Home Blog Pagina 127

Turchino, moto a terra: morto 25enne. Disposta l’autopsia

Incidente A12 Rapallo-Chiavari, morto motociclista 24enne
Un incidente stradale (foto d'archivio)

Intorno alle 16 di ieri un motociclista è stato trovato esanime a terra sul valico appenninico tra il Comune di Masone e quello di Mele.

Si chiamava Giuseppe Sassano, abitava a Genova e aveva 25 anni.

I sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

A eseguire i rilievi dell’incidente mortale sulla SS 456 del Turchino sono stati i carabinieri.

Ancora da chiarire l’esatta dinamica dell’episodio e la causa della morte.

In sostanza, si deve ancora capire se il giovane sia stato colto da un malore e abbia perso il controllo della moto finendo a terra.

Il pm di turno ha quindi disposto l’esame autoptico.

Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di TelegramFacebook, Twitter e YouTube

Piazza Matteotti, ucraino accoltellato: in codice rosso al Galliera

Lite in piazza Sciolla a Nervi, 35enne moldavo arrestato
Carabinieri (foto di repertorio fb)

Un trentenne di nazionalità ucraina è stato accoltellato all’addome intorno alle 3 e mezza della scorsa notte in piazza Matteotti a Genova, non lontano dalla zona della movida del Centro storico.

Il giovane straniero è stato soccorso dai sanitari del 118. I militi della Croce Bianca di Carignano lo hanno trasportato in codice rosso all’ospedale Galliera.

Le sue condizioni sono gravi, ma per fortuna non risulta in pericolo di vita.

Le indagini su quanto accaduto sono affidate ai carabinieri della Compagnia Genova Centro che stanno accertando la dinamica e i motivi dell’aggressione per arrivare a identificare l’autore del reato.

Da una prima ricostruzione dei fatti sembrerebbe che il giovane ucraino sia stato ferito all’addome durante una violenta lite in strada.

Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di TelegramFacebook, Twitter e YouTube

Il Pd ligure elogia Mattarella: a Genova per tramandare valori Resistenza

Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Staglieno

“Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dal palco del Teatro Nazionale di Genova ha lanciato un messaggio importantissimo, citando anche le parole di Papa Francesco dell’enciclica Fratelli Tutti: ‘Molte persone vivono condizioni di ingiustizia che ci interpellano tutti, ecco perché è sempre tempo di resistenza, ecco perché sono sempre attuali i valori che l’hanno ispirata’.

Noi vogliamo raccogliere l’invito del presidente e tramandare questa memoria, far conoscere alle giovani generazioni i valori di libertà e democrazia che hanno spinto i partigiani a lottare e a liberarci dal nazifascismo.

Solo continuando a ricordare possiamo impedire che quell’orrore si ripeta”.

Lo hanno dichiarato ieri sera i consiglieri regionali del Pd, che dopo il discorso del presidente Mattarella hanno partecipato al corteo del 25 aprile in Centro e in piazza Matteotti a Genova.

Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di TelegramFacebook, Twitter e YouTube

 

Plinio attacca Mattarella, Bucci e Piciocchi che non ricordano sangue dei vinti

Ex presidente consiglio regionale e storico esponente destra genovese Gianni Plinio

L’ex presidente del consiglio regionale della Liguria e storico esponende della destra genovese Gianni Plinio che aveva rivolto un appello alla pacificazione nazionale chiedendo ceh il 25 aprile fossero ricordati anche i vinti, ieri sera ha attaccato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il governatore ligure Marco Bucci e il sindaco ff. di Genova Pietro Piciocchi.

”Ne’ Sergio Mattarella, né Marco Bucci, né Pietro Piciocchi – ha spiegato Plinio –  hanno ritenuto, nelle loro orazioni ufficiali, di ricordare anche il sangue dei vinti.

Evidentemente difettano di pietas umana e di senso di civiltà.

Riflettano i cittadini genovesi. A cominciare da quelli che si riconoscono nel centrodestra.

Ancora una volta il 25 aprile non è stata una festa dí tutti, ma la festa dell’Anpi, dei centri sociali e dei nostalgici della guerra civile”.

Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di TelegramFacebook, Twitter e YouTube

Successo Euroflora a Genova, il programma degli eventi di oggi

Euroflora 2025 a Genova

Dopo il bagno di folla di ieri, Euroflora 2025, in programma a Genova fino al 4 maggio, accoglie i visitatori del 26 aprile con un ricchissimo programma di eventi, ad affiancare la bellezza e la varietà dei 154 giardini allestiti nel Waterfront di Levante.

