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Demolizione ponte | Ecco le strade che verranno chiuse

Il troncone est di Ponte Morandi

In merito alla demolizione del troncone est di Ponte Morandi il sindaco di Genova ha emesso un’articolata ordinanza sulla temporanea circolazione veicolare e sulle disposizioni a tutela della pubblica incolumità che riportiamo per intero.

“Visto il Verbale della Commissione Tecnica Territoriale in materia di sostanze esplodenti n. 25 del giorno18/06/019 il giorno 28 giugno 2019: “lavori di demolizione delle pile 10 e 11 del Viadotto Polcevera a Genova”;

Considerato il suddetto documento contiene, tra l’altro, diverse prescrizioni derivanti dalla necessità di garantire la massima sicurezza alle cose e alle persone, stante la tipologia di lavorazioni che prevede la demolizione della pila mediante l’utilizzo di esplosivo;

Tenuto conto della possibilità di dover protrarre la chiusura delle operazioni relative alla demolizione in base all’andamento delle lavorazioni;

Visti gli artt. 6 e 7 del Decreto Legislativo 30.4.92 n. 285 “Nuovo Codice della Strada”;
Visto l’art. 107 del Decreto Legislativo 18.08.2000 n. 267 “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”;

Visto l’art. 51 comma 10 dello Statuto del Comune di Genova, approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n°4 del 16.02.2010;

Visto l’art. 12 del D. Lgs. n. 1/2018, che descrive le funzioni dei Comuni e del Sindaco in materia di Protezione Civile;

Visto l’art. 54, comma 4, del D. Lgs. n. 267/2000, che attribuisce al Sindaco, quale ufficiale di Governo, il potere di emettere ordinanze contingibili ed urgenti idonee a prevenire gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini;

Considerato che da quanto sopra è emersa la necessità, in data 28/06/2019, di vietare la presenza di persone nella fascia di attenzione di ampiezza pari a mt. 300 di raggio dalle pile 10 e 11, dalle ore 7.00 fino alle ore 22.00 e comunque fino a cessate esigenze, nonché, dalle ore 8.00 fino alle ore 15.00 del 28/06 p.v., di vietare la presenza all’aperto di persone nella fascia di attenzione di ampiezza pari a mt. 400 di raggio dalle pile;

Vista la necessità di predisporre idonee misure di interdizione della circolazione in concomitanza con l’attività in oggetto;

Atteso che è stato predisposto un apposito “Piano di evacuazione” (Allegato A), parte integrante del presente atto, nel quale sono descritte in modo dettagliato le azioni necessarie al fine di organizzare l’evacuazione della popolazione

Ritenuto opportuno prevedere in data 28/06/2019 la convocazione del COC – Centro Operativo Comunale, al quale saranno invitati, tra gli altri, anche la Struttura del commissario Straordinario per la Ricostruzione del Viadotto Polcevera, l’Azienda Sanitaria Locale ASL 3- Genovese ed ARPAL , presso gli Uffici della Protezione Civile, in Via di Francia 1- GE;

Preso atto della comunicazione inviata dalla Struttura Commissariale in data 21/06/2019, prot. n.25/06/2019 0224988, con la quale viene stabilito che tutte le spese afferenti all’organizzazione dell’assistenza alla popolazione relativa all’evento di cui in oggetto dovranno essere fatturate all’impresa capofila dell’A.T.I.;

Considerato che il Codice di Procedura Civile all’art. 150 consente, “quando la notificazione nei modi ordinari è sommamente difficile per il rilevante numero dei destinatari o per la difficoltà di notificarli tutti, la notificazione per pubblici proclami”;

Atteso che il presente atto è reso noto al pubblico inoltre mediante le indicazioni e le prescrizioni impartite da personale di Polizia Locale e/o della prescritta segnaletica stradale, installata a cura dell’Impresa esecutrice nei tempi e modi previsti dalla vigente normativa, con particolare riferimento alle disposizioni contenute nel Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 10.07.2002, nonché mediante volantini consegnati presso le abitazioni coinvolte dalle attività di demolizione all’interno della fascia di attenzione dei 300 e 400 metri di cui all’allegato A a tutti i civici interessati, nei quali sono tra l’altro indicate le raccomandazioni di autotutela relative all’evento di cui in oggetto, mediante comunicazione diretta alla popolazione presso gli info point all’uopo predisposti in zona dalla Direzione Protezione Civile, mediante pubblicazione sul sito del Comune di Genova e mediante pubblicazione all’albo pretorio;

