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In casa con 200 dosi di crack: senegalese arrestato a Genova per la seconda volta

In casa con 200 dosi di crack: senegalese arrestato a Genova per la seconda volta
Spaccio (immagine di repertorio)

Pedinamenti e perquisizione nel centro storico

A Genova un uomo di origini senegalesi è stato arrestato per la seconda volta in due mesi per detenzione di sostanze stupefacenti. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Genova Centro lo hanno fermato dopo giorni di pedinamenti nel centro storico.

Il primo arresto a giugno per spaccio

Il primo arresto risale a giugno, quando il pusher era stato sorpreso nella zona della Commenda di Pré mentre cedeva una dose di crack a un cliente. Anche in quell’occasione era stato fermato insieme a un complice e portato in caserma.

Perquisizione e scoperta di 200 dosi di crack

Due giorni fa, il 24 luglio, l’uomo è stato nuovamente intercettato in atteggiamento sospetto nei vicoli. Dopo aver individuato la sua abitazione, i militari hanno eseguito una perquisizione domiciliare trovando 48 grammi di crack già suddivisi in circa 200 dosi pronte per la vendita.

Sequestrati anche contanti e materiale per lo spaccio

Durante il blitz i Carabinieri hanno sequestrato circa 1000 euro in contanti, un bilancino di precisione e tutto il materiale necessario al confezionamento delle dosi. L’uomo, maggiorenne, è stato portato nel carcere di Marassi in attesa dell’udienza di convalida.

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Scontro tra moto e bici a Lumarzo: centauro cade nella scarpata

Scontro tra moto e bici a Lumarzo: centauro cade nella scarpata
L'intervento dei Vigili del Fuoco

Incidente sulla provinciale X SP77 nella serata di venerdì

Grave incidente a Lumarzo nella serata di venerdì, poco dopo le 20, lungo la strada provinciale 77. Un motociclista di 47 anni è finito fuori strada con la sua moto dopo un impatto con un ciclista. Il centauro, probabilmente nel tentativo di evitare l’urto, ha perso il controllo del mezzo ed è precipitato nella scarpata sottostante per circa 15 metri, restando bloccato sotto la moto.

Carabinieri e soccorsi impegnati nel salvataggio

I Carabinieri, giunti rapidamente sul posto, hanno individuato l’uomo sentendo i suoi lamenti provenire dal bosco. La fitta vegetazione e il buio hanno reso complesse le operazioni di soccorso. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento Genova Est Meloncelli che, grazie all’uso di catene e attrezzature, hanno sollevato il pesante mezzo liberando il motociclista.

Elisoccorso in azione e trasporto in codice rosso

Il 118 ha inviato la Croce Verde di Lumarzo, la Croce Rossa di Bargagli e l’automedica Golf 3. Per il trasferimento rapido viene chiamato anche l’elisoccorso Grifo 1, decollato da Albenga. L’uomo, riportante diversi traumi, è trasportato in codice rosso all’ospedale San Martino di Genova.

Ferito anche il ciclista

Il ciclista coinvolto nell’incidente è caduto sul manto stradale riportando ferite più lievi: trasportato al San Martino in codice giallo. La dinamica dell’incidente è ancora in fase di accertamento da parte delle autorità.

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Il Nano Morgante | Il costante pericolo dell’ansietà

Il Nano Morgante | Il costante pericolo dell’ansietà
Un cartello che rappresenta il divieto di fermata

E’ sufficiente osservare la fisionomia psicologica ordinaria dell’individuo contemporaneo per percepirne il malessere, il senso di ansietà che lo pervade. E per capire che il conseguente onere emotivo non è distribuito equamente tra gli individui: esso è presente anche (soprattutto) in chi agisce meritoriamente.

Sussiste il paradosso, infatti, per cui questo malessere include e attanaglia l’ individuo disciplinato, giacché egli, proprio nell’atto scrupoloso di riconoscere, rispettare e adempiere le regole/norme di comportamento codificate, si addossa, tra l’altro, l’ onere di vigilare sul rispetto altrui e/o di censurare ogni opposto comportamento.

Ha dunque una logica il fatto che accogliere e interiorizzare  le innumerevoli regole del vivere sociale e civico,  fare propri i quotidiani allertismi (meteo, piuttosto che sanitari) mediatico-istituzionali, vigilare e, se del caso,  censurare l’ indisciplinato, assomma sul buon cittadino un sovraccarico di ansietà.

