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Giovane gatto nero investito a Mallare in cerca di famiglia

Giovane gtto nero investito a Mallare in cerca di famiglia

Un giovane gattino nero è stato investito a Mallare, riportando una grave ferita ad una zampa.

Raccolto da animalisti della zona è stato affidato alle cure dei volontari della Protezione Animali savonese.

Nerino è guarito e, malgrado sia ancora un po’ diffidente, attende una famiglia paziente che lo voglia adottare, in cambio comunque di affetto che dimostra ora ai volontari che lo curano.

Gli interessati possono incontrarlo presso la sede dell’Enpa, in via Cavour 48 r a Savona, da lunedì a sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, telefono 019 824735.

Anche quest’anno Il Cantagiro incontra Sanremo

Anche quest’anno Il Cantagiro incontra Sanremo

Il Cantagiro, vi da appuntamento oggi con la sua  presenza storica, la manifestazione canora itinerante sarà al Teatro del Casinò alle 16

L’evento sarà un’occasione per presentare i nuovi progetti dell’edizione 2020 e la nuova compilation formata da due CD contenenti 17 tracce. IL CANTAGIRO è un concorso canoro attuale ed unico nella sua formula di reclutamento. L’intuizione creativa dell’allora fondatore Ezio Radaelli, non è stata mai imitata. Fu lui a concepire l’idea di una carovana itinerante e festosa alla ricerca di giovani talenti musicali in tutta la penisola, rifacendosi al famoso Giro Ciclistico d’Italia. Numerosi i cantanti famosi che hanno reso grande il Festival come  Lucio Battisti, Adriano Celentano, Gino Paoli, Domenico Modugno fra i tanti. L’eredità viene presa e portata avanti fino ad oggi dal Patron Enzo DeCarlo e dal Direttore Generale Elvino Echeoni che hanno rilanciato la manifestazione inserendo nuove categorie come quella Junior e Baby e la categoria Internazionale, progetto di condivisione e integrazione. IL CANTAGIRO rappresenta un antesignano dei talent odierni, rimanendo comunque fedele alla sua lunga e gloriosa storia, e alla sua capacità di essere “reale e vero”. I cantanti si sfidano senza spettacolarizzazione, in un clima familiare e sincero coordinati dallo staff e dai coach. Un concorso che mette le emozioni ed i valori al primo posto.Dunque un appuntamento imperdibile quello del 6 febbraio al Teatro del Casinò di Sanremo ma anche un’opportunità per conoscere ed ascoltare i vincitori della scorsa edizione.

Staycremoso arriva contro lo stress da Festival

Staycremoso arriva contro lo stress da Festival

Il grido di #Staycremoso, ci invita a guardare il lato positivo delle cose ogni giorno e affrontare la vita con il sorriso

Questo l’inno che invita tutti gli italiani a prendere parte a #staycremoso, la più cremosa delle rivoluzioni!

Da sempre portavoce di un messaggio di positività e inclusività, Philadelphia sceglie di fare della sua cremosità uno stile di vita.

Entrare in mood “cremoso” significa guardare al lato bello delle cose, affrontare ogni sfida quotidiana con il sorriso e prendere la vita con la giusta leggerezza, sapendo che quello che conta è l’amore e le relazioni autentiche con le persone.

Questa è la chiave per “svoltare” ogni giorno, questo l’antidoto per affrontare anche le giornate più tristi dell’anno, facendole diventare l’inizio della nostra rivoluzione quotidiana e chiamando a raccolta tutti i cremosi.

Cremoso è chi smussa gli angoli, chi è inclusivo ed è cool ogni giorno.

Cremoso è chi risponde con un sorriso alle tensioni, chi da valore alle relazioni e agli affetti autentici.

Cremoso è riconosce che l’Amore è il primo ingrediente.

Il cremoso per eccellenza è Philadelphia, il formaggio fresco spalmabile capace di mettere d’accordo tutti con il suo perfetto mix di cremosità e freschezza. Presente dal 1971 sulle tavole e nel cuore degli italiani, Philadelphia è stato pioniere nel celebrare i valori di inclusività e familiarità, scegliendo come testimonial l’indimenticabile Kaori, la ragazza giapponese protagonista degli spot della Philadelphia negli anni 90.

