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Oggi esce Beige il nuovo album di Amalia Gré

Oggi esce Beige il nuovo album di Amalia Gré

Amalia Gré. Oggi in uscita il nuovo album “Beige” anticipato dal singolo “Goodbye pork pie hat”.

Oggi, venerdì 22 novembre, esce nei negozi di dischi, sulle piattaforme streaming e in digital download “BEIGE”, il nuovo album dell’eclettica cantautrice AMALIA GRÉ.

L’album “Beige” è un omaggio agli standard jazz che hanno segnato la vita artistica e personale della cantautrice. Gli undici brani scelti da Amalia sono stati riadattati e riarrangiati secondo il suo personalissimo stile, cucendo addosso ad ogni canzone una nuova veste.

«Il jazz per me è beige, non passa di moda, rimarrà sempre come musica di ribellione, valvola di sfogo e cuscino culturale maestoso sul quale io mi appoggio e mi appoggerò, avendo fatto tesoro di questo bagaglio immenso che sempre mi sosterrà – dichiara Amalia Gré – Mi ha dato le ali. Ho conquistato la libertà espressiva che ti dà l’arte di improvvisare, propria del jazz. Ma mi sono liberata ancora di più, quando poi ho deciso di scavalcare le regole che anche il jazz imponeva. L’ho ristrutturato, destrutturato e ne ho fatto casa mia, con ritmiche e strutture personali. Ringrazio la vita di aver avvicinato la mia anima a questa arte e di andarci a braccetto».

Questa la tracklist di “BEIGE”: “Goodbye Pork Pie Hat”, “You Go To My Head”, “My Foolish Heart”, “After You’re Gone”, “I’ll Write A Song For You”, “Autumn Leaves”, “Body And Soul”, “S’posin”, “The Good Life”, “Autumn In New York”, “I Don’t Want To Set The World On Fire”.

L’album è stato anticipato dal singolo “Goodbye Pork Pie Hat”, una rivisitazione del classico jazz di Charles Mingus reso celebre da Joni Mitchell, che ne ha scritto il testo. Il brano è disponibile in due versioni: quella radio-edit, con un’intro sensuale ed elegante, e quella presente all’interno del disco.

«“Goodbye Pork Pie Hat” è il brano che una splendida sera d’estate ho ascoltato a San Francesco al Prato a Perugia suonato dall’orchestra di Gil Evans, e che mi ha fatto decidere che sarei diventata una cantante di jazz – racconta Amalia Gré – È lo standard americano con cui ho cominciato il mio percorso musicale».

Amalia Gré, nome d’arte di Amalia Grezio, è una cantautrice, designer e pittrice italiana. Dopo essersi laureata all’Accademia delle Belle Arti di Perugia in Scenografia Teatrale, si trasferisce nel 1993 a New York per otto anni, dove viene seguita dalla famosa cantante jazz Betty Carter che la invita a cantare al “Sob’s” e al “Blue Note”. Si esibisce in numerosi locali newyorkesi, studia alla scuola per artisti Black Nexxus con Susan Batson (coach e guru di Madonna, Nicole Kidman e Tom Cruise) e contemporaneamente continua la sua attività legata al mondo dell’arte e del design mostrando i suoi lavori come pittrice e computer artist, oltre a creare collezioni di abiti per boutique americane. Torna in Italia nel 2001 dove è finalista del concorso “Musicultura” con il brano “Io cammino di notte da sola”, che l’anno seguente viene lanciata da Radio Deejay, riscuotendo un grande successo radiofonico nazionale. Nel 2003 esce l’album di debutto “Amalia Gré”. Per la critica e il pubblico è una vera rivelazione, tanto che segue da subito un tour nei più importanti teatri e festival. Nel 2006 esce il secondo album, “Per Te”, mentre nel 2007 è sul palco dell’Ariston per la 57a edizione del Festival di Sanremo nella sezione Campioni con il brano “Amami per sempre”, eseguita in coppia con Mario Biondi durante la serata dei duetti. Nel 2008 esce un album di remix intitolato “Minuta vs Amalia Grè”, realizzato dal gruppo di dj svizzeri Minuta. Lo stesso anno, Amalia è la voce di “Volerai”, colonna sonora del film d’animazione Disney “Trilli”. Non interrompe la sua attività pittorica esibendo le sue opere d’arte a varie mostre, tra le quali “In My Secret Place” ideata dal giornalista e critico musicale Massimo Cotto. Negli ultimi anni, Amalia si è esibita in giro per il mondo portando la sua musica.