Tenuto conto che all’interno delle succitate fasce di attenzione di 300 e 400 metri il transito sarà consentito esclusivamente ai veicoli di emergenza sotto l’egida de C.C.S.;

Dato atto che la presente ordinanza è stata trasmessa in via preventiva alla Prefettura di Genova;

Acquisito il visto di conformità del Segretario Generale, ai sensi dell’art. 97, comma 2, del D. Lgs.n. 267/2000 (Testo Unico Enti Locali);
Documento firmato digitalmente per le motivazioni sopra esposte

ORDINA

1) dalle ore 06:00 alle ore 22.00 del giorno 28.06.2019, e comunque fino a cessate esigenze, è istituito il divieto di transito veicolare e pedonale nei seguenti segmenti stradali ricompresi o meno all’interno del perimetro di cui alla fascia di attenzione di diametro pari a 300 metri delimitata dalla linea di colore rosso fig. 2 Allegato A, parte integrante del presente atto:

via 30 Giugno 1960;
via Nicola Lorenzi;
via Greto di Cornigliano;
via Giorgio Perlasca, tratto compreso tra ponte Romero e via Questa;
via Argine Polcevera, tratto compreso tra ponte Romero e via Questa;
via Campi;
passerella pedonale sul Torrente Polcevera altezza via Campi (c.d. “Ponte delle Ratelle”);
via Walter Fillak, tratto compreso tra via Salinero e via Canepari;
via Vincenzo Capello;
via Enrico Porro;
via Giuseppe Frassinello;
via Egisto Bezzi;
via Sebastiano Biagini;
via Pietro Borsieri, tratto compreso tra via Camozzi e via Campi;
via Adamello, tratto compreso tra via Camozzi e via Frassinello;
via Certosa, tratto compreso tra via Camozzi e via Fillak;
via Garello, tratto compreso tra via Gaz e via Certosa;
via del Campasso, tratto compreso tra via Pellegrini e via della Pietra;
via Antonio Pellegrini;
via Silvio Spaventa;
salita Vittorio Bersezio;
via della Pietra;
via Adelaide Ristori;
via Robert Baden Powell;
salita al Forte della Crocetta.

2) inoltre, nei sopraelencati segmenti stradali, dalle ore 06.00 alle ore 22.00 del 28.06.2019, e comunque fino a cessate esigenze, è istituito il divieto di fermata veicolare con la sanzione accessoria della rimozione coatta del veicolo degli inadempienti;

3) dalle ore 07.00 alle ore 15.00 del 28.06.2019, e comunque fino a cessate esigenze, è istituito il divieto di transito veicolare e pedonale nell’area compresa tra il predetto perimetro ed i meglio sotto elencati segmenti stradali ricompresi o meno nella fascia di attenzione di diametro pari a 400 metri delimitata dalla linea di colore grigio fig. 2 – Allegato A, parte integrante del presente atto:
via Renata Bianchi, tratto compreso tra via Luigi Perini e via 30 Giugno 1960;
via Tea Benedetti, tratto compreso tra via Bagnasco e ponte Mons. Romero (fatta eccezione per i veicoli degli autorizzati);
ponte Mons. Romero;
via Giorgio Perlasca, con transito consentito esclusivamente nella direzione mare-monte nel tratto compreso tra via Questa e via Polonio;
via Walter Fillak, tratto compreso tra via del Campasso e via Canepari;
via Salinero;
piazza Palmetta;
via Gaz;
via Pietro Borsieri, tratto compreso tra via Gaz e via Campi;
via Adamello;
via Certosa, tratto compreso tra via Gaz e via Fillak;
via Mario Bercilli;
corso Luigi Andrea Martinetti, tratto che adduce ai civici dal 120 al 144.
Documento firmato digitalmente
4)  nel tratto di Via Perlasca compreso tra la via Pieragostini ed il ponte Mons. Romero è ripristinato il doppio senso di marcia con istituzione, per i veicoli diretti verso mare, dell’obbligo di arresto e dare precedenza e di svolta verso destra all’intersezione con via Pieragostini;
5)  dalle ore 07:00 alle ore 22.00 del giorno 28.06.2019, e comunque fino a cessate esigenze, nelle strade del territorio cittadino è istituito il divieto di circolazione ai veicoli aventi massa superiore a 7.5 tonnellate.
6)  sono escluse dal divieto di cui al punto 5, le seguenti strade:

ZONA LITORANEA – PORTUALE – AEROPORTUALE

via Guido Rossa;
via della Superba;
lungomare Canepa;
ponte Elicoidale;
via Milano, tratto compreso tra lungomare Canepa e via Balleydier;
via Balleydier.

ZONA ALTA VALPOLCEVERA
via Ezio Faggioni;
via Ferriere Bruzzo;
via Sardorella;
via Armando Maffei;
rotonda Cornelio Bertelli;
via Giacomo Bruzzo;
via alle Antiche Bratte;
ponte Omero Ciai;
ponte Luigi Ratto;
via al Santuario Nostra Signora della Guardia, tratto compreso tra ponte Divisione Alpina Cuneense e via

degli Artigiani;
ponte Divisione Alpina Cuneense;
lungotorrente Secca;
via Romairone;
via Luigi Maria Levati;
via Angelo Scala;
tutta la viabilità a monte di lungotorrente Secca e via Angelo Scala.

ZONA BASSA VALPOLCEVERA – MEDIO PONENTE (transito consentito dalle ore 07.00 alle ore 08.00 e dalle ore 17.00 alle ore 22.00)

corso Ferdinando Mari Perrone, tratto compreso tra il civico 59 rosso e via Perini;
via Luigi Perini;
via Renata Bianchi, tratto compreso tra via Perini e via Bagnasco;
via Pier Luigi Bagnasco;
via Tea Benedetti, tratto compreso tra via Bagnasco e via della Superba.

7) per veicoli aventi massa superiore a 7,5 tonnellate è istituita un’area di sosta temporanea all’interno delle aree Ilva con accesso dalla rotatoria Castruiccio; l’accesso alla suddetta area sarà gestita e regolamentata dalle forze Polizia Stradale in funzione delle esigenze;

8) presso il mercato ortofrutticolo di Genova Bolzaneto è istituita un’area di smistamento dei veicoli aventi massa superiore a 7,5 tonnellate provenienti dalla A7 gestita e regolamentata dalle forze Polizia Stradale in funzione delle esigenze;

9) sono individuati e resi noti con la regolamentare segnaletica stradale i percorsi alternativi di scavalco dell’area temporaneamente interdetta alla circolazione veicolare ovvero per il raggiungimento dei varchi autostradali, di quelli portuali ed aeroportuali, del centro cittadino e dei centri di primo soccorso per i quali si rappresentano le sotto elencate limitazioni di sagoma:

o Casello Ge-Nervi (A12) – Centro Città – Porto – Aeroporto – Casello Ge-Sestri P. (A10): percorso invariato. Limitazione in altezza m.4.00 (tratto sottostante Via Carrara), m. 3.20 Strada A. Moro, per la quale persiste anche il limite di massa di 2.5 t.

3)che la presente ordinanza sia trasmessa:

alla Regione Liguria per conoscenza;
alla Procura Generale presso il Tribunale di Genova per conoscenza;
alla Struttura Commissariale, per conoscenza e per gli adempimenti di competenza; al Municipio Centro – Ovest per conoscenza;
Al Municipio Val Polcevera per conoscenza;
alla Prefettura di Genova – Ufficio Territoriale del Governo, per conoscenza;
al Comando Provinciale Arma dei Carabinieri;
al Comando Militare Esercito “Liguria”;
al Comando Provinciale VV.F. per conoscenza;
alla Questura di Genova, per conoscenza;
alla Città Metropolitana di Genova, per conoscenza;
a Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. per conoscenza;
a IREN Acqua S.p.A. per conoscenza;
a TELECOM S.p.A. per conoscenza;
a E-Distribuzione S.p.A. per conoscenza;
alle Aziende Partecipate, per conoscenza;
al servizio 118, per conoscenza.