Con #Staycremoso, Philadelphia rilancia il suo impegno nel farsi promotore di valori di positività, nel celebrare l’amore, in tutte le sue forme, tanto da farlo diventare il trait d’union di un intero movimento.

Attraverso eventi in tutta Italia, Philadelphia entra nelle città, nelle case e nei cuori di tutti gli italiani, invitandoli ad unirsi a questa rivoluzione positiva, ad abbracciare la “cremosità” in tutte le sue forme e quando la vita mostrerà il suo lato spigoloso a rispondere semplicemente…#Staycremoso

Baciami adesso, il singolo di Enrico Nigiotti da oggi online

Baciami adesso, il singolo di Enrico Nigiotti da oggi online

Da oggi, è in radio e disponibile in digital download e su tutte le piattaforme digitali Baciami adesso, il nuovo singolo di Enrico Nigiotti

Nella speciale serata di Sanremo 70 di questa sera, pensata per celebrare i 70 anni del Festival, il cantautore interpreterà il brano “Ti Regalerò Una Rosa”, canzone che conquistò il 1° posto nell’edizione del 2007, accompagnato sul palco proprio dal suo autore SIMONE CRISTICCHI.

A dirigere l’orchestra per Enrico Nigiotti è il Maestro Celso Valli.

Sul palco l’artista indossa abiti Emporio Armani.

Il singolo presentato al Festival di Sanremo, “Baciami Adesso” (scritto e composto dallo stesso Enrico Nigiotti, prodotto e arrangiato da Paolo Valli e Celso Valli), è una dichiarazione d’amore attraverso un dialogo con se stessi, «“Baciami Adesso” è la voglia che si tiene in manette quando si lascia libero l’orgoglio invece di far correre il cuore. “L’amore è il marito della vita”».

Il brano sanremese sarà contenuto nel suo quinto album di inediti dal titolo “NIGIO”, in uscita il 14 febbraio.

 

L’album, disponibile in pre – order e in pre – save su tutte le piattaforme digitali al linkttps://SMI.lnk.to/Nigio, si compone di 7 brani inediti (più l’ultima hit estiva “Notturna”) scritti e composti dallo stesso Enrico Nigiotti che si caratterizzano per un sound forte ricco di assoli di chitarra scandito dal ritmo della batteria. Un album intimo, colloquiale e diretto che parla di “vita camminata”, di momenti intensi vissuti fuori casa, tra la gente, per strada. Oltre al brano sanremese, “Nigio” contiene anche l’inedito “L’Ora Dei Tramonti” impreziosito da alcuni versi scritti dal cantautore toscano e recitati da GIORGIO PANARIELLO.

Questa la tracklist del nuovo album: “Baciami Adesso”, “Pasolini”, “Highlander”, “Vito”, “Corso Garibaldi”, “Il Provinciale”, “L’ora dei tramonti” feat. Giorgio Panariello, “Notturna”.

 

«“Nigio” è il mio soprannome, da sempre tutti mi chiamano così a Livorno e non solo. Ho scelto questo titolo per un album molto intimo in cui parlo di me, racconto quello che sta accadendo nella mia vita, un ritratto personale ma attraverso il quale in realtà chiunque può rivedersi – dichiara Enrico Nigiotti – Ringrazio Panariello che ha subito accettato il mio invito. Per il brano “L’Ora Dei Tramonti” gli ho chiesto di leggere dei versi molto diretti che ho scritto, un soliloquio di un uomo che beve il suo dolore seduto al bancone di un bar. La sua voce e la sua bravura rendono quelle parole ancora più incisive. Per me è stato un onore collaborare con lui».

A partire dal 2 maggio Enrico Nigiotti sarà in tour nei principali teatri italiani con uno spettacolo emozionante in cui presenterà per la prima volta live i brani inediti del suo nuovo album “Nigio”.