Domani incontro a palazzo Tursi sui diritti dell’infanzia

Domani incontro a palazzo Tursi sui diritti dell'infanzia

A 30 anni dalla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia, sabato 23 novembre nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, si svolgerà l’incontro/dibattito dal titolo: HO DIRITTO ANCH’IO.

Oggi i diritti sanciti dalla Convenzione sono garantiti?

L’iniziativa, organizzata dalle associazioni culturali Mio Bimbo e Marco Repetto, ha il patrocinio di Comune e Regione.

Si inizia alle 10 con i saluti dell’amministrazione comunale e si prosegue con i seguenti interventi, moderati dal giornalista/scrittore Paolo Lingua:

Enrico Bet – vice presidente A.L.P.I.M. (Associazione Ligure Per I Minori)

Rosaria Bono – presidente Federnotai Liguria

Cesare Calabrese – psicologo, psicoterapeuta e psicoanalista, magistrato onorario Tribunale dei Minori Genova

Enrico Clerici – coordinatore comitato LUMEN

Sara Farina – assistente capo Polizia di Stato

Federico Ghiglione – professione papà

Giacomo Guerrera – garante Infanzia Comune di Genova

Stefano Macciò- direttore di Neonatologia e Pediatria Ospedale “Villa Scassi”

Tiziana Notarnicola – referente Fidapa Genova Due

Yallah al Carlo Felice di Genova contro la violenza sulle donne

Yallah al Carlo Felice contro la violenza sulle donne

Violenza sulle donne: arriva #100donnevestitedirosso, il flash mob contro i crimini sulle donne.

Oggi presso il Teatro Carlo Felice di Genova la nuova tappa di Yallah, il progetto contro i crimini sulle donne.

Partito da una canzone e che ha dato vita dal 2017 ad oggi ad una serie di flashmob in tutta Italia, contraddistinto sui social dall’hashtag #100donnevestitedirosso.

Yallah è un inno all’amore, l’amore per la vita, un dono immensamente grande e prezioso per ogni singola creatura vivente. Perché nessuno ha potere sulla vita degli altri e ognuno deve poter godere di diritti che devono essere garantiti.

Vuole promuovere il rispetto della vita in tutti i suoi aspetti, la libertà religiosa, la possibilità di istruirsi e di acquisire una solida cultura, il lavoro, il giusto benessere fisico e materiale, sono diritti oggi indiscutibili e il loro rispetto e la loro promozione misurano il grado di civiltà che una società ha raggiunto.

Tutto parte da Yallah, di Alessia Ramusino, brano prodotto e voluto dal produttore Giorgio Tani, ultimo desiderio dello storico manager di artisti genovesi quali Ricchi e Poveri, New Trolls scomparso prematuramente nel 2017.

Il progetto di Yallah arriva così in più siti e palcoscenici con un flashmob legato alla canzone e visibile nel videoclip uscito il 21 marzo del 2017.

100 donne che tutte insieme ripetono “Respect and Love“ (rispetta e ama) in una marcia universale contro la violenza sulle donne. Un chiaro messaggio a respiro internazionale, un momento molto toccante dal fortissimo impatto emotivo.

È nata così la visione di un flashmob che unisce le donne non solo nell’intento ma anche nell’aspetto vestendo tutte di rosso, colore che ha molte simbologie dall’amore, al sangue, alla fortuna, alla passione: #100donnevestitedirosso.

L’intento è quello di diffondere la cultura del rispetto.

Da qui il percorso iniziato l’8 marzo 2017, giorno in cui le donne si sono unite nella difesa dei propri diritti civili per arrivare al 25 novembre, data designata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite come “La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, invitando i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG ad organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica.

Tante le associazioni, gli enti, i centri anti-violenza, che in questi anni hanno sostenuto e condiviso il progetto.

“In questo progetto traspare anche l’amore che ho per le due terre a cui mi sento di appartenere: l’Italia che mi ha dato la vita, sono nata a Genova e l’Iran terra di adozione in cui ho vissuto fino alla rivoluzione del ’79” spiega Alessia Ramusino, l’artista da cui è partito il tutto.

“Due anime che convivono in me, quella occidentale e quella medio-orientale che cerco di coniugare con l’intento di dar loro un’unica voce, così difficile farlo politicamente almeno tento di farlo attraverso la musica, questo magnifico veicolo di comunicazione più veloce ed efficace per dare voce a temi sociali di importanza critica.

