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Giostre di solidarietà e disabilità al Luna Park di Chiavari

Giostre di solidarietà e disabilità al Luna Park di Chiavari

Giostre di solidarietà: i ragazzi disabili del comprensorio al Luna Park di Chiavari.

Una mattinata di divertimento solidale, senza barriere fisiche e culturali per i disabili dell’Anffas Tigullio e del Villaggio del Ragazzo. L’iniziativa, che si rinnova di anno in anno, nasce grazie alla sensibilità dei gestori del Luna Park di Chiavari. Scivolo, brucomela e autoscontri le giostre più gettonate.

Presenti, insieme agli educatori delle strutture, gli assessori comunali Fiammetta Maggio e Gianluca Ratto che sottolineano «Allegria, sorrisi e gioia di vivere regalati a più di cinquanta ragazzi diversamente abili del nostro comprensorio. Un gesto inclusivo che si ripete da tempo, che ha consentito loro l’accesso gratuito alle attrazioni presenti: un’azione concreta che ci ricorda come la felicità sia racchiusa nelle piccole cose. Occasione perfetta anche per riflettere sul tema della solidarietà, del superamento delle barriere architettoniche e sociali».

Città Metropolitana di Genova e Concetta Orlando

Città Metropolitana di Genova e Concetta Orlando

Si è insediata oggi, 13 gennaio 2020, come nuovo segretario generale della Città Metropolitana di Genova, Concetta Orlando

 

Concetta Orlando va a ricoprire il prestigioso ruolo occupato sino a Luglio 2019 da Piero Araldo, quest’ultimo attualmente segretario comunale di Vado Ligure e Bergeggi.

Concetta Orlando è Nata a Palmi (Reggio Calabria) il 12 maggio 1968 e si è laureata in giurisprudenza con 110 e lode presso l’Università di Messina. Oltre vent’anni di carriera negli enti locali, iniziata come segretario comunale nel 1997 nel comune cuneese di Paesana e proseguita con lo stesso incarico presso i Comuni di Refreddo e Martiniana Po fino al 2004, e nel 2005 a Saluzzo.

Nel 2010 è approdata in Liguria, inizialmente a Lavagna dove ha ricoperto il ruolo di segretario e di direttore generale dal 15 marzo 2010 al 2014, quindi a Sanremo dal 2013 al 2017 ed infine a Chiavari fino al 2019.

A darle il benvenuto nel suo nuovo ufficio di Piazzale Mazzini è stato il Direttore Generale dell’ente Paolo Sinisi e da subito la neo Segretario Generale di “Genova Metropoli” ha voluto incontrare dirigenti e funzionari dell’ente per meglio conoscere la macchina organizzativa di una delle più grandi Città Metropolitane italiane, ente territoriale che ha ereditato diverse ed importantissime competenze dalla ex Provincia di Genova, quali, ad esempio, manutenzione delle strade provinciali e degli istituti scolastici superiori, affiancate a nuovi ed altrettanto importanti ruoli in materia di pianificazione strategica e territoriale, infrastrutture e reti di comunicazione, servizi di pubblico interesse in ambito metropolitano, sistemi coordinati di servizi pubblici d’intesa con i Comuni, mobilità e viabilità, sviluppo economico, informatizzazione e digitalizzazione.

In attesa del debutto in Conferenza Metropolitana, dove saranno presenti i 67 sindaci del territorio e nel successivo Consiglio Metropolitano, appuntamenti entrambi previsti per mercoledì prossimo 15 gennaio, la Orlando, che nella sua carriera ha avuto anche esperienze formative presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione locale e presso il Formez e che recentemente ha completato il master di executive in Management delle pubbliche Amministrazioni presso SDA Bocconi, si è detta fortemente convinta dell’importanza di investire sulle persone che lavorano negli enti istituzionali, per il loro aggiornamento e formazione, in modo da poter seguire al meglio le richieste che la società rivolge alla P.A.

A Palazzo Ducale 1° appuntamento 2020 per La voce e il Tempo

A Palazzo Ducale 1° appuntamento 2020 per La voce e il Tempo

Una giornata di parole e note con chi insegna la musica ai sordi.