MANDA
Casello Ge-Nervi (A12) – Centro Città – Porto – Aeroporto – Casello Ge-Bolzaneto (A7): percorso dirottato esclusivamente in sponda destra del torrente Polcevera con limitazione di sagoma in altezza a m. 4.50 in Corso Perrone altezza (tratto a mare di Via Perini) m. 3.20 Strada A. Moro, per la quale persiste anche il limite di massa di 2.5 t.

Casello Ge-Est (A12) – Centro Città – Porto – Aeroporto – Casello Ge-Sestri (A10): percorso invariato. Limitazione in altezza m. 3.80 Via Canevari (intersezione Piazza Americhe), m. 4.10 Corso Torino e Via Archimede (intersezione Via Tolemaide) m. 3.20 Strada A. Moro, per la quale persiste anche il limite di massa di 2.5 t.,
Casello Ge-Est (A12) – Centro Città – Porto – Aeroporto – Casello Ge-Bolzaneto (A7): percorso dirottato esclusivamente in sponda destra del torrente Polcevera con limitazione di sagoma in altezza a m. 4.50 in Corso Perrone altezza (tratto a mare di Via Perini) m. 3.20 Strada A. Moro, per la quale persiste anche il limite di massa di 2.5 t.

10) dalle ore 7.00 alle ore 22:00 del giorno 28/06/2019, e comunque fino a cessate esigenze, è istituito il divieto di permanenza di persone nell’area ricompresa all’interno del raggio di mt.300 dalle pile 10 e 11 per tutta la durata delle operazioni di cui all’oggetto (fascia di attenzione delimitata dalla linea di colore rosso, fig. 2, Allegato A, parte integrante del presente atto);

11) dalle ore 8.00 alle ore 15.00 del giorno 28/06/2019, e comunque fino a cessate esigenze, è istituito il divieto di permanenza all’aperto di persone all’interno del raggio di mt.400 dalle pile 10 e 11 (fascia di attenzione delimitata dalla linea di colore blu, fig. 2, – Allegato A, parte integrante del presente atto).
DISPONE

1) l’approvazione dell’allegato “Piano di evacuazione” (Allegato A), parte integrante del presente atto;

2) La convocazione del COC alle ore 7.00 in data 28/06/2019, al quale saranno richiesti di presenziare anche referenti di A.S.L. 3 –Genovese, ARPAL, Struttura del commissario Straordinario per la Ricostruzione del Viadotto Polcevera;

– alla Direzione Mobilità per gli adempimenti di competenza;

– alla Direzione Politiche Sociali per gli adempimenti di competenza;
– alla Direzione Protezione Civile, per gli adempimenti di competenza di cui al Piano di evacuazione (Allegato A);
Documento firmato digitalmente
-alla Direzione Corpo Polizia Locale per la verifica della corretta applicazione ed osservanza del presente provvedimento;

– alla Direzione Gabinetto del Sindaco per le relazioni istituzionali e per la pubblicazione all’Albo on line; – alla SUA- Ufficio Notifiche, per gli adempimenti di competenza.

Avverso il presente provvedimento può essere opposto ricorso entro sessanta giorni, dalla data di pubblicazione all’albo pretorio, al Tribunale Amministrativo Regionale della Liguria nei termini e modi previsti dall’art. 2 e seguenti della L.1034/1971 e s.m. e i., o al Ministero Infrastrutture e Trasporti in merito all’apposizione della segnaletica ed attuazione del Codice della Strada, ovvero entro centoventi giorni dalla data di pubblicazione al Presidente della Repubblica nei termini e modi previsti dall’art. 8 e seguenti del D.P.R. 1199/1971.”

IL SINDACO Marco BUCCI

Demolizione Ponte: I divieti e le strade alternative