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Festa ( social ) dell’olio di Moneglia 2020

Festa ( social ) dell'olio di Moneglia 2020

Gentilissimi lettori, vista la particolare situazione che dobbiamo affrontare , quest’anno abbiamo pensato a una festa dell’olio social

Sicuramente diversa ma ugualmente interessante, sperando di fare cosa gradita vi sottoponiamo la locandina e il programma dell’iniziativa, nell’ambito dello stesso saranno anche proposti i video i una visita virtuale del frantoio e la premiazione del miglior uliveto.

Grazie per l’attenzione da tutta la Pro loco di Moneglia e state a casa!

Crollo ponte di Albiano, inaugurato nell’ottobre 1908 e lungo 300 metri

Crollo ponte tra Albiano (Comune di Aulla) e Ceparana (Comune di Bolano) fra Toscana e Liguria

Il ponte della Caprigliola nella provincia di Massa Carrara, tra i Comuni di Aulla e Bolano, che univa la Toscana (frazione di Albiano Magra) alla Liguria (frazione di Ceparana) sulla Sp 70, era un’opera dell’ingegnere Attilio Muggia, professore alla Scuola d’applicazione degli Ingegneri a Bologna, che fu uno dei pionieri nell’uso di tecniche costruttive in cemento armato e membro della commissione che stilò le prime norme sulle costruzioni di quel tipo in Italia.

E’ crollato un ponte sulla Sp 70 a Bolano | Foto

Crollo ponte tra Aulla e Ceparana, un ferito | Video e Foto

A novembre segnalata grossa crepa e sopralluogo Anas. Oggi ponte di Albiano è crollato

I lavori del ponte s’iniziarono nel giugno del 1906 e poi dovettero essere temporaneamente sospesi, prima perché la natura geologica del fondo non corrispondeva alle previsioni e poi anche per uno sciopero degli operai.

Fu allora che l’ingegnere bolognese studiò un progetto di riforme delle fondazioni, basato sostanzialmente su un sistema speciale di sottofondazione per agglomeramento pneumatico delle ghiaie applicato per la prima volta con esito giudicato “felicissimo”.

Il lavoro fu consegnato due mesi prima del termine fissato, in seguito alle prove statiche e dinamiche durate otto giorni che avevano dato “ottimi risultati”.

Il ponte della Caprigliola, uno dei primi del genere in Italia, era composto di 5 “grandiose” arcate di 51.85 metri l’una, sostenute da quattro pile e da due spalle.

Era largo 7.20 metri, lungo 300 metri e aveva un’altezza dal fiume di circa 10 metri. Il piano stradale era sostenuto anche da 400 pilastrini.

Fu inaugurato nell’ottobre del 1908.

Il ponte della Caprigliola prima del crollo

 

Crollo ponte tra Aulla e Ceparana, un ferito | Video e Foto

Erano circa le 10.20 di oggi quando il ponte della Caprigliola, che unisce la Toscana con la Liguria sulla Sp 70 tra Albiano Magra (Comune di Aulla) e Ceparana (Comune di Bolano) attraversando il fiume Magra, si è accartocciato su se stesso ed è crollato.

E’ crollato un ponte sulla Sp 70 a Bolano | Foto

A novembre segnalata grossa crepa e sopralluogo Anas. Oggi ponte di Albiano è crollato

Secondo le prime informazioni, risulta che sul ponte stessero transitando due furgoni e nel crollo sia rimasta ferita una persona.

L’addetto della Tim che è riuscito a mettersi in salvo (foto fb)

Si tratta di un giovane che lavora per la ditta di consegne Bartolini, che si sarebbe rotto una gamba.

Il conducente dell’altro veicolo, un addetto della Tim, per fortuna ne è uscito indenne.

Sul posto sono intervenuti i soccorsi, che hanno anche bloccato il traffico in zona.

Seguono aggiornamenti.

Crollo ponte di Albiano, inaugurato nell’ottobre 1908 e lungo 300 metri

Cina: altri 2 morti, 3 positivi interni e 59 importati. Lockdown in città sul confine russo

Fine lockdown, Esercito cinese saluta medici che lasciano Wuhan (foto di repertorio fb)

Ieri la Cina ha registrato 62 nuovi casi di infezione da coronavirus, di cui 59 importati dall’estero (saliti in totale a 1.042) e tre domestici in Shandong (2) e Guangdong (1).

Lo ha riferito oggi l’agenzia Ansa,

I responsabili della Commissione sanitaria nazionale (Nhc) hanno comunicato due nuovi decessi, di cui uno a Shanghai e uno nell’Hubei, la provincia di cui Wuhan, il focolaio della pandemia, è capoluogo.

