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Crotone-Spezia, Italiano: Voglio sacrificio e abnegazione

Italiano

Alla vigilia della partenza per Crotone, il tecnico aquilotto Vincenzo Italiano analizza così i temi del match, tornando però inizialmente alla sfida con il Cittadella.

“Abbiamo creato molto, specialmente nella prima frazione, ma non siamo stati cinici ed abbiamo lasciato la porta aperta al pareggio veneto; nella ripresa siamo comunque riusciti a sfiorare il gol da tre punti e siamo cresciuti dopo gli ingressi di Acampora e Nzola, ma alla fine abbiamo portato a casa un solo punto in un match che ha comunque evidenziato la crescita di tutto il gruppo, anche sotto il piano della maturità.

Al Cittadella abbiamo concesso veramente poco, loro sono stati bravi ad attaccarci altissimi per tutta la partita, ma alla fine la fase difensiva ha mostrato grande solidità, forse avremmo potuto fare qualcosa di differente in fase di possesso in alcuni momenti della gara, ma è un aspetto che fa parte del nostro processo di crescita.

Il Crotone è una squadra con un’ottima organizzazione di gioco, è la squadra che crossa di più in Serie B ed è tra le più forti del torneo, pertanto sacrificio ed applicazione non dovranno mancare, altrimenti tutto diventerà ancora più complicato.

Ho a disposizione un gruppo giovane, ma determinato ed ambizioso e sono convinto che la gara di domenica sarà un test stimolante per tutti quanti, una gara da affrontare con la consapevoleza di un gruppo che conosce il proprio valore e che sta crescendo partita dopo partita.

Rispetto al match d’andata abbiamo cambiato tanto sotto diversi aspetti, ci siamo compattati, siamo cresciuti tutti insieme e siamo riusciti a tirarci fuori da una situazione difficile, ma non dobbiamo smettere di voler far sempre qualcosa in più.

Le scelte? Siamo in tanti e tutti i ragazzi sanno bene che il lavoro settimanale fa la differenza per ottenere una maglia da titolare, inoltre qualcuno dovrà rimanere a casa, sono scelte difficili, ma quando si rema tutti dalla stessa parte, tutto è più semplice. Personalmente farei giocare tutti e 23 i calciatori che verranno in Calabria, perchè la squadra sta lavorando benissimo.

Il mercato? A prescindere dalle caratteristiche di chi arriverà, sarà importante che si metta subito al servizio della squadra, calandosi nel nostro sistema di gioco e cercando di entrare a far parte al più presto dell’equilibrio che abbiamo trovato da diverso tempo”.