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Spiagge libere a Genova, oggi arrivano i bagnini

Bagnante in difficoltà salvato dal bagnino a Vesima
Un intervento di un bagnino (immagine di repertorio)

Dodici bagnini che sorveglieranno le spiagge libere genovesi entrano in servizio nella giornata odierna e lo saranno fino a domenica 1 settembre.

Tutti i giorni dalle 10 alle 18 i bagnini si alterneranno con le dotazioni necessarie a presidiare una serie di spiagge individuate dai vari municipi.

Nel Municipio Ponente due i presidi a Voltri (vicino alla spiaggia dei bambinin e alla foce del Torrente Leira) e un presidio a Multedo.

Nel Municipio Medio Levante la presenza del bagnino è garantita a Boccadasse mentre nel municipio Levante ecco le spiagge libere di Quinto in via Gianelli, di Vernazzola e di Bagnara.

Il servizio di assistenza ai bagnanti è affidato dal Comune di Genova alla Bagni Marina Genovese Srl.

Aidaa: Spiagge off-limits per fido solo se con divieti esposti

Aidaa: spiagge off-limits per fido solo se con esposti divieti

Arriva l’estate e, con essa, le immancabili polemiche legate all’accesso dei cani nelle spiagge.

La questione, afferma l’Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa), resta molto dibattuta e sono molteplici, e spesso in contrasto tra loro, le norme regionali in campo. Tuttavia le spiagge sono off-limits a Fido solo in presenza di divieti chiaramente esposti.

Dall’Aidaa, in aiuto degli amici a 4 zampe e dei loro proprietari, arriva dunque un manuale di ‘diritti e doveri’ dei cani (e dei padroni) in spiaggia.

LE NORME: sono oltre 3.000, precisa Aidaa, le ordinanze emesse rispettivamente da comuni, capitanerie di porto, provincie e regioni, alle quali si aggiungono le leggi regionali e i regolamenti dei singoli stabilimenti balneari che portano a circa 18.000 le diverse normative locali relative all’accesso dei cani in spiaggia in questa estate 2019.

DIVIETI CHIARI: i cani, accompagnati dal padrone, non possono essere cacciati da una spiaggia pubblica, o dalla battigia, in assenza di divieti chiaramente esposti e pubblicizzati regolarmente.

FORZE DELL’ORDINE: solo le Forze dell’ordine ed in particolare la Capitaneria di Porto e i Vigili Urbani possono rivolgersi al proprietario di un cane invitandolo ad allontanarsi, ma “non prima di avere informato della presenza dell’ordinanza di divieto. Non basta la comunicazione verbale.

“I vigili, precisa l’associazione, devono mostrarvela e indicare chiaramente il numero di ordinanza e la scadenza, in quanto molte ordinanze contengono divieti solo parziali, limitazioni orarie o riferite a singoli giorni della settimana”.

Il rifiuto di mostrare le ordinanze, insiste Aidaa, “è passibile del reato di omissione di atti di ufficio”.

LE MULTE: in caso di multa, scrivere sempre sul verbale le motivazioni che vi hanno indotto a rimanere in spiaggia: mancanza di cartelli di divieto o di indicazione del numero di ordinanza e data di divieto dietro i cartelli, interventi poco corretti di chi è preposto al controllo della spiaggia o altro.

In questi casi la multa può essere impugnata davanti ad un giudice di pace.

I DOVERI: per quanto attiene ai doveri, il proprietario del cane deve tenere l’animale al guinzaglio, raccogliere obbligatoriamente le deiezioni oltre ad evitare di liberare il cane in presenza di bambini o di altri soggetti a rischio o di altri cani.

Da evitare anche, conclude Aidaa, l’esposizione prolungata dell’animale al sole, per evitare rischi alla sua salute.

Iren acquisisce le savonesi Fg riciclaggi e Ferrania Ecologia

Iren acquisisce le savonesi Fg riciclaggi e Ferrania Ecologia

Movimento intorno ad Iren, l’utility emiliana che ha annunciato di aver perfezionato, attraverso la controllata Iren Ambiente, l’acquisizione di Ferrania Ecologia e del ramo d’azienda relativo al settore rifiuti di FG Riciclaggi, conferito all’interno della stessa Ferrania Ecologia.

Inoltre Massimiliano Bianco, già amministratore delegato di Iren, è stato nominato anche direttore generale.

Renato Boero e Massimiliano Bianco, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo IREN hanno dichiarato: “L’operazione consente a Iren di avviare un concreto radicamento anche nel settore ambientale in Liguria con la prospettiva di creare sinergie tra le diverse province utilizzando al meglio gli impianti di FG riciclaggi e di Ferrania Ecologia. L’acquisizione è coerente con le linee strategiche di M&A e con le previsioni del Piano Industriale e consente di rinforzare ulteriormente la dotazione di asset industriali del Gruppo”

Mercato Genoa, il turco Gumus in arrivo dal Galatasaray

Gumus

L’attacco del Genoa si rifà il look dopo una stagione tormentata contraddistinta dall’esplosione improvvisa quanto il divorzio di Piatek.

Da lì il Grifone non ha più trovato una quadra per il settore avanzato. Dopo l’arrivo di Pinamonti ecco il secondo approdo nel porto rossoblù.

La Lega Calcio evidenzia infatti il deposito del contratto da parte del Genoa dello svincolato Sinan Gumus, 25enne attaccante tedesco (può giocare sia da centrale che da esterno) naturalizzato turco, la scorsa stagione in forza al Galatasaray.