Queste le prime date del tour 2020 di Enrico Nigiotti:

2 maggio, Il Celebrazioni – BOLOGNA

4 maggio, Teatro Verdi – FIRENZE

5 maggio, Teatro Dal Verme – MILANO

8 maggio, Teatro Acacia – NAPOLI

11 maggio, Teatro Colosseo – TORINO

19 maggio, Auditorium Parco della Musica (Sala Petrassi) – ROMA

21 maggio, Teatro Goldoni – LIVORNO

Nel corso della sua carriera, Enrico Nigiotti si è contraddistinto per il suo linguaggio immediato e diretto scrivendo anche brani per artisti come Eros Ramazzotti, Gianna Nannini e Laura Pausini.Enrico ha partecipato due volte al Festival di Sanremo, l’ultima lo scorso anno con il brano “Nonno Hollywood” (certificato oro), con il quale si aggiudica il Premio Lunezia per Sanremo come miglior testo in gara e contenuto nell’edizione speciale del suo ultimo album di inediti “Cenerentola e altre storie…”.

Nel 2019 ha girato tutta l’Italia con il suo “Cenerentola tour” presentando dal vivo ai suoi fan i suoi più grandi successi, come “L’amore è” (certificato doppio platino e presentato alla 11ª edizione di X Factor) e “Complici” feat. Gianna Nannini (certificato oro e fra i dieci brani più trasmessi in radio), ma anche la sua ultima hit estiva “Notturna”.

 

100° anniversario della nascita di don Nando Negri

100° anniversario della nascita di don Nando Negri

Giovedì 6 febbraio 2020 nasce Ferdinando il Villaggio per le celebrazioni per il 100° anniversario della nascita di don Nando Negri

Il Villaggio del Ragazzo festeggia in questo anno 2020 un evento molto importante per la propria storia e per il territorio del Tigullio: il prossimo 9 marzo 2020 saranno infatti trascorsi cento anni dalla nascita di don Nando Negri, fondatore dell’Opera Diocesana Madonna dei Bambini – Villaggio del Ragazzo.

Dice prete Rinaldo, presidente del Villaggio del Ragazzo:

«Ci stiamo preparando a celebrare questo avvenimento come un grande dono che il nostro territorio e tanta gente ha ricevuto. Per esprimere la riconoscenza, abbiamo pensato di proporre alcuni eventi.»

Alle ore 18:00 di lunedì 9 marzo 2020, nel giorno del centenario, verrà celebrata una messa al Centro Benedetto Acquarone di Chiavari.

Successivamente, alle ore 17:30 di lunedì 13 aprile 2020 (lunedì di Pasqua), si farà memoria del battesimo di don Nando presso la chiesa dove egli ricevette il sacramento, la Parrocchiale di San Giacomo di Rupinaro in Chiavari. Sarà un momento di ringraziamento solenne con l’eucarestia. Alle ore 21, sempre nella chiesa di Rupinaro, Concerto per don Nando – “Ensemble Chiavari Classica” diretto da Francesco Gardella con la partecipazione di Sara Nastos, del Coro “Piccole Donne Cantano” e di Arianna Serra.

Appuntamento a cui sono invitati tutti i cittadini: alle ore 10:30 di sabato 14 marzo 2020, partendo dalla casa di Chiavari in cui don Nando nacque (in Corso Millo 95), si terrà la passeggiata chiamata “Sui passi di don Nando”, un evento simile a quello già proposto nel 2016 in occasione del 70° anniversario di fondazione del Villaggio del Ragazzo. Un breve, ma intenso percorso dentro il quartiere di Rupinaro dove don Nando è nato e cresciuto, ha svolto il primo ministero e ha abitato per tutta l’esistenza.

Ci fermeremo all’inizio del Caruggio di Chiavari, nei pressi di Corso Genova 10 dove ha vissuto con la famiglia per tanti anni; proseguendo per Via delle Vecchie Mura e Via Ghio arriveremo al “Largo don Nando Negri”, il posteggio in prossimità dell’ospedale, la piazza significativa che la cittadinanza di Chiavari ha voluto intestare a don Nando.

