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Le mostre da visitare ad Albenga e a Ponente

In Musei, ville e gallerie d'arte tante occasioni per una visita dedicata all'Arte

La mostra al MUDA

SAVONA – Oggi nelle Salette delle esposizioni dell’UCAI (Unione Cattolica Artisti Italiani) sezione di Albenga- Imperia verrà inaugurata alle ore 17 la mostra “Cammino poetico” degli artisti Yud Winner e Iosaf.

I due artisti sono israeliano e cubano. Il loro messaggio è basato sul tema dell’arte vista come ponte fra culture diverse e geograficamente lontane.

L’ israeliano e’ un medico in pensione che però ha sempre dipinto. Si sono conosciuti molti anni fa: da quel giorno è iniziato un sodalizio artistico che dura nel tempo. Vivono a Savona.

L’evento è stato organizzato in collaborazione con il Dopolavoro Ferroviario, sezione di Albenga, presieduto da Vittoria Barroero.

Sempre ad Albenga, ma sabato 7 ottobre, alle ore 11, verrà inaugurata invece la mostra di opere d’arte contemporanea realizzate da Jane Manus, Rene von Richthofen e Sandro Nadalini Ristori nelle sale della mostra permanente Magiche Trasparenze alla Fondazione Oddi di Albenga ed in seguito presso la Collezione Sandro Nadalini Ristori di Cisano sul Neva.

Qui le opere saranno visitabili solo su appuntamento. Jane Manus artista americana di fama internazionale espone alcune sculture in alluminio verniciato, di piccole e medie dimensioni.

Rene von Richthofen marito di Jane Manus appassionato da sempre di automobilismo nonché pilota di automobili da corsa e protagonista nelle classiche gare americane, partecipa con raffinate composizioni realizzate con l’utilizzo di modellini e giocattoli. Sandro Nadalini Ristori esporrà nuove opere su tela di grande formato ispirate ai colori della natura.

Ancora ad Albenga continua ad essere visitata ed ammirata da un folto pubblico l’opera, realizzata da Giulio Benso, reperto clou al centro della visita organizzata al Museo Diocesano di Albenga nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio.

Il capolavoro è stato presentato nei giorni scorsi dagli studiosi ed esperti d’arte Francesca De Cupis e Cesare Pagliero nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio. La pala d’altare seicentesca di Giulio Benso proviene da Toirano; l’opera, recentemente restaurata, che ora è in esposizione al Museo della Diocesi di Albenga- Imperia, vi resterà fino a gennaio 2024 per afre poi ritorno all’oratorio di San Sebastiano e della Vergine Assunta di Toirano.Il Museo Diocesano di Arte Sacra è situato all’interno dell’antico palazzo Vescovile della diocesi nel cuore del centro storico in via Episcopio. Offre ai visitatori la possibilità di fruire, non solo delle pregevoli opere ivi conservate, ma anche di attraversare un edificio ricco di storia e di fascino.

A Cipressa è sempre aperta ai visitatori Villa Biener con tante sculture da ammirare nel Museo all’aperto in uno dei luoghi più belli della Riviera di Ponente. Ad accogliere i visitatori gli artisti Carlo Maglitto e Judith Torok. Comunque per avere maggiori informazioni su Villa Biener e sugli importanti eventi culturali ed artistici che vengono organizzati è possibile visitare le pagine FB Villa Biener Arte Contemporanea, oppure Judit Torok o consultare il sito villabiener.com

A Terzorio sono visitabili nelle sale espositive della Fondazione Thomas Friedmann, lo studio, la biblioteca e la collezione di opere d’arte raccolte dal noto fotografo tedesco nel corso della sua vita. Nel borgo è possibile ammirare un gran numero di opere diffuse di artisti di livello internazionale che ogni estate si riuniscono a Terzorio, l’ incantevole paese tanto caro al grande fotografo tedesco. Ad organizzare gli eventi è Centro Cuturale Paraxo, in collaborazione con la Fattoria dei Colori di Alassio, coordinati dalla inossidabile artista alassina Renza Sciutto e da sua figlia l’instancabile Alessandra Pischedda. Orari: nei fine settimana dalle 10 e 30 alle 12 e 30 e dalle 15 alle 19, o su appuntamento contattando l’ indirizzo di posta elettronica ttt.terzorio@gmail.com o la pagina Facebook meetthttps://www.facebook.com/tttonlus/

Ad Albissola Marina è sempre aperta al pubblico la spettacolare mostra “Lam e les magiciens de la mer” al Centro esposizioni MUDA (ed anche a Savona al Museo della Ceramica). La mostra, visto il grande successo di pubblico e di critica, è stata procrastinata fino al 9 ottobre. Il più famoso fra gli artisti dell’ epoca d’oro delle Albissole fu Wilfredo Lam, che giunse ad Albisola Marina nel 1954 invitato da un altro grande nome dell’epoca, Asger Jorn. Qui ha sperimentato, soprattutto con il compianto Maestro Giovanni Poggi, recentemente scomparso, la sua cifra stilistica. Insieme a 30 opere di Lam sono esposti pezzi di Lucio Fontana, Enrico Baj, Giuseppe Capogrossi, Roberto Crippa e Asger Jorn.
CLAUDIO ALMANZI