Sabato 18 gennaio – Sala del Munizioniere. Ore 15.00 / 18.30 – Ingresso libero.

VISIONI DI SUONI

Con Giulia Cremaschi Trovesi, la musicoterapeuta che insegna Beethoven ai non udenti

Caterina Bagnara, vicepresidente ENS Genova – relatrici

Un approfondimento dedicato alla musica e alla poesia, all’interpretariato, alla lingua e cultura sorda e alla lingua dei segni, con attenzione agli aspetti scientifici e psicologici legati alla sordità, di cui si esplorano le implicazioni musicali e creative. Un focus fortemente connesso al tema portante della stagione, con il contributo di una musicoterapeuta di straordinaria competenza. Il concerto vocale sarà tradotto in simultanea in Lis (lingua italiana dei segni).

Sabato 18 gennaio, dalle ore 15 alle 18.30 la Sala del Munizioniere di Palazzo Ducale ospiterà il primo appuntamento del nuovo anno della Stagione La Voce e il Tempo, diretta da Vera Marenco e Paola Cialdella. Una giornata di studi dedicata alla ricerca scientifica e musicale sulla cultura sorda, alla LIS Lingua dei Segni, all’interpretariato, con un’attenzione speciale agli aspetti psicologici legati alla sordità, di cui si esplorano le implicazioni musicali e creative: un argomento fortemente connesso al tema portante della stagione, “diSegni diSuoni”, con il contributo di due ricercatrici di straordinaria competenza, la musicoterapeuta Giulia Cremaschi Trovesi e Caterina Bagnara, di ENS Genova.

Durante il pomeriggio saranno proposte diverse testimonianze e documenti filmati, tra cui il contributo di Giulia Mazza, sorda, violoncellista laureata in Biologia che dall’età di 3 anni ha intrapreso uno straordinario percorso con la prof.ssa Trovesi. Saranno sempre presenti due interpreti specializzate nella LIS.

Giulia Cremaschi è musicista, musicoterapeuta, co-fondatrice della Musicoterapia Umanistica, presidente e fondatrice dell’Associazione Pedagogia Musicale e Musicoterapia «Giulia Cremaschi Trovesi», presidente della Federazione Italiana Musicoterapeuti. È fondatrice, con Simona Colpani, della modalità terapeutica «Relazione Circolare», utilizzata nella riabilitazione delle patologie anche molto gravi (autismo) e nei casi di plurihandicap (lesioni cerebrali,sordocecità, esiti da nascita gravemente prematura, sindromi particolari). Insegna musicoterapia presso università estere ed è autrice di numerose pubblicazioni, tra cui Musica nella Scuola (1976), L’incanto della Parola (2000), Dal Suono al Segno (2000), Il Suono della Vita (2005) e, per i tipi delle Edizioni Magi, il Corpo Vibrante (2000).

www.lavoceiltempo.com

Anche Genova ha il suo fantasma dell’Opera

Anche Genova ha il suo fantasma dell’Opera

La giovane musicista Leila Carbone, che per aver osato innamorarsi di un giovane nobile fu rinchiusa e morì nelle segrete nell’abbazia di San Domenico, dove oggi sorge il Teatro Carlo Felice

 

Molti fra macchinisti, tecnici e cantanti giurano di aver visto il suo fantasma e di aver sentito al suo passaggio un profumo di rose. Ma Leila è in buona compagnia: si potrà andare a caccia di misteri, streghe e fantasmi, di cui Genova è piena, grazie alla prima mappa 3D del centro che indaga la città da una prospettiva insolita.

“Miti, leggende, Genova” è il nome della tour map, stampata in diecimila copie che da fine gennaio saranno distribuite nei negozi dei Civ (Centri commerciali integrati di via) e nei punti di promozione turistica. La mappa, presentata questa mattina nella sala Giunta Nuova di Palazzo Albini, è realizzata grazie all’intensa e prolungata collaborazione tra il Civ Sarzano Sant’Agostino e il Municipio I Centro Est.

