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I settori economici in crescita nel 2020

Il 2020 è stato sicuramente un anno che ricorderemo a lungo. Nonostante le tante situazioni presenti a livello globale, ci sono dei settori economici che non solo hanno tenuto la testa alta ma che, anzi, sono in netta e continua crescita.

Quest’oggi, pertanto, ci soffermeremo sul mondo dei videogiochi, su quello del gioco d’azzardo e sull’universo dell’e-commerce, tutti in gran forma grazie alla loro intrinseca capacità di venire incontro alle rinnovate esigenze dell’utenza. FONTE: Unsplash.com

Videogiochi e gioco d’azzardo

Negli ultimi anni tutto ciò che ha a che fare con l’intrattenimento in senso lato ha subito un incredibile exploit in termini di vendite e di utenti. All’interno della macrocategoria dell’intrattenimento c’è tuttavia un microcosmo che, se possibile, è andato ogni più rosea previsione, attestandosi come uno dei settori commerciali più “ricchi” in assoluto. Stiamo parlando del mondo dei videogiochi che, da fenomeno di nicchia, è ormai diventato un vero e proprio fenomeno globale, capace di diffondersi incredibilmente in ogni fascia della popolazione. Che si tratti di giochi di ruolo per smartphone, di giochi per PC, di videogame per console classiche, ognuno di noi nell’ultimo periodo si è sicuramente intrattenuto anche per pochissimo tempo con un videogioco e tale tendenza è stata riscontrata in tutto il mondo. Solo nel 2019, in Italia il mondo del gaming è stato capace di generare un indotto di svariate decine di miliardi di euro che, a livello globale, diventano centinaia e centinaia di miliardi di euro di fatturato. Numeri che fanno riflettere ma che sono simili a quelli fatti registrare dal gioco d’azzardo, altro comparto in continua e inesorabile crescita. Gli utenti che decidono di giocare e di divertirsi sul sito di un casinò online autorizzato sono sempre di più e si calcola che nel solo 2020 in Italia la mole d’affari generata dal gioco d’azzardo sia stata di più di 70 miliardi di euro, con numeri che crescono in maniera esponenziale di anno in anno. FONTE: Unsplash.com

E-commerce: Amazon non è l’unica a crescere

In questi giorni sta destando enorme scalpore il fatto che anche nel 2020 il colosso dell’e-commerce Amazon ha battuto ogni record in termini di vendite e di fatturato. La multinazionale di Jeff Bezos non è tuttavia l’unica impresa che è riuscita a crescere nell’ultimo anno, ma ci sono tante altre esperienze virtuose di aziende che hanno saputo sfruttare al meglio le potenzialità del web. Perché sì, il web spesso è un posto pericoloso e ricco di insidie se non si hanno gli strumenti per “governarlo”, ma internet nasconde anche enormi opportunità per le migliaia di piccole imprese, anche a conduzione famigliare, che tramite il web e i social possono allargare i propri canali di vendita. Soprattutto i piccoli agricoltori e i piccoli produttori stanno finalmente comprendendo l’importanza di dotarsi di un proprio e-commerce che offre enormi benefici con costi assai contenuti, praticamente nulli. Soprattutto i social network sono un’enorme vetrina per chi vuole pubblicizzare i propri prodotti e i propri servizi e sempre più persone stanno iniziando a sfruttare anche questi canali per farsi pubblicità. I numeri, come sempre, non mentono e ci raccontano che a fare la differenza nell’ultimo anno sono state tutte quelle aziende che si sono digitalizzate, sia nella fase produttiva che in quella di vendita. Si stanno così venendo a creare dei canali di vendita nuovi, alternativi a quelli della grande distribuzione che fino a poco tempo fa venivano accettati come il “male minore”.

Grazie al web, produttore, venditore e consumatore non hanno più bisogno di intermediari, possono interloquire, scambiarsi pareri e informazioni e a guadagnarci sono tutti: i prodotti che riescono a vendere a un prezzo maggiore rispetto al passato, ma anche i consumatori stessi che finalmente conoscono ciò che stanno acquistando.