Ho potuto conoscere e vivere da bambina, senza pregiudizi e schemi mentali, la condizione della donna in questi due mondi che ancora, per molti aspetti, sono distanti eppure sempre più donne si uniscono per obiettivi comuni” continua Alessia.

“Mi riferisco alle recenti vicende delle donne curde, donne che in Giordania sono scese tutte in piazza e così pure in Iran, in Turchia dove si è allestito un muro di un intero edificio con scarpe rosse in memoria di tutti i femminicidi consumati.

Ho studiato e mi sono laureata in Scienze e Politiche all’Università di Genova scegliendo l’indirizzo socio-politico proprio perché ho sempre sentito una forte motivazione verso i temi sociali” continua la cantante e attivista contro la violenza sulle donne..

“Ho scelto una parola volutamente in arabo e la canzone ha il testo in inglese, per enunciare un tema che coinvolge tutti i popoli in modo trasversale a fattori geografici, geopolitici, demografici, religiosi, culturali e di classe sociale” continua ancora Alessia.

Yallah è infatti una parola araba di uso comune che significa “forza, forza, muoviti”. Ed è proprio questo il messaggio che si vuole dare, ovvero un monito per tutti di prendere non solo coscienza di questa piaga sociale ma soprattutto di mettere in moto ed in atto, ognuno secondo le proprie possibilità, tutti i provvedimenti per sconfiggere il fenomeno.

Il brano è stato pubblicato per la prima volta l’8 marzo 2017, in occasione della “Festa della donna“, in contemporanea in Italia ed in Russia, paese molto sensibile sul tema, programmata dai più grandi network russi come Autoradio e Radio Romantika e dalle radio italiane.

“Yallah è indubbiamente un brano molto importante per me, in quanto rappresenta un sunto della mia esistenza artistica. Risuonano le corde della mia terra d’adozione pur confermando allo stesso tempo il mio percorso verso il genere pop internazionale. Rappresenta anche l’impegno di un’artista nell’affrontare una piaga sociale col proprio animo, mettendosi in discussione ed esponendosi in prima persona” conclude l’artista a cui si deve la nascita di questo importante progetto.

L’appuntamento da non perdere è oggi presso il colonnato del Teatro Carlo Felice di Genova.

Le edizioni passate del Flash Mob #100donnevestitedirosso, Yallah #respectandlove:

08 marzo 2017 – Museo di Sant’Agostino, Genova.

06 aprile 2017- Salone del Mobile, Milano Brera. Inaugurazione e presentazione di Vittorio Sgarbi della poltrona di Gaetano Pesce ‘La Maestà Tradita’

25 novembre 2017- Wall of Dolls, Genova

07 febbraio 2018- Tu non mi fai paura. Sanremo. Serata di beneficienza Nazionale Cantanti/Basket Artisti.

08 marzo 2018 – Cimitero Monumentale di Staglieno, Genova.

09 marzo 2018- Teatro Ariston di Sanremo. Gef -global education festival- Prossima data 22 novembre 2019 – Teatro Carlo Felice di Genova- colonnato

08 marzo 2019 – Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Genova

Maiden Call a Genova per MSC Grandiosa

Leonardo Massa: la caratteristica che ci contraddistingue è il nostro software: il Comandante della Nave e il nostro Personale

Si è svolto, oggi intorno a mezzogiorno a bordo di Msg Grandiosa, approdata questa mattina nel porto di Genova, il ‘Maiden Call’ della nave, ovvero la cerimonia della ‘prima toccata nel porto’ con lo scambio dei Crest fra il comandante della nave e i rappresentanti del porto e della città.

Leonardo Massa

Presenti la maggiori istituzioni civili e militari di Genova e i rappresentanti di Msc primo fra tutti il Country Manager Leonardo Massa, il Presidente di Msc Francesco Zuccarino. A fare gli onori di casa il Comandante di Msc Grandiosa Marco Massa.

Maiden Call di Msc Grandiosa

MSC Grandiosa, fresca di battesimo, è una delle navi più avanzate dal punto di vista ambientale e testimonia ancora una volta il grande impegno della Compagnia sulla sostenibilità ambientale, dopo il recente annuncio che dal 1° gennaio 2020 sarà la prima compagnia di crociera al mondo ad essere a impatto zero per le emissioni di CO2.