«Vogliamo estendere l’invito a partecipare a questo evento pubblico davvero a tutti coloro, credenti e non credenti, che apprezzano il dono ricevuto e vogliono riconoscere  tante opere che don Nando ha iniziato con la sua fantasia della carità» – conclude prete Rinaldo – «Ci accompagnerà lungo il cammino la banda musicale “Città di Chiavari”, ci fermeremo per qualche momento di ascolto dei dati fondamentali della sua vita; testimonieremo insieme, passo dopo passo, che lì è passato don Nando, e che ha lasciato il Tigullio più ricco di vita.»

PROGRAMMA EVENTI CENTENARIO NASCITA DON NANDO NEGRI

CENTENARIO DELLA NASCITA
Lunedì 9 marzo 2020 ore 18:00 – Santa Messa al Centro Benedetto Acquarone (Viale San Pio X 26 – Chiavari)

SUI PASSI DI DON NANDO
Sabato 14 marzo 2020 ore 10:30 – Chiavari: percorso a piedi dalla casa natale (Corso Millo 95) alla casa di residenza (Corso Genova 10) e per Caruggio Dritto fino al “Largo don Nando Negri”- Accompagnati dalla banda musicale “Città di Chiavari” – Il coro “Piccole Donne Cantano” ci offrirà “Madonna dei bambini”.

MEMORIA DEL BATTESIMO
Lunedì 13 aprile 2020 – Chiesa Parrocchiale di San Giacomo di Rupinaro – Chiavari

ore 17:30 – Santa Messa
ore 21:00 – Concerto per don Nando – “Ensemble Chiavari Classica” diretto da Francesco Gardella con la partecipazione di Sara Nastos – Coro “Piccole Donne Cantano” e Arianna Serra

Tecla, prima semifinalista tra le Nuove Proposte a Sanremo

Tecla, prima semifinalista tra le Nuove Proposte a Sanremo

Tecla sarà in conferenza stampa nella sala Lucio Dalla presso il Palafiori alle 15.45, 
subito dopo riceverà il Premio Enzo Jannacci 2020 nella sala roof dell’Ariston

Dopo aver superato la prima fase eliminatoria contro gli Eugenio in via di gioia, domani, venerdì 7 febbraio, Tecla sarà nuovamente in gara per giocarsi la finale delle Nuove Proposte del Festival di Sanremo.

Il brano “8 marzo” (etichetta Rusty Records, prodotto da Diego Calvetti) parla delle donne e della loro forza nell’affrontare la vita di ogni giorno, anche nei momenti più duri.
Scelto personalmente dalla stessa Tecla per il valore del tema trattato, il brano attinge musicalmente alla tradizione melodica e poetica della canzone italiana, e che la giovanissima artista affronta con garbo, delicatezza e maturità vocale.Gli autori per la parte letteraria sono Piero Romitelli e Rory Di Benedetto, mentre i compositori della parte musicale sono Piero Romitelli, Rory Di Benedetto, Emilio Munda, Rosario Canale e Marco Vito.Tecla sul palco dell’Ariston vestirà total look Dolce & Gabbana.

Il video del brano è stato girato in notturna nella suggestiva cornice della città della musica di Sanremo per la regia di Gaetano Morbioli, uno dei più celebri registi italiani di videoclip (Laura Pausini, Tiziano Ferro, Pino Daniele, Marco Mengoni, Modà, Arisa, e moltissimi altri)

Modifiche alla viabilità, per la Gran Fondo Città di Loano

Modifiche alla viabilità, per la Gran Fondo Città di Loano

Domenica 9 si terrà la decima edizione della Gran Fondo Città di Loano, la gara ciclistica organizzata dal Gruppo Sportivo LoaBikers con il patrocinio del Comune 

La manifestazione rappresenta la prima tappa del Trofeo Loabikers e darà il via ufficiale alla stagione granfondistica nazionale, composta da numerose manifestazioni che si svolgeranno su tutto il territorio italiano fino a fine ottobre.

