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Al carcere di Marassi proiezione di Spes contra Spem

Al carcere di Marassi proiezione di Spes contra Spem

Sabato 14 dicembre alle ore 15:00 proiezione del DocuFilm “Spes contra spem” nel Carcere di Marassi di Genova

Sabato 14 dicembre, alle ore 15, Nessuno tocchi Caino presenta nel Teatro del Carcere di Marassi a Genova il docu-film Spes contra spem – Liberi dentro di Ambrogio Crespi. Saranno presenti Deborah Cianfanelli, consigliere generale del Partito Radicale, Sergio D’Elia di Nessuno tocchi Caino, Fabio Ferrari della Conferenza Regionale Volontariato Giustizia e la Direttrice della Casa Circondariale di Marassi Maria Milano d’Aragona.

Il film sarà proiettato ai detenuti comuni e della sezione Alta Sicurezza del Carcere e ad un pubblico di invitati; alla proiezione seguirà un dibattito .

Il titolo è tratto dal motto “Spes contra spem” contenuto nel passaggio della Lettera di San Paolo ai Romani sull’incrollabile fede di Abramo che “ebbe fede sperando contro ogni speranza”. È il frutto del dialogo e della riflessione comune di detenuti e operatori penitenziari della Casa di Reclusione di Opera. Il docu-film si compone di immagini e interviste con detenuti condannati all’ergastolo, il direttore del carcere e agenti di polizia penitenziaria e l’ex capo del DAP Santi Consolo.

Dal documento emerge con chiarezza non solo un cambiamento interiore dei detenuti – nel loro modo di pensare, di sentire e di agire – ma anche la rottura esplicita con logiche e comportamenti del passato e una maggiore fiducia nelle istituzioni. Dalle testimonianze emerge anche che l’istituzione-carcere può rendere possibile il cambiamento e la ri-conversione di persone detenute in persone autenticamente libere.

Il Docu-film, già presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e alla Festa del Cinema di Roma, è prodotto da Nessuno tocchi Caino e Indexway.

Alla fine dell’evento, all’incirca alle ore 18, fuori dal carcere, i dirigenti di Nessuno tocchi Caino e i relatori incontreranno i rappresentanti della stampa per illustrare gli obiettivi della campagna per il superamento dell’ergastolo “ostativo”, dopo le straordinarie sentenze della Corte di Strasburgo e della Corte Costituzionale che hanno messo in discussione il “fine pena mai” vigente nel nostro Paese.