In altre parole e per altro verso: chi, volendo e potendo, elude la stretta osservanza-vigilanza di regole/norme/allertismi, non si fa carico della conseguente ansia.

A menzione storico-comparativa, va ricordato che già nella Grecia antica si disquisiva, tra l’altro, in tema di auto-coscienza: la capacità dell’ individuo di decidere in cosciente autonomia quando una regola/norma/allertismo è ragionevole  e, dunque, meritevole di  adempimento.  

Nondimeno, sempre in relazione al senso di ansietà, taluni  hanno persino individuato nella supplica di Cristo sulla Croce, “mio Dio, perché mi hai abbandonato?” (cit. Vangelo di Matteo), il riverbero dell’ ansia sull’ umanità. 

Fatto sta che oggidì la lotta ingaggiata a colpi di ansiolitici contro l’ ansietà  è tanto quotidiana, quanto  sottovalutata. 

Non resta che scrivere, come si faceva sulla lavagna alla scuola elementare, un pubblico elenco di cittadini buoni, che adempiono volontariamente alle regole/norme e di cittadini cattivi, che le disattendono o le rispettano a seconda dei casi.

E’ anche interessante notare, nel caso di una volontà sottomessa a regole/norme/allertismi, il non riflettere sulla loro ragione di essere e, nel contempo, quanto tale sottomissione produca nell’individuo la sensazione di essere potenzialmente minacciato dall’ arbitrio del potere sanzionatorio e dall’ ignominia di un giudizio della società subìto come giudizio universale (cit. P.Bordieau – JJ. Rousseau).

Dunque, per ribadire il concetto, sul capo dell’individuo disciplinato, oltre una straordinaria ansietà, causata da imprevedibili traversie personal-familiari, grava l’ ordinaria ansietà, causata da una ipertrofia regolatoria/sanzionatoria.

In definitiva, tale baraonda di regole/allertismi, invece di rassicurare emotivamente la vita quotidiana dell’ individuo disciplinato, la fragilizzano ulteriormente in una costante percezione del pericolo. Massimiliano Barbin Bertorelli

Giubileo dei Giovani: 300 partecipanti da Genova e accoglienza dei pellegrini stranieri in città

Giubileo dei Giovani: 300 partecipanti da Genova e accoglienza dei pellegrini stranieri in città
Monsignor Marco Tasca in Cattedrale

Giovani genovesi in partenza per Roma

Sono circa 300 i giovani della Diocesi di Genova che parteciperanno al Giubileo dei Giovani, in programma a Roma dal 28 luglio al 3 agosto. L’organizzazione è curata dalla Pastorale Giovanile e l’evento vedrà migliaia di ragazzi radunarsi nella Capitale per una settimana di fede, preghiera e incontro con il Papa e coetanei da tutto il mondo. Da Genova, 190 parteciperanno per l’intera settimana, mentre gli altri si uniranno per gli ultimi tre giorni.

Messa di invio e catechesi con l’Arcivescovo

Lunedì 28 luglio alle ore 10, nella chiesa di Santa Zita in Corso Buenos Aires, Mons. Marco Tasca celebrerà la Messa di inizio pellegrinaggio. L’Arcivescovo accompagnerà i giovani a Roma e guiderà, mercoledì 30 luglio, una catechesi all’interno del percorso “12 parole per dire speranza”, articolato in incontri tematici in dodici chiese della città.

Genova punto di accoglienza per i pellegrini stranieri

Don Fully Doragrossa, Coordinatore della Pastorale Giovanile, ha sottolineato come la città ospiterà anche numerosi giovani stranieri in viaggio verso Roma. Saranno accolti in Seminario, al Santuario della Guardia e alla Fiera del Mare, offrendo alla comunità genovese un’occasione di servizio e incontro.

Le diocesi ospitate a Genova durante il viaggio di andata

Tra il 28 e il 29 luglio arriveranno in città:
– 600 giovani della Diocesi di Cordoba (Spagna) ospitati dai Salesiani di Sampierdarena
– 65 della Diocesi di Osma Soria (Spagna) accolti in Seminario
– 80 pellegrini della Diocesi di Denver (USA) ospitati in Seminario per tre giorni
– 180 giovani del gruppo “catolicos en acion” delle Diocesi di Madrid e Cuenca accolti al Santuario N. S. della Guardia
– 70 pellegrini della Diocesi di Toledo (Spagna) e 25 della Diocesi di Lisbona (Portogallo) ospitati in Seminario

Ritorno con migliaia di pellegrini a Genova

Nel viaggio di ritorno, Genova accoglierà la Diocesi di Burgos con 280 pellegrini, un gruppo da Andorra con 50 persone e soprattutto 1.800 giovani da Madrid. Questi ultimi, nella notte tra il 3 e il 4 agosto, saranno ospitati al padiglione Jean Nouvel della Fiera del Mare grazie al supporto di Comune, Protezione Civile, Polizia Municipale, Camera di Commercio, Porto Antico, Alpini e volontari della Pastorale Giovanile.

