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Guardia Costiera e VVF salvano due ragazze bloccate alla Cala dell’Oro

Pieve Ligure, due persone travolte da onde anomale
Capitaneria e Vigili del fuoco salvano turista in mare a Corniglia

Intorno alle 18 di ieri una coppia di cittadini ha segnalato al “Numero Blu 1530” di aver udito delle richieste di aiuto nelle vicinanze di Punta Chiappa a Camogli.

Non essendo certi dell’esatta provenienza della sopracitata richiesta, tempestivamente, i responsabii della sala operativa della Guardia Costiera hanno disposto l’uscita in mare della motovedetta CP 883.

L’imbarcazione di soccorso si è quindi diretta nel tratto di costa prospiciente Punta della Torretta per ispezionare lo specchio acqueo e costa compresa tra S. Fruttuoso di Camogli e Camogli, a circa 200 metri di distanza dal litorale.

Durante l’attività di pattugliamento, i militari hanno individuato due giovani donne rimaste bloccate sulle scogliere all’interno di Cala dell’Oro, a circa 50 metri di quota.

Vista l’impossibilità di procedere all’evacuazione via mare e considerate anche le rigide temperature in zona, è stato richiesto l’aiuto del nucleo di soccorso acquatico dei Vigili del Fuoco di Genova e il decollo dell’elicottero della Guardia Costiera di stanza al nucleo aereo di Sarzana.

Nel frattempo, l’equipaggio della motovedetta ha rassicurato le turiste milanesi, inviando sotto costa il battello del nucleo dei VVF, che era successivamente giunto in zona, per poter poi raggiungere a nuoto le due giovani.

Arrivati sul posto, i soccorritori della Guardia Costiera imbarcati a bordo dell’elicottero AW139 partito da Sarzana, alle ore 21.30 con un verricello sono riusciti a portare in salvo le escursioniste, già provate dal freddo, trasferendole a bordo del mezzo aereo, che le ha trasferite al San Martino.

L’elicottero della Guardia Costiera è potuto atterrare nella piazzola dell’ospedale genovese con l’ausilio dei visori notturni, date le condizioni di scarsa visibilità.

Le condizioni delle escursioniste milanesi non sono apparse preoccupanti. In sostanza, solo un grande spavento per la brutta avventura.

Sul posto è intervenuta anche una squadra del Soccorso alpino.

La Guardia Costiera ha ricordato che il “Numero Blu 1530” è attivo 24 ore su 24, su tutto il territorio nazionale per le emergenze in mare e sulla costa.