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Al via l’8° edizione del Premio Fotografico Nicali

Al via l'8° edizione del Premio Fotografico Nicali

Scatta ufficialmente il Premio Fotografico “Carlo Nicali” ideato da Stelle nello Sport con l’obiettivo di celebrare il ricordo dello storico presidente del Coni Genova

Un’iniziativa sostenuta da Iren Luce, Gas e Servizi, un’opportunità per valorizzare  numerose discipline sportive attraverso.

Quasi duemila foto nelle prime sette edizioni, a testimonianza della straordinaria vitalità del mondo sportivo ligure. Centoquaranta fotografie finaliste (qui per rivederle) scelte dal pubblico di Facebook soprattutto per le emozioni suscitate. Tanti sport immortalati in diverse situazioni: vittoria e sconfitta, gioia e delusione, momenti in cui in primo piano c’è il gesto tecnico, una premiazione o un evento promozionale con tanti giovani entusiasti di cimentarsi nella propria attività sportiva preferita.

E’ possibile partecipare al Premio Fotografico “Nicali-Iren” inviando sino a un massimo di 3 foto alla mail foto@stellenellosport.com o anche tramite WhatsApp al numero 3929591172, entro mercoledì 8 aprile prossimo (ore 12).

Le fotografie saranno in votazione su Facebook dal 10 al 30 aprile. I 20 autori che avranno totalizzato il numero maggiore di click su “Mi piace” accederanno alla fase finale del Premio e costituiranno la Mostra “Stelle nello Sport” 2020, in esposizione presso la Sala Nicali della Casa delle Federazioni del Coni.

La giuria di qualità, composta da membri del Consiglio Direttivo di Stelle nello Sport, esponenti di Coni Liguria e Coni Genova, Panathlon Distretto Italia, Miur, Ussi, Porto Antico e Iren Luce Gas e Servizi, selezionerà tra le venti opere il podio 2020.

Per le prime tre foto classificate ci saranno altrettanti magnifici premi: un Monopattino elettrico IrenGO, un viaggio GNV per 4 persone con auto in Sardegna o Sicilia e un orologio Nokia “Activity e Sleep Watch”.

La premiazione si terrà sabato 23 maggio alle ore 11 presso il tendone di Piazza delle Feste al Porto Antico di Genova in occasione della 16° Festa dello Sport.

Brutto incidente con un suv, angolo Invrea-corso Torino: moto a terra

Intorno alle 19.40 in via Giovanni Tommaso Invrea un Suv Range Rover bianco è entrato in collisione con una moto.

Il centauro è finito a terra.

Sul posto sono intervenuti i mezzi di soccorso con il centauro che è stato portato al San Martino.

Sul posto la polizia locale che sta effettuando i rilievi del caso.

Alla guida del suv una donna. Poco chiara la dinamica del sinistro, forse purtroppo, favorito dall’asfalto reso viscido dalla pioggia.

Il traffico in zona risulta congestionato e bloccato con una lunga coda a partire da Brignole.

Aggiornamento.

Ore 20.30 situazione traffico risolto. Il mezzo a due ruote è uno scooter

La polizia locale sul luogo dell’incidente

Il Comune di Recco chiede fondi per la rigenerazione urbana

Recco, la Giunta approva restyling marciapiedi del palazzo comunale
Recco, la Giunta approva restyling marciapiedi del palazzo comunale

L’Amministrazione Gandolfo ha dato il via libera alla partecipazione al bando regionale per le attività di progettazione in materia di rigenerazione urbana.

«L’opportunità fornita dal bando  ̶  dichiara Enrico Zanini, assessore all’urbanistica  ̶  costituisce l’occasione per intervenire su una porzione di territorio, localizzata in via Fieschi, parzialmente di proprietà comunale e attualmente adibita a ricovero dei mezzi per la raccolta dei rifiuti.»

La superficie su cui si vorrebbe intervenire è zona definita “a servizi” e ha un’estensione pari a 2413 mq. Il finanziamento per attività di progettazione in attuazione della legge sulla rigenerazione urbana riconosce un contributo fino all’80% della spesa per la predisposizione di elaborati, studi di fattibilità, progettazione e indagini per un massimo di 30mila euro.

«Abbiamo avviato la procedura prevista dal bando  ̶  spiega Carlo Gandolfo, sindaco di Recco  ̶  che, in caso di accoglimento, permetterà alla città di ottenere finanziamenti per la progettazione di un intervento importante per il territorio e di risparmiare sulle spese di progettazione.

