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Parte Ghe Semmo Primo Festival musicale in lingua ligure

GHE SEMMO Festival musicale in lingua ligure Prima edizione VENERDI’ 27 SETTEMBRE 2019 – ORE 20.45

GHE SEMMO Festival musicale in lingua ligure Prima edizione VENERDI’ 27 SETTEMBRE 2019 – ORE 20.45

Il Comune di Campomorone, al fine di valorizzare la lingua genovese, l’identità culturale del nostro territorio e promuovere il dialogo tra le diverse generazioni, ha organizzato il Primo Festival musicale in lingua ligure

Il Festival si svolgerà venerdì 27 settembre 2019 al Cabannun dei giardini Dossetti di Campomorone.

La manifestazione si propone come vetrina culturale ed artistica che sia in grado di dare rilevanza all’intero territorio, rappresentando un appuntamento di notevole richiamo ed interesse.

All’iniziativa parteciperanno molti artisti, in prevalenza giovani, che si esibiranno durante la serata. Il Festival sarà trasmesso in diretta TV Primocanale durante lo speciale “Liguria Ancheu” e sarà presentato da Gilberto Volpara, con la partecipazione di Franco Bampi.

INGRESSO LIBERO

Info:www.comune.campomorone

Petit hommage à Franco Zeffirelli, domani sera a Portofino

Petit hommage à Franco Zeffirelli, domani sera a Portofino

A tre mesi dalla scomparsa del regista Franco Zeffirelli, Portofino International Festival, dedica un concerto al grande Maestro del Cinema e dell’Opera.

Venerdì 27 settembre, al Teatro Comunale di Portofino, va in scena “Petit hommage à Franco Zeffirelli”. Protagoniste della serata sono i soprano Mimma Briganti, Francesca Romana Tiddi e Basak Zengin Kayabinar, che per l’occasione saranno vestite dalla stilista toscana Valentina Nessi.

Al pianoforte il Maestro Francesco Barbagelata. Ospite d’onore: il soprano canadese Anne-Marie Faniel. L’appuntamento è venerdì 27, alle ore 20 presso il Teatrino Comunale di Portofino per l’aperitivo di benvenuto con eccellenze enogastronomiche quali la storica acetaia Il Vascello del Monsignore.

L’ingresso è a prenotazione. Per info: info@portofinointernationalfestival.com – 349 0943332. ABov

Elezioni regionali 2020, M5S: alleanza col Pd anche in Liguria e candidato civico

Luigi Di Maio e vicecapogruppo regionale Andrea Melis (M5S)

“Se si vuole essere alternativi al centrodestra, in Liguria noi del Movimento 5 Stelle dobbiamo allearci con il Pd e il resto del centrosinistra alle regionali del prossimo anno”.

Lo ha dichiarato ieri al quotidiano IlSecoloXIX il consigliere regionale Andrea Melis (M5S).

La cosa era già nell’aria da settimane, ma è la prima volta che un esponente di rilievo del M5S esce allo scoperto sulle future alleanze per le elezioni regionali, previste la prossima primavera in Liguria.

Come molti si immaginavano, Melis ha quindi auspicato la scelta comune M5S-Pd di “un candidato civico, che porti competenze e qualità, magari pescato dal mondo dell’impresa o del lavoro”.

Inoltre, il consigliere pentastellato ha auspicato una “forte intesa programmatica” con la sinistra sui temi che riguardano la Regione.

 

Genova, stop a vecchi veicoli troppo inquinanti. Ordinanza scatta dal 1° novembre

Liguria: Esenzione bollo se si rottamano motoveicoli Euro 0 e Euro 1

Il Comune di Genova ha detto “stop” ai vecchi veicoli troppo inquinanti.

L’ordinanza è stata firmata ieri dal sindaco Marco Bucci ed entrerà in vigore dal 1° novembre.

Nella città con il più alto numero di scooter d’Italia, è stata soprannominata “ordinanza anti Vespa” visto che costringerà molti genovesi a tenere in garage diversi modelli prodotti in passato dalla Piaggio.

