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Crollo ponte Albiano, Rixi: Governo cita spesso modello Genova ma non ha imparato lezione

Crollo ponte tra Albiano (Comune di Aulla) e Ceparana (Comune di Bolano) fra Toscana e Liguria

“La manutenzione delle infrastrutture, ponti, viadotti, gallerie e strade non può più aspettare. Il crollo del Ponte di Albiano, al confine tra Toscana e Liguria, poteva trasformarsi in tragedia, visto che in tempi normali è trafficatissimo, essendo arteria di collegamento tra due regioni. Per fortuna, da quanto si apprende dai media, è rimasta ferita in modo lieve solo una persona, a cui va il mio augurio di pronta guarigione”.

Lo ha dichiarato oggi il deputato genovese e responsabile Infrastrutture della Lega Edoardo Rixi, autore del testo del Decreto Genova per la ricostruzione del viadotto autostradale sul Polcevera dopo il tragico crollo Ponte Morandi.

“Il crollo di oggi – ha aggiunto Rixi – non può che evidenziare l’assoluta necessità di intervento. Abbiamo miliardi di euro bloccati in manutenzioni in Anas e altri gestori delle infrastrutture.

Nonostante il Governo spesso citi il modello Genova, sembra invece che non abbia imparato davvero la lezione, visto che, dopo quasi due anni, vediamo ancora lavori fermi da processi burocratici troppo complicati e un sistema di controlli inefficace.

Per la ripartenza post emergenza Covid-19 lo sblocco dei cantieri delle manutenzioni, con procedure straordinarie, deve essere messo in cima all’agenda economica del Paese”.

“Poteva essere una tragedia – hanno ribadito i parlamentari spezzini Stefania Pucciarelli e Lorenzo Viviani (Lega) – e dobbiamo arrivare a ringraziare che siamo in piena emergenza Covid-19 se il bilancio del crollo è di un solo ferito, per altro lieve, a cui va tutta la nostra vicinanza e l’augurio di una pronta guarigione.

Come sappiamo bene, il Ponte di Albiano è, normalmente, molto trafficato da auto private e da mezzi pesanti che si spostano nella zona della Lunigiana, al confine tra La Spezia e Massa Carrara.

Inoltre, a fine 2019, aveva creato apprensione la comparsa di una crepa in una parte dell’infrastruttura e si era attivata Anas, gestore della strada, per un intervento che avrebbe dovuto mettere in sicurezza il ponte.

Evidentemente così non è stato, il sistema dei controlli non ha funzionato come avrebbe dovuto.

È urgente che, come chiediamo da tempo, il monitoraggio delle infrastrutture sia attuato con sistemi davvero efficaci, tecnologici, che non lascino spazio a discrezionalità, e che per la ricostruzione e interventi di manutenzione sia attivato il modello Genova, tanto sbandierato dal governo e di fatto rimasto lettera morta”.

 

Crollo di Albiano sulla Sp 70, VVF sul posto | Video

E’ crollato il ponte sulla SP70 che collega la SP62, in località Albiano.

Nel crollo sono rimasti coinvolti due furgoni, un giovane che effettuava consegne che si sarebbe procurato la frattura di una gamba ed un dipendente della Tim che è riuscito a mettersi in salvo autonomamente.

I vigili del fuoco sono subito intervenuti prestando il soccorso ai conducenti.

Sul posto è presente anche con il nucleo cinofilo e i sommozzatori per verificare la presenza di altri veicoli o persone coinvolte.

Crollo ponte tra Aulla e Ceparana, un ferito | Video e Foto

Un sacco di cioccolato nelle donazioni di uova al Gaslini

Pasqua, questore Ciarambino dona un sacco di cioccolato ai bimbi del Gaslini

La Polizia vicina ai bambini del Gaslini per una Pasqua “un po’ più dolce”

In occasione della Santa Pasqua, il Capo della Polizia, Prefetto Franco Gabrielli, ha inviato uova di Pasqua e leccornie varie, gentilmente offerti dalla Nestlè, ai piccoli ospiti dell’ Ospedale Gaslini di Genova, nella speranza di regalare loro un momento di dolcezza.

