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L’escursionismo è una cosa seria: i consigli

Escursionismo (immagine di repertorio)

L’escursionismo è un’attività motoria e sportiva basata sul camminare nel territorio a scopo di studio o svago, lungo percorsi, magari, poco agevoli, su sentieri, alte vie e mulattiere che tipicamente non possono essere percorsi con i mezzi di trasporto convenzionali.

Spesso, per definirlo viene anche usato il termine dalla lingua inglese, viene indicato anche come trekking o hiking con il primo termine che deriva dal verbo inglese to trek, che significa camminare lentamente o anche fare un lungo viaggio, mentre il secondo deriva dal verbo inglese to hike, che significa camminare.

La guida per la via Francigena in Valle d’Aosta
La guida per la via Francigena in Valle d’Aosta

Normalmente l’escursionismo si svolge in montagna o comunque in un ambiente naturale, e può essere accompagnata da attività naturalistiche quali l’osservazione degli animali, l’osservazione di specie botaniche, la visita a monumenti, o posti abbandonati o, ancora, ultimamente in voga, scegliere i percorsi usati una volta dai pellegrini e in particolare la Via Francigena, ovvero tutta una serie di strade e sentieri, detti anche vie romee, che dall’Europa occidentale, in particolare dalla Francia, conducevano nel Sud Europa fino a Roma e da cui proseguivano verso la Puglia, dove si trovavano i porti d’imbarco per la Terra Santa, meta di pellegrini e di crociati.

La guida per la via Francigena in Valle d’Aosta

Un’escursione molto lunga che tende ad attraversare un massiccio montuoso o un gruppo montuoso viene detta traversata.

Ma da qualche tempo si parla anche di escursionismo urbano, con riferimento all’escursionismo svolto nelle città e periferie.

Alla base di ogni escursionista serio deve esserci il rispetto per l’ambiente che attraversa. Sarà quindi necessario rispettare i sentieri, non manomettere la segnaletica, non lasciare rifiuti, ma anche evitare di fare rumore.

Importante è anche non raccogliere specie botaniche protette o molestare animali selvatici, non gettare mozziconi di sigaretta o fazzoletti di carta comunque utilizzati.

Vitale è evitare di accendere fuochi e nel caso lo si faccia, utilizzare soltanto luoghi adatti e con adeguata competenza e poi spegnerlo accuratamente prima di riprendere la nostra escursione.

Di complemento all’escursionismo, in quanto svolto in ambiente similare, ma con altri mezzi di trasporto, sono le escursioni a cavallo, quelle in mountain bike, in canoa e in sci. L’escursionismo è inoltre preliminare ad attività quali l’arrampicata e l’alpinismo.

Prima di effettuare un’escursione di qualunque tipo essa sia, bisogna programmarla nei minimi dettagli.

L’attrezzatura per l’orientamento nelle escursioni (immagine di repertorio)

Si va dalla documentazione del percorso, lo studio cartografico, lo studio del dislivello complessivo, la natura del suolo, i punti di orientamento, ma anche la durata prevista, le tappe e i rifugi.

Fondamentale prima di intraprendere un’escursione è conoscere le condizioni meteorologiche previste.

Importante è l’abbigliamento e in particolare le calzature.

Proprio l’abbigliamento è legato alla stagione ma, in ogni caso, si devono tenere in considerazione eventuali peggioramenti delle condizioni meteorologiche. Sarà necessario sempre includere un abbigliamento impermeabile da indossare in caso di emergenza.

Impiegare preferibilmente scarponi adatti al tipo di terreno che si affronterà e calzini specifici per l’escursionismo, possibilmente privi di cuciture, con struttura differenziata e magari in lana.

E’ consigliato viaggiare nel modo più leggero possibile, ma l’equipaggiamento deve essere proporzionato all’escursione che vogliamo fare incluse le scorte di acqua e di alimenti.

Importante è lo zaino che deve essere adatto alla nostra struttura e possibilmente leggero, ma capiente e dotato di diverse tasche.

Fondamentali per ogni tipo di escursione è avere con sé, un coltellino multiuso, una carta geografica dettagliata del luogo da esplorare, meglio una mappa militare o CAI, un telefonino dotato si sistema Gps (ormai tutti i modermi smartphone ce l’hanno), una buona riserva d’acqua, viveri possibilmente energetici, occhiali da sole, crema solare, una torcia ed un kit di pronto soccorso.

Poi se si pernotta fuori è necessario aggiungere una bussola, un sacco a pelo, una coperta isotermica, il saccolenzuolo che è obbligatorio in diversi obbligatorio, una tenda e un fornello da campo.

Molto utili, ma non indispensabili, un fischietto da usare in caso di soccorso, una lampada frontale, un caschetto, bastoni o racchette da escursionismo.

Se poi si va su tratti ghiacciati o innevati, è obbligatorio l’uso di ramponi, ghette, piccozza, set da ferrata, guanti e corda.