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La bicicletta e attività outdoor nel Parco del Beigua

La bicicletta e attività outdoor nel Parco del Beigua
La bicicletta e attività outdoor nel Parco del Beigua (foto d'archivio)

La bicicletta e attività outdoor nel Parco del Beigua

La bicicletta e attività outdoor nel Parco del Beigua, l’uso della bicicletta a pedalata assistita può contribuire alla destagionalizzazione dei flussi turistici meno invasivi

Adatto per tutte le età, adatto alle famiglie, che porta buone ricadute su un territorio come quello ligure, bellissimo ma che presenta evidenti difficoltà dovute alla conformazione del territorio.

Durante l’evento il sindaco di Sassello e presidente del Parco del Beigua Daniele Buschiazzo, ha firmato con convinzione anche il Patto per il clima per l’Appennino, un impegno che Legambiente e ViviAppennino stanno chiedendo di sottoscrivere ai sindaci dei comuni della Ciclovia Appennino Bike Tour attiva contro le emissioni di gas climalteranti.

«È un’ottima attività promozionale, compatibile con la missione del Parco, una vera palestra a cielo aperto, a differenza di attività economiche come la miniera che sono invece incompatibili», ha commentato Buschiazzo.

Alla partenza, ad Altare, aveva firmato anche il sindaco Roberto Briano.

«La vicenda della pandemia evidenzia un turismo di prossimità e sostenibile – afferma Sebastiano Venneri portavoce nazionale di Legambiente – per il Parco del Beigua è una grandissima opportunità perché è vocato a nuovi ‘turismi’ e alle attività post crisi che creano occasioni di competitività».

Gli fa eco il presidente di Legambiente Liguria Santo Grammatico: «È un piacere per Legambiente tornare nel parco dopo Vivimed con il quale abbiamo avviato un’alleanza con le attività produttive, torniamo con una modalità lenta con la quale valorizzare la cultura e l’aspetto naturalistico di un Parco riconosciuto dall’Unesco».

Secondo Dario Franchello, presidente del circolo Legambiente Savona: «La rete dell’accoglienza locale è molto attiva e pronta ad accogliere il turismo che apprezza i valori di ambiente, sport e cultura. Come presidio di Legambiente sul territorio, collaboriamo con i nostri volontari in sinergia con le migliori esperienze economiche, associative e istituzionali».

Appennino Bike Tour – È partito venerdì 16 luglio da Altare (Sv) Appennino Bike Tour – Il Giro d’Italia che non ti aspetti, duemilaseicento chilometri per quattordici regioni dalla Liguria alla Sicilia, più di trecento comuni attraversati e 44 comuni tappa, 26 parchi e aree protette.

Sono questi i numeri di Appennino Bike Tour, la ciclovia dell’Appennino organizzata da Legambiente e Vivi Appennino, partita venerdì in forma itinerante e si concluderà l’8 agosto ad Alia (Palermo).

Si tratta della più lunga ciclovia d’Italia: il più importante progetto di turismo sostenibile mai realizzato nel nostro Paese, nato da cittadini e cittadine e dalle associazioni, finanziato dalle istituzioni, sostenuto da una storica azienda italiana, il Gruppo Colussi con il brand Misura.