Non potendo incontrare direttamente i bambini dato il particolare momento,  questa mattina,  il Questore di Genova e i suoi poliziotti,  hanno consegnato i dolci al Direttore Generale che provvederà alla distribuzione nel rispetto delle procedure sanitarie.

Samp-Verona, le modalità di rimborso dei biglietti

L’U.C. Sampdoria comunica che i rimborsi dei biglietti acquistati per Sampdoria-Hellas Verona, gara valida quale 26.a giornata della Serie A TIM 2019/20, potranno essere richiesti a partire dalle ore 10.00 di martedì 7 aprile fino alle ore 19.00 di giovedì 30 aprile 2020. Vista l’impossibilità per i tifosi di recarsi nei punti vendita dove sono stati acquistati i biglietti e al fine di evitare assembramenti qualora gli stessi fossero aperti, i rimborsi verranno gestiti secondo le seguenti modalità.

Punti vendita. Per acquisti effettuati presso i punti vendita della rete Listicket-Ticketone occorrerà compilare l’apposito format raggiungibile qui allegando la foto del biglietto acquistato. All’interno dell’apposito modulo andranno inserite, oltre ai dati personali, anche le proprie coordinate bancarie sulle quali verrà effettuato il rimborso dei titoli acquistati.

Service Center. Per acquisti effettuati presso il Service Center Sampdoria di via Cesarea occorrerà inviare una mail a service@sampdoria.it con oggetto ‘Rimborso Hellas Verona’. All’interno della mail andranno allegate fotocopia del biglietto acquistato ed IBAN sul quale richiede l’accredito del rimborso.

Online e Call Center. Per acquisti effettuati online o tramite Call center tutti i biglietti sono stati automaticamente annullati e rimborsati sulla carta di credito utilizzata per l’acquisto.

Tempistiche di evasione delle richieste. Ticketone informa che alla luce delle criticità derivanti dall’eccezionale situazione e dall’elevato numero di eventi annullati, la gestione delle pratiche di rimborso potrebbe richiedere oltre 60 giorni dalla data di ricezione.

Approvato gemellaggio tra Genova, Calasetta e Carloforte

Approvato gemellaggio tra Genova, Calasetta e Carloforte

Semaforo verde per il gemellaggio tra il Comune di Genova e le municipalità di Calasetta e di Carloforte.

La delibera, proposta dall’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso, è stata approvata all’unanimità dal Consiglio comunale nella seduta di ieri.

«L’idea del gemellaggio è nata dalla volontà di valorizzare gli aspetti culturali, storici e di comune tradizione che legano i diversi territori, e che non si sono mai perduti in questi anni. Il rafforzamento delle relazioni sarà dunque l’occasione per attivare percorsi condivisi di tipo culturale, turistico, commerciale» ha spiegato l’assessore Grosso.

Il legame storico tra Genova e le comunità di Calasetta (isola di Sant’Antioco) e di Carloforte (isola di San Pietro) affonda, infatti, le sue radici nel XVIII secolo, quando 600 pescatori di corallo provenienti dall’isola di Tabarca si rifugiarono in San Pietro e in Sant’Antioco per sfuggire alle continue incursioni dei barbari. Tabarca, che fa parte dell’arcipelago tunisino, apparteneva alla nobile famiglia genovese dei Lomellini la quale, nella seconda metà del XVI secolo, inviò sull’isola un gruppo di pescatori originari di Pegli che vennero ridotti in schiavitù dal Bey di Tunisi. Carlo Emanuele III di Savoia li riscattò e li fece trasferire sulle isole di San Pietro e di Sant’Antioco dove portarono la lingua e le tradizioni delle loro origini pegliesi, tanto che ancora oggi vengono definiti “tabarchini”.