In base a quanto si legge nel documento, proposto dall’assessore alla Mobilità Matteo Campora, è stato disposto, tra l’altro, il divieto di circolazione in un’ampia zona del Centro città tra Di Negro, la Foce e Circonvallazione con esclusione della strada sopraelevata “Aldo Moro” e le relative rampe di accesso, nella fascia oraria dalle 7 alle 19 di tutti i giorni feriali.

L’ordinanza è per autoveicoli privati a benzina Euro1; autoveicoli privati alimentati a diesel Euro 2; ciclomotori e motocicli Euro 1; ciclomotori e motocicli a motore termico a due tempi di categoria inferiore o uguale a Euro 1.

Sono esclusi dai divieti gli altri mezzi, ma anche vetture, ciclomotori e motocicli inseriti nei registri nazionali dei veicoli storici regolarmente certificati.

 

 

Cercatore di funghi disperso sul monte Penna in Val d’Aveto

Cercatore di funghi disperso, trovato nei boschi di Santo Stefano d’Aveto

Un cercatore di funghi è disperso sul monte Penna in Val d’Aveto. Alla ricerca del malcapitato sono intervenuti i carabinieri di Santo Stefano d’Aveto, il soccorso alpino di Rapallo e i vigili del fuoco di Borgotaro oltre che alla protezione civile di Bedonia.

A dare l’allarme della persona dispersa è stato lanciato dalla moglie: «Era in compagnia di un uomo, ma ad un certo punto lo ha perso di vista.» ha dichiarato la consorte. A complicare la ricerca è la mancanza, nella zona, del segnale telefonico sufficiente ad organizzare la ricerca con il GPS. La moglie per dare l’allarme ha dovuto raggiungere la casermetta del Penna dove c’è un telefono fisso e che segnale telefonico.

Si teme per la salute e le condizioni dell’uomo, dopo aver passato la notte al freddo e umidità della montagna per la pioggia caduta nel pomeriggio e nella notte. Verranno impiegate unità cinofile per prolungare i vari metodi di ricerca. ABov

Altro caso di dengue: nel Medio Levante avviata disinfestazione zanzara tigre

Dengue a Genova: due casi accertati al San Martino e al Galliera
Allerta Dengue a Genova

Segnalato in provincia di Genova un altro caso di “dengue”, malattia infettiva trasmessa da una particolare zanzara che vive nelle zone tropicali. Il contagio è avvenuto in Sri Lanka.

La paziente è una 49enne di Camogli, che si era recata nel paese straniero per un breve soggiorno ed è stata ricoverata al San Martino.

Per fortuna, non è grave. Quindi è stata dimessa dall’ospedale.

La segnalazione della Asl3 è di ieri e da oggi partirà la bonifica delle zanzare non solo a Camogli, ma anche nella zona in cui ha sede il luogo di lavoro della donna infetta. Ossia un’ampia area del municipio Medio Levante.

A titolo precauzionale il Comune di Genova, per tutelare la salute pubblica e come disposto dal piano sanitario nazionale, ha quindi deciso di avviare il contenimento della zanzara tigre, presente in Italia, che talvolta può esserne il vettore.

Infatti, se una zanzara tigre pungesse o avesse punto la persona infetta dalla dengue, potrebbe a sua volta trasmetterla.

Il protocollo di intervento consiste “in trattamenti adulticidi e trattamenti larvicidi”. Gli interventi verranno eseguiti non solo nelle aree pubbliche, ma anche in quelle private “se ritenuto opportuno”.

L’operazione di trattamento “che non è nociva per l’uomo” e’ prevista a partire dalla tarda serata di giovedì 26 fino alle 6 di venerdì 27. Gli esperti hanno comunque suggerito di “tenere le finestre chiuse, tenere gli animali in casa, ritirare l’eventuale biancheria stesa all’esterno degli edifici durante il periodo del trattamento, rimuovere o ricoprire mobili e giochi per bambini dall’esterno”.

A fine agosto la dengue aveva colpito anche una 22enne di Rapallo, reduce da un soggiorno nelle Filippine.