Oggi sarà la prima giornata di lezione con il maestro giapponese Naeoki Maeoka, che tutti i pomeriggi, fino a martedì 29 aprile, nell’Arena Tamerice nel piano superiore del padiglione Blu svelerà i segreti per la valorizzazione estetica e la corretta cura dei bonsai, settore a cui Euroflora dedica la bellissima esposizione curata da Scuola d’Arte Bonsai, vincitrice di un Gran Premio d’onore e di una menzione speciali per il livello qualitativo degli allestimenti.

E poi, ancora, le presentazioni del Comune di Borzonasca e del Comune di Zoagli.

Prima giornata di lavori per i buyer stranieri in arrivo da Europa e Paesi Arabi, Asia e Canada che, dopo una visita alla manifestazione, incontreranno associazioni, concorsi e singole aziende florovivaistiche italiane interessate a rafforzare l’export.

Ecco il programma completo degli eventi di oggi.

Ore 10:00 – 12:00 Stand Parco Nazionale Cinque Terre: “Il Parco dell’uomo” con il Centro di Educazione Ambientale e Sostenibile Parco 5 Terre, alla scoperta del paesaggio culturale e della biodiversità (Relatori Stefano Amoroso, Filippo Bordoni, Liliano Pupillo)

Ore 10:00-18:00 Sala Agapanthus (piano ammezzato): Incontri a cura di ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane)

Ore 11:30-12:30 Arena Roverella: Associazione dei produttori di Rose Antiche “Lo sciroppo di rose nelle prescrizioni dei speziali al tempo dei Dogi della Repubblica di Genova – 1500-1797”

Ore 11:30-12:30 Area antistante il Palasport: Spazio Gardenia “Giardini in Liguria, tra tradizione e innovazione. Villa della Pergola ad Alassio diventa giardino Partner RHS e il Fai apre Villa La Rezzola a Lerici e Punta Mesco a Levanto”.  Con Silvia e Antonio Ricci (proprietari Villa della Pergola, esponenti FAI) e Emanuela Rosa-Clot (direttore di Gardenia).

Ore 12:00-13:00 Arena Leccio: Accademia Musicale Lizard per “Naturalmente Acustico” presenta “La voce dell’anima” con Ilaria Olcese

Ore 13:00-14:00 Arena Roverella: AIPC (Associazione Piante Carnivore) presenta “I principali generi di piante carnivore e la loro ecologia”

Ore 13:00–15:00 MSC Arena Ulivo: Il Comune di Borzonasca presenta “L’entroterra delle meraviglie e i suoi tesori nascosti” #territorio #arte #cultura

Ore 14:00 – 15:00 Arena Tamerice: Collettiva Fioristi Liguri – Dimostrazione Floreale con Marina Bulatova

Ore 14:00 – 17:00 Stand Parco Nazionale Cinque Terre: “Il Parco dell’uomo” con il Centro di Educazione Ambientale e Sostenibile Parco 5 Terre, alla scoperta del paesaggio culturale e della biodiversità (Relatori Stefano Amoroso, Filippo Bordoni, Liliano Pupillo)

Ore 14:00-16:00 Arena Leccio: “Euroflora Incontra” – Federico Quaranta (giornalista e conduttore televisivo) con il suo monologo “Rispetto”

Ore 14:30-18:30 Sala Ginestra (piano ammezzato): Presentazione del libro Dryadem di Marie Albes (Delrai Edizioni)

Ore 14:30-19:00 Arena Tamerice: Scuola d’Arte Bonsai presenta il maestro giapponese Naoki Maeoka, conosciuto in tutto il mondo per le sue eccellenti capacità pratiche, soprattutto nella valorizzazione estetica e nella corretta cura dei bonsai, che svelerà al pubblico alcuni segreti dell’antichissima arte dei bonsai.

Ore 15:00-18:00 Area antistante il Palasport: Spazio Iren –  “Rifiorisci con noi! Gioco e riciclo per piccoli artisti– un laboratorio incantato per i più piccoli con la possibilità di esplorare la magia della natura e l’arte del riciclo

Ore 15:00-16:00 Area antistante il Palasport: Spazio Gardenia “La tradizione ligure del Palmurelo. Workshop di intreccio delle foglie di palma per le cerimonie pasquali”. Con Viviana Siviero (responsabile LudoGarden e Fattoria Didattica Vivai Michelini), il figlio Pietro Michelini, Ferruccio Carassale (fotografo, insignito del Palmurelo d’oro).

