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21 prodotti liguri nel nuovo atlante della Treccani

21 prodotti liguri nel nuovo atlante della Treccani

Massimo impegno per le DOP IGP simbolo del successo del made in Italy nella presentazione a Roma dell’Atlante Qualivita

I prodotti agroalimentari e vitivinicoli italiani DOP IGP STG – Le bevande spiritose italiane IG,con l’intervento della Ministra delle politiche agricole Teresa Bellanova,del Coordinatore S&D ComAgri del Parlamento europeoPaolo De Castroe le relazioni di Cesare Mazzetti Presidente Fondazione Qualivita, Riccardo Ricci Curbastro Presidente Federdoc, Cesare Baldrighi Presidente OriGIn Italia, Massimo Bray Direttore generale Istituto della Enciclopedia Italiana e Mauro Rosati Direttore Fondazione Qualivita.

L’opera rappresenta una fotografia del panorama agroalimentare di qualità nazionale a Indicazione Geografica a cui la Liguria contribuisce con un totale di 21 prodotti DOP, IGP, STG e bevande spiritose IG tutelati e riconosciuti dall’UE. Tra questi, il simbolo della grande tradizione olearia regionale, l’Olio Extravergine d’oliva Riviera Ligure DOP, da sempre accompagnato dai “muretti a secco”, la cui arte è riconosciuta come patrimonio immateriale dell’umanità dall’UNESCO. Storico compagno di questa eccellenza, nel Pesto, è il celebre Basilico Genovese DOP.Di grande tradizione è anche la Focaccia di Recco col formaggio IGP, le cui originirisalgono al tempo delle invasioni saracene. Tra le DOP e IGP, troviamo nell’Atlanteanche quelle dei vini,tra cui le denominazioni Pornassio DOP, Cinque Terre e Cinque Terre Sciacchetrà DOP, Rossese di Dolceacqua DOP sono solo alcune delle eccellenze certificate.

Per la prima volta, Treccani accoglie la cultura delle Indicazioni Geografiche e dei prodotti tipici italiani all’interno del corpus delle sue opere con la pubblicazione della decima edizione dell’Atlante Qualivita, il primo e unico volume a livello europeo dedicato alle produzioni certificate. Un riferimento “enciclopedico” realizzatoda Fondazione Qualivita, in collaborazione con OriGIn Italia e Federdoc, peraffermare il ruolo delle filiere italiane di qualità come elementodella cultura nazionale, a fianco di un inestimabile valore economico per il Paese.

L’Atlante Qualivita si pone comesintesi profonda di una ricchezza variegata grazie a 860 schede prodotto,suddivisein tre sezioni: prodotti agroalimentari (299 schede), prodotti vitivinicoli (526 schede)e bevande spiritose (35 schede realizzate in collaborazione con Assodistil), che descrivono dettagliatamente ognuna delle eccellenze italiane tutelate come Indicazione Geografica, attraverso informazioni su metodo di lavorazione, storia, normative, caratteristiche nutrizionali e organolettiche dei prodotti stessi. Un rinnovato strumento di conoscenza destinato agli italiani, da sempre predisposti ad essere consumatori consapevoli e attenti ai concetti di autenticità ed origine.

Un valore culturale, quello dei prodotti DOP e IGP, testimoniato anche dalle strette connessioni con alcuni riconoscimenti in Italia dell’UNESCO. Tra questi, i patrimoni culturali immateriali quali “La dieta mediterranea” (2013), “L’arte del pizzaiuolo napoletano” (2014), “La coltivazione della vite ad alberello di Pantelleria” (2014), “L’arte dei muretti a secco” (2018) e i siti del patrimonio mondiale culturale e naturale quali“Val d’Orcia” (2004), “Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato” (2014) e “Colline del Prosecco di Coneglianoe Valdobbiadene” (2019).

Un patrimonio inestimabile, quello delle Indicazioni Geografiche italiane, che emerge anche dalle indagini realizzate da Ismea e Qualivita che hanno mappato oltre 600 Risorse Culturali –  dai Beni architettonici e artistici fino alle opere letterarie – più di 200 Eventi e 150 Itinerari tutti legati alle produzioni DOP IGP.

L’Istituto dell’Enciclopedia Treccani ha per oggetto la compilazione, l’aggiornamento, la pubblicazione e la diffusione della Enciclopedia Italiana di Scienze, Lettere ed Arti iniziata dall’Istituto Giovanni Treccani, e delle opere che possono comunque derivarne, o si richiamino alla sua esperienza, in specie per gli sviluppi della cultura umanistica e scientifica, nonché per esigenze educative, di ricerca e di servizio sociale.