Il virus, presente in paesi tropicali e subtropicali non viene trasmesso da persona a persona.

Si presenta con febbre, cefalea, dolore muscolare e articolare, oltre al caratteristico esantema simile a quello del morbillo.

In una piccola percentuale dei casi si sviluppa una febbre emorragica pericolosa per la vita, con trombocitopenia, emorragie e perdita di liquidi, che può evolvere in shock circolatorio e morte.

Non esistendo una vaccinazione efficace, la prevenzione si ottiene mediante l’eliminazione delle zanzare e del loro habitat, per limitare l’esposizione al rischio di trasmissione.

 

Lo slalom Chiavari – Leivi ha già acceso i motori

Fabio Belmessieri (Peugeot 106 1400)

Manca davvero poco al via dell’8^ edizione dello slalom “Chiavari – Leivi” – Memorial “Graziano Borra”, in programma domenica con l’organizzazione della scuderia Sport Favale 07 e la fattiva collaborazione della locale Scuderia Auto Moto Retrò Leivi, che il giorno precedente, poco dopo l’inizio delle verifiche tecnico – sportive, proporrà l’inedita gara di regolarità, non competitiva, denominata “In sciû e in zû pë collinn-e” (“Su e giù per le colline”).

Articolata su un percorso in Val Graveglia, la manifestazione riporterà i concorrenti a Chiavari dove è prevista la “Cena dei piloti”, ultimo atto della vigilia dello slalom.

La sfida scatterà, invece, domenica, alle ore 13:30, dopo le ricognizioni del percorso: previste tre manche di gara e, a seguire, la premiazione finale.

Sono 53 i piloti iscritti all’8^ edizione dello slalom “Chiavari – Leivi”. Tra i favoriti per il successo finale spiccano i tre specialisti della scuderia Racing for Genova Team, ossia Roberto Risso, che sarà in lizza con la vettura Sport L.R. 01, la stessa che si aggiudicò la gara nel 2015 e 2016,  Giacomo Gozzi, che sarà al volante di una Radical SR4, e Alessandro Polini, terza forza della scorsa stagione, che solo poco prima delle verifiche deciderà se correre con l’abituale Polini 01 Bmw, carrozzata A112, o se optare per la più performante vettura Sport Polini 05.

Outsider di lusso il portacolori del sodalizio organizzatore Angelo Bonini (Fiat X1/9  – E2 SH2000).

Saranno ben 20 i portacolori della scuderia Sport Favale 07 al via della gara. Si tratta di: Luciano Moscardini (Fiat Panda 100Hp – N1400), Mattia Canepa (Citroën C2 VTS – RS1600), Tiziano Ticci (Citroën Saxo – N1600), al debutto assoluto, Nicolò Minetti (Citroën Saxo VTS A1600), Luca Riitano (Fiat Cinquecento – S3), Paolo Bordo (Renault Clio RS Light – S6), Gianfranco Vigo (Renault 5 GT Turbo – S7), Angelo Bonini (Fiat X1/9  – E2 SH2000), Maicol Capanna (Citroën AX –  S4), Giuliano Bozzo (Fiat 500 P1), le A112 S3 di Christian Pedrini e Luca Graffigna, le Renault Clio N2000 di Michele e Luigi Solari e le Peugeot 106 A 1400 di Paolo Ratto e Fabio Belmessieri.

Con loro anche quattro vetture storiche: le tre bicilindriche Fiat 500/650 Giannini NP di Antonino Fiordilino, Vincenzo e Domenico Mascolo e la Fiat 127 di Vittorio Gnecco.

Lo scorso anno, successo del piacentino Paolo Cornelli, al volante della sua Formula Gloria. Le info sulla gara sul sito della scuderia, all’indirizzo http://www.sportfavale07.com, oppure su Facebook: Sport Favale 07 Scuderia e Organizzatore.

