Zabaionata organizzata dagli Ommi de Ruinà. ABov

Sindaco Bagnasco denuncia Solari (M5S) ma pm chiede archiviazione

Sindaco Bagnasco denuncia Solari (M5S) ma pm chiede archiviazione
Carlo Bagnasco, sindaco di Rapallo (foto di repertorio)

“Qualcuno mi ha detto che a Tonnego le primule nascono tutto l’anno…poi vengono raccolte in mazzette”.

E’ la sostanza della dichiarazione fatta dal consigliere comunale di Rapallo Federico Solari (M5S) sul sito di stoccaggio a Tonnego il 5 settembre 2016, durante un consiglio comunale di fuoco.

Attacchi e contro attacchi. Battibecchi e, secondo la giunta Bagnasco, anche delle insinuazioni e offese di possibile rilevanza penale. Al punto che era stato presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Genova.

Il caso era quindi finito sul tavolo dei pm genovesi, che però nei giorni scorsi hanno chiesto l’archiviazione nei confronti del consigliere pentastellato richiamandosi al legittimo diritto di critica, soprattutto nel contesto politico tra opposizione e maggioranza di governo di un’amministrazione pubblica.

“Giustizia è fatta!!!” ha esultato stamane il consigliere comunale del M5S su Facebook.

Il sindaco Carlo Bagnasco ieri ha spiegato che nel merito della vicenda vi era poi stato un chiarimento con il consigliere di minoranza alla presenza del segretario comunale. E’ quindi da escludere l’eventuale opposizione del Comune alla richiesta di archiviazione del pm.

Federico Solari, che per talune dichiarazioni aveva già subito altri procedimenti, sempre archiviati, ha comunque criticato la scelta dell’amministrazione comunale di denunciarlo chiedendosi se fosse il caso di spendere dei soldi pubblici per l’esposto nei suoi confronti.

Sui presunti abusi nella gestione della raccolta differenziata e sulla situazione nel sito di stoccaggio a Tonnego, il M5S, con il consigliere comunale Solari e il capogruppo regionale Fabio Tosi, in passato aveva già presentato un esposto in procura e la giunta Bagnasco aveva replicato promettendo ulteriori verifiche sul sito della discarica rapallese.

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