L’edizione del decennale vedrà una piccola rivoluzione. Innanzitutto cambierà la logistica, che si sposterà dal PalaGarassini (dove però resteranno le docce) a Campo Cadorna. Cambierà anche la zona di partenza e arrivo, che torna nuovamente sul lungomare, di fronte a Marina di Loano. La decima edizione della Gran Fondo Città di Loano sarà anche valevole come decimo “Memorial Laura Pesce”, che assegnerà un premio speciale alla prima donna classificata nella cat. W2.

La partenza della Gran Fondo, così come quella di tutte le prove del circuito, sarà alle 10.30. Un orario scelto per andare incontro tanto alle esigenze dei partecipanti, quanto a quelle dei cittadini. Infatti l’arrivo previsto verso le 13 permette di trovare il minor traffico possibile.

La Granfondo Città di Loano si disputerà su una distanza di quasi 108 chilometri con un dislivello di 1.647 metri. I ciclisti partiranno da Marina di Loano, percorreranno il lungomare, si immetteranno sulla via ,Aurelia e si dirigeranno verso Albenga passando per Borghetto e Ceriale. Una volta raggiunta la città delle ,Torri, i corridori lasceranno la costa per l’entroterra: toccheranno le frazioni albenganesi di San Fedele e

Lusignano e giungeranno quindi a Villanova d’Albenga, Ortovero e Pogli. Dopo un breve sconfinamento a Ponterotto e Ranzo in provincia di Imperia, i ciclisti giungeranno a Costa Bacelega, dove inizierà la suggestiva “balconata” sulla Valle d’Arroscia che li porterà a toccare Onzo, Vendone, Arnasco e Cenesi.

Dalle 7 alle 20 del 9 febbraio (e comunque fino a fine manifestazione) nelle aree pubbliche di sosta su lungomare Madonna del Loreto sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata ad ogni categoria di veicoli al fine di consentire la collocazione delle strutture necessarie allo svolgimento della manifestazione sportiva.

La Polizia locale arresta due gambiani per spaccio nel Centro storico

Polizia locale di Genova

In due giorni consecutivi, nel centro storico di Genova, uomini del reparto Sicurezza Urbana e il I Distretto della polizia locale, durante controlli in borghese per contrastare il fenomeno dello spaccio nei carruggi, hanno colto in flagrante due pusher stranieri sequestrando in totale quasi un etto di derivati dalla cannabis.

Il primo arresto è avvenuto il 3 febbraio quando un uomo è stato colto in flagranza mentre passava dell’hashish ad un cliente. A fermarlo gli uomini del reparto speciale Sicurezza Urbana.

Il 4 febbraio è toccato ai colleghi del 1º distretto territoriale arrestare un altro pusher che agiva nell’identica zona, a metà tra due strade commerciali del centro storico: via Orefici e via San Luca.

Il 3 febbraio scorso gli operatori di Polizia Locale del reparto Sicurezza Urbana hanno visto un gabbiano, B.M di 19 anni,  pregiudicato, senza fissa dimora, in attesa di rinnovo del permesso di soggiorno, cedere in cambio di 10 euro ad un magrebino, un involucro che poi è risultato contenere 1,54 grammi di derivati dalla cannabis.

Ha poi consegnato spontaneamente agli agenti tre pezzi di hashish dal peso complessivo di 0,82 grammi.

Alla successiva perquisizione è risultato essere in possesso di altri 6 involucri occultati nelle mutande che contenevano 79,49 grammi della stessa sostanza per un totale di 81,85 grammi, sequestrati insieme a 70 euro che il ragazzo aveva con sé, presumibile provento dell’attività di spaccio.

Alla direttissima, il gip ha deciso per lui il divieto di dimora a Genova.

Mentre l’acquirente è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di stupefacenti.

Il 4 febbraio gli agenti del I Distretto territoriale hanno notato, in vico del Fornaro, nella zona delle Vigne, il passaggio di merce tra pusher e cliente.