Il giocatore milita da cinque anni con la maglia della prestigiosa formazione turca, ma al termine della scorsa stagione non ha rinnovato il suo contratto andato in scadenza.

Gumus si è quindi accordato con il Genoa e si metterà dunque a disposizione di Mister Andreazzoli.

Genoa, summit proficuo per mister Andreazzoli a Pegli

Giornata genovese per il nuovo tecnico Aurelio Andreazzoli. In arrivo dalla sua casa in Versilia (“non mi sono mosso un giorno di lì.

Diciamo che ho la fortuna di risiedere in un posto speciale, in cui si respira tutti i giorni aria di vacanze…”), l’allenatore ha fatto un punto della situazione a 360 gradi con i dirigenti, toccando gli aspetti organizzativi legati all’imminente inizio della preparazione estiva. Tra incontri a più livelli e le ultime in chiave mercato, Andreazzoli ha avuto informazioni fresche dal dottor Gatto sui giocatori in fase di recupero. Insieme al mister (“con il mio arrivo al Genoa ho chiuso un cerchio aperto tanti anni fa, quando vivevo a Villa Rostan come giocatore della Primavera” aveva sottolineato durante la presentazione al Museo) sono intervenuti alcuni dei suoi più stretti collaboratori. In mattinata loro si erano sottoposti alle visite di idoneità presso l’Istituto il Baluardo al Porto Antico, da anni storico punto di appoggio della società per diagnosi e consulenze specialistiche in campo sanitario.

Crollo ponte | Giuristi Mit: Aspi è inadempiente

Crollo del Ponte Morandi il 14 agosto 2018 a Genova (43 vittime)

Secondo le conclusioni della relazione effettuata dalla commissione di giuristi del Ministero delle Infrastrutture che segue la vicenda del crollo del ponte Morandi, “Sussiste l’inadempimento di Autostrade agli obblighi di custodia e restituzione e di manutenzione” circa il tragico evento del 14 agosto 2018.

Secondo i giuristi tali adempimenti “hanno il carattere della gravità in relazione all’interesse complessivo affidato alla cura del concedente”. Il crollo del Ponte Morandi costituisce “il tratto finale di una sequenza casuale, da tempo in corso, che il concessionario non è stato in grado di arrestare o deviare pur essendo a ciò tenuto”.

La relazione elenca e spiega una serie di allarmi e segnali di degradazione dell’opera “senza che facesse riscontro l’intensificarsi della spesa per interventi strutturali”.

Studente morto a Parigi, magistrato mantiene aperta indagine

Il Tribunale di Parigi

Proseguono a Parigi le indagini sulla morte di Alessio Vinci, lo studente 18enne di Ventimiglia, iscritto al primo anno di Ingegneria Aerospaziale al Politecnico di Torino, trovato morto lo scorso 18 gennaio in un cantiere del quartiere parigino di Port Maillot, ai piedi di una gru dalla quale, probabilmente, è precipitato.

Il magistrato francese che detiene il dossier sulla morte del 18enne ha respinto la richiesta di archiviazione della polizia secondo cui si trattava di suicidio.

Un secondo fascicolo sulla morte del ragazzo è stato aperto anche in Italia, dove il pm di Roma Luca Palamara, il magistrato è sotto indagine disciplinare, indaga per istigazione al suicidio.

Incendio a bordo nave, muore marittimo di Lavagna

La SynZania della compagnia Synergas

Tragedia per un marittimo di Lavagna mentre si trovava imbarcato su una nave di una compagnia napoletana nel porto turco di Aliaga.

Si tratta dell’ufficiale di macchina Roberto Monteguardia che è morto la notte scorsa a bordo della nave SynZania, della compagnia marittima Synergas di Napoli.

La società spiega i fatti con una nota: “In tarda serata, su nave SynZania si è sviluppato un incendio durante il carico di propilene.

Il comandante e i membri di equipaggio hanno compiuto le manovre di emergenza per mettere in sicurezza la nave, poi sono stati costretti ad abbandonarla.

Purtroppo durante l’evacuazione un membro dell’equipaggio è morto per cause ancora da accertare. Il comandante e gli altri 14 membri dell’equipaggio non hanno problemi di salute. Synergas esprime rammarico per la perdita del nostro primo ufficiale di macchina Roberto Monteguardia. Tutta la compagnia è scossa ed esprime cordoglio ai familiari, assicurando il più ampio sostengo”.

Siciliano ai domiciliari a Sarzana spaccia coca: arrestato dai carabinieri

Da Torino per spacciare, senegalese arrestato dai carabinieri e polizia locale
Cocaina (foto di repertorio)

Un uomo di 58 anni residente a Sarzana, ma originario della provincia di Enna, si trovava agli arresti domiciliari e spacciava cocaina.

L’uomo è stato arrestato dai carabinieri e trasferito in carcere alla Spezia.

Durante la perquisizione è stato trovato in possesso di oltre cento grammi di cocaina, suddivisi in più involucri e pronti per essere smerciati.

Oltre alla coca è stato rinvenuto anche un bilancino di precisione, del materiale utile al confezionamento dello stupefacente e 2500 euro in contanti.

Si era sentita male in mare a Bogliaco, 74enne muore dopo sette giorni

Donna investita, rampa Sopraelevata chiusa e poi riaperta
Ospedale Galliera di Genova (foto d'archivio)

Una genovese di 74 anni, Pia Pintarelli, si era sentita male in mare a Bogliasco sette giorni fa.

Era stata soccorsa dai bagnanti e da una infermiera fuori servizio.

Poi la donna era stata ricoverata in condizioni disperate all’ospedale Galliera.

Purtroppo, la donna, è mancata questa mattina.