Avremo l’opportunità di realizzare un intervento di riqualificazione di una zona densamente popolata che contribuirà fortemente al miglioramento del contesto urbano».ABov

Celebrato a Recco il Giorno del Ricordo

Carlo Gandolfo sindaco di Recco

Questa mattina, 17 febbraio 2020 Carlo Gandolfo, sindaco di Recco e il presidente del consiglio comunale Paolo Badalini hanno introdotto l’incontro dedicato al “Giorno del Ricordo”, per

conservare e rinnovare “la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati italiani dalle loro terre durante la seconda guerra mondiale e nell’immediato secondo dopoguerra”.

Presso la sala del consiglio comunale si è svolta la cerimonia commemorativa aperta dagli interventi di Fabio Nardi componente del direttivo genovese dell’A.N.V.G.D., Alessandro Pellegrini storico locale e profugo fiumano, Petra Di Laghi autrice del volume “Profughi d’Italia, 1943-1955.

Il dramma dei giuliano-dalmati dalle foibe ai centri di raccolta. L’accoglienza a Genova e in Liguria. Al termine della cerimonia è stata posta una corona di alloro alla lapide in ricordo delle vittime dei bombardamenti, posta nell’atrio del Palazzo Comunale. ABov

Assessore Garassino: un sistema Tutor anche sulla Guido Rossa entro il 2020

Accesso via Guido Rossa (foto d'archivio)

Potrebbe essere pronto entro il 2020 un sistema “Tutor” in via Guido Rossa, la strada veloce che collega lungomare Canepa e il porto di Genova al casello dell’aeroporto.

A confermarlo all’agenzia Ansa, a margine della presentazione del Piano degli interventi sulla mobilità, è stato l’assessore comunale alla Sicurezza Stefano Garassino: “Dopo gli ottimi risultati del Tutor in Sopraelevata (dove funziona il sistema Celeritas, ndr) che ha ridotto praticamente a zero i mortali e ha abbassato drasticamente il numero degli incidenti, pensiamo a una soluzione analoga anche sulla Guido Rossa.

Questa è una strada ad alto traffico, con grande passaggio di camion e anche di scooter, che sono i soggetti più deboli. Per questo dobbiamo fare in modo che i mezzi vadano a una velocità che sia di tutta sicurezza.

Il progetto sta per essere ultimato. Poi dovrà andare al vaglio delle Commissioni e della Prefettura, ma se non ci saranno motivi ostativi, dovrebbe essere attivo entro il 2020”.

 

Coronavirus, mascherine esaurite a Genova. Autotrasportatori: in porto -20% traffici

Coronavirus, controlli effettuati in Cina (foto di repertorio)

“Le mascherine con le valvole e più filtri sono esaurite in tutte le farmacie di Genova, così come i gel alcolici per la disinfezione delle mani, mentre le mascherine monouso senza valvole, che servono a poco per prevenire il contagio dal coronavirus, in alcune farmacie si riescono ancora a trovare”.

Così il vice presidente di Federfarma Genova Giuseppe Castello stamani contattato al telefono dall’agenzia Ansa ha fatto il punto sulla situazione delle mascherine sanitarie andate a ruba nelle ultime settimane a Genova per prevenire il rischio contagio da coronavirus.

In numerose farmacie non sono più disponibili: “Sono in prevalenza italiani gli acquirenti, che magari devono viaggiare in aereo, in treno o all’estero in luoghi affollati – ha spiegato una farmacista genovese che le ha esaurite da giorni – ma ci sono anche numerosi cinesi che le inviano ai loro familiari in Cina via pacco postale”.

L’obbligo di indossare la mascherina è stato introdotto anche da diversi studi medici durante la visita dei pazienti: “Qualcuno di loro – ha dichiarato un medico genovese – mi ha criticato, ma il rischio di arrivare troppo tardi c’è, prevenire è meglio che curare”.

Il vicepresidente di Federfarma Genova Castello ha inoltre evidenziato come “le semplici mascherine monouso non servano a nulla per prevenire l’ infezione, le uniche che servono per ripararsi dal coronavirus sono quelle con i filtri. C’è stata una richiesta da parte del Ministero della Salute ai farmacisti di tenerle da parte, giustamente, per ospedali e Asl. Così abbiamo fatto”.

Dalle mascherine esaurite ai traffici delle merci in porto a Genova.

La flessione dell’autotrasporto che sta colpendo la Cina e l’effetto domino sui traffici marittimi con l’Europa per effetto del coronavirus “inevitabilmente si ripercuoterà anche sui volumi dei porti e dei terminal italiani, colpendo direttamente la catena del trasporto e generando una crisi sull’autotrasporto italiano”.

L’allarme è arrivato oggi dai responsabili dell’associazione nazionale autotrasportatori “Trasportounito” che stanno mettendo a punto “un piano di emergenza” che verrà presentato al Ministero dei Trasporti.