All’incontro erano presenti l’assessore al Commercio Paola Bordilli, l’assessore allo Sviluppo Economico Turistico e Marketing Territoriale Laura Gaggero, il presidente del Municipio I Centro Est Andrea Carratù, l’assessore municipale Federica Cavalleri, il consigliere delegato ai Municipi Lilli Lauro, oltre a Matteo Zedda, presidente del Civ Sarzano Sant’Agostino, Paolo Barbieri vicedirettore di Confesercenti Genova e Ilaria Natoli di Confcommercio Genova.

La città ha una ricca tradizione di “turismo del mistero”. Sono più di venti anni che il Circolo Culturale Fondazione Amon realizza, con il patrocinio e il supporto tecnico e logistico del Comune di Genova, un Ghost Tour, che porta alla scoperta di questa Genova nascosta e quanto mai intrigante. In genere il Ghost tour, sempre molto richiesto, si svolge due volte l’anno, il 31 ottobre e alla vigilia di San Giovanni, come preludio al Falò. Un format, il Ghost tour, di cui Genova è stata anticipatrice e che oggi è diffuso in molte città. Sempre da Genova, dalla collaborazione con il circolo Amon e alcuni tour operator, partiranno anche tour organizzati di varie città europee. E il Comune sta pensando, per il prossimo autunno, a una Mystery Week, una settimana di eventi in città legati al tema dell’ignoto, trasformando i “ghost tour” in un marchio distintivo del turismo genovese.

La mappa realizzata dal Civ Sarzano Sant’Agostino e dal Municipio I Centro Est è anche 3D, con la ricostruzione di vie, palazzi e monumenti, e attraverso il QRcode permette di scaricare sugli smartphone, in italiano e inglese, le storie che rendono Genova una città del mistero. Si potranno “incontrare” la dama che vaga di notte con un fagotto, forse un neonato frutto di una relazione peccaminosa, o la vecchina fantasma di Vico dei Librai, che chiede ai passanti notizie della sua casa, abbattuta nel 1970 in quella che ora è via Madre di Dio, e poi scompare dopo aver regalato denaro ormai fuori corso. O ancora si potrà sentire il soffio del Diavolo in salita Arcivescovado, quella strana brezza che secondo la leggenda sarebbe nata un giorno quando il Diavolo passò di lì, accompagnato dal suo fedele compagno il Vento, e gli disse di aspettarlo perché doveva andare “a salutare il mio amico Messer lo Vescovo”. Il Diavolo entrò in curia e non ne uscì più, il vento è ancora lì ad aspettarlo.

La mappa prevede due tour già organizzati, che si possono fare in totale autonomia, mescolando leggende metropolitane, miracoli, tradizione popolare e tante curiosità in 27 tappe. Come il ponte dei sospiri, che mette in comunicazione l’Archivio di Stato con Palazzo Ducale, dove un tempo passavano i prigionieri per essere processati, o come il parco dell’Acquasola, la “collina degli appestati”, luogo in cui furono sepolte migliaia di persone morte di peste nel 1656-57.

I testi integrali sono forniti, gratuitamente, dall’esperto di leggende Marco Alex Pepè, autore dei libri Genova Magica e Stregata e Liguria Magica e Stregata editati da De Ferrari Editore. La cartina contiene inoltre l’indicazione dell’area shopping/streetfood dei 25 Civ, allo scopo di segnalare la ricchezza del tessuto commerciale che presidia e custodisce la bellezza delle vie cittadine. Al momento sono solo localizzati, ma è già in cantiere uno sviluppo del progetto della mappa che preveda un tour tra i negozi del centro storico e i Civ, che potranno anche segnalare attività e iniziative attraverso un’App di futura implementazione. In ogni caso la versione 3D non si ferma alla Genova Magica, ma racconta anche le principali attrazioni turistiche della città.

Per Genova è un inizio d’anno all’insegna del mistero: al Museo di Scienze Naturali è visitabile fino al 30 agosto “Mythos – Creature Fantastiche tra Scienza e Leggenda”, mostra di modelli delle creature zoomorfe che maggiormente hanno colpito l’immaginario collettivo.