 

Genoa-Bologna 0-0, pari di legno al Ferraris

Genoa-Chievo e lancio fumogeni, la polizia individua i responsabili
Tifosi del Genoa (immagine di repertorio)

Al Ferraris si affrontano due squadre rimaste scottate negli ultimi minuti del match precedente. Il risultato è una partita attenta da parte di entrambe le squadre, anche se non mancano le occasioni e i sussulti.

Una traversa per parte impedisce a entrambe le compagini di portare a casa il bottino pieno. Il primo squillo è del Grifone: dopo pochi minuti uno schema su punizione porta al tiro Schöne da fuori area, la sua conclusione si infrange a pochi centimetri dal palo. I felsinei dimostrano di essere in grado di pungere e dopo pochi giri d’orologio rispondono con Palacio, che impegna Radu. Il portiere rumeno non si fa trovare impreparato. Anche Soriano si rende pericoloso al 13’ con un bel tiro da fuori che non c’entra però lo specchio. Due minuti più tardi Sansone, favorito da un rimbalzo del pallone, troverebbe la rete, ma è in posizione di offside e l’assistente dell’arbitro non esita a sbandierare.

Il Bologna tiene il pallino del gioco e prova ad attaccare in ampiezza, il Grifo più volte è abile a ripartire rapidamente e creare grattacapi alla retroguardia avversaria con le verticalizzazioni del centrocampo per Kouamé e Pinamonti. È al minuto 30 che va in scena la più bella cartolina del primo tempo: punizione dalla destra per il Genoa; l’arcobaleno perfetto di Schöne si stampa violentemente sulla traversa. Anche l’inizio del secondo tempo è di marca ligure. Dopo quattro minuti Radovanovic apre il goniometro e trova Barreca che stoppa in maniera pregevole e prova il tiro: Skorupski c’è.

Al 67’ il mister gioca il primo cambio, entra Saponara per Pinamonti. Versante romagnolo, ad essere sostituito è l’ex Palacio, che viene omaggiato di applausi da parte tutto il Ferraris. Al 76’ Schöne atterra Soriano in area. Dal dischetto si presenta Sansone che colpisce in pieno la traversa. Il risultato resta sullo 0-0. Entrano anche Favilli e Pajac. È ancora Soriano a causare qualche brivido, quando all’87’ spara alto da distanza ravvicinata. Non c’è più tempo, triplice fischio, termina 0-0. Un punto per entrambe.

Fiorentina-Samp 2-1, Firenze fatale per i blucerchiati

Gianluca Caprari

Un altro stop per la Sampdoria. Una sconfitta di misura che dà fastidio perché maturata al cospetto di un avversario – la Fiorentina di Montella – in crisi di risultati e che non vinceva in campionato dal 17 febbraio scorso. Di Francesco e i suoi masticano ancora una volta amaro, pur senza meritarlo.

Impeto. Murillo al centro della difesa in luogo dell’infortunato Ferrari (nemmeno in panchina), Ramírez per Rigoni sulla trequarti e Caprari accanto a Gabbiadini al posto di Quagliarella. Queste le scelte del mister che conferma il modulo anti-Torino. Anche l’atteggiamento sembra subito lo stesso di domenica visto che, dopo un solo minuto e mezzo, proprio Caprari scalda già i guanti a Dragowski. L’impeto iniziale si affievolisce però con il passare dei minuti. I viola invece crescono trascinati da Ribery: al 21′ il francese viene fermato da Bereszynski, ammonito nell’occasione mentre al 26′ non trova la giusta coordinazione su cross di Lirola. Il Doria risponde con una sventola di Ramírez dalla distanza: traversa sorvolata di un metro abbondante.

Piega. I padroni di casa insistono e a ridosso della mezzora Audero nega due volte a Chiesa la gioia del vantaggio. Vantaggio che si concretizza al 31′ sugli sviluppi di un corner grazie ad una zuccata di Pezzella su cross al bacio di Ribery. È la rete che decide il primo tempo e che ci manda sotto all’intervallo. Dal tunnel i blucerchiati rientrano senza Ramírez e Gabbiadini, Di Francesco li sostituisce con Rigoni e Bonazzoli. E l’attacco pare rigenerato. L’argentino scalda subito il sinistro scheggiando la traversa al minuto 6. Al minuto 9 la serata prende un piega ancor più negativa: Doveri rifila con troppa foga il secondo giallo a Murillo. Tre minuti più tardi Chiesa ci punisce in contropiede.