I contagi sono nel complesso 81.802, di cui 1.190 sotto trattamento, 3.333 decessi e 77.279 guariti. Sono 137 i nuovi asintomatici, di cui 102 importati, mentre sono 1.095 quelli sotto osservazione.

I timori sulla seconda ondata di contagi da Covid-19 in Cina si concentrano sulla provincia del nord di Heilongjiang, dopo il picco giornaliero di 25 casi importati con gli arrivi di viaggiatori dalla Russia.

Suifenhe, città con più di 60mila abitanti sul confine russo e porta d’accesso per Vladivostok, ha varato oggi un “lockdown” come quello appena rimosso a Wuhan, nell’Hubei.

I residenti, ha riportato la Tv statale Cctv, sono obbligati a stare nei compound residenziali e solo una persona per famiglia potrà ogni tre giorni uscire per comprare i beni di prima necessità.

 

E’ crollato un ponte sulla Sp 70 a Bolano | Foto

Il crollo del ponte a Bolano

Questa mattina è crollato sulla strada provinciale “Sp 70” il ponte tra Albiano Magra (Comune di Aulla) e Ceparana (Comune di Bolano nello Spezzino).

Si tratta del ponte della Caprigliola, che unisce la Toscana con la Liguria.

Il crollo è avvenuto poco prima delle 10,30 di oggi.

Sul posto sono intervenute le squadre dei Vigili del Fuoco, Protezione civile, Polizia e Carabinieri.

Sembra che sul ponte stesse viaggiando un veicolo. Al momento, tuttavia, non è chiaro se vi siano vittime o feriti.

Un dramma che riporta alla memoria il tragico evento del Ponte Morandi a Genova.

Seguono aggiornamenti.

A novembre segnalata grossa crepa e sopralluogo Anas. Oggi ponte di Albiano è crollato

Crollo ponte tra Aulla e Ceparana, un ferito | Video e Foto

Crollo ponte di Albiano, inaugurato nell’ottobre 1908 e lungo 300 metri

Dopo Neirone, la scorsa notte altro incendio a Ne: distrutti 2 ettari di vegetazione

Intervento dei Volontari antincendio della Liguria (foto d'archivio)

Un incendio è divampato la scorsa notte in località Osti a Ne, nell’entroterra del Tigullio.

In Val Graveglia sono tempestivamente intervenuti i vigili del fuoco con tre squadre e diversi volontari dell’anticendio boschivo.

Tuttavia, complice il vento, il rogo ha distrutto oltre due ettari di vegetazione.

Ancora da chiarire le cause del rogo, ma non si esclude l’ipotesi del gesto doloso.

Due notti fa un altro incendio boschivo era scoppiato a Neirone in località Giassina Roccatagliata.

 

A Carcare e Plodio una ‘spesa per la ripresa’

A Carcare e Plodio una spesa per la ripresa

“Una spesa per la ripresa” un’iniziativa solidale a Carcare e Plodio.

Prende forma, a partire da Venerdì 10 Aprile 2020, nel territorio del Comune di Carcare una nuova iniziativa di solidarietà ai tempi del “coronavirus”.

A proporla alla comunità cittadina è un gruppo di associazioni locali stimolate dall’idea di una loro socia, Daniela Vignolo, dai prossimi giorni nei supermercati aderenti: Conad, Despar, Maxisconto, Ok market, sarà possibile fare una “spesa per la ripresa”.

Le associazioni coinvolte sono: Equipe 6595; 1621 Unione degli Studenti Calasanziani; il Mosaico di Carcare; VB Eventi ed AgiAmo, faranno emergere il lato più solidale della comunità cittadina carcarese attraverso una modalità veramente semplice.

I negozi che parteciperanno all’iniziativa, saranno riconosciuti dal manifesto con un carrello che i clienti potranno trovare all’interno dell’attività.

I clienti che andranno a fare la spesa potranno comprare qualcosa in più, fra i generi alimentari e i prodotti di prima necessità, con la consapevolezza che li doneranno a fin di bene ad altri concittadini, una volta pagati alla cassa, potranno lasciarli nell’apposito carrello di raccolta, a fine giornata i volontari delle associazioni raccoglieranno i prodotti donati e suddividendoli in pacchi li assegneranno ai cittadini più bisognosi attraverso la collaborazione metodologica dei Servizi Sociali del Comune di Carcare e Plodio che, hanno patrocinato moralmente l’intera iniziativa. Un gesto di solidarietà concreta per chi in questo periodo è in difficoltà.

A Carcare e Plodio una spesa per la ripresa

Raccolta fondi Covid-19, arrivati oltre 230 mila euro

Raccolta fondi Covid-19, arrivati oltre 230 mila euro

Alla raccolta fondi per l’emergenza Coronavirus si fanno avanti Fondazione Carige e Banca Passadore. Già arrivati oltre 230 mila Euro. Il grazie del Sindaco Bucci.

