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Covid, Rsa Villa Immacolata di Genova: segnalazione del M5S in consiglio regionale

Capogruppo regionale Fabio Tosi (M5S)

“Dalla pubblica assistenza Volontari del Soccorso di Sestri Levante è giunta al M5S Liguria una segnalazione relativa alla RSA Villa Immacolata di Genova. Stando ai militi, le pratiche sanitarie relative alla fase dell’arrivo dei pazienti in struttura sarebbero discutibili”.

Lo ha riferito oggi il capogruppo regionale Fabio Tosi (M5S) primo firmatario dell’interrogazione discussa oggi in aula consiliare.

“In particolare – ha aggiunto Tosi – nel momento in cui giungono nella RSA, violando peraltro le direttive A.Li.Sa, non sarebbe presente personale interno ad attendere il paