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Nuovi progetti della Galleria Il Vicolo

Logo de Il Vicolo-Galleria d'arte di Genova
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Nuovi progetti della Galleria Il Vicolo di Genova. Un Pop Up Store dedicato ad Alf Gaudenzi e un’installazione di Anna Godeassi.

Nuovi progetti della Galleria Il Vicolo. Dal 18 al 22 maggio.

In occasione della Design Week 2022 la Galleria d’arte Il Vicolo presenta due progetti:

un POP UP STORE d’artista dedicato ad Alf Gaudenzi nella sede storica del Vicolo 1 e un’installazione di Anna Godeassi nell’atrio del Palazzo situato in Piazza Pollaiuoli 8.

ALF GAUDENZI POP UP STORE

Alf Gaudenzi autoritratto
Alf Gaudenzi autoritratto

La galleria d’arte Il Vicolo presenta nella sua sede storica di salita Pollaiuoli 37r il primo POP UP STORE d’artista a Genova.

Le opere, i multipli e la storia di ALF GAUDENZI, artista futurista genovese, dialogano con lo spazio circostante trasformato per l’occasione in un contenitore dedicato.

Il concetto di mostra d’arte e di galleria vengono modificati e le opere dell’artista diventano idealmente degli oggetti di un negozio creato ad hoc.

I suoi disegni diventano carte da parati e le sue illustrazioni diventano dei prodotti personalizzabili.

ANNA GODEASSI , L’ATTESA

Pensieri leggeri come nuvole, serigrafia - 2022
Pensieri leggeri come nuvole, serigrafia – 2022

Nell’atrio del palazzo di Piazza Pollaiuoli 8 è il tema del tempo, con le sue attese, l’occasione per presentare l’installazione di ANNA GODEASSI e insieme le sue nuove serigrafie edite da IL VICOLO.

Una scala che porta verso il cielo, una donna seduta che attende.

Un tempo fatto di desideri, appesi e sospesi  in un paesaggio onirico dove è possibile ritrovarsi in un gioco di specchi.

Nei cinque giorni della Design week 2022 i visitatori potranno interagire con l’installazione e impersonare il soggetto dell’opera dell’artista Anna Godeassi, in un set creato per l’occasione dal Vicolo.

BIOGRAFIE:

Alf Gaudenzi 

Nasce a Genova nel 1908 da una famiglia di musicisti, nel 1926 comincia a dedicarsi alla pittura esponendo poi alla Promotrice genovese dello stesso anno ed esordendo invece come giornalista sul settimanale umoristico “Pasquino”.

Trasferitosi a Torino, con Gambetti entra in contatto con il Gruppo Futurista torinese; nel 1927 a Torino espone alla prima mostra d’arte e alla Mostra di Poesia presso il Novatore; a Milano partecipa a Trentaquattro pittori futuristi alla Galleria Pesaro; risale inoltre a quest’epoca l’incontro con Marinetti, che lo battezza “Alf”.

Nel 1928 collabora agli allestimenti degli stand di diverse fiere e partecipa alla realizzazione del Padiglione futurista all’Esposizione Internazionale di Torino e alla XVI Biennale  di Venezia

Poi nel 1928-29 è alla mostra futurista di Mantova. Nel 1929 trasferitosi a Roma, collabora con alcune riviste con scritti e illustrazioni; entra in contatto con Bontempelli e con Gallian e Ghelardini dirige il settimanale “2000” e l’omonimo teatro.

Allo stesso anno risalgono anche i primi contatti con Tullio d’Albisola e l’inizio della collaborazione con la manifattura Mazzotti.

Da quel momento Alf si dedica quasi esclusivamente alla ceramica. Ancora nel 1930, a Genova dà vita al Gruppo Sintesi; nel 1931 organizza a Genova la prima mostra del gruppo e la Mostra di aeropittura, esponendovi proprie opere; come scenografo, collabora al Teatro di Fantasia di Torino;

presenta dipinti futuristi alla II Sindacale genovese e alla Galleria Pesaro di Milano,   ceramiche alla mostra futurista chiavarese e a Firenze. Nel 1932 tiene una personale alla Galleria Vitelli di Genova.

Nel 1933 è alle mostre futuriste di Firenze, Mantova, Milano, Livorno; tiene una rubrica sull’architettura e il futurismo su “Riviere d’Arte Mondanità Turismo”.

