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Ore 11: allerta gialla per temporali. Allagamenti a Levanto, 26 mm pioggia a Quezzi

Ore 11 di oggi: allerta gialla temporali sulla Liguria

Ore 11 di oggi. Arpal e Regione Liguria hanno comunicato l’avviso di allerta gialla per temporali su tutta la nostra regione (fino alle 13).

Nelle ultime ore le precipitazioni si sono concentrate in particolare a Levante e soprattutto sullo spezzino con Levanto San Gottardo che ha registrato, in tre ore, una cumulata di 79.2 millimetri (picco di 64.2 millimetri tra le 2.45 e le 3.45, temporale molto forte).

Sul settore centrale si sono registrati 26.6 millimetri a Genova Quezzi.

La mappa dei fulmini mostra, comunque, come le precipitazioni temporalesche abbiano trovato sfogo principalmente in mare aperto.

Le temperature risultano in diminuzione dopo il grande caldo della settimana.

Alle 8 presso il centro funzionale di Genova si sono registrati 20.6 gradi. Mentre, alla stessa ora, lo scorso giovedì il termometro segnava 29.4, venerdì 27.4  e sabato 27.1.

Il bollettino delle ore 6 recita: “Nelle ultime si è osservato il lento transito da Ovest verso Est del sistema frontale sul Mar Ligure. Le precipitazioni più intense sono state osservate proprio sul mare.

Il territorio regionale ha continuato ad essere interessato da precipitazioni diffuse generalmente deboli ma, localmente,
sono stati registrati temporali di intensità fino a molto forti e quantitativi elevati.

In particolare una cella temporalesca ha interessato il Comune di Levanto, ove si sono registrati 65 mm/h e 81 mm/3h, che non hanno provocato particolari criticità ad esclusione di alcuni locali allagamenti nelle zone urbane più depresse.

Attualmente la perturbazione sta interessando l’estremo levante della regione, con fenomeni di debole intensità.
Non si sono registrati innalzamenti significativi dei livelli idrometrici nei siti strumentati.

Nelle prossime ore saranno ancora possibili fenomeni temporaleschi di intensità forte o molto forte, pertanto non si escludono rapidi innalzamenti dei livelli dei rii minori, possibili allagamenti localizzati nelle aree urbane e in zone depresse”.