Messa conclusiva alla Fiera del Mare

Lunedì 4 agosto alle ore 8.30, Mons. Marco Tasca presiederà la Messa conclusiva alla Fiera del Mare prima che i pellegrini stranieri riprendano il viaggio verso casa. I giovani genovesi condivideranno la loro esperienza a Roma sui canali social della Pastorale Giovanile di Genova.

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Sacerdote ligure muore in spiaggia nell’Oristanese

Sacerdote ligure muore in spiaggia nell’Oristanese

La vittima è un 84enne di Imperia

Tragedia questa mattina ad Arborea, in provincia di Oristano, dove ha perso la vita un sacerdote in pensione di Imperia, di 84 anni. L’uomo si trovava in Sardegna per una vacanza con un gruppo di amici.

Malore in mare durante il bagno

Complice il caldo intenso, l’84enne aveva deciso di fare un bagno per rinfrescarsi, ma poco dopo l’ingresso in acqua si è sentito male. Gli amici e alcune persone presenti sulla spiaggia lo hanno soccorso e riportato a riva.

Inutili i tentativi di rianimazione

Sul posto sono intervenuti carabinieri, Guardia costiera e personale del 118, supportati dall’elisoccorso. Nonostante i ripetuti tentativi di rianimarlo, per il sacerdote ligure non c’è stato nulla da fare.

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Amiu raccoglie 175mila tonnellate di rifiuti differenziati nel 2024

Amiu raccoglie 175mila tonnellate di rifiuti differenziati nel 2024
La presentazione a Palazzo Tursi

Il bilancio di sostenibilità dell’azienda. Genova supera il 50% di raccolta differenziata

Nel nuovo Bilancio di Sostenibilità presentato a Palazzo Tursi, Amiu Genova ha annunciato che nel 2024 sono state raccolte oltre 175.000 tonnellate di materiale differenziato. Il capoluogo ha superato la soglia del 50% di raccolta differenziata, confermando un trend positivo per la gestione dei rifiuti urbani.

Genovesato al 70%: i comuni virtuosi oltre l’82%

Il bacino del Genovesato, esclusa la città di Genova, ha raggiunto il 70,59% di differenziata con picchi sopra l’82% nei comuni di Mignanego, Sant’Olcese e Serra Riccò. Nel Golfo Paradiso e nelle Valli del Levante, i comuni serviti da Amiu hanno toccato il 71,30%, con Pieve Ligure in testa al 83,09%.

Stabilità occupazionale e formazione per i dipendenti

A livello occupazionale, Amiu ha garantito stabilità a oltre 1.950 lavoratori, di cui il 92% con contratto a tempo indeterminato. Sono state inoltre promosse più di 22.000 ore di formazione, con particolare attenzione alla sicurezza sul lavoro, alla parità di genere e all’inclusione.

Infortuni sotto la media nazionale

L’indice di frequenza degli infortuni si è fermato al 36,9%, nettamente inferiore alla media nazionale di settore compresa tra 50 e 60. “La nostra missione si traduce ogni giorno in azioni concrete per una Genova e una Liguria più pulite e coese, anche se serve ancora impegno costante”, hanno spiegato i vertici di Amiu.

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Blitz animalista in Regione Liguria contro la caccia

Blitz animalista in Regione Liguria contro la caccia
Un cinghialetto a San Desiderio

Militanti espongono cartelli contro fringuelli e storni

Nel primo pomeriggio alcuni attivisti del Movimento Centopercentoanimalisti hanno fatto irruzione nella sede della Regione Liguria esponendo cartelli contro la caccia e i politici che la sostengono. Le guardie giurate hanno bloccato i manifestanti mentre cercavano di raggiungere i piani superiori. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Digos che hanno proceduto con l’identificazione dei presenti.

Accuse alla Giunta regionale: “Autorizzato lo sterminio dei fringuelli”

In una nota ufficiale, gli animalisti hanno accusato la Giunta ligure di aver autorizzato una nuova “mattanza”, riferendosi all’abbattimento di fringuelli e storni. “Ancora un regalo ai cacciatori – scrivono – che dimostra la mancanza di empatia nei confronti degli animali”.

