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Da Plinio a Pinotti: cordoglio bipartisan per la scomparsa dell’ultimo grande liberale

L'ex ministro genovese Alfredo Biondi (foto di repertorio fb)

Cordoglio bipartisan per la scomparsa dell’ex segretario del Partito liberale italiano ed ex ministro genovese delle Politiche comunitarie, dell’Ecologia e poi di Grazia e Giustizia Alfredo Biondi, che il 29 giugno avrebbe compiuto 92 anni.

“La Liguria – ha dichiarato l’ex vicepresidente di Regione Liguria e attuale esponente di CasaPound Gianni Plinio – perde uno dei suoi rappresentanti migliori. Con Alfredo se ne va un altro grande signore della politica.

Sempre in prima fila nelle battaglie di libertà.

Ricordo i suoi arguti interventi a Tursi allorché eravamo (lui del PLI e io del MSI) all’opposizione della giunta di sinistra Merlo-Burlando.

Resterà  un esempio di integrità, valore professionale e passione politica”.

“Esprimo alla famiglia cordoglio per la scomparsa di Alfredo Biondi – ha dichiarato la senatrice genovese Roberta Pinotti (Pd) – un uomo politico profondamente liberale che ha sempre portato questa sua cifra nelle istituzioni democratiche, nel corso della sua lunga carriera.

Di lui ricordo l’intelligenza arguta e l’ironia fulminante, esercitata sempre con benevolenza e positività.

Un illustre concittadino che ha sempre lavorato per Genova e per la Liguria”.

“Nell’esprimere profondo cordoglio alla famiglia per la scomparsa dell’avvocato Alfredo Biondi – ha dichiarato il capogruppo regionale Franco Senarega (Lega) – ricordo che il grande liberale genovese fu un illustre concittadino perché nella sua lunga carriera di politico nelle istituzioni, anche come ministro della Repubblica, lavorò sempre con intelligenza, serietà e valore professionale nell’interesse del nostro territorio.

Genova e la Liguria hanno perso un valido politico, che fu sempre in prima linea nelle battaglie per la libertà”.

“Alfredo Biondi maestro di libertà e garantismo – ha dichiarato il coordinatore ligure di Forza Italia Carlo Bagnasco – con Alfredo Biondi se ne va un pezzo della migliore tradizione politica italiana, interprete di quella grande cultura liberale che è alla base, insieme alla cultura cattolica e a quella socialista, della nostra democrazia, della nostra Repubblica e della nostra ossatura istituzionale”.

“E’ con grande dispiacere – ha dichiarato il governatore ligure Giovanni Toti – che esprimo il cordoglio mio e di tutta la giunta regionale per la scomparsa di Alfredo Biondi.

Era un uomo dello Stato che ha attraversato la storia della nostra Repubblica servendo le istituzioni.

Oggi il Paese perde un grande politico liberale e un grande combattente che ha speso la sua vita per le istituzioni”.

“E’ stato un uomo delle istituzioni – ha dichiarato il presidente del consiglio regionale Alessandro Piana – che ha saputo dividere la propria vita con successo fra impegni istituzionali, politici e una brillante carriera forense.

Parlamentare, più volte ministro, animato da una profonda passione politica, Alfredo  Biondi ha rappresentato il nostro territorio ai più alti livelli delle istituzioni nazionali.

Dotato di una fortissima personalità e di una notevole vivacità intellettuale, lascia un vuoto nel mondo politico non solo ligure, ma anche italiano.

Esprimo alla famiglia il cordoglio di tutta l’Assemblea legislativa della Liguria”.