Ore 15:00-17:00 Padiglione Confagricoltura: “Fiori, colori, arte e natura” – attività didattica, della durata di un’ora,  rivolta ai bambini, a cura della Cooperativa Solidarietà & Lavoro.

Ore 16:30-18:00 – Arena Leccio: Presentazione dei libri “Erbe da bere” e “Colora i tuoi tessuti con le piante”, con l’intervento dell’autrice, Dott.ssa Nadia Gulluni, e la moderazione di Luca Masperone.egli

Ore 17:00-18:30 MSC Arena Ulivo: Città Metropolitana di Genova presenta “Profumi e sapori: la rosa antica e il mirto selvatico”

Ore 17:00-19:00 Arena Roverella: Comune di Zoagli presenta “Zoagli, paese di tessitori e naviganti”.

Domani e domenica a Genova sarà il primo weekend dei Rolli Days ispirati al tema floreale. Si aprono le porte di oltre 50 siti, incantevoli palazzi del patrimonio Unesco, ville suburbane con i loro giardini storici e chiese gentilizie. Info e prenotazioni: www.visitgenoa.it.

Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di TelegramFacebook, Twitter e YouTube

Fischi a Bucci e Piciocchi, Orgoglio Genova: intolleranti tradiscono valori 25 aprile

25 Aprile in piazza Matteotti a Genova, il discorso del sindaco f.f. Pietro Piciocchi

“I fischi degli intolleranti rivolti in piazza Matteotti al presidente della Regione Marco Bucci e al sindaco facente funzioni Pietro Piciocchi sono solo un segnale di intolleranza di pochi, che stona profondamente con i valori di libertà, di rispetto, di pace e di antifascismo che oggi Genova ha voluto riaffermare con forza.

Nelle parole del presidente Bucci, nelle quali ci riconosciamo appieno, non c’è stato spazio per le divisioni.

Chi pretende di considerare la Liberazione una festa di pochi, chi pretende di dividere ancora in fazioni l’Italia antifascista, manca di rispetto in primo luogo a chi ha combattuto e sacrificato la vita per la libertà e l’uguaglianza, e dimostra di non aver imparato la lezione di Pertini e di Bisagno, quelle lezione ripetuta oggi anche dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Chi è veramente democratico, non solo nel nome che si dà, dovrebbe oggi stigmatizzare questi fischi”.

Lo ha dichiarato ieri sera Alessia Moratti a nome della Lista Orgoglio Genova – Bucci – Noi Moderati, condannando la contestazione che un migliaio di manifestanti ha rivolto alle istituzioni locali nel corso delle celebrazioni del 25 Aprile in piazza Matteotti dopo la visita in mattinata del presidente Sergio Mattarella, anche lui contestato dagli Antifa con degli striscioni esposti durante il corteo che nel tardo pomeriggio di giovedì ha paralizzato Genova.

Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di TelegramFacebook, Twitter e YouTube

Usa, le cose cambiano: Fbi arresta giudice che aiuta migranti irregolari

Kash Patel, direttore Fbi nominato dal presidente Usa Donald Trump

Inquirenti Usa: “Nessuno è al di sopra della legge, neanche un magistrato”.

Fare un po’ d’ordine e mettere in riga tutti. Negli Stati Uniti finalmente le cose cambiano.

Ieri, per la prima volta, gli agenti federali dell’Fbi hanno arrestato una giudice di contea a Milwaukee, che ha aiutato un immigrato irregolare e ostacolato l’applicazione delle leggi sull’immigrazione.

Lo ha annunciato il nuovo direttore dell’Fbi Kash Patel, figlio di immigrati indiani, nominato dal presidente Usa Donald Trump, che insieme agli inquirenti della Procura ha affermato: “Negli Usa nessuno è al di sopra della legge, neanche un magistrato”.

In particolare, secondo l’accusa, la giudice “progressista” Hannah Dugan, che in passato è stata sostenuta anche dal sindaco dem di Milwaukee Cavalier Johnson, ha aiutato uno straniero senza permesso di soggiorno a sfuggire all’arresto degli agenti federali dell’Immigration and Customs Enforcement (ICE).

Il 18 aprile la giudice “progressista” si era rifiutata di consegnare agli agenti federali lo straniero, che si trovava alla sbarra nell’aula del Tribunale per violenze domestiche, e gli aveva permesso di “evadere” attraverso la porta riservata ai giurati consentendogli di evitare di essere acchiappato dagli agenti.