Pepe. L’impresa di tornare a Genova con qualche punto si fa davvero proibitiva. Audero al quarto d’ora ci mette una pezza su Ribery e il mister si cautela allora con il debuttante Chabot, nella mischia per Caprari al 20′. In dieci e sotto di due gol, capitan Ekdal e soci faticano a trovare sbocchi offensivi. Anzi, si ritrovano a limitare ulteriormente i danni come al 26′, quando Audero deve schermare un destro a botta sicura di Chiesa. Sembra finita e invece Bonazzoli la riapre con una caparbietà straordinaria al 34′. Il primo centro in Serie A dell’attaccante mette pepe alla coda. Audero fa sempre il suo dovere sul neoentrato Sottil (35′) e su Chiesa (38′) e ottiene giustizia dal VAR che gli toglie un giallo e un rigore contro per un inesistente fallo su Sottil. Magra consolazione finale.

Fiorentina 2
Sampdoria 1
Reti: p.t. 31′ Pezzella; s.t. 12′ Chiesa, 34′ Bonazzoli.
Fiorentina (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Lirola, Pulgar, Badelj, Castrovilli (36′ s.t. Benassi), Dalbert; Chiesa (47′ s.t. Vlahovic), Ribery (28′ s.t. Sottil).
A disposizione: Terracciano, Ranieri, Boateng, Cristoforo, Ceccherini, Ghezzal, Venuti, Zurkowski, Terzic.
Allenatore: Montella.
Sampdoria (3-4-1-2): Audero; Bereszynski, Murillo, Colley; Depaoli, Ekdal, Vieira, Murru; Ramírez (1′ s.t. Rigoni); Gabbiadini (1′ s.t. Bonazzoli), Caprari (20′ s.t. Chabot).
A disposizione: Falcone, Augello, Linetty, Barreto, Jankto, Thorsby, Regini, Léris, Quagliarella.
Allenatore: Di Francesco.
Arbitro: Doveri di Roma 1.
Assistenti: Fiorito di Salerno e Di Vuolo di Castellammare di Stabia.
Quarto ufficiale: Piccinini di Forlì.
VAR: Pairetto di Nichelino.
AVAR: Liberti di Pisa.
Note: espulso al 9′ s.t. Murillo per doppia ammonizione; ammoniti al 21′ p.t. Bereszynski, al 39′ p.t. Vieira, al 43′ p.t. Murillo, al 2′ s.t. Dalbert, al 31′ s.t. Depaoli, al 49′ s.t. Pulgar per gioco scorretto, al 43′ s.t. Lirola e al 46′ s.t. Sottil per simulazione; recupero 4′ p.t. e 4′ s.t.; abbonati 28.026 (rateo 329.005 euro), paganti 5.443 (incasso 99.558 euro); terreno di gioco in discrete condizioni.

L’agenzia Moody’s pone Carige con rating in esito positivo

L’agenzia Moody's pone Carige con rating in esito positivo

L’agenzia Moody’s ha posto il rating di Banca Carige in revisione per un miglioramento. Questa notizia la si legge in una nota dell’istituto genovese, che dichiara “il positivo esito” dell’assemblea straordinaria del 20 settembre scorso.

E’ una partenza  “alla base” dell’azione sul rating pubblicata oggi con cui l’agenzia modifica in senso positivo e rimuove la review precedente “for uncertain direction” assegnata l’11 gennaio e confermata il 30 aprile scorsi quando tutti gli scenari sulle sorti della banca genovese erano ritenuti possibili.

Il comunicato Carige sottolinea che “per l’effettivo re-rating da parte dell’agenzia”, l’azione di derisking prevista dal Piano strategico insieme con l’esecuzione dell’aumento “rappresentano i tasselli essenziali cui la banca darà esecuzione nei prossimi mesi”. ABov