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L’epoca che ricorderemo come quella del coronavirus

L'epoca che ricorderemo come quella del coronavirus

Rapporti umani, sociali ed effusioni, alle quali noi italiani siamo particolarmente dediti, azzerati per colpa di un virus subdolo e letale che sta mietendo vittime non solo nel nostro Paese ma in tutto il Mondo

Il nostro Governo, come a voi noto, sta progettando la “fase 2”.

Nello schema del decreto è stato già determinato che le ultime attività a riaprire saranno quelle di maggiore socializzazione come discoteche, pub, luoghi di incontri, data per eventuale riapertura prevista addirittura per il 31 dicembre 2020.

E’ così che allora nasce la nostra idea per consentire un minimo di vita sociale agli uomini od alle donne single/separate/divorziate del nostro Paese per tentare di rifarsi una vita tenendo a distanza il Covid-19 :

uno speed date virtuale, tramite la piattaforma skype, il primo in programma per il 1 maggio 2020 alle ore 21.

Cosa è uno speed date lo troviamo anche su wikipedia.

Lo  speed date è uno strumento, inventato recentemente e importato in  Italia dagli  Stati Uniti, per conoscere persone nuove.

Il primo incontro “ufficiale” di speed date avvenne al Pete’s Cafè di  Beverly Hills al volgere del  1998 [1] e poco dopo una serie di agenzie hanno cominciato ad organizzare degli incontri in tutti gli  Stati Uniti d’America. Già nel  2000 l’iniziativa poteva dirsi coronata dal successo: lo speed date era già conosciuto in tutti gli  States dove era considerato la nuova moda glamour del momento. L’essere rappresentato in alcuni film e telefilm di successo come  L’amore è eterno finché dura e  Sex and the City contribuì ad aumentargli notevolmente la popolarità.

Tradizionalmente, prima del coronavirus, l’evento veniva organizzato in un luogo apposito, spesso con un numero di iscrizioni chiuso e proporzionato. I partecipanti erano fatti sedere uno di fronte all’altro in una fila di tavoli, e iniziano a parlare per cercare di conoscere e farsi conoscere in un limite di tempo prestabilito.
A inizio serata a ogni partecipante era consegnata una scheda di gradimento, sulla quale sono stampate precise indicazioni per fare in modo che, al termine della serata, ognuno abbia potuto conoscere i partecipanti che preferiva.
Una volta terminata la serata, ogni partecipante indicava sulla propria scheda quelli più graditi: lo staff raccoglierà le schede e verificherà quali incontri hanno avuto reciproco gradimento tra i partecipanti. Se un incontro ha funzionato (e quindi il “SÌ” è reciproco) solitamente sarà inviata entro 24 ore una mail o un sms alle persone interessate indicando i recapiti ed i nomi delle persone con le quali è scoccata la scintilla.

Lo speed date virtuale funzionerà con le stesse regole, con l’unica differenza che gli “incontri” avverranno su una piattaformaskype all’uopo predisposta.

Chiunque volesse partecipare alla prima edizione può inviare una email al seguente indirizzovirtualspeedate@libero.it indicando i propri dati, entro 48 ore riceverà un link con le modalità di iscrizione.

Il 50% del ricavato dell’iniziativa sarà devoluto per la ricerca di un vaccino contro il virus. A disposizione per maggiori informazioni al 3519886227 porgo Cordiali saluti.