Il Presidente Msc Zuccarino

MSC Grandiosa, che è stata battezzata ad Amburgo in Germania lo scorso 9 novembre con una festa culminata con il taglio del nastro ad opera di Sophia Loren, è dotata di un avanzato sistema di riduzione catalitica selettiva (SCR) che contribuisce a ridurre le emissioni di ossido di azoto dell’80% attraverso un’avanzata tecnologia di controllo attivo delle emissioni.

L’ossido di azoto proveniente dalle operazioni del motore viene condotto attraverso un catalizzatore, dispositivo ad alta densità realizzato con metalli nobili, e li converte in azoto e acqua, entrambi composti innocui.

Il Maiden Call di Msc Grandiosa

MSC Grandiosa è inoltre dotata di un sistema che consente l’elettrificazione da terra della nave da utilizzare durante l’ormeggio, collegando la nave alla rete elettrica locale del porto e consentendo così di azzerare le emissioni durante la sosta. Questa funzionalità è stata implementata su tutte le nuove costruite da MSC Crociere a partire dal 2017.

Queste nuove funzionalità si aggiungono ad altre efficaci tecnologie ambientali implementate sulla nave e in tutta la flotta aziendale per ridurre al minimo l’impatto ambientale.

MSC Grandiosa opererà nel Mediterraneo orientale per i primi 12 mesi per poi essere destinata ai mari del Sud America nella prossima stagione invernale.

Ecco i numeri di Msc Grandiosa

La nave ha una stazza lorda di 181.000 tonnellate e ha una lunghezza di 331.43 metri; larghezza di 43 metri ed altezza di 65 metri.

Una capacità massima di 6.334 passeggeri e 1704 membri di equipaggio.

Dotata di 2.421 cabine, solca il mare ad una velocità massima di 22,3 nodi.

L’Msc Grandiosa in navigazione

La Federazione Ginnastica d’Italia festeggia i suoi primi 150 anni all’Acquario

Centocinquant’anni di emozioni. E’ un compleanno davvero speciale quello festeggiato nel 2019 dalla Federazione Ginnastica d’Italia. A Genova la celebrazione di questa speciale ricorrenza si terrà martedì prossimo 26 novembre.

L’Acquario, infatti, sarà teatro della premiazione di una serata speciale: a partire dalle 19, infatti, il presidente nazionale Gherardo Tecchi e il presidente regionale Pino Raiola premieranno le ginnaste e i ginnasti liguri capaci di distinguersi a livello internazionale con la partecipazione alle Olimpiadi, Mondiali ed Europei.

Sono cinque gli olimpici: Luciana Lagorara (Melbourne 1956), Gabriella Pozzuolo (Città del Messico 1968), Fedele Spatazza (Monaco 1972), Giulia Volpi (Seoul 1988 e Barcellona 1992), Arianna Rusca (Sidney 2000). Tra le maglie azzurre, ci saranno Fulvia Avvenente, Enrico Biagi, Francesca Brigati, Angelo Cecchelani, Riccardo Costa, Francesca Cugurra, Alice d’Amato, Asia d’Amato, Serena Finotti, Lino Fulgenzi, Elena Giorgi, Espedito Laterza, Davide Lacagnina, Josella Lombardi, Stefania Lustro, Stefano Maggi, Tania Rebagliati, Michela Redemagni, Arianna Rocca, Ilaria Rosso, Sonia Scandella e Giulia Segatori. Una cavalcata di risultati eccezionali sino al 2019, anno dello storico bronzo (con qualificazione olimpica a Tokyo 2020) delle gemelle D’Amato ai Mondiali di Stoccarda nell’all around, del bronzo europeo e dei tre argenti mondiali di Giulia Segatori nella ritmica Junior.

Un riconoscimento andrà anche alle società liguri centenarie: Sampierdarenese, Pro Chiavari, Unione Sportiva Sestri Ponente, Fratellanza Ginnastica Savonese, Ginnastica Raffaele Rubattino, Ginnastica Andrea Doria e Ginnastica Pro Italia. Il Comitato FGI Liguria premierà anche figure dirigenziali e tecniche importanti quali gli ex presidenti regionali Franco Pelacchi e Walter Muzzi (già consigliere nazionale), Fulvio Traverso (referente nazionale Ufficiali Gara Artistica maschile), Laura Lodi (allenatrice Nazionale Ritmica), Luisa Rimbocchi (allenatrice Nazionale Artistica femminile) e i segretari Carolina De Silva e Mauro Manzi.