È già arrivata a 231.245 euro la raccolta fondi attivata dal Comune che permetterà di incrementare i buoni spesa alimentare per i genovesi in difficoltà economica per colpa del Coronavirus. Le donazioni più consistenti sono state di 100 mila euro dalla Fondazione Carige, altri 100 mila euro da Banca Passadore e 20 mila euro dalla A&A Fratelli Parodi spa, più donazioni piccole e grandi da tanti cittadini. Soldi che si aggiungeranno ai 3 milioni e 52 mila euro stanziati per Genova dal Governo.

Le domande ricevute, per ottenere il buono spesa da 100 euro, sono state 23.748. Ora il Comune le sta analizzando, ed è presto per sapere quanti buoni complessivamente siano stati richiesti, visto che ogni pratica può contenere la richiesta per un buono spesa per ciascun membro della famiglia. In ogni caso, la stima è che la domanda sia superiore all’attuale disponibilità di circa 30 mila buoni spesa. Per questo il Comune ha attivato la raccolta fondi, appellandosi alla generosità dei genovesi. Le donazioni permetteranno di raggiungere più persone: con i soldi già raccolti la graduatoria potrà scorrere arrivando ad altri 2.300 genovesi.

“Queste importanti donazioni ci permettono di soddisfare qualche migliaia di domande in più che ci arrivano da molte famiglie genovesi oggi in difficoltà – spiega il sindaco Marco Bucci -. Ringraziamo Fondazione Carige e Banca Passadore, così come tantissimi privati cittadini, che con le loro offerte stanno ampliando la portata di questo importante contributo in un momento così critico per tanti. Un gesto di grande solidarietà a servizio dell’intera comunità genovese”.

“Rinnovo il mio appello a donare: tutti i fondi che riceveremo andranno direttamente nelle tasche di cittadini bisognosi, che come abbiamo visto dal numero delle domande sono molti – dice l’assessore al bilancio Pietro Piciocchi -. Ritengo sia già un grande successo il metodo di lavoro che stiamo utilizzando, cioè la collaborazione fianco a fianco di operatori comunali e volontari del terzo settore, con i quali abbiamo fatto squadra per raccogliere le domande e per distribuire i buoni. In quest’emergenza, è una nuova e bella dimostrazione del fatto che ogni volta che ce n’è bisogno i genovesi sono generosi”.

Tutti coloro che volessero contribuire alla raccolta fondi del Comune di Genova per integrare i buoni alimentari possono farlo attraverso il seguente conto corrente – La causale da inserire è: “Emergenza coronavirus: misure urgenti di solidarietà”

Genova, 11% di spostamenti in più di 7 giorni fa. Bucci: allora aumentiamo i controlli

Sindaco di Genova Marco Bucci e agenti Polizia locale (foto d'archivio)

“I dati di oggi non sono per nulla incoraggianti. Rispetto a lunedi’ scorso, ieri i movimenti in citta’ sono aumentati dell’undici per cento e questo non va bene”.

Lo ha dichiarato stasera il sindaco di Genova Marco Bucci.

“Ci sono tante persone – ha dichiarato Bucci – che non seguono le norme per limitare la diffusione del coronavirus e questo è inaccettabile.

Dobbiamo lavorare per invertire questo 11% e farlo arrivare a  meno 20%.

Questo e’ il mezzo piu’ importante che abbiamo per tornare il piu’ presto possibile a una vita normale”.

L’emergenza non è finita, siamo tutti a rischio e il dovere di tutti noi è di stare a casa uscendo solo per estrema necessità o, in taluni casi, per lavoro.

Oggi ho detto in consiglio comunale che nei prossimi giorni saremo pronti a fare ancora più controlli sul territorio, ma tutta la cittadinanza deve collaborare”.

 

Al via la consegna di mascherine della Croce Bianca Genovese

Al via la consegna di mascherine della Croce Bianca Genovese

E’ iniziata ieri pomeriggio (7 aprile) la distribuzione delle mascherine donate alla cittadinanza dalla Croce Bianca Genovese, con le prime 100 consegne effettuate in Albaro anche mediante monoruota e segway. Ogni famiglia ha ricevuto 3 mascherine.

I residenti di Foce, Carignano, Portoria, Albaro e San Martino hanno potuto richiederle fino alle 23.59 del 6 aprile: in 48 ore si sono registrate più di 750 e-mail, ben oltre la scorta di mascherine disponibile.

Questo boom di richieste ha reso necessaria la creazione di una task-force con 4 postazioni h12 per gestire la distribuzione capillare, che proseguirà nei prossimi giorni parallelamente alla consegna delle uova pasquali prevista dal 9 aprile, oltre a spesa e farmaci a domicilio.