La polemica dopo l’uccisione di un cinghialetto

Il movimento ha inoltre ricordato un episodio recente: l’uccisione di un cinghialetto salvato da privati cittadini e poi abbattuto dalle guardie della Regione Liguria. “Genova non merita decisioni così scellerate – prosegue la nota – che non fanno onore alla storia della città”. Gli attivisti hanno infine criticato le dichiarazioni di alcuni politici che hanno citato Dante per giustificare le decisioni sulla caccia, sostenendo che “il Poeta avrebbe creato un decimo cerchio dell’inferno per i cacciatori”.

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Bogliasco, incidente al passaggio a livello: Assoutenti denuncia ripercussioni sul trasporto ferroviario

Bogliasco, incidente al passaggio a livello: Assoutenti denuncia ripercussioni sul trasporto ferroviario
Un treno alla stazione di Bogliasco

Ennesimo tallonamento causa ritardi a treni regionali e Intercity

Nuovo problema stamattina al passaggio a livello di Bogliasco, uno dei pochi ancora attivi in Liguria. Un automobilista ha provocato un tallonamento che ha generato ritardi a 3 Intercity e 14 treni regionali, causando pesanti disagi ai viaggiatori. Secondo Assoutenti Liguria, nell’ultimo anno i 9 passaggi a livello presenti sul territorio regionale hanno prodotto danni significativi per Trenitalia e migliaia di utenti del trasporto ferroviario.

Assoutenti: “Sanzioni troppo lievi, serve una stretta”

Assoutenti sottolinea che, nonostante l’impatto enorme di episodi simili, l’automobilista che ingombra un passaggio a livello rischia oggi solo una multa di 46,50 euro. L’associazione chiede un inasprimento delle pene, con il ritiro della patente per un anno, una sanzione minima di 500 euro e una denuncia per interruzione di pubblico servizio.

Necessarie nuove infrastrutture per la sicurezza

Oltre a un intervento normativo, Assoutenti evidenzia la necessità di un pressing sui Comuni per sostituire i passaggi a livello con sottopassaggi o viadotti, così da garantire infrastrutture moderne e sicure per la circolazione stradale e ferroviaria. Solo combinando investimenti e regole più severe, conclude l’associazione, sarà possibile ridurre disagi e rischi per i viaggiatori liguri.

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NS. della Guardia a Varazze: i Vigili del Fuoco soccorrono famiglia in difficoltà

NS. della Guardia a Varazze: i Vigili del Fuoco soccorrono famiglia in difficoltà
NS. della Guardia a Varazze: i Vigili del Fuoco soccorrono famiglia in difficoltà

Escursionisti sorpresi da un acquazzone sul monte Grosso

Intervento di emergenza oggi per la squadra dei Vigili del Fuoco di Varazze, supportata dal Soccorso Alpino e dal 118, nella zona di Nostra Signora della Guardia sul monte Grosso. Una famiglia composta da madre, padre e un ragazzo di 13 anni è stata sorpresa da un violento acquazzone durante un’escursione. Le condizioni meteo improvvise hanno reso difficile il rientro, complicato dal terreno impervio e dalla pioggia battente.

Famiglia infreddolita con sintomi di ipotermia

Quando i soccorritori li hanno raggiunti, i tre indossavano abiti leggeri e mostravano segni riconducibili a un principio di ipotermia. Sono stati immediatamente affidati al personale sanitario del 118 per valutazioni e cure sul posto. L’operazione, portata avanti con un efficace coordinamento tra Vigili del Fuoco e Soccorso Alpino, si è conclusa positivamente nel primo pomeriggio.

Giornata intensa per i Vigili del Fuoco del Savonese

L’intervento a Varazze è stato solo uno dei numerosi episodi che hanno impegnato i Vigili del Fuoco del Comando di Savona nella giornata odierna, segnata dal maltempo. A Loano, infatti, le squadre sono intervenute per spegnere un incendio scoppiato in un’area condominiale. Le fiamme hanno coinvolto diverse cassette di legno e sono ora al vaglio delle autorità competenti, che stanno indagando per accertare dinamica e responsabilità dell’accaduto.