E proprio per sancire le radici storiche comuni, era stato richiesto ad Unesco il riconoscimento dell’epopea tabarchina quale patrimonio immateriale, in quanto esempio di unità culturale, che testimonia la forza e l’impatto della storia di Genova in Europa e nel mondo. La prima candidatura non ha però avuto esito positivo e pertanto, su consiglio del ministero del Beni culturali, il dossier verrà ripresentato a Unesco, come esempio di buone pratiche.

«In questo contesto, il gemellaggio tra Genova, Carloforte e Calasetta potrebbe rappresentare un valore aggiunto per questa candidatura – aggiunge Grosso – Non appena la situazione lo permetterà, il Comune di Genova metterà in moto le procedure per un possibile gemellaggio con la città tunisina di Tabarka».

PUO, 20mila metri quadrati restituiti a Voltri

PUO, 20mila metri quadrati restituiti a Voltri
Il consiglio comunale di Genova ieri ha approvato il progetto urbanistico (PUO) che permetterà di riqualificare l’area “ex stabilimento Verrina” a Voltri, complesso dismesso da molti anni.

“Diamo finalmente operatività a un intervento che porterà alla ‘liberazione’ e rivitalizzazione di un’area importantissima per il territorio e che la popolazione del ponente sta aspettando da anni” ha dichiarato l’assessora comunale all’Urbanistica Simonetta Cenci.

“Nell’area, che ha un’estensione di quasi 20mila metri quadrati, ci sarà una sinergia tra utilizzo da parte dei privati e un uso pubblico fortemente richiesto dalla cittadinanza.

In estrema sintesi, la modifica alle previsioni urbanistiche si sostanzia nell’introduzione di una Grande Struttura di Vendita alimentare (parzialmente da trasferimento) al posto di due strutture non alimentari originariamente previste e nella riduzione della Superficie Agibile residenziale edificabile che passa a 4.540 metri quadrati.

Due sono gli step per la riqualificazione, che saranno operativi dopo una preliminare fase in cui gli impianti e gli edifici presenti saranno demoliti.

In una prima fase verrà realizzato un edificio commerciale destinato alla grande distribuzione (superficie netta di vendita pari a 2.500 metri quadrati), con correlate opere di urbanizzazione primaria, consistenti nella viabilità di collegamento tra via Prà e via Ventimiglia, nonché risistemazione dell’area “Piana delle Serre”.

La copertura della struttura commerciale sarà destinata ad uso pubblico.

In una seconda fase verranno realizzati due edifici destinati a residenza, il cui piano terra potrà essere utilizzato per attività di connettivo urbano.

Anche il Municipio VII Ponente si è espresso favorevolmente all’intervento e, recentemente, è stato informato della prossima conclusione dell’iter.

Ringrazio gli uffici che hanno lavorato in maniera sinergica per il buon esito della procedura”.

 

A novembre segnalata grossa crepa e sopralluogo Anas. Oggi ponte di Albiano è crollato

Crepa sul ponte di Albiano Magra (foto d'archivio novembre 2019)

All’inizio dello scorso novembre alcuni cittadini denunciarono pubblicamente che sul ponte di Albiano, crollato poco prima delle 10.30 di oggi, vi fosse una grossa crepa, ingrandita dalle pesanti piogge, che faceva temere per la struttura di collegamento della Sp 70 tra Toscana e Liguria.

Albiano Magra, crepa su ponte. Maissana, strada interrotta da frana

Il sindaco di Aulla (che comprende la frazione di Albiano Magra) decise quindi di interpellare l’Anas, che in seguito inviò alcuni tecnici per un sopralluogo.

I tecnici di Anas, come avevamo riportato, fecero un sopralluogo il 3 novembre.

A seguito dei controlli, sembra che in sostanza non vennero rilevate condizioni di pericolosità e quindi il ponte fu lasciato aperto al transito dei veicoli. Stamane è crollato.

