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Fase 2, riaperture 4 maggio in Liguria: ecco le prime anticipazioni del piano Toti

La sede di Regione Liguria in piazza De Ferrari a Genova

Nell’elenco delle attivita’ che potrebbero riprendere in Liguria da lunedì 4 maggio, ci sarebbero anche parrucchieri, estetiste e saloni di bellezza, anche se solo su appuntamento.

Secondo quanto risulta all’agenzia Dire, in attesa del nuovo decreto del presidente del Consiglio dei ministri, il governatore Giovanni Toti, assessori regionali e tecnici stanno pensando anche a un ulteriore provvedimento molto atteso.

Si tratta del “Piano Toti” che, in sostanza, prevederebbe il ritorno a una semi-liberta’ per l’attivita’ motoria individuale, all’interno del municipio di residenza: non solo corsa, ma anche bici e cavalli.

Via libera anche all’industria metalmeccanica.

Allo studio un ampliamento delle autorizzazioni per la cura e la manutenzione di orti, boschi, vigneti, allevamenti di animali da cortile e cavalli e per gli impianti sportivi.

E, poi, riapertura delle pasticcerie, di bar e ristoranti solo con servizio da asporto e di tutti gli esercizi commerciali, con limitazioni di accesso per i clienti.

La fase 2 per la Liguria potrebbe prevedere addirittura la riapertura dei servizi di toilettatura per animali.

Gia’ annunciate dal governatore Toti la ripresa di tutta l’edilizia pubblica e privata, di tutti i cantieri nautici, di quelli delle riparazioni e costruzioni navali.

Tutte misure che, se non fossero prese direttamente da Roma, Regione Liguria “si augura” di poter prendere in autonomia.

Aperture che andrebbero ad ampliare le deroghe alle normative nazionali gia’ adottate: in Liguria, infatti, non hanno mai chiuso il cantiere di costruzione del nuovo ponte di Genova e i cantieri delle principali opere contro il dissesto idrogeologico.

Inoltre, con autonome ordinanze e decreti, Regione Liguria ha gia’ autorizzato la ripresa della piccola edilizia privata, le attivita’ di giardinaggio e manutenzione degli orti privati con spostamenti limitati ai Comuni limitrofi a quello di residenza o domicilio principale, la manutenzione di attivita’ balneari e piccoli chioschi sul demanio marittimo, la consegna di imbarcazioni da diporto gia’ costruite, la manutenzione su imbarcazioni e yacht ormeggiati.