Polizza troppo cara? Ecco cosa può influire sul premio e come risparmiare

Polizza troppo cara? Ecco cosa può influire sul premio e come risparmiare
Foto di Hermes Rivera per Unsplash

Molti automobilisti si rendono conto solo al momento del rinnovo di quanto la propria assicurazione auto incida effettivamente sul bilancio familiare. Spesso, però, dietro a un premio assicurativo particolarmente elevato si nascondono cause precise, che possono essere individuate e corrette con un po’ di attenzione. Capire cosa influisce realmente sul costo della polizza è il primo passo per trovare soluzioni efficaci e risparmiare senza compromettere la qualità della copertura.

Uno dei motivi più comuni è avere una classe di merito universale alta. Se si è appena conseguita la patente o se in passato si sono verificati sinistri con colpa, si parte da una classe iniziale meno vantaggiosa, che può determinare un premio decisamente alto. Tuttavia, non sempre questa condizione è immutabile: grazie al meccanismo previsto dalla RC auto familiare (estensione della Legge Bersani), qualora se ne posseggano i requisiti, è possibile ereditare la classe di merito CU di un familiare convivente che abbia una storia assicurativa più favorevole. Questo può consentire una riduzione del premio, soprattutto nel caso di neopatentati o di chi acquista un veicolo nuovo o usato.

Un altro aspetto spesso sottovalutato riguarda la personalizzazione della polizza. Molti assicurati si limitano a scegliere formule standard, senza valutare attentamente quali coperture siano realmente utili e quali invece possono risultare superflue rispetto alle proprie esigenze. Ad esempio, includere un’assistenza stradale estesa per un’auto utilizzata solo poche volte o per brevi tratti potrebbe rappresentare un costo evitabile. Al contrario, rinunciare a coperture importanti, come quella per eventi naturali in zone a rischio, può rivelarsi controproducente. Una polizza su misura, calibrata sulle reali abitudini e necessità del guidatore, consente di pagare solo per ciò che serve davvero, ottimizzando il rapporto qualità-prezzo.

Il terzo elemento chiave è rappresentato da eventuali franchigie e massimali. Una franchigia molto bassa può comportare un aumento del premio, mentre un massimale troppo limitato potrebbe non coprire danni ingenti, lasciando l’assicurato esposto a rischi economici importanti. Trovare un equilibrio corretto tra rischio e copertura è essenziale per mantenere il costo della polizza competitivo senza compromettere la sicurezza.

Anche il profilo del veicolo influisce sensibilmente sul premio. Alcune caratteristiche, come il valore commerciale, l’età, la potenza del motore o la facilità di reperimento dei ricambi, possono far aumentare il rischio percepito dall’impresa assicurativa. Persino la presenza o l’assenza di sistemi antifurto può incidere sul calcolo. Chi deve acquistare una nuova auto farebbe bene a valutare anche il costo assicurativo previsto, così da evitare sorprese.

Scegliere un operatore che offra strumenti digitali intuitivi, gestione autonoma della polizza, pagamenti flessibili e un Servizio Clienti efficiente può fare una grande differenza non solo in termini di praticità quotidiana, ma anche sul piano economico. Un’assicurazione al passo con i tempi deve saper rispondere alle esigenze del cliente con soluzioni trasparenti, accessibili e costruite su misura, evitando costi nascosti e lungaggini burocratiche.

In questo contesto, ConTe.it, distributore appartenente al Gruppo Admiral, rappresenta una delle realtà più apprezzate del settore, grazie a una proposta che unisce tecnologia, competenza e convenienza. L’assicurazione mette a disposizione preventivi dettagliati e personalizzabili in pochi minuti, direttamente online, permettendo all’utente di selezionare con precisione le garanzie di cui ha davvero bisogno, evitando così spese superflue. Ogni polizza può essere modellata in modo flessibile in base al profilo dell’assicurato, al tipo di veicolo e all’utilizzo effettivo, garantendo coperture mirate e tariffe competitive.

Un altro punto di forza di ConTe.it è il suo Servizio Clienti, disponibile tramite più canali per offrire supporto rapido e qualificato in ogni fase, dalla stipula del contratto alla gestione di eventuali sinistri. L’intermediario parte del Gruppo Admiral si distingue inoltre per l’attenzione alla chiarezza e alla semplicità contrattuale, mettendo sempre al centro la trasparenza delle condizioni.

ConTe.it non si limita a vendere una polizza, ma offre una vera esperienza assicurativa semplificata e affidabile, pensata per chi vuole risparmiare in modo consapevole, senza sacrificare la qualità della protezione. È la scelta ideale per chi cerca un’assicurazione auto moderna, digitale e costruita intorno al cliente.