Nel corso della serata, verrà inoltre presentato il libro celebrativo dei 150 anni della FGI a cura di Ilaria Leccardi. Saranno proiettate immagini, illustrate dal presidente federale Tecchi, sulla storia della Ginnastica iniziata 150 anni fa a Venezia e verrà ricordato il compianto Bruno Grandi, grande amico FGI Liguria e per 20 anni presidente della Federazione Internazionale Ginnastica.

Attenzione anche alla presentazione del libro “Le basi per una nuova ricerca sulla Ginnastica” a cura di Claudio Scotton che lo presenterà assieme a Rossana Ciuffetti, Direttore della Scuola dello Sport.

Interruzione idrica per lavori a Borzoli martedì 26 novembre

Tubo danneggiato, interruzione idrica nella zona di Nervi
Un rubinetto (immagine di repertorio)

Per lavori di rinnovamento della rete di distribuzione, martedì 26 Novembre dalle ore 9:00 alle 17:00, sarà sospesa l’erogazione idrica alle utenze allacciate nelle seguenti vie del comune di Genova a Borzoli: via Borzoli (dal civ. 7 al civ. 40), via Domenico da Bissone e via Priano fino al civ. 18.
In caso di avverse condizioni meteo o per cause di forza maggiore i lavori potranno essere posticipati al giorno lavorativo seguente.

A comunicarlo è Iren Acqua.

A10, disagi per frana prima dell’uscita di Genova Aeroporto

A10, disagi per frana prima dell'uscita di Genova Aeroporto

E’ presente uno smottamento sulla A10 tra Genova Prà e Genova Aeroporto poco prima della galleria Don Guanella in direzione Genova.

Si viaggia su una sola corsia in quanto dei detriti hanno invaso la carreggiata.

Il traffico risulta rallentato e si sono formati fino a 6 km di code.

In alternativa, a chi è diretto a Genova si consiglia di uscire a Genova Prà e poseguire sulla viabilità ordinaria.

Per le lunghe percorrenze, per i veicoli pesanti, con provenienza Savona si consiglia di percorrere la A26 Genova-Gravellona Toce, seguire le indicazioni per la Diramazione-Predosa Bettole e A7 Milano-Genova.

Ai mezzi pesanti con provenienza Ventimiglia è consigliata anche la A6 Torino-Savona.

Sul posto sono presenti il personale di Autostrade per l’Italia e la Polizia Stradale.

A Matteo Trentin la Catena Incatricchiata 2019

Trentin deluso sale sul podio del mondiale

SAVONA – Verrà assegnata al vice campione del mondo ed ex campione europeo Matteo Trentin il premio “Catena Incatricchiata 2019”, premio annuale alla sfortuna istituito da alcuni anni dalla Ciclistica Ortovero, guidata da Maurizio Tarello.

La notizia è stata data dopo l’ ultima riunione organizzativa del riconoscimento che ogni anno premia l’ atleta, o il personaggio del ciclismo che, secondo la giuria inappellabile del sodalizio di Ortovero, ha vissuto l ‘episodio più sfortunato della stagione.

La cerimonia si svolgerà il 29 novembre ad Alassio (inizio alle ore 20) presso l’ Hotel Regina.
La consegna avverrà durante la cena sociale annuale della squadra ciclistica ASD C.S. Ortovero, guidata da Tarello: “ La Catena incatricchiata- spiega lo stesso presidente Maurizio Tarello- premia l’atleta che, per svariate ragioni, nel momento topico di qualcosa, incappa in un episodio sfortunato, in un incidente, in un episodio, che ne limiti o precluda il risultato. L’ambito in cui viene assegnato questo nostro premio è prettamente quello ciclistico. Quest’ anno abbiamo pensato di assegnarlo a Matteo Trentin che al mondiale è stato nettamente il più forte, ma alla fine per un nonnulla è arrivato secondo”.

Il Premio consiste in una “Catena Incatricchiata” (Campagnolo, Shimano o Sram) su tavolozza in legno, che reca il cognome dell’atleta vincitore e che viene riprodotta in un unico esemplare ed artigianalmente dal mitico artigiano albenganese Bruno Valdisserra.

“Il premio – ci ha spiegato Tarello- non ha alcun valore venale, ma vuole essere un riconoscimento ed un risarcimento morale all’atleta che dopo immani fatiche e sacrifici ha dovuto invece fare i conti con la sconfitta, anche se ha portato a casa una medaglia d’argento che luccica”.

I soci e gli amici della squadra ciclistica del Circolo Sportivo Ortovero, che conta un centinaio di iscritti, vivono questa festa in uno spirito di goliardia, allegria ed amicizia.