 

Doppio appuntamento con, Musica in porto a Vado

Doppio appuntamento con, Musica in porto a Vado

Venerdì 17 gennaio, alle 21, Musica in Porto approderà a Vado Ligure per inaugurare il nuovo anno all’insegna della musica. A due passi dal porto, tra mare e monti

 

Si terrà il concerto conclusivo della rassegna concertistica che ha riunito sotto comune denominatore economia marittima, musica e spettacolo in un format radicato sul territorio grazie alla proficua collaborazione tra Comune di Vado Ligure, Regione Liguria e aziende sponsor. E così, dopo il successo degli appuntamenti ai Magazzini del Caffè Pacorini e sulla motonave Mega Express Two di Corsica Ferries, ‘Musica in Porto’ approderà alla Baia dei Pirati, via Aurelia 91 Vado Ligure, con il doppio programma ‘Natale in Porto – Musica…dalla città al mare’. (L’appuntamento era previsto il giorno 20 dicembre e rinviato a causa del maltempo)

Il concerto serale con protagonista il ‘Valeria Bruzzone Quartet’ sarà preceduto, alle 11, dall’anteprima per le scuole di Vado Ligure con il divertente ‘Mal d’Estro Quartet’ composto da Mauro Barbieri, vocalist; Claudio Massola, clarinetti e flauti dritti; Bruno Giordano, saxofoni e clarinetto; Alessandro Delfino, pianoforte. Il concerto sancirà la collaborazione tra amministrazione, Orchestra Sinfonica di Savona e scuole del comprensorio.

Lo spettacolo serale, invece – aperto al pubblico previa prenotazione – vedrà la cantante Valeria Bruzzone, Claudio Massola, Bruno Giordano e Alessandro Delfino cimentarsi in virtuosismi, improvvisazioni e arrangiamenti originali tra musica classica e moderna, swing popolare e jazz, dando vita a un linguaggio piacevolmente adatto alla filosofia di ‘Musica in Porto’. Da sempre l’obiettivo del quartetto è interpretare in chiave originale i brani scelti, per divertirsi insieme al pubblico con uno spettacolo dinamico, accattivante e fortemente legato alla tradizione del territorio.

“Il progetto ‘Musica in Porto’ è in continua evoluzione, come tutte le iniziative promosse dall’Orchestra. Tante le idee e le realtà coinvolte, in primis Regione Liguria, peraltro protagonista della presentazione che si è svolta nella Sala della Trasparenza a Genova, alla presenza dell’assessore regionale Ilaria Cavo, del segretario generale Giampellegrini e dell’assessore di Vado Ligure Ennio Rossi – spiega Claudio Gilio, presidente e direttore Orchestra Sinfonica di Savona – ci riteniamo soddisfatti di questa edizione e siamo pronti a esportare il progetto con nuove collaborazioni. Un grazie speciale alla società Baia dei Pirati per l’ospitalità”.

Conclusi i casting per il film tutto ligure Mondi Paralleli

Conclusi i casting per il film tutto ligure Mondi Paralleli

Ultima giornata di casting per “Mondi Paralleli”.

A Villa Bombrini ascoltati sabato altri 120 candidati.

Sono oltre 250 in totale le persone che sono riuscite a farsi “schedare” per il film durante i due appuntamenti a Genova, per i tanti che sono arrivati tardi e hanno trovato il cancello chiuso l’invito è a seguire il progetto sui social network dove nel caso saranno aperti nuovi casting durante i lavori, saranno messi gli avvisi.

I cancelli sono stati aperti alle nove, ma alle 8 e un quarto c’era già gente in attesa alla ricerca di un posto, anche piccolo, per questa produzione tutta ligure che inizierà i set il 2 febbraio a Novi Ligure, ospiti del Dorian Gray bistrot che per l’occasione diventerà un noto bar della Londra vittoriana. Nella giornata odierna si sono svolti anche i casting per selezionare le make up artist che affiancheranno Jessica Iaci durante la produzione. La prova finale consisteva nell’applicazione di baffi e invecchiamento dei volti.

