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Liguri danneggiati, Sansa e Crucioli: class action da 1.5 miliardi contro Autostrade

Sansa e Crucioli (immagine di repertorio fb)

La richiesta di una “class action” da 1,5 miliardi di euro contro Autostrade per l’Italia “per risarcire i liguri del danno d’immagine, economico e sociale subito a causa del crollo del Ponte Morandi e dei conseguenti cantieri infiniti” è stata firmata ieri dal capogruppo regionale Ferruccio Sansa nello studio legale dell’avvocato e senatore di L’alternativa c’è Mattia Crucioli (ex M5S), che instaurerà l’azione legale “nel corso dei prossimi mesi presso il Tribunale di Roma, dove Aspi ha la sede legale”.

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“È la ‘class action più importante – ha dichiarato Sansa invitando i rappresentanti di Regione Liguria, i sindaci e i gruppi politici ad aderire all’iniziativa – nella storia del nostro Paese.

Mille euro per ogni ligure è il danno presunto.

Ogni abitante della Liguria potrà aderire gratuitamente all’azione collettiva firmando sul sito classactionautostrade.org.

I liguri contro Autostrade: saremo i primi in Italia.

Possiamo segnare la strada, non soltanto nel nostro Paese, per tutelare i singoli cittadini che subiscono danni immensi a causa del comportamento di grandi imprese apparentemente inattaccabili”.

“L’idea di fondo – ha aggiunto Crucioli – è che Aspi non abbia fatto le manutenzioni che doveva fare in Liguria e che da ciò siano discesi i danni per tutti i liguri a causa dei disagi e dell’isolamento.

Da qui l’idea di fare una ‘class action’ a vantaggio di tutti i liguri, alla quale potranno aderire senza costi e senza rischi tutti i residenti in Regione Liguria”.