Lo straniero, però, era stato rintracciato alcuni giorni dopo e finalmente arrestato.

Gli investigatori dell’Fbi ieri hanno quindi arrestato la giudice per avere “intenzionalmente depistato gli agenti federali che erano sulle tracce dell’immigrato illegale perseguito dalle Autorità federali”.

La giudice Dugan è stata portata in un Tribunale federale per un’udienza preliminare e poi è stata rilasciata. Ora, se giudicata colpevole, rischia una pena fino a sei anni di carcere.

L’amministrazione Trump, votata dalla maggioranza degli americani, aveva promesso di indagare e perseguire tutti i funzionari degli Stati Uniti che non collaborano con la lotta all’immigrazione illegale.

In modo pragmatico ha fatto così, come promesso, anche nel caso della giudice “progressista” che non ha ricevuto sconti.

Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di TelegramFacebook, Twitter e YouTube

I vigili del fuoco soccorrono rocciatori sul Muzzerone

I Vigili del Fuoco soccorrono tre rocciatori sul Muzzerone
L'elicottero Drago 157

Nel primo pomeriggio di oggi una squadra dei Vigili del Fuoco del Comando della Spezia è intervenuta nel Comune di Portovenere in località Muzzerone per soccorrere una persona in una zona impervia.

Tre rocciatori impegnati in una scalata sulle falesie del Muzzerone, a seguito di una difficoltà tecnica, allertavano i soccorsi tramite Numero Unico di Emergenza 112 e in loro soccorso giungeva una squadra SAF (Soccorso Alpino Fluviale) di 5 unità dalla sede spezzina e l’elicottero VVF DRAGO 157 dell’elinucleo di Genova.

Il personale VVF giunto sul posto, coadiuvato dal personale del Soccorso Alpino CNSAS, provvedeva al recupero dei ragazzi in difficoltà, risolvendo così l’inconveniente tecnico e permettendo la loro discesa in sicurezza.

Nell’evento non risulta nessuna persona ferita.

Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di TelegramFacebook, Twitter e YouTube

Photo Gallery

Sampdoria, è notte fonda. Battuta anche a Carrara (0-1). Ora è durissima

Doveva essere la partita della svolta ed, ancora una volta, la Sampdoria ha fallito miseramente: sconfitta a Carrara per uno a zero!!

Il solito approccio superficiale alla gara ha permesso all’ex Torregrossa, dopo soli sei minuti di gioco, di perforare la porta difesa da Cragno.
Incredibile ma vero, il gol è scaturito da un corner a favore dei blucerchiati che hanno permesso una rapida ripartenza di Finotto che ha potuto, tranquillamente,  correre verso la porta sampdoriana per 80 metri.
C’erano ancora 90 minuti per recuperare ma, nella prima frazione di gioco, sono i padroni di casa che riescono a raddoppiare ma il VAR evidenzia un fallo a centrocampo su Niang (nella foto) e tiene a galla gli evanescenti uomini di Evani.
Nel secondo tempo una Sampdoria appena decente colpisce la traversa con Niang su punizione ed un palo, nel recupero, con Oudin.
Troppo poco, ennesimo match point buttato al vento a dimostrazione che Pirlo, Sottil, Semplici ed Evani, forse, con questo materiale umano, non potevano fare di più.
Più di trenta giocatori schierati ed il risultato è sempre stato deludente, totale mancanza tecnica e mentale accompagnata da una superficialità disarmante.
I loro nomi rimarranno scolpiti nella storia della società blucerchiata che mai aveva provato una pochezza simile.
La classifica parla chiaro: Sampdoria a 35 punti penultima in compagnia di altre quattro squadre ad un passo dal baratro più che meritato.
Mancano solo 4 gare alla fine del torneo e se la speranza è l’ultima a morire la logica è estremamente eloquente.
Come sperare in un animo pugnante ed in atteggiamento battagliero come quello che abbiamo visto nella modestissima Carrarese che viaggia con sei punti di vantaggio in classifica???
E’ brutto fare nomi ma ti aspetti ben altre prestazioni da Bereszinsky, De Paoli, Vieira, Ricci, Meulensteen e Benedetti.

Niang è abbandonato al suo destino ed anche Evani ha perorato la causa di giocare con una sola punta per salvaguardare un equilibrio che ci sta conducendo tristemente verso la serie C.

Si è rivisto in campo Fabio Borini per 25 minuti ma non è servito per evitare la sconfitta numero 13.

