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L’autrice Anna D’Auria racconta “Mala Jin”

Mala Jin tulipani nel cemento-Di Anna D'Auria
Mala Jin tulipani nel cemento-Di Anna D'Auria

L’autrice Anna D’Auria racconta “Mala Jin”, il suo ultimo romanzo. Un omaggio all’eroica resistenza delle donne curde.

L’autrice Anna D’Auria racconta “Mala Jin”, i dettagli.

“Mala Jin – Tulipani nel cemento”, questo il titolo completo dell’ultimo lavoro di Anna D’Auria.

Un libro che non è soltanto un omaggio, ma è soprattutto una testimonianza del sacrificio e del coraggio delle donne del Kurdistan turco.

Anna, selezionata dalla scuderia SBS Comunicazione (http://www.sbscomunicazione.it) per “Casa Sanremo Writers 2023”, sarà al Palafiori il 9 febbraio e il 10 alla libreria Ubik di via Roma 91 a Sanremo per il firmacopie, proprio a presentare quest’ultimo libro.

Mala Jin ha ottenuto numerosi riscontri e riconoscimenti, forte anche di importanti tematiche socio-culturali.

Edito da Albatros il Filo, con prefazione dell’avvocato Libera Cesino, presidente dell’Associazione ‘’Libera dalla violenza’’, intreccia linguaggio poetico e prosastico e vuol essere un omaggio all’eroica resistenza delle donne curde.

Sono le Antigoni moderne, soldatesse della pace, nonché una testimonianza della loro abnegazione, di una vita nutrita di una sorellanza di nobili ideali e di spirito sacrificio in nome di una causa comune: la tutela della propria dignità e la salvezza della propria etnia dal genocidio.

La stessa autrice racconta:

“Per scrivere questo libro sono stata spinta dal desiderio di rispondere alla lettera che le donne curde hanno indirizzato a tutti i popoli del mondo amanti della libertà.”

Mala Jin tulipani nel cemento-Copertina libro
Mala Jin tulipani nel cemento-Copertina libro

Un estratto da “Mala Jin – Tulipani nel cemento”:

Si scostò e i miei occhi assorbirono tutta l’atrocità della guerra e l’asperità della vita delle donne curde.

Attiviste, combattenti, ma pur sempre fragili come bambole di carta, che la mano dell’uomo è pronta a strappare in ogni momento.

Pezzi di vita, ritagli di donne sparsi ovunque, che non avranno mai giustizia eppure continueranno a gridare nei secoli e con orgoglio il loro dolore. Esempi di una bellezza negata, di una vita alienata, eternati da un coraggio e da un’anima che non ha eguali’’.

Questo passaggio è l’explicit del romanzo che si conclude con un inno alle donne curde,

per riconoscere in loro la grande forza della resistenza, dell’accettazione consapevole del proprio ruolo e del proprio destino.

Anna D’Auria sarà a Casa Sanremo Writers 2023 giovedì 9 febbraio con il libro “Mala Jin – Tulipani nel cemento”.

Maggiori informazioni:

Link al libro –> QUI

link alla pagina Facebook –> QUI

Anna D'Auria-autrice
Anna D’Auria-autrice

Breve bio di Anna D’Auria:

Docente di latino e greco, Anna D’Auria riveste importanti incarichi professionali in un prestigioso Istituto in provincia di Napoli, dove si occupa della gestione dei documenti strategici dell’Istituto;

coordina il Dipartimento di latino e greco, è referente del gruppo NIV e della Notte Nazionale dei Licei classici.

Ha ottenuto diversi riconoscimenti e premi letterari con i suoi discenti, che figurano tra le eccellenze del Plinio Seniore, menzionate sul sito del liceo.

Dal 2020 ha iniziato la sua ascesa nel panorama editoriale, con romanzi intrisi di riferimenti alla classicità: “La carezza dell’Èidolon del mare”, “Skià, il volto di un’ombra sul cuore”.

Quest’ultimo romanzo è stato inserito nel “Progetto itinerante conto la violenza di genere”, bandito dalla Commissione Pari Opportunità della Regione Campania, che ha premiato l’impegno della docente autrice e dei suoi studenti con un’importante targa, custodita attualmente nell’Istituto.

Da sempre, la docente-autrice si distingue per una narrativa di sincero impegno sociale, volta alla rivendicazione dei diritti negati alle donne e ai bambini, sempre più vittime di un mercimonio che umilia la loro dignità.

“Mala Jin. Tulipani nel cemento” recentemente è stato scelto come oggetto di un concorso di narrativa, patrocinato da Ass. culturali del territorio stabiese e rivolto agli studenti dei licei di Castellammare di Stabia.

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Giorgia Cadenasso