Li hanno rincorsi entrambi raggiungendone uno in vico Mele e l’altro in vico dell’Amor Perfetto, a due passi da via Orefici. L’uomo che ha ceduto la sostanza, poi rivelatasi derivato dalla cannabis, è un gambiano di 43 anni, regolare sul territorio nazionale, disoccupato, con precedenti per spaccio.

Ha venduto per 20 euro la dose a un italiano residente a Genova e, inoltre, aveva con sé altre due dosi per un totale di 8,38 grammi di derivati dalla cannabis.

Lo straniero ha opposto resistenza sia al momento del fermo, nonostante la presenza degli uomini della polizia locale e di quelli della polizia di Stato chiamati e intervenuti in ausilio, sia al momento dell’identificazione, durante la quale ha rifiutato di sottoporsi alla rilevazione delle impronte.

Per questo motivo, che ha impedito di verificare la sua vera identità controllando anche la presenza di eventuali alias, il magistrato ne ha disposto la custodia in carcere.

L’uomo è stato anche denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

In pattumiera, riscoprire i piatti del giorno dopo

In pattumiera, riscoprire i piatti del giorno dopo

Spesa più oculata e utilizzo degli avanzi per una cucina antispeco, in Liguria vanno riscoperti il piccatiglio e le tomaxelle

Per cercare di ridurre ulteriormente lo spreco alimentare domestico che nel 2019 è diminuito, a livello nazionale, del 25% ma, nonostante la maggiore attenzione al problema, finiscono ancora nella spazzatura, a famiglia, alimenti per un valore di 4,91 euro la settimana per un totale di 6,5 miliardi, cifra che sale notevolmente se si considera l’intera filiera dai campi alla ristorazione.

È quanto commenta Coldiretti Liguria l’indagine di Coldiretti/Ixè contro lo spreco alimentare, dalla quale emerge che oltre la metà degli italiani (54%)ha diminuito o annullato gli sprechi alimentari adottando strategie che vanno dal ritorno in cucina degli avanzi ad una maggiore attenzione alla data di scadenza, fino alla spesa a chilometri zero, mentre quasi 4 italiani su 10 (38%) hanno invece lasciato invariato il loro livello di spreco mentre il 5% lo ha addirittura aumentato nonostante la forte sensibilizzazione sul tema che ormai coinvolge la società a tutti i livelli.

“Nonostante la maggiore attenzione – affermano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa –  il problema persiste con gli sprechi dal campo alla tavola che, a livello nazionale, costano ben 16 milioni di euro l’anno. Piccoli accorgimenti possono però fare la differenza: fare la lista della spesa, leggere attentamente la scadenza sulle etichette, verificare quotidianamente il frigorifero dove i cibi vanno correttamente posizionati, effettuare acquisti ridotti e ripetuti nel tempo, privilegiare confezioni adeguate, scegliere frutta e verdura con il giusto grado di maturazione e preferire la spesa a km 0 e di stagione presso i mercati di Campagna Amica Liguria,  possono dare una risposta concreta al problema. E in questo contesto è bene anche riscoprire ricette, che non sono solo un’ottima soluzione per non gettare nella spazzatura gli avanzi, ma aiutano anche a non far sparire tradizioni culinarie del passato secondo un’usanza molto diffusa che ha dato origine a piatti diventati simbolo della cultura enogastronomica locale. In Liguria un piatto nato come antispreco e diventato poi simbolo del territorio è la Cima alla genovese, ma non vanno dimenticati il piccatiglio, un antichissimo piatto dell’entroterra a base di carne e le tomaxelle specialità povera, che consiste in involtini di carne cotti nel “tocco alla genovese” .

L’Istituto Italiano di Tecnologia, eccellenza robotica

L’Istituto Italiano di Tecnologia, eccellenza robotica

L’IIT di Genova, Dai robot domestici a quelli per lo spazio, 100 storie italiane dal sud al nord che raccontano di tecnologie pronte a migliorare la vita delle persone

Innovazioni applicate alle attività quotidiane, alla sanità, all’industria e alla ricerca. È il Paese raccontato da Enel e Fondazione Symbola nel quarto Rapporto sull’innovazione Made in Italy “100 Italian robotics and automation stories”. Lo studio è stato presentato a Roma dal Presidente della Fondazione Symbola, Ermete Realacci e dall’Amministratore Delegato di Enel, Francesco Starace.