Il piano mira alla “predisposizione anticipata di misure straordinarie a salvaguardia dell’economia e del lavoro, prevedendo l’utilizzo di ammortizzatori sociali, di strumenti di flessibilità che consentano processi di riconversione aziendali, possibili misure di detassazione e defiscalizzazione nonché procedure di sospensione coordinate e pianificate dei finanziamenti in corso”.

“Si calcola – hanno spiegato i responsabili di Trasportounito – che in Cina il Coronavirus e la coincidenza dell’epidemia con il Capodanno cinese abbia messo fuorigioco fra il 40 e il 50% degli autisti di Tir con l’effetto indotto di rendere ogni giorno più problematico il funzionamento della catena logistica e il movimento in-out dei container nei grandi porti della Cina.

L’effetto domino del coronavirus sta colpendo pesantemente anche le rotte marittime dei traffici container con diminuzioni superiori al 30% nel carico trasportato da ogni singola nave sulle rotte fra la Cina e l’Europa.

Solo al porto di Genova, già fortemente rallentato per le note carenze infrastrutturali, la contrazione prevista sarà nell’ordine del 20% sia in import sia in export.

Medesima flessione percentuale, come valore medio, coinvolgerà tutti i soggetti che operano direttamente nelle relazioni di scambio e di traffico con la Cina”.

 

Berlusconi e Ruby ter, Polizia giudiziaria: su conto Risso transitati 400mila euro

Silvio Berlusconi e Ruby "Rubacuori"

Su conti esteri, tra Lugano e Francoforte, riconducibili al genovese Luca Risso, ex compagno di Ruby, sarebbero transitati, tra il 2013 e il 2014, oltre 400mila euro, di cui 300mila euro, stando ad un’indicazione “manoscritta” dello stesso Risso, sarebbero dovuti arrivare a una filiale di una banca a Playa del Carmen in Messico.

Così un’investigatrice di Polizia giudiziaria, testimoniando in aula nel processo milanese “Ruby ter” a carico di Silvio Berlusconi e altri 28 imputati, ha riassunto l’esito di alcune rogatorie effettuate nelle indagini e i cui contenuti erano già emersi nei mesi scorsi.

Lo ha riferito oggi l’agenzia Ansa.

Nel corso della sua deposizione, la testimone di Polizia giudiziaria ha parlato di molti altri dettagli dell’inchiesta già emersi come, ad esempio, un messaggio rintracciato nei telefoni sequestrati nel quale Risso avrebbe detto “mia figlia deve crescere bene, non con una che sa solo spendere soldi (…) sputtano tutto”.

L’investigatrice ha dato conto anche di “una serie di chiamate” in quel periodo “dal numero di Risso a quello di villa San Martino”. Ossia la residenza dell’ex premier Berlusconi.

L’ufficiale di Polizia giudiziaria ha parlato di due bonifici da 25mila e 20mila euro partiti da Genova e arrivati su un conto di Francoforte riconducibile a Risso e di “altri due bonifici” verso la Germania partiti da un conto svizzero, “aperto nel marzo 2011”, dell’ex compagno di Karima, uno da 300mila euro e l’altro da 60mila euro.

Poco prima, l’investigatrice aveva anche ricostruito i “viaggi tra il Messico e Dubai” di Ruby, Risso e dei familiari di quest’ultimo.

Il 10 dicembre 2012, ad esempio, Karima avrebbe dovuto testimoniare nel processo milanese sul caso Ruby a carico di Berlusconi (poi finito con un’assoluzione definitiva), ma la ragazza assieme all’allora compagno e ai genitori di Risso “era partita per il Messico il primo dicembre”.

Il teste ha citato, tra gli altri, anche un messaggio nel quale la madre di Risso avrebbe detto al padre “fai quello che devi e vieni via”.

Secondo le indagini del procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e del pm Luca Gaglio, infatti, parte dei milioni di euro intascati dalla marocchina sostanzialmente “per stare zitta” sarebbe servita per l’acquisto di un ristorante con annesso pastificio e di due edifici con mini-alloggi per operatori del settore turistico a Playa del Carmen.

Attraverso una rogatoria in Messico, tra l’altro, gli investigatori hanno accertato “la costituzione di una società” a nome di Risso, Ruby e altre due persone.

Il testimone ha ricordato, poi, un altro dettaglio emerso nell’inchiesta, ossia una lettera firmata da Risso e trovata su un suo personal computer in cui il genovese si rivolgeva al “presidente”.

E ancora una “dichiarazione di debito” del marzo 2014 nella quale Karima avrebbe fatto riferimento ad un prestito a favore del suo compagno di 160mila euro.

