Home Consumatori Consumatori Genova

Nuovo Ecopunto in zona via balbi e nuove Ecoisole mascherate

Nuovo Ecopunto in zona Via balbi e nuove Ecoisole mascherate, oggi in vico Sant’Antonio 28 R un nuovo sito ad accesso con badge
Nuovo Ecopunto in zona Via balbi e nuove Ecoisole mascherate, oggi in vico Sant’Antonio 28 R un nuovo sito ad accesso con badge

Nuovo Ecopunto in zona Via balbi e nuove Ecoisole mascherate, oggi in vico Sant’Antonio 28 R un nuovo sito ad accesso con badge

Inaugurato oggi alla presenza dell’Assessore al Centro Storico Mauro Avvenente, dell’Assessore all’Ambiente Matteo Campora, di Alessandra Guerrini, Direttore dei Musei Nazionali di Genova – Palazzo Reale e Palazzo Spinola, di Andrea Carratù, Presidente Municipio I Centro Est, di Valter Pilloni, Presidente Commissione Ecosostenibilità Anci Liguria  e di Giovanni Battista Raggi, Presidente AMIU Genova.

Il nuovo ecopunto, presente nelle vicinanze di via Balbi, è collocato in uno spazio ex commerciale di pertinenza del Palazzo Reale all’inizio del vico Sant’Antonio, e ha permesso contestualmente la rimozione dalle strade limitrofe di oltre una decina di cassonetti.

«Gli ecopunti in Centro Storico sono strategici per la pulizia e il decoro – dice l’assessore alle Manutenzioni Mauro Avvenente – il cronoprogramma di AMIU del Piano integrato Caruggi sta proseguendo e con questa nuova apertura sarà servita la zona limitrofa a via Balbi, nel cuore del polo universitario. La rete di ecopunti, che sfiora le 30 unità, darà un’ulteriore spinta verso la corretta differenziazione dei rifiuti e un ulteriore incoraggiamento a cambiare le abitudini verso un conferimento corretto, senza dimenticare che togliere i cassonetti dalla strada ha un importante impatto anche sulla pulizia e sul decoro urbano».

Aggiunge Matteo Campora, assessore all’Ambiente: «Siamo felici che il progetto Ecopunti continui a caratterizzare il nostro Centro Storico e che sia una soluzione esportabile in altre zone di Genova e non solo. Un ottimo esempio di quanto ognuno, nei piccoli e grandi gesti, possa fare la differenza per la nostra città e lo spirito di comunità».

Alessandra Guerrini, Direttore dei Musei Nazionali di Genova – Palazzo Reale e Palazzo Spinola dichiara di essere felice di aver concesso ad AMIU i locali di vico Sant’Antonio: «Un intervento a cui teniamo moltissimo per contribuire in prima persona al miglioramento del decoro urbano e al benessere di residenti e turisti. Provvediamo periodicamente al lavaggio del marciapiede davanti all’edificio e intendiamo migliorare ulteriormente il livello di pulizia dei nostri spazi. Il nuovo ecopunto fornisce un servizio ai cittadini liberando la facciata monumentale di Palazzo Reale dalla vicinanza ai cassonetti che la penalizzava. Un processo di integrazione tra il palazzo e il territorio che ha come obiettivo comune la riqualificazione del quartiere».

AMIU, nelle scorse settimane, ha avviato una campagna di comunicazione capillare per informare tutte le famiglie della zona dove poter ritirare gratuitamente il badge necessario per accedere a tutti gli ecopunti del Centro Storico. Fino a venerdì 10 febbraio sarà a disposizione dei cittadini lo sportello ambientale in via Prè 151R con aperture straordinarie: tutte le mattine dalle 8.30 alle 12.30 (escluso sabato e festivi) e il giovedì anche al pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30. Con l’occasione sarà possibile ritirare, sempre gratuitamente, un piccolo bidoncino per la raccolta differenziata dell’umido. Oltre cento utenze commerciali sono state dotate della tessera elettronica con una consegna porta a porta personalizzata.

Gli ecopunti sono dei locali a piano strada dotati di un sistema di videocamere a circuito chiuso e di un sistema antintrusione per i topi. E grazie all’apertura di questo 28esimo ecopunto le utenze domestiche e non domestiche potranno conferire tutte le frazioni merceologiche della raccolta differenziata: organico, carta e cartone, plastica e metalli, vetro e secco residuo. Le famiglie, come da ordinanza comunale 2018/123 del 24/04/2018, potranno accedere tutti i giorni dalle 7 alle 22, mentre le attività commerciali avranno accesso libero a tutte le ore.

Aggiunge Andrea Carratù, presidente Municipio I Centro Est: «Un nuovo ecopunto, in un punto strategico tra via Balbi e via Prè nelle vicinanze di Palazzo Reale. Ulteriore miglioramento per la rigenerazione del nostro Centro Storico, aumentando la vivibilità e il decoro dei vicoli, senza però dimenticare che è necessaria la collaborazione dei cittadini al rispetto delle regole del vivere civile, conferendo nelle giuste modalità i rifiuti, disincentivandone l’abbandono casuale e migliorando l’aspetto di una zona spesso frequentata da turisti e studenti».

«Quello degli ecopunti è un progetto peculiare per la nostra città e non solo. – conclude il presidente di AMIU Genova Giovanni Battista Raggi – Grazie al loro sistema videocontrollato si scoraggiano comportamenti impropri e contestualmente vengono rimossi i cassonetti dalle strade, con beneficio degli itinerari turistici. Ricordo che negli anni, AMIU ha rimosso dai vicoli genovesi oltre un centinaio di cassonetti con conseguente beneficio del decoro».

Accanto al sistema consolidato degli ecopunti, le operazioni di decoro urbano proseguono con un’altra iniziativa: il mascheramento di alcune postazioni con un nuovo tipo di “ecoisole” installate la settimana scorsa; un modello già utilizzato in alcuni comuni del Genovesato, come Arenzano, dove AMIU svolge i propri servizi ambientali.

Il progetto, nella sua fase iniziale, riguarda quattro postazioni in tre vie diverse: due in via del Colle a due passi da Porta Soprana e dalla Casa di Colombo, una in via Ravasco vicino a piazza Sarzano e l’altra in via delle Grazie, sopra piazza Cavour.

Le strutture delle ecoisole, che andranno a ‘nascondere’ quasi una trentina di contenitori, sono metalliche a uno o a due sportelli, per ora a conferimento libero. Sono personalizzate con adesivi colorati a seconda del tipo di materiale differenziabile per facilitarne l’uso e con le diverse informazioni utili al corretto conferimento dei diversi ‘protagonisti’ della raccolta differenziata.