Robot e automi entrano nella vita di tutti i giorni, sempre più presenti nelle attività di pulizia domestica, in quelle ludiche o nei servizi di assistenza. In molti contesti la loro presenza è già una realtà consolidata, come nel caso dei robot chirurgici che permettono di migliorare la qualità degli interventi o i carrelli automatici per il trasporto di merci e vivande, attivi 24 ore al giorno, tutti i giorni, in molti ospedali, centri logistici e nell’industria.

Anche nella nostra regione a maggio, presso il Gran Caffè di Rapallo, dove spesso si fermava Hemingway, sono ufficialmente entrati in servizio i primi due camerieri robot della Liguria e d’Italia.

In rappresentanza delle eccellenze Made in Italy sono intervenuti quattro innovatori riconosciuti a livello internazionale tra cui due tra le maggiori esperte al mondo di robotica: Barbara Mazzolai e Cecilia Laschi, già inserite tra le 25 donne geniali nella classifica di RoboHub. Antonio Bicchi, Presidente di I-RIM (Istituto di robotica e macchine digitali) associazione non-profit nata per integrare le eccellenze italiane della ricerca con il mondo dell’impresa; e Gabriele Diamanti del ddp Studio, attivo nel settore del design, che ha firmato Hannes, la mano robotica sviluppata dal centro protesi INAIL di Budrio e dell’Istituto Italiano di Tecnologia, che consente al paziente di recuperare il 90% delle funzionalità adattandosi agli oggetti grazie al sistema dymanic adaptive grasp. Attraverso una semplice programmazione, il guanto muove le dita e accompagna i movimenti della mano adattandosi alle esigenze del paziente in riabilitazione attiva e passiva.

Hannes – la protesi realizzata dal Rehab Technologies IIT, Inail Lab di Genova in collaborazione con i designer Lorenzo De Bartolomeis, Gabriele Diamanti e Filippo Poli (ddp studio) – è stata anche premiata dall’Associazione per il Disegno Industriale con il Premio nazionale per l’innovazione “ADI Design Index 2018”.

“Insieme a Symbola vogliamo valorizzare il prezioso patrimonio di eccellenze del nostro Paese, mettendo in luce storie di successo, spesso poco conosciute, e di talento, non sempre riconosciuto, che contribuiscono al progresso attraverso soluzioni a misura d’uomo– dichiara Francesco Starace, Amministratore Delegato di Enel. “Tecnologia e ricerca sono i pilastri dello studio che raccoglie 100 esempi virtuosi di aziende che operano nel settore della robotica e dell’automazione Made in Italy: storie di ricercatori, mondo accademico e imprese che hanno la capacità di anticipare i tempi, testimoniando ancora una volta la competitività e l’avanguardia del sistema italiano in ambito internazionale. Siamo convinti che il nostro Paese, con le sue eccellenze e competenze, possa essere esempio di crescita sostenibile a livello globale dimostrando, in linea con il Manifesto di Assisi, che è possibile riportare la dimensione umana al centro del modello economico”.

 

“100 Italian robotics and automation stories” è quindi un racconto sulle tecnologie che miglioreranno la vita delle persone negli ospedali come nelle case, renderanno meno pesanti i lavori nelle fabbriche e aumenteranno gli standard di sicurezza. Innovazioni importanti per molti settori, dall’automotive all’agroalimentare, passando per la logistica. 100 esperienze che ancora una volta testimoniano che se l’Italia fa l’Italia è in grado di vincere qualsiasi sfida, grazie alla sua capacità di far sintesi tra funzionalità, bellezza, benessere, figlia di una cultura che – anche nelle sfide tecnologiche più avanzate – non dimentica mai il significato della ricerca, che è quello di creare un’economia e una società a misura d’uomo.