Il premio è nato da un’idea del “capitano” Massimo Botti, e del commentatore televisivo ed ex professionista Riccardo Magrini (che come ogni anno sarà presente ad Alassio alla consegna del premio) in seguito alla sua celebre frase con la quale, in diretta su Eurosport, durante la 15esima tappa del Tour de France 2010, descrisse l’incidente meccanico accaduto ad Andy Schleck durante un attacco sul Port de Bales, che gli costò la perdita della maglia gialla a favore di Alberto Contador.
CLAUDIO ALMANZI

I VVF salvano gattina nel vano motore di un’auto

I VVF salvano gattina nel vano motore di un’auto

Una gattina di pochi mesi, per sfuggire al freddo ed al maltempo di ieri, si è infilata nel vano motore di un’auto, da poco in sosta nel parcheggio di un supermercato in via Nizza a Savona.

Il proprietario del mezzo, al ritorno dagli acquisti, si è accorto della presenza del micio in una posizione difficilmente raggiungibile ed ha avvertito i vigili del fuoco che, dopo alcuni tentativi, sono riusciti a recuperarlo e consegnarlo ai volontari della Protezione Animali.

Spaventata e congelata, con le cure ed il caldo della gabbia curatoriale, la micia si è letteralmente sciolta ed ha assunto il suo abituale carattere dolce ed affettuoso.

Dopo i controlli veterinari potrà essere adottata da chi vorrà vederla, presso la sede dell’Enpa in via Cavour 48 r, da lunedì a sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, telefono 019 824735.

Sono già diversi i gatti recuperati da auto e presi in carico dall’Enpa; con il calo delle temperature aumenta la possibilità che vi si infilino in cerca di caldo e l’associazione ribadisce l’invito agli automobilisti a verificare l’assenza di animali, prima di accendere il motore e, soprattutto, se sentono strani rumori o miagolii.

A Villanova la Mostra Scambio Ligure Auto e Moto d’ Epoca

Un momento della scorsa edizione (Foto Daros)

SAVONA – Proseguono a Villanova d’Albenga incessantemente i preparativi per organizzare al meglio la 41esima edizione della Mostra Scambio Ligure Auto e Moto d’Epoca, in programma nei giorni 30 novembre e primo dicembre.

Un team del “ Ruote d’Epoca Riviera dei Fiori”, coordinato da Rita ed Augusto Zerbone, è impegnato infatti a contattare standisti ed ospiti ed organizzare l’evento che si svolgerà all’interno dell’Ippodromo dei Fiori di Villanova d’Albenga.
Per coloro che volessero maggiori informazioni è possibile contattare la sede del club motoristico telefonando al numero 0182.580508, cellulare 3703103102, oppure al signor Manno (tel. e fax. 0141.993766, cellulare 339.1135501, o agli indirizzi di posta elettronica salvatore.manno@email.it. e info@ruotedepoca.it

“La tradizionale mostra scambio ligure di fine anno- dice il presidente del sodalizio ingauno Augusto Zerbone- rappresenta un importante appuntamento fisso per il nostro calendario sociale”.

Il sodalizio “ Ruote d’epoca Riviera dei Fiori” (RD’ERDF), è federato all’Automotoclub Storico Italiano (ASI ) ed è stato fondato nel 1990; oggi conta più di 17 mila iscritti risultando il più numeroso della Liguria. Il club, oltre a seguire le pratiche per le omologazioni per auto e moto storiche, esenzioni, certificati delle caratteristiche tecniche, consulenza propone ogni anno importanti manifestazioni e raduni anche di livello internazionale.

“ Nel 2020 – conclude il presidente Zerbone- cercheremo di migliorare ancora il livello delle nostre manifestazioni e di far conoscere ancor più il nostro sodalizio motoristico. Il Ruote d’epoca villanovese conta migliaia di iscritti, residenti non solo in Liguria, ma anche in tutta Italia ed all’estero, mentre sono sempre più coloro che sono orgogliosi di possedere un’ auto storica. Ogni nostra iniziativa, o manifestazione contiamo che serva a contribuire a divulgare la cultura della Moto e dell’Auto d’epoca e sia anche una occasione per conoscere nuovi luoghi e riflettere. I nostri aderenti sono tanti e sono diventati anche con gli anni sempre più appassionati a questa stupenda forma di attività culturale e sportiva”.

CLAUDIO ALMANZI