E’ crollato un ponte sulla Sp 70 a Bolano | Foto

Crollo ponte tra Aulla e Ceparana, un ferito | Video e Foto

Crollo ponte di Albiano, inaugurato nell’ottobre 1908 e lungo 300 metri

 

 

Filcams Cgil proclama sciopero per i supermercati

Inflazione, il tasso sale al 3.9 %, aumenti fino a 1.438 euro per famiglia
Supermercato (foto di repertorio)

Supermercati Liguria: Cgil dichiara sciopero a Pasqua, 25 aprile e 1° maggio.

Evitare resse e assembramenti. Regione Liguria è riuscita a scongiurare la chiusura dei supermercati la domenica, approvando un provvedimento che prevede almeno l’apertura fino alle 15 su tutto il nostro territorio.

Tuttavia, in piena emergenza coronavirus, nonostante le indicazioni degli esperti e la soluzione di buonsenso condivisa dall’assessore regionale Andrea Benveduti con gli altri sindacati e i rappresentanti delle aziende del settore, continua la presa di posizione della Filcams Cgil per chiedere un’altra “ordinanza seria che chiuda, per tutte le domeniche e i festivi dell’emergenza, i supermercati e gli ipermercati”.

“Contro il protocollo – hanno raccontato i sindacalisti liguri della Cgil – che l’assessore Benveduti ha fatto approvare in giunta regionale e per garantire almeno un giorno settimanale di riposo a lavoratrici e lavoratori del settore, la Filcams Cgil ha dichiarato sciopero per l’intera giornata del 12, 19, 25 Aprile e 1 Maggio. In questo momento i lavoratori del commercio sono in prima linea per dare a tutti noi la possibilità di fare la spesa, ma sono stanchi e preoccupati e hanno bisogno di riposo”.

In sostanza, la Cgil ligure non si è impuntata per fare assumere nuovo personale nei supermercati (come accaduto in altri Paesi colpiti dall’emergenza coronavirus) per consentire una migliore turnazione di lavoro e quindi evitare assembramenti allo scopo di ridurre la possibile diffusione dei contagi, ma è andata avanti con lo sciopero per fare lavorare di meno il personale esistente.

Evitare resse, scongiurata chiusura supermercati. Aperti domenica fino alle 15: Cgil messa KO

Evitare resse, prof. Galli: supermercati dovrebbero rimanere aperti H24 e nei weekend

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Palazzo Chigi: supermercati aperti nel weekend per evitare resse e controlli a tappeto

Evitare resse: in Usa alimentari sempre aperti e 7-Eleven (H24) assume 20mila addetti

Secondo i sindacalisti liguri della Cgil:

“Le misure attivate dall’assessore Benveduti sono dannose poiché produrranno il risultato che chi aveva deciso di chiudere, da qui in avanti aprirà anche la domenica e la decisione di chiudere alle ore 15.00, costringerà le aziende a presidiare i punti vendita con un numero di persone di poco inferiore a quelle necessarie per aprire fino alle ore 20.00.

Anziché la chiusura domenicale delle attività di commercio alimentare nell’emergenza, come richiesto da Filcams Cgil Fisascat Cisl Uiltucs nazionali, l’assessore ha emanato una delibera che limita l’apertura fino alle ore 15.

Alla delibera è seguito un protocollo, firmato con le associazioni datoriali di categoria valevole fino al 30 aprile, segno che in tempo di corona virus a decidere gli orari degli esercizi commerciali  non è la Regione, ma sono i gruppi della grande distribuzione organizzata, peraltro su suggerimento delle altre sigle sindacali locali, come dichiarato dall’assessore stesso”.

 

Contemporary vuole distrarvi con delle pillole d’arte

Contemporary vuole distrarvi con delle pillole d'arte

La mostra THE SURFACE di KATE TEDMAN
direttamente nelle vostre case, oggi vi parliamo dell’opera WHILE YOU WERE SLEEPING

L’opera è parte di una serie di incisioni provenienti dal VI volume “I Benefattori dell’Umanità ossia vite e ritratti degli uomini d’ogni paese e ogni condizione, i quali hanno acquistato diritto alla pubblica riconoscenza” pubblicato a Firenze nel 1850. Kate Tedman recupera le incisioni create dall’artista Tony Goutiére e vi interviene attraverso l’arte del ricamo per arricchirne le storie e dare a questi personaggi una seconda chance.