In quel periodo, ha spiegato la teste, Ruby si sarebbe lamentata con la famiglia di Risso dicendo “non sono una mucca da mungere”.

Tra gli elementi ricostruiti nella testimonianza dell’agente anche un contratto di consulenza da 75mila euro per Marysthell Polanco “secondo il quale lei avrebbe dovuto fare consulenze sulla produzione di programmi su Milan Channel”.

Tuttavia, “non è stata trovata documentazione sulle prestazioni effettuate”.

Sempre secondo i pm, lei come altre “olgettine” sarebbe stata pagata da Berlusconi per il silenzio sulle serate ad Arcore.

 

 

 

Genoa, contro la Lazio pubblico delle grandi occasioni

Genoa (foto d'archivio)

La missione salvezza, le ambizioni scudetto. Il periodo positivo delle squadre, anche se il Genoa continua ad avere l’acqua alla gola. E una sfida, sulla carta Davide contro Golia, che promette scintille vista la posta in palio da una parte e dall’altra. Ci sono tutti gli elementi affinché il match con la Lazio registri il pienone o quasi. Sono attesi almeno 25mila spettatori tra abbonati e paganti, oltre a un seguito importante di supporter ospiti, in arrivo da Roma, dal Lazio ma un po’ da tutte le regioni del centro e nord Italia. La prevendita, anche per il settore ospiti, è scattata oggi nelle ricevitorie Ticketone e su www.sport.ticketone.it : da martedì proseguirà pure nella rivendita ufficiale del Grifone in via al Porto Antico 4 (orario continuato 10-19). Non esiste alcuna restrizione alla vendita. Le partite che si giocano la domenica alle 12:30 sono tra quelle che richiamano le affluenze migliori. Diversi club rossoblù, con sede fuori Genova, stanno organizzando pullman per raggiungere il capoluogo.

 

Prezzi base Genoa-Lazio (*Under 16) – Gradinata Sud e Settore 5: 20 euro (*10), Distinti: 40 euro (*20), Tribuna Inferiore: 100 euro (*50), Tribuna Superba: 150 euro, Settore Ospiti: 20 euro.

 

Tigullio, due uomini e una donna ubriachi al volante: denunciati. Patenti ritirate

Alcoltest carabinieri (foto di repertorio)

Lo scorso fine settimana, al termine dei consueti servizi predisposti nell’area del Tigullio per il contrasto al fenomeno delle stragi del sabato sera, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà 3 persone.

A Sestri Levante, un 23enne alla guida del proprio veicolo, nel percorrere una rotatoria, ha investito un 18 enne, il quale, veniva trasportato è ricoverato all’ospedale di Genova San Martino, a seguito dei politraumi. E’ quindi intervenuto sul posto un equipaggio dell’aliquota Radiomobile, che ha denunciato il conducente per lesioni personali stradali gravi e guida in stato di ebbrezza, poiché risultato avere un tasso alcolemico pari a g/l 1,17. Patente di guida ritirata.

A Chiavari una 38enne, dopo aver provocato un autonomo incidente, è stata sottoposta al test alcolemico dall’equipaggio dell’Aliquota Radiomobile, risultando avere un tasso alcolemico di g/l 1,75. Veicolo sottoposto a sequestro per successiva confisca. Documento di guida ritirato e denunciata per guida in stato di ebbrezza.

A Santa Margherita Ligure un 49enne, fermato alla guida dalla locale pattuglia dei Carabinieri, è risultato avere un tasso alcolemico pari a g/l 0.96. Patente di guida ritirata e denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica.

 

Per il centenario UICI, un aperitivo speciale

Per il centenario UICI, un aperitivo speciale

Domani alle ore 12 nella sala dell’Ufficio di presidenza e Conferenza dei capigruppo, con l’Unione Italia Ciechi e Ipovedenti

Domani, 18 febbraio, alle ore 12, durante una pausa della seduta del Consiglio, UICI ha organizzato una singolare dimostrazione denominata “Aperitivo al buio”, che coinvolgerà consiglieri e assessori e permetterà loro di sperimentare le difficoltà che incontrano ciechi e ipovedenti nelle attività quotidiane.

L’aperitivo si svolge nella Sala dell’Ufficio di presidenza e conferenza dei capigruppo, piano N1, via Fieschi 15, a Genova ed è stato organizzato in occasione del centenario della fondazione di Uici e a pochi giorni dalla Giornata del nazionale dell’alfabeto Braille, che ricorre ogni anno il 21 febbraio.

La manifestazione coinvolge, per la preparazione dell’aperitivo, gli studenti dell’istituto alberghiero Bergese.

Uici ringrazia  l’Istituto Davide Chiossone e il network “Dialogo al buio”