“Mondi Paralleli, prigionieri del Tempo” é un film d’avventura con reali riferimenti storici, i personaggi che viaggeranno parallelamente attraverso due epoche differenti avranno a che fare con nomi importanti della storia, come i capitani della Genova medievale del 1200 o i geni del 1800 come il giovane Guglielmo Marconi agli arbori della sua carriera. Azione, avventura, viaggi e amori nel film che sarà prodotto dall’associazione D&E Animation con la regia di Gioele Fazzeri.

Oltre 250 in totale le persone x i casting di Mondi Paralleli

“Ho scritto Mondi Paralleli con l’idea di raccontare la storia attraverso un’avventura mozzafiato che potesse colpire grazie ad uno dei miei sogni più ricorrenti: i viaggi nel tempo. Ho scelto il 1800 come “presente” del film perché è un secolo determinante e affascinante, specialmente se si parla della Londra vittoriana, per quanto riguarda il medioevo la scelta del viaggio è stata facile, il 1285 a Genova è perfetto per passare un po’ di tempo a godersi la supremazia sul Mediterraneo. Ne vedrete delle belle, questo ve lo posso garantire” conclude l’autore Dario Rigliaco.

È cominciata la seconda guerra fredda

È cominciata la seconda guerra fredda

Domani alle 20.30 Teatro Nazionale Sala del Mercato Piazza Gustavo Modena 3, Genova Federico Rampini Presenta, La seconda guerra fredda

Sarà profondamente diversa dalla prima. Cambieranno molte cose per tutti noi, nella sfida tra America e Cina nessuno potrà rimanere neutrale. L’economia e la finanza, la scienza e la tecnologia, i valori politici e la cultura, ogni terreno sarà investito dal nuovo conflitto. Dobbiamo smettere di parlare di globalizzazione come se fosse irreversibile: la sua ritirata è cominciata. A quindici anni dai suoi best-seller Il secolo cinese e L’impero di Cindia, Federico Rampini torna ad attaccare gli stereotipi, ci costringe a rivedere i luoghi comuni, ci apre gli occhi. Il mondo è cambiato molto più di quanto gli occidentali si rendano conto. Il tramonto del secolo americano e la possibile transizione al secolo cinese bruciano le tappe. Ci siamo distratti mentre la Cina subiva una metamorfosi sconvolgente: ci ha sorpassati nelle tecnologie più avanzate, punta alla supremazia nell’intelligenza artificiale e nelle innovazioni digitali. È all’avanguardia nella modernità ma rimane un regime autoritario, ancora più duro e nazionalista sotto Xi Jinping. Unendo Confucio e la meritocrazia, teorizza la superiorità del suo modello politico, e la crisi delle liberaldemocrazie sembra darle ragione. L’Italia è terreno di conquista per le Nuove Vie della Seta. In Africa è in corso un’invasione cinese di portata storica. Due imperi, uno declinante e l’altro in ascesa, scivolano verso lo scontro. L’America si è convinta che, «ora o mai più», la Cina va fermata. Chi sta in mezzo, come gli europei, rimarrà stritolato? Nessuno è attrezzato ad affrontare la tempesta in arrivo. Neppure i leader delle due superpotenze hanno un’idea chiara sulle prossime puntate di questa storia, sul punto di arrivo finale. Mettono in moto forze che loro stessi non sapranno dominare fino in fondo. Pochi anni fa le due superpotenze sembravano diventate quasi una cosa sola, tanta era la simbiosi tra la fabbrica del mondo (cinese) e il suo mercato di sbocco (americano). Quell’epoca si è chiusa e non tornerà. Sta succedendo ciò che molti esperti consideravano impossibile. I dazi sono stati solo l’acceleratore di un divorzio che cambierà le mappe del nostro futuro. Trump può subire l’impeachment o perdere le elezioni nel 2020 ma i democratici che lo sfidano sono diventati ancora più intransigenti con Pechino. La resa dei conti precipita a tutti i livelli. Questo libro è una guida e un manuale di sopravvivenza nel mondo nuovo che ci attende.

