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Locatelli Genova da favola contro Firenze Pallanuoto

Locatelli Genova
Luca Locatelli Genova a Firenze

Firenze Pallanuoto-U.S.Luca Locatelli Genova 0-11
(0-4; 0-4; 0-3; 0-0)

Firenze Pallanuoto: Salvi, Bucciaglia, Bessi, Puccioni, Merli (cap.), Di Quirico, Azzini, Rocca, Osti, Baldini, Nardi, Barbieri, Pellegrino. Allenatrice: Marta Colaiocco

Locatelli Genova: Pizzimbone, Bianco (3), Canepa, Frisina, Ravenna (3), Padula, Rossi (4), Nucifora, Medicina, Magaglio, Minuto, Polidori (1, cap.) Banchi. Allenatore: Stefano Carbone

Arbitro: Capobianco di Torino

Superiorità numeriche:
Firenze Pallanuoto: 0 su 2
Locatelli Genova: 0 su 5 più 4 rigori di cui 3 realizzati

Una Locatelli Genova da favola, almeno per quanto riguarda la fase difensiva, alla Nannini di Firenze, conquista l’intera posta in quello che alla vigilia era il big match del giorno (unico scontro fra due squadre vincenti alla prima giornata) , e lo fa in una maniera che più netta e convincente non poteva essere.
Le biancorossoblu si presentano al fischio d’inizio senza il portiere titolare Asia Avenoso e senza Clelia Donato, due delle più rappresentative giocatrici della giovanissima compagine genovese, ma imprimono subito un ritmo molto alto alla partita, conquistando un rigore che Eleonora Bianco spreca, ma rimediando immediatamente con il capitano Lara Polidori che realizza in controfuga, con Vittoria Ravenna che sigla una doppietta (il secondo gol su rigore) ed Eleonora Bianco che inaugura una partita-capolavoro beffando Giulia Pellegrino sul suo palo. Ludovica Pizzimbone rompe il ghiaccio nella sua prima partita da titolare in A2 con un paio di ottimi interventi, protetta anche da una difesa eccellente e nel secondo tempo le lontre allungano con due botta e risposta fra Rossi e Bianco, che portano allo 0-8 di metà gara. Rossi prima realizza dopo una splendida controfuga innescata da Lele Bianco che ruba palla con una magia sul centro avversario e si prodiga in un coast to coast scaricando poi verso la compagna che realizza, poi Bianco rimedia al suo primo errore trasformando un rigore,ancora Irene Rossi timbra un bergmaniano settimo sigillo con un mortifero siluro nel sette da posizione due,e Bianco la imita da posizione 4 per lo 0-8. Terzo tempo con ampia rotazione, ma ancora Ravenna e la nuova doppietta di Irene Rossi allargano ulteriormente il gap fino allo 0-11 che resterà il risultato finale, dato che il parziale del quarto tempo si chiude a reti inviolate da un lato grazie alla difesa guidata da una Luvi Pizzimbone che non poteva sognare esordio migliore, dall’altro a causa di alcuni errori di esecuzione che hanno compromesso ulteriori realizzazioni, primo fra tutti quello ad una manciata di secondi dalla fine della esordiente 2009 Margherita MInuto, che si fa ipnotizzare da Salvi e sciupa un uno contro zero che lei stessa si era procurata con una azione prodigiosa. Il sipario sull’incontro cala al fischio finale dell’arbitro Capobianco di Torino, autore di una ottima prestazione, aiutato anche dalla estrema correttezza delle due compagini in vasca, e le ragazze di Carbone cercheranno di scrivere domenica allo Stadio del Nuoto di Albaro alle 13 contro la Promogest l’ennesima pagina storica per la società, che non si è mai aggiudicata consecutivamente le prime tre partite di campionato, in A2 femminile e ne ha ora l’occasione. Forza Lontre!!

Commento del tecnico della Locatelli Genova, Stefano Carbone: “Per chi mi conosce mi basta dire che mi sono alzato dalla panchina per la prima volta ad inizio quarto tempo e solo perchè in acqua avevo tante ragazze al primo minutaggio “importante” in A2 che avevano bisogno di maggiore assistenza da parte mia. Per il resto una prestazione incoraggiante e matura da parte delle ragazze, veramente perfette nella fase difensiva, anche se in attacco avremmo potuto fare anche meglio, specie in superiorità numerica. Spero di recuperare al più presto le infortunate alle quale dedichiamo questa bella partita, nella quale le ragazze hanno dato una grande prova di forza e maturità, consentendo anche alle compagne più giovani o meno esperte o allenate di giocare a lungo, terminando con quattro ragazze in acqua che non erano mai entrate se non per pochi secondi in A2 come Magaglio, Canepa, Frisina e la giovanissima Minuto, classe 2009, e se la sono cavata egregiamente. Se sapremo dare continuità a questa prova saremo un avversario difficile da affrontare per chiunque. Infine una nota positiva per il direttore di gara, coerente ed attento per tutta la partita, ed anche aiutato da un atteggiamento leale delle due squadre, perchè bisogna riconoscere che anche Firenze ha cercato sempre di giocare, senza mai scadere nel gioco violento o in sceneggiate varie.Oggi hanno avuto anche sfortuna, ma sono convinto che alla lunga questo paghi e lo auguro a loro e a noi.”

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