Le partite per abbandonare la zona retrocessione la squadra blucerchiata le ha fallite in lungo e largo basta ricordare Reggio Emilia, Bolzano, Carrara in trasferta e Frosinone tra le mura amiche…. Solo per citare le più recenti.

La gara di Carrara era iniziata con il minuto di raccoglimento per il decesso del Santo Padre e la Sampdoria in maglia bianca esponeva sulle maglie il simbolo di euroflora 2025 in svolgimento nel capoluogo genovese sino al 4 maggio.

TABELLINO: CARRARESE – SAMPDORIA 1-0

Gol: 6′ Torregrossa (C).

SAMPDORIA (4-3-3): Cragno; Bereszynski (58′ Oudin), Curto, Altare, Beruatto; Vieira (84′ Abiuso), Ricci (68′ Borini), Meulensteen (45′ Akinsanmiro); Depaoli, Niang (84′ Coda), Benedetti. All. Evani.

CARRARESE (3-4-2-1): Bleve; Imperiale, Illanes, Cherubini (75′ Cerri), Guarino; Zanon (88′ Bouah), Zuelli, Schiavi (58′ Giovane), Cherubini, Cicconi; Torregrossa (58′ Milanese), Finotto (45′ Shpendi). 

ARBITRO: Calabro.

Ammoniti: 28′ Cragno (S), 34′ Schiavi (C), 45′ Shpendi (C), 53′ Bereszynski (S), 83′ Vieira (S)

ALBERTO SQUERI

Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di TelegramFacebook, Twitter e YouTube

Nipote Meinhold rivela: mio zio salvò la città e fu salvato dai partigiani

Nipote Meinhold rivela: mio zio salvò la città e fu salvato dai partigiani
I nipoti del generale Meinhold a Genova (foto LN)

“Mio zio fu condannato a morte da Hitler per l’atto di coraggio di arrendersi, di non distruggere il Porto di Genova salvando la città e per avere sottoscritto l’atto di resa incondizionata nella mani dei partigiani, che lo arrestarono salvandolo nel contempo dai fanatici che volevano ucciderlo. Lui è stato salvato dai partigiani per il suo gesto coraggioso”.

Lo ha dichiarato oggi all’agenzia Ansa Wijko Meinhold, nipote del generale della Wehrmacht Gunther Meinhold, comandante in capo delle truppe tedesche in Liguria che il 25 aprile 1945 nella sala di Villa Migone a Genova firmò la resa nelle mani dei partigiani.

Il generale Gunther Meinhold, condannato a morte da Adolf Hitler

Wijko Meinhold è stato invitato a Genova in occasione della visita in città del presidente della Repubblica Sergio Mattarella per celebrare l’80esimo anniversario dalla Liberazione.

Infatti, Mattarella durante il suo intervento dal palco del Teatro Ivo Chiesa, ha ricordato “l’atto di coraggio” del generale Meinhold che “condannato a morte da Hitler come traditore avrebbe poi scritto: ‘era la sorte della città e quello che più contava la vita di migliaia di persone da tutte e due le parti che doveva starci a cuore. La mia coscienza mi vietava di sacrificare ancora un sol uomo’. Il rischio che Genova finisse distrutta come Varsavia era sventato”.

“Mio zio – ha aggiunto Wijko Meinhold – era nella quindicesima divisione di fanteria dell’esercito tedesco in Russia fino al 1944, e operò negli stessi posti dove oggi c’è la guerra in Ucraina, poi fu nominato comandante a Genova.

Ci fu l’efficace opera di persuasione del cardinale e arcivescovo di Genova Pietro Boetto, che portò alla resa delle forze tedesche al Comitato di Liberazione Nazionale senza distruggere il Porto di Genova come ordinato da Adolf Hitler.

Mio zio negoziò segretamente per fermare la distruzione della città consegnando ai partigiani una mappa del porto con i dettagli delle cariche esplosive da rimuovere”.

Le truppe tedesche del generale Meinhold si arresero al CLN per la Liguria e non alle truppe alleate, che arrivarono a Genova solamente il 27 aprile.

Terminata la guerra il generale della Wehrmacht fu internato in vari campi di prigionia e fu ascoltato come testimone al processo di Norimberga. Il 26 giugno 1947 fu definitivamente rilasciato e ritornò dalla sua famiglia a Hardegsen, vicino a Gottinga, dove morì nel 1979.

Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di TelegramFacebook, Twitter e YouTube