FEDERICO RAMPINI, corrispondente della «Repubblica» da New York, ha esordito come giornalista alla fine degli anni Settanta nella stampa del Partito comunista italiano. Già vicedirettore del «Sole – 24 Ore» e capo della redazione milanese della «Repubblica», editorialista, inviato e corrispondente a Parigi, Bruxelles, San Francisco, Pechino, ha insegnato alle università di Berkeley, Shanghai, e alla Sda-Bocconi. È membro del Council on Foreign Relations, think tank Americano di relazioni internazionali. Da Mondadori ha pubblicato, tra gli altri: Il secolo cinese (2005), L’impero di Cindia (2007), Le linee rosse (2017), Quando inizia la nostra storia (2018), La notte della sinistra (2019). Ha prodotto e interpretato quattro spettacoli teatrali, da ultimo Trump Blues con suo figlio Jacopo. Ha realizzato un ciclo televisivo a puntate per Rai Storia, Geostorie.

Ad Arenzano la commedia tra imprevisti e risate amare

Ad Arenzano la commedia tra imprevisti e risate amare

Dentro di me non abita nessuno, sabato 18 gennaio 2020 alle ore 21 al Sipario Strappato di Arenzano via Marconi 16

La Compagnia Teatro dell’Ortica porta in scena “Dentro di me non abita nessuno”, di e con Alessia Magri e Giancarlo Marlottini.
Si tratta di un’improbabile commedia brillante in acido dove gli imprevisti più assurdi sono sempre dietro l’angolo e le risate lasciano spesso un retrogusto amaro.

Nella pièce i protagonisti, Ugo e Franca, hanno fatto tutto con attenzione: hanno messo la giacca pesante, chiuso il gas e le finestre (anche quella del bagno), spento tv e luci (anche quella della cucina), lasciato da mangiare al gatto. Manca solo un piccolo dettaglio: loro stessi. Che fine hanno fatto? Forse si sono dimenticati a casa? O peggio ancora, si sono abbandonati?
Piccole e grandi dimenticanze: si dimenticano le chiavi, si dimenticano le persone, fino a dimenticare se stessi.
Piccole e grandi assenze: si va via ma non si ricorda dove, ci si manda cartoline ma non si riconosce il paesaggio. E quando capita di tornare, non si sa più dove mettere le mani.
Se i corpi fossero case, in questo spettacolo, i mobili sarebbero coperti da lenzuola bianche e il pavimento da quattro dita di polvere. La serratura arrugginita, lo yogurt in frigo, immancabilmente scaduto.

Loano non solo mare: escursione a Verezzi

Loano non solo mare

Giovedì 16 gennaio è in programma un’escursione a Verezzi

Continuano le uscite di “Loano non solo mare”, il programma curato dalla sezione loanese del Cai con il patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano. Giovedì 16 gennaio è in programma un’escursione a Verezzi, località ricca di aspetti storici e naturalistici e che danni costituisce una fra le più apprezzate ed appaganti mete invernali di “Loano non solo mare”. L’itinerario di quest’anno vedrà l’inserimento di alcune interessanti varianti che modificheranno in parte il consueto percorso degli anni precedenti.

Claudio Gambaro torna in diretta dal Festival di Sanremo

Claudio Gambaro torna in diretta dal Festival di Sanremo

Con Radio Sanremo in diretta con Mestiere Musica durante il Festival della Canzone di Amadeus.

SANREMO. Dopo il successo dell’edizione 2019 ritorna MESTIERE MUSICA il programma di Radio Sanremo (che trasmette da Portosole), che dà grande spazio a chi fa o vuol fare della buona musica il proprio mestiere.

Dal 4 all’8 febbraio, quindi, ogni giorno giovani (e non solo) artisti verranno ospitati negli studi dell’emittente per dare visibilità alle loro produzioni: un’intervista radiofonica, a cura di Claudio Gambaro, sulla radio della Città della Musica, seguita in Italia e in circa 80 nazioni, con più di 400 milioni di minuti d’ascolto di media al mese, oltre al digitale terrestre.

Tutti gli artisti saranno intervistati, anche in video, per essere successivamente promossi sui principali Social Network. Radio Sanremo dunque vi aspetta e, per ogni informazione, chiamate il 351/9856685. Un’occasione da non perdere: Radio Sanremo in stretta collaborazione con Festivalnews/Daily, il quotidiano cartaceo del Festival di Sanremo che, quest’anno compie ben 30 anni.