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Filiera legno, Mai e Senarega: estesi periodi taglio. Procedure esbosco tutto l’anno

Assessore Stefano Mai e capogruppo regionale Franco Senarega (Lega)

“Filiera legno ed economia sul territorio boschivo ligure. L’Assemblea legislativa della Liguria ha approvato due emendamenti della Lega per l’estensione delle epoche di taglio e per consentire le procedure di esbosco durante tutto l’anno”.

Lo hanno annunciato oggi l’assessore all’Agricoltura Stefano Mai e il capogruppo Franco Senarega (Lega) durante la seduta consiliare dedicata alla votazione del Bilancio regionale.

“Col primo provvedimento – hanno spiegato Mai e Senarega – per i boschi cedui al di sopra dei 1200 metri gli attuali periodi di taglio vengono estesi dal 15 al 31 maggio e per i boschi cedui da 800 a 1200 metri dal 30 aprile al 15 maggio.

Per i boschi al di sotto degli 800 metri dal primo ottobre al 15 aprile, anziché dal 16 ottobre al 31 marzo come avveniva in precedenza.

Per i boschi cedui di castagno e robinia, con copertura superiore al 75%, indipendentemente dall’altitudine, dal primo settembre al 30 giugno.

I termini di chiusura dell’epoca dei tagli sono incrementati di 15 giorni nei boschi situati nel versante padano.

Rispetto ai nuovi periodi indicati, i responsabili dell’Ispettorato agrario, qualora ricorrano specifiche circostanze ambientali e climatiche che determinino gravi limitazioni dei lavori, potranno variare la durata sino a un massimo di 30 giorni.

Il secondo emendamento prevede che l’esbosco possa essere eseguito durante tutto l’anno e debba essere realizzato per strade, piste e canali di avvallamento già esistenti oppure tramite canalette temporanee, teleferiche forestali o altro sistema idoneo di trasporto, evitando il transito e il rotolamento nelle parti di bosco tagliate di recente o in rinnovazione.

Queste novità e miglioramenti rappresentano la prima risposta alle istanze del territorio, che sono state avanzate all’interno del ‘Tavolo della forestazione’ istituito l’anno scorso dall’assessorato regionale con la partecipazione dei rappresentanti delle categorie agricole, professionisti del settore, Anci, Carabinieri Forestali e Ispettorato agrario”.