Il personaggio ritratto in quest’opera è GIOVANNI ANDREA DORIA LANDI PAMPHILI. Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d’Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l’infanzia a Fassolo, nei possedimenti liguri della famiglia, dove fu educato privatamente.

Trasferitosi a Roma, con la famiglia, continuò gli studi e coltivò in modo particolare la passione per le arti musicali, mostrando una predilezione per i repertori vocali, secondo il gusto della società romana del tempo. Insignito del titolo principesco, il D. fu il primo della famiglia ad assumere il doppio cognome Doria Pamphili e a trasformare il casato da genovese in romano.

Particolarmente attento alle manifestazioni culturali della città di Roma, il Doria fu membro dell’Accademia dell’Arcadia col nome di Idaro Tessalico e dell’Accademia di San Luca, occupandosi prevalentemente di poesia e letteratura oltre che di musica che per tutta la sua vita fu la sua principale passione. Ebbe a tal proposito una vasta biblioteca musicale con copisti specializzati nel ricopiare famosi spartiti che fiorì sino al 1776 quando venne costretto a ridimensionare le proprie spese in ambito musicale, in parte dovuto forse ad esigenze economiche della famiglia ed in parte alla profonda spiritualità e religiosità della moglie Leopoldina che lo spinse ad abbandonare sempre più la vita mondana.

Attento all’arte del proprio periodo, patrocinò gli architetti Giovanni Antinori, Francesco Nicoletti e Melchiorre Passalacqua a cui diede commissione di restaurare il palazzo romano ricevuto in eredità oltre alla preziosa pinacoteca.

un abbraccio virtuale dallo STAFF di c|e contemporary #iostoacasa

Donati computer per lezioni online

Donati computer per lezioni online

Un bel gesto di solidarietà arriva dalla California, precisamente da San Francisco, e ha il nome di due ingegneri genovesi

Venuti a conoscenza delle esigenze telematiche di alcune scuole genovesi, che incontravano difficoltà nel garantire lo svolgimento delle attività didattiche da remoto, Sarti e Daste per conto della loro SPG Holding, hanno deciso di donare dei computer portatili, che saranno messi a disposizione degli studenti per poter seguire le lezioni online. I primi 10 computer arriveranno all’Istituto Comprensivo Sestri Est, a Sestri Ponente.

«A testimonianza di come al giorno d’oggi si possa comunicare in tempo reale con tutto il mondo, ci arriva questo gesto di grande affetto e vicinanza di due illustri professionisti genovesi che hanno base in California – spiega il sindaco Marco Bucci – Hanno letto sul web delle difficoltà di reperire dispositivi informatici di alcune scuole della loro città d’origine e oggi, grazie al loro interesse, gli studenti dell’Istituto Comprensivo Sestri Est potranno seguire lezioni on line, svolgere compiti, verifiche, interrogazioni e tutto ciò che la scuola sta creando per arginare, con la tecnologia, ciò che si sarebbe dovuto fare in classe».

«Un atto di grande generosità, utile a risolvere una difficoltà che si è manifestata in alcuni istituti scolastici – commenta l’assessore alle Politiche dell’istruzione Barbara Grosso – Desidero quindi ringraziare di cuore, SPG Holding per la vicinanza dimostrata alla nostra città in questo momento di emergenza».

«Ho molto apprezzato questo gesto, che viene incontro alle esigenze degli alunni meno abbienti, i quali saranno i fruitori dei computer – aggiunge Maddalena Carlini, preside dell’Istituto Comprensivo Sestri Est – Grazie al sindaco Marco Bucci e all’assessore Barbara Grosso, abbiamo risolto un problema con efficienza e tempestività».