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Lanzarottus Day 2021 a Varazze

Lanzarottus Day 2021 a Varazze
Lanzarottus Day 2021 a Varazze

Lanzarottus Day 2021 a Varazze con la partecipazione attiva delle scuole Primaria e Secondaria di 1° grado. La premiazione sabato 18 settembre.

Lanzarottus Day 2021 a Varazze con gli elaborati delle scuole

Anche quest’anno le scuole Primaria e Secondaria di 1° grado sono state partecipi delle attività proposte dal Comitato organizzatore del Lanzarottus Day, giunto alla sua decima edizione, realizzando una serie di elaborati che saranno premiati sabato 18 settembre con sette borse di studio, appositamente istituite.

Di seguito il messaggio inviatoci dalla Prof.ssa Elsa Roncallo dopo aver visitato l’esposizione.

I lavori esposti in questi giorni nelle salette della Gallery Malocello gestita dal Gruppo Artisti Varazzesi, sono attinenti alle imprese dello scopritore delle Canarie, di un altro grande varazzino Bartolomeo Delfino e alle celebrazioni per il settecentenario della morte del maggiore poeta italiano Dante Alighieri.

Le classi coinvolte sono due della Primaria di Casanova e cinque della Secondaria di Varazze.

La 5a di Casanova e le 2e A, B, D, E della “De Andrè” di Varazze

Hanno illustrato, nella giornata a lui dedicata, Dante nella sua iconografia classica e rappresentato, con molta fantasia e ottima scelta di colori, l’inferno dantesco con i suoi personaggi simbolo, da Caronte a Lucifero.

Lo stile, il lessico e la precisione dei dati documentati, rende la lettura estremamente agevole e fa ammirare un uso della lingua italiana che i social ci stanno facendo dimenticare. Dante sarebbe fiero di loro.

La 4/A di Casanova e la 1/A (Sezione Blu) della “De Andrè” di Varazze

Hanno profuso il loro impegno tra il navigatore Malocello e il comandante Gerolamo Delfino.

Gli alunni della 4/A di Casanova

Hanno realizzato un espositore a pagine ribaltabili dove Lanzarotto Malocello si racconta, partendo dalla propria nascita avvenuta in una barca nel cantiere del padre,

proseguendo poi passo passo fino all’impresa che gli cambiò la vita, terminando con la rappresentazione del molo davanti alla chiesa della SS. Trinità, intitolato all’eroe del “Galilea”.

Si sono cimentati in una piccola opera d’arte: un cofanetto che racchiude una mappa, sormontato lateralmente da un Malocello che fa vela verso Lanzarote;

una vela rettangolare quanto mai attuale perché realizzata con una mascherina chirurgica, oggetto simbolo del momento che stiamo vivendo a livello mondiale.

I ragazzi della 1/A (Scuola Secondaria “F. De Andrè”)

Hanno immaginato un’autobiografia dall’infanzia sino al salvamento degli Alpini del Galilea arricchendola con foto e immagini strutturate e ben disposte.

Poi hanno dedicato un approfondimento alla cittadina di Gemona da cui proveniva la maggior parte di essi.

Hanno poi raccontato, romanzandola con dialoghi immaginari, la sua scelta sofferta ma fermissima e la sua difesa appassionata davanti alla corte marziale.

Queste loro ricostruzioni avrebbero molto da insegnare alle moderne fiction spesso poco credibili e illogiche.

Sulla base delle regole impartite alla flotta italiana durante il conflitto hanno motivato quanto il comandante abbia saputo trasformare il suo atto eroico in un gesto di difesa della Patria.

Anche in questi dialoghi la capacità di sintesi, la correttezza della sintassi e l’efficacia del messaggio ne rendono affascinante la lettura.

Tra le righe della scrittura, che espone così bene il contenuto, si scorge un accurato lavoro di ricerca, approfondimento e passione.

Il lavoro della 1/A si chiude con una pagina intitolata “Insegnamenti”

Questo perché da un momento storico apparentemente lontanissimo, soprattutto nei fatti, questi adolescenti hanno tratto riflessioni e apprendimenti per la vita di oggi.

Entrambe le classi hanno prodotto disegni ben curati sull’affondamento del Galilea, il salvataggio da parte della torpediniera “Mosto” comandata da Delfino.

Ad accogliere il visitatore all’ingresso della Galleria d’Arte varazzina la sagoma di un marinaio, vivace e simpatica.

Questa, corredata da una poesia in rima baciata in onore dell’eroico Comandante Gerolamo Delfino,

realizzato dagli alunni della Scuola Primaria “G. Massone” nell’anno scolastico 2017-18 e dagli organizzatori della manifestazione scelta come mascotte.

Colpisce poi il cartellone coloratissimo dei disegni a tempera illustranti le imbarcazioni e la navigazione oltre le colonne d’Ercole secondo l’immaginifico ignoto abitato da terribili mostri.

Un sentito ringraziamento per la fatica di tutti gli alunni e per la sensibilità e competenza degli insegnanti che hanno aderito all’iniziativa.