Fondazione Qualivita è un’organizzazione culturale e scientifica senza scopi di lucro, un progetto nato nel 2000 per tutelare e valorizzare i prodotti agroalimentari e vitivinicoli di qualità, in particolare le produzioni italiane DOP, IGP e STG.

OriGIn Italia nasce dall’Aicig, l’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche, istituita nel 2006 tra i Consorzi di tutela delle DOP IGP. Ad oggi la compagine riunisce 64 organismi consortili che rappresentano attorno al 90%, in valore economico, delle produzioni italiane a Indicazione Geografica.Federdoc è la Confederazione Nazionale dei Consorzi volontari per la tutela delle denominazioni di origine e delle Indicazioni Geografiche tipiche dei vini italiani.

Al carcere di Marassi proiezione di Spes contra Spem

Al carcere di Marassi proiezione di Spes contra Spem

Sabato 14 dicembre alle ore 15:00 proiezione del DocuFilm “Spes contra spem” nel Carcere di Marassi di Genova

Sabato 14 dicembre, alle ore 15, Nessuno tocchi Caino presenta nel Teatro del Carcere di Marassi a Genova il docu-film Spes contra spem – Liberi dentro di Ambrogio Crespi. Saranno presenti Deborah Cianfanelli, consigliere generale del Partito Radicale, Sergio D’Elia di Nessuno tocchi Caino, Fabio Ferrari della Conferenza Regionale Volontariato Giustizia e la Direttrice della Casa Circondariale di Marassi Maria Milano d’Aragona.

Il film sarà proiettato ai detenuti comuni e della sezione Alta Sicurezza del Carcere e ad un pubblico di invitati; alla proiezione seguirà un dibattito .

Il titolo è tratto dal motto “Spes contra spem” contenuto nel passaggio della Lettera di San Paolo ai Romani sull’incrollabile fede di Abramo che “ebbe fede sperando contro ogni speranza”. È il frutto del dialogo e della riflessione comune di detenuti e operatori penitenziari della Casa di Reclusione di Opera. Il docu-film si compone di immagini e interviste con detenuti condannati all’ergastolo, il direttore del carcere e agenti di polizia penitenziaria e l’ex capo del DAP Santi Consolo.

Dal documento emerge con chiarezza non solo un cambiamento interiore dei detenuti – nel loro modo di pensare, di sentire e di agire – ma anche la rottura esplicita con logiche e comportamenti del passato e una maggiore fiducia nelle istituzioni. Dalle testimonianze emerge anche che l’istituzione-carcere può rendere possibile il cambiamento e la ri-conversione di persone detenute in persone autenticamente libere.

Il Docu-film, già presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e alla Festa del Cinema di Roma, è prodotto da Nessuno tocchi Caino e Indexway.

Alla fine dell’evento, all’incirca alle ore 18, fuori dal carcere, i dirigenti di Nessuno tocchi Caino e i relatori incontreranno i rappresentanti della stampa per illustrare gli obiettivi della campagna per il superamento dell’ergastolo “ostativo”, dopo le straordinarie sentenze della Corte di Strasburgo e della Corte Costituzionale che hanno messo in discussione il “fine pena mai” vigente nel nostro Paese.

I cento anni del Circolo Giovane Ranzi

I cento anni del Circolo Giovane Ranzi

Cento anni raccontati attraverso musica, parole, testimonianze, aneddoti e immagini al Teatro Guido Moretti a Pietra Ligure

Era il sedici dicembre del 1919, quando un gruppo di diciotto giovani ranzini, si riunisce per dare vita al Circolo Giovane Ranzi. Un’Associazione che con orgoglio si identifica con un piccolo paese, e che ancora oggi, a distanza di cento anni, gode di ottima salute. Giovedi 19 Dicembre alle ore 21 presso il Teatro Moretti di Pietra Ligure verrà presentato il libro

La Nostra Storia, edito dal Circolo Giovane Ranzi, in cui sono raccontate le vicissitudini di Ranzi e dell’Associazione dell’ultimo secolo, che, necessariamente, tendono a sovrapporsi.

“Dopo così tanto tempo, arrivati ad un punto in cui la memoria inizia ad affievolirsi e i vecchi protagonisti iniziano a mancare, abbiamo sentito forte la responsabilità di raccogliere i frammenti della nostra storia, per consegnarli ordinati e il più possibile completi alle nuove generazioni” dice il Consiglio Direttivo del Circolo.