In seguito nel 1934 con Gambetti ha una personale a Sanremo; a Genova partecipa alla I Mostra di plastica murale, dove è premiato con una medaglia d’argento e alla Mostra Arte sacra futurista. Nel 1935 compare tra i collaboratori di Tullio d’Albisola alla Galerie Bernheim Jeune di Parigi.

La sua attività artistica, diradandosi nella seconda metà degli anni Trenta e negli anni della guerra, riprende in seguito, in parallelo a quella giornalistica ed espositiva. Negli anni Sessanta, con la moglie Piera, dà vita alla Galleria d’Arte Il Vicolo.

Ammalatosi, non espose per lungo tempo fino al 1975, anno in cui allestì, nella propria galleria, una personale delle sue terrecotte, collages e figure in cartone.

Muore a Genova nel 1980.

Anna Godeassi

Crea immagini e mondi onirici e surreali, scrivendo con colori e forme un racconto romantico della quotidianità.

Cataloghi di nuvole, sinfonie di marea, orologi di tempo liquido, favole d‘amori impossibili, mappe di isole sconosciute, dialoghi senza parole, luoghi e metafore dove perdersi per guardare il cielo da un’altra prospettiva.

La sua ampia produzione comprende pittura, scultura, installazioni, illustrazioni per l’editoria, la pubblicità e video.

Tra i suoi clienti in Italia figurano Mondadori, De Agostini, Condè Nast, RCS, Hearst, Rizzoli, Loescher, Giunti, Rai Libri, La Repubblica, Ilsole24ore, Vanity Fair, Donna Moderna, Marie Claire, Roche, Emergency, negli Stati Uniti The New York Times, The Wall Street Journal, The Boston Globe, The Washington Post.

Oggetti di design, tappeti, installazioni e quadri sono stati esposti durante la Milano Design Week 2018 da Maryling, da 10corsocomo, da Dream Factory, da Adima, alla Galleria Il Vicolo di Milano e Genova (maggio-dicembre 2019).

I suoi vasi sono stati esposti da 10corsocomo a Milano e da Berenice Vien dal Mare a Portocervo.

“Poesie jazz per cuori curiosi”, uscito a novembre 2018, è un libro illustrato pubblicato con Rizzoli, progetto a quattro mani con il musicista Paolo Fresu.

Al festival Time in Jazz di Berchidda 2019 vengono proiettati i suoi quadri in movimento durante il concerto di Ornella Vanoni.

Non mancano le collaborazioni con la moda, con marchi quali Moorer (per cui ha realizzato una capsule edition di capi illustrati e una collezione di Tarocchi rivisitati), Pinko, la rivista Le Figaro China e la Boutique La Tenda a Milano.

IL VICOLO

Fondato nel 1967 da Alf Gaudenzi – artista futurista, ceramista e giornalista – e dalla moglie Piera, Il Vicolo nasce a Genova nel cuore del centro antico della città, di fronte a Palazzo Ducale, come piccola galleria specializzata in grafica d’autore.

La galleria nell’arco di pochi anni si amplia sia allargando l’attività all’arte moderna – Il Vicolo è stata una delle prime gallerie in Italia a esporre il futurismo con mostre monografiche – sia con l’apertura di nuovi spazi e la cura di mostre legate all’arte del ‘900, con particolare attenzione rivolta al mondo dell’illustrazione.

La galleria diventa inoltre con le Edizioni d’arte Il Vicolo editore di opere grafiche di autori contemporanei realizzando, nel corso degli anni, tirature di molti artisti fra i quali Emanuele Luzzati, di cui Il Vicolo è stato il principale editore di serigrafie fin dal 1975 e con il quale ha avuto un rapporto di lavoro e di amicizia durato più di 40 anni.

Alla soglia dei cinquant’anni di attività, la galleria d’arte Il Vicolo ha aperto uno spazio anche a Milano, riproponendo la formula che caratterizza già da anni la sede di Genova rivolta principalmente all’arte contemporanea e all’illustrazione.

IL VICOLO

Galleria d’arte

Date: dal 18 al 22 maggio 2022

Inaugurazione: mercoledì 18 maggio ore 18:00

Salita Pollaiuoli 37r/ Piazza Pollaiuoli 8

Tel. 0102467717 / 3400692102

Mail info@galleriailvicolo.it