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Esercito Italiano e task force militare russa fianco a fianco contro il nemico invisibile

Coronavirus: la Russia aiuta l'Italia

Non solo la task force aviotrasportata con 15 Ilyushin delle Forze aerospaziali russe con attrezzature e medici militari, inviata in Italia su ordine diretto del presidente Vladimir Putin e già operativa in Nord Italia.

Ora anche l’Esercito Italiano si muove in forze a fianco dei nostri sanitari per combattere il nemico coronavirus.

Come disposto dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini per velocizzare la distribuzione di dispositivi sanitari, l’Esercito Italiano ha messo immediatamente a disposizione del Commissario Arcuri e della Protezione Civile personale, elicotteri, mezzi terrestri e infrastrutture.

Lo ha riferito oggi l’agenzia Ansa.

In particolare, i vertici dell’Esercito Italiano hanno individuato alcune infrastrutture utili per lo stoccaggio e la successiva distribuzione nelle regioni del sud di materiali necessari alla lotta al Covid-19.

I depositi individuati nelle città di Bari, Lamezia Terme, Palermo e Cagliari, insistono lungo le principati vie stradali e nelle vicinanze di porti e aeroporti con un grande valore strategico per la ricezione e l’invio dei dispositivi sanitari.

E’ stato inoltre predisposto un piano di trasporti aereo e terrestre da integrare alle esigenze della Protezione civile e accelerare su tutte le aree del Paese la distribuzione dei materiali acquisiti e stoccati.

In particolare “sono stati approntati oltre 240 autocarri, tra cui 124 ACTL (Autocarro Tattico Logistico) e 115 APS (Autocarro a Pianale Scarrabile) questi ultimi dedicati al trasporto di containers; per quanto attiene al trasporto aereo l’aviazione dell’Esercito ha messo in campo 38 elicotteri di varia capacita di trasporto ( UH 205 A, RH 206 C, UH 90 A, CH 47 F, HH 412 A, MRH 109 A) e 5 velivoli ad ala fissa (UC 228 e VC 180) che voleranno sui cieli italiani dislocati su 12 differenti basi”.

Le operazioni di trasporto dei materiali sono già in corso. In serata saranno ritirati presso gli aeroporti di Catania e Venezia dispositivi sanitari e di protezione individuale per la successiva distribuzione, mentre nei prossimi giorni i trasporti saranno effettuati dagli aeroporti di Milano, Torino, Verona, Bari, Lamezia Terme Catania e Cagliari.