Quella del Circolo Giovane Ranzi, oggi conosciuto principalmente per l’organizzazione della Sagra del Nostralino e per la realizzazione delle infiorate artistiche è in realtà una storia ben più lunga e articolata fatta di solidarietà, amicizia, passione, rispetto, ambizione, inclusione che si tramanda ,incessantemente da più di cinque generazioni.

Durante la presentazione del libro, in un mix suggestivo tra parole, musica, immagini e testimonianze si cercheranno di individuare quegli elementi che con continuità e coerenza si sono riproposti nelle varie fasi di questa lunga storia, che hanno modellato i valori e i principi diun’intera comunità e hanno permesso la realizzazione di importanti progetti, portando lustro, non solo all’Associazione, ma anche a Ranzi e a Pietra Ligure.

La serata, ad ingresso libero e gratuito, sarà impreziosita dalle letture del giovane attore pietrese Manuel Zicarelli e dagli interventi musicali della band Ni.Co.

 

Derby della Lanterna, pochi i dubbi di Motta e Ranieri

Si avvicina a grandi passi il derby della Lanterna che questa sera illuminerà la Genova calcistica: in palio punti salvezza pesanti.

Per il Genoa Pandev e Agudelo fermati dal giudice sportivo, oltre al lungodegente Kouamé. Le scelte saranno quasi obbligate con Radu in porta, difesa a tre confermata con Biraschi, Romero e Criscito. A centrocampo potrebbe esserci ancora Schone, in ballottaggio con Radovanovic, con Sturaro e Cassata ai lati mentre Ghiglione e Ankersen dovrebbero essere gli esterni. In attacco l’idea del doppio centravanti Pinamonti e Favilli.

Per la Samp il rientro in difesa potrebbe essere rappresentato da Depaoli che andrebbe a prendere il suo posto sulla corsia di destra mentre il reparto arretrato a protezione della porta di Audero sarà completato da Ferrari, Colley e Murru. A centrocampo ci sarà sempre Ekdal in cabina di regia con Vieira e Linetty ai lati mentre in attacco Quagliarella e Gabbiadini saranno innescati da Gaston Ramirez

Venezia-Spezia, Italiano: Dovremo metterci testa e cuore

Alla vigilia della sfida del “Penzo”, il tecnico aquilotto Vincenzo Italiano analizza così la settimana dei suoi ed i temi della sfida ai lagunari.

“Ci attende una sfida complicata, ci saranno sicuramente delle difficoltà e dovremo mettere in campo cuore, carattere e qualità. Il Venezia è una squadra che propone un ottimo calcio, ha un punto in meno di noi e sul terreno amico è particolarmente temibile, ma noi dobbiamo guardare in casa nostra, fare in modo di continuare nel nostro percorso di crescita, affrontando questo difficile esame con ancora più attenzione e determinazione rispetto all’ultima uscita.

Rispetto alle ultime squadre affrontate, il Venezia è una squadra paziente, che gestisce bene il possesso palla, pertanto sarà determinante non tardare nelle pressioni ed essere sempre attenti; in casa abbiamo trovato una solidità difensiva importante, in trasferta invece dobbiamo migliorare perchè ultimamente abbiamo pagato qualcosa su palle inattive e cross, ma di certo se riusciremo a mettere anche in trasferta la stessa compattezza vista in casa, le soddisfazioni non mancheranno.

Mancano quattro partite al termine del girone d’andata, chiaro che tutti noi vogliamo puntare a raccogliere il massimo perchè si scende in campo sempre per i tre punti, ma dobbiamo pensare ad una gara alla volta ed ora la testa è tutta per il Venezia, esame che se riusciremo a superare infonderà sicuramente ulteriore fiducia e consapevolezza nei nostri mezzi.

I gol di Ragusa? In avanti ho sempre detto che i gol non devono arrivare soltanto dalla punta centrale, ma anche gli esterni offensivi sono attaccanti ed ultimamente sono soddisfatto della vena realizzative di Antonio, ma anche Bidaoui sta facendo davvero bene, mentre Federico Ricci è in netta crescita e sta tornando sui suoi livelli. Delano? Mi dispiace avergli concesso poco spazio, perchè ne avrebbe meritato di più perchè si allena sempre al massimo ed ha grandi qualità.

Mastinu e Erlic? La dimostrazione che quando si hanno qualità e ci si allena bene, le prestazioni non mancano e spero che la loro condizione fisica possa ulteriormente migliorare al più presto, perchè per noi sono due elementi importanti.

Dobbiamo crescere ulteriormente nell’ottimizzazione delle palle gol create e nel rischiare il meno possibile, d’altronde questo è il segreto delle grandi squadre ed in Serie B il Benevento ne è un esempio”.

Derby, Samp vince il primo atto tra i giovani

Sventata maxi rissa tra tifosi di Genoa e Sampdoria

Il derby Primavera è blucerchiato. Un forte vento non ferma la Sampdoria di Cottafava che, sul sintetico del “Garrone” di Bogliasco, supera il Genoa 1-0 grazie ad un calcio di rigore trasformato da Yayi Mpie ad inizio ripresa. Una vittoria meritata, ottenuta con determinazione e con la voglia di mettere alle spalle un periodo negativo.

Spigoli. La gara comincia con un po’ di confusione generale, piena di spigoli ma corretta. Il primo vero sussulto lo regala Yayi Mpie al 25′, quando addomestica un pallone al limite e in girata impegna Drago. I blucerchiati – con una formazione rimaneggiata – ci riprovano al 27′ con Siatounis da fuori ma l’estremo rossoblù smanaccia sopra la traversa. La risposta ospite non si fa attendere: al 37′ Masini calcia con il mancino dai venti metri, Raspa si allunga e blocca a terra.

Vantaggio. La seconda frazione comincia con il Doria in attacco e al 9′ ecco l’episodio che decide l’incontro. Prelec scatta in area e prova a saltare Drago che lo aggancia e lo butta giù. Per l’arbitro non ci sono dubbi: penalty e cartellino giallo per il portiere ospite. Sul dischetto va Yayi Mpie che con il mancino trova l’angolino basso che vale il vantaggio.

Noi. I rossoblù reagiscono ma devono fare i conti con Raspa. Al 18′ il numero 1 si oppone con il corpo in uscita al diagonale ravvicinato di Piccardo. Poi, dopo una bella risposta di Drago al 26′ su Bahlouli, è ancora Raspa al 31′ a dire no ad Agudelo – squalificato in Serie A – con un intervento sotto l’incrocio dei pali da applausi. Nel finale il Genoa prova a forzare ma la difesa doriana regge l’urto fino al triplice fischio. Esultiamo noi: la prima stracittadina è nostra.

Sampdoria 1
Genoa          0
Reti: s.t. 9′ Yayi Mpie rig.
Sampdoria (4-2-3-1): Raspa; Veips, Pastor, Rocha, Obert; Brentan, Siatounis; Chrysostomou (45’ s.t. Angileri), Yayi Mpie (34’ s.t. Pompetti), Bahlouli (44’ s.t. Sabattini); Prelec.
A disposizione: Avogadri, Boschini, Ercolano, Casanova, Canovi, Trimboli, D’Amico, Scaffidi.
Allenatore: Cottafava.
Genoa (4-3-1-2): Drago; Piccardo, Serpe, Piccardo, Gonçalves; Masini, Da Cunha, Ebongue (45’ s.t. Gronberg); Zennaro (20’ s.t. Conti); Agudelo, Moro (39’ s.t. Bamba).
A disposizione: Agostino, Wozniak, Gasco, Dumbravanu, Ruggeri, Cenci, Besaggio, Diakhate, Buonavoglia.
Allenatore: Chiappino.
Arbitro: Garofalo di Torre del Greco.
Assistenti: Vettorel di Latina e Carrelli di Campobasso.
Note: ammoniti al 9′ s.t. Drago, all’11’ s.t. Siatounis e al 27′ Da Cunha per gioco scorretto; recupero 1′ p.t e 4′ s.t.; spettatori 250 circa; terreno di gioco in sintetico.

 

Samp, inibizione Ferrero: le precisazioni della società

Samp, oggi udienza per il ricorso di Ferrero: tifosi in presidio
Massimo Ferrero, ex presidente della Sampdoria (foto d'archivio)

«L’accordo raggiunto in sede di Giustizia Sportiva non rappresenta alcuna ammissione di responsabilità, tantomeno in ambito penale». Gianluca Tognozzi, avvocato e consigliere d’amministrazione di U.C. Sampdoria, sottolinea e precisa in merito all’inibizione del presidente Massimo Ferrero, della figlia Vanessa Ferrero (ex componente del CdA) e dell’ammenda inflitta al club.

Tognozzi spiega: «La scelta del presidente Massimo Ferrero di patteggiare alla Procura FIGC è stata dettata dall’interesse esclusivo e superiore di tutelare nel massimo grado possibile U.C. Sampdoria, nonché da evidenti e connesse ragioni di opportunità che muovono, anzitutto, dalle differenti e di gran lunga superiori tempistiche della giustizia ordinaria rispetto a quella sportiva».

«È altresì opportuno evidenziare al riguardo – prosegue Tognozzi – che attualmente il procedimento penale pende, per gli stessi fatti, nella fase dell’udienza preliminare e, nonostante si nutrano fondate ragioni per ritenere che il presidente Massimo Ferrero potrà dimostrare in quella sede la sua assoluta estraneità, le tempistiche occorrenti per il raggiungimento del più ampio e liberatorio esito assolutorio nel procedimento penale – che avrebbero positivamente condizionato il parallelo procedimento sportivo – hanno suggerito all’interessato l’opportunità di aderire all’accordo per l’applicazione della sanzione dell’inibizione. Oltrettutto, in sede sportiva, non si sarebbe potuta spiegare efficacemente un’adeguata difesa, considerato l’elevato grado di tecnicità dei fatti contestati e la diversità delle regole processuali che sovrintendono all’uno e all’altro ordinamento».

In conclusione Tognozzi ribadisce: «Si tratta di fatti già noti ed è evidente che l’accordo raggiunto in sede sportiva non rappresenti alcuna ammissione di responsabilità circa i fatti contestati nel procedimento penale».

Derby della Lanterna, cancelli aperti dalle 18.45

Sampdoria-Parma, le formazioni e dove vedere la partita in tv
Lo stadio Luigi Ferraris di Genova

Autorità, ex giocatori, personaggi. I massimi rappresentanti delle istituzioni e una folta pattuglia di sportivi, guidata dalla campionessa mondiale di apnea, e supporter genoana, Martina Mongiardino. Nel pre-partita del derby ci sarà spazio per la Junior Tim Cup e l’intrattenimento a cura di Radio Italia. I varchi di accesso verranno aperti intorno alle 18:45, due ore prima del fischio d’inizio. Le biglietterie dello stadio in via Monnet entreranno in servizio alle 16 (sarà disponibile ancora qualche tagliando di tribuna, in aggiunta all’eventuale messa in vendita del Settore 6). Gli sportelli accrediti alle 18:30. Sabato si potranno ancora effettuare acquisti al Ticket Office in via al Porto Antico 4 (10-19), nelle ricevitorie e on-line.

 

Pegli, tunisino cede cocaina a spacciatore marocchino: arrestati

Cocaina e carabinieri (foto di repertorio)

Ieri a Pegli i Carabinieri dell’aliquota Operativa di Sampierdarena, hanno arrestato per “detenzione e cessione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente” due stranieri.

Si tratta di un tunisino di 30 anni, abitante in via Laviosa, che è stato sorpreso a cedere oltre 20 grammi di “cocaina” a un marocchino di 38 anni, senza fissa dimora e mai rimpatriato.

A seguito della perquisizione, i militari hanno trovato 1.600 euro provento dell’illecita attività e ulteriori 6 grammi circa della stessa sostanza stupefacente.

Durante la perquisizione personale e domiciliare estesa anche all’acquirente, i carabinieri hanno poi trovato altri 700 euro, un bilancino di precisione e materiale utile per il confezionamento delle dosi.

Droga e denaro sequestrato.

Chiavari, padre di famiglia vince un milione alla lotteria Eurojackpot

Chiavari (foto di repertorio)

Un padre di famiglia ieri ha annunciato di avere vinto quasi un milione di euro a Eurojackpot, la lotteria europea organizzata ogni venerdì da Sisal.

Il fortunato papà ha azzeccato una combinazione 5+1 da 931.220,30 euro nell’estrazione dell’8 novembre 2019 grazie a una giocata presso la tabaccheria Ghirini di corso Garibaldi.

Il vincitore si è presentato stamani negli uffici Sisal di Milano per ritirare il premio evidenziando che “il suo vero lavoro, la sua passione, la sua ragione di vita è quella di fare ed essere genitore”.

“Vincere è stata una gioia indescrivibile – ha aggiunto – una sensazione così grande che ormai quando giro in città ho l’impressione che tutti mi guardino, che capiscano che sono un uomo nuovo”.