
Il 59° Festival Teatrale di Borgio Verezzi saluta il pubblico con una favola, in scena nelle grotte martedì 12 il concerto “Pizz’n Zip”
Il 59° Festival Teatrale di Borgio Verezzi saluta il pubblico con una favola con la partecipazione straordinaria di Maximilian Nisi.
Martedì 12 agosto alle ore 21.30, nello scenario incantato delle Grotte del Valdemino si chiude la 59a edizione del Festival Teatrale di Borgio Verezzi con “Pizz’n’Zip”, un concerto scenico di e con Federica Vecchio e Eleonora Savini, in cui l’esecuzione magistrale delle musiche di Fauré, Biber, Glière e Kurtág si mescola all’irresistibile umorismo delle interpreti, tra virtuosismi e clownerie. L’evento sarà arricchito dal racconto di alcune favole di Andersen, Wilde e Rodari, lette per l’occasione da Maximilian Nisi, direttore artistico del Festival.
«Grazie a questo progetto, riprende la nostra collaborazione con il Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo: un gemellaggio che, dopo qualche anno di interruzione, torna a sottolineare non solo la contiguità territoriale delle due manifestazioni, ma anche la centralità del legame tra prosa e musica nello sviluppo delle arti della scena. – spiega Nisi – E mi è sembrato giusto fare una scelta rivolta soprattutto alle famiglie ed ai ragazzi.
Del resto tutta la programmazione di quest’anno è stata pensata anche per raggiungere un pubblico diverso, coinvolgendo sempre di più le nuove generazioni, con un cartellone che ha visto in scena artisti molto popolari tra ragazze e ragazzi come Leo Gassamnn, ma anche i giovanissimi talenti della scuola del Barone Rampante, da Jacopo Ferro, tra i protagonisti de “La coppia più sexy d’America”, a Gaia De Giorgi, Lucia Mondella nei “Promessi sposi”, fino ai piccoli allievi in scena nello spettacolo “The other side”. Con “Pizz’n’Zip” abbiamo voluto portare nello spazio meraviglioso delle grotte un’atmosfera di fiaba e di gioco dedicata proprio ai più piccini e alle loro famiglie: un gesto nato ricordare quanto siano importanti il sogno e l’armonia, in un mondo devastato dalla fame e dalla guerra, dove a tanti bambini è negata la felicità.»
Durante il concerto, nulla va come dovrebbe: mancano gli archi per suonare, i cavi elettronici non funzionano, ed anche il pedale della loop station, un marchingegno capace di riprodurre e registrare suoni, sembra impegnarsi per boicottare lo spettacolo. Riuscirà il duo a terminare il concerto senza fare fiasco? Lo show diretto da Pietro Gaudioso è impostato come un tipico concerto classico da camera, ma con toni leggeri, umoristici e clowneschi. Il programma musicale dello spettacolo è misto, dalla musica classica alla moderna e contemporanea.
Le due performer, oltre ad interpretare con i loro strumenti brani di ogni genere musicale, recitano, cantano e ballano mostrando come ogni idea, ogni intenzione e ogni scopo possano essere espressi chiaramente senza bisogno di aggiungere parole.
Un virtuosismo, reso con ironia e leggerezza, che permette a qualsiasi spettatore, ancor più ai bambini, di godere appieno dell’esecuzione dal vivo di brani che potrebbero normalmente risultare di difficile ascolto e di vivere quindi in prima persona l’immenso mondo di emozioni e sfumature che la musica sa offrire.
“Pzz’n’Zip”, concerto scenico di e con Federica Vecchio e Eleonora Savini con la partecipazione straordinaria di Maximilian Nisi, regia di Pietro Gaudioso, consulente creativo Dan Tanson, costumi Rosamaria Francucci e Elisabetta Dagostino, scenografia Andrea Sostero, musiche di Fauré, Biber, Glière e Kurtág manipolazioni di loop station e composizioni istantanee di Eleonora Savini e Federica Vecchio, arrangiamenti a cura di Eleonora Savini. Produzione del Lucerne Festival.