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Fatti di Borzoli, il Siap: no a gogne mediatiche contro poliziotti

Il Siap (logo)

“Cogliamo con grande soddisfazione la notizia del graduale miglioramento delle condizioni di salute del collega ferito ieri a Genova e siamo confortati dal grande sostegno morale che la categoria sta ricevendo in un momento così delicato dove, ancora una volta è emersa la professionalità della Polizia di Stato genovese che lavora per strada per garantire la sicurezza in condizioni difficili, su un tessuto sociale ed urbano che da anni attende investimenti concreti anche sul versante della prevenzione dei fenomeni pericolosi dovuti ai disturbi psichici.

Condizioni lavorative complesse che hanno reso inevitabile una tragedia che purtroppo il giorno dopo il drammatico evento comincia a far emergere posizioni provocatorie che il SIAP non vuole raccogliere per evitare strumentalizzazioni e dalle quali prende nettamente le distanze.

Precisiamo che nel massimo rispetto del dolore dei familiari del ragazzo drammaticamente deceduto chi, come il SIAP rappresenta il lavoro democratico della Polizia di Stato a Genova, valuterà con particolare attenzione gli sviluppi d’iniziative pubbliche di solidarietà e vicinanza che non dovranno degenerare in gogne mediatiche nei confronti di nessun appartenente alla nostra categoria che, come noto, rispetta ogni organo istituzionale presente sul territorio locale e nazionale”.

E’ quanto ha dichiarato oggi il segretario provinciale genovese del sindacato di polizia Siap, Roberto Traverso, in merito ai tragici fatti avvenuti ieri a Borzoli, dove un 20enne ecuadoriano ha accoltellato più volte un 55enne sovrintendente di polizia e un agente che poi ha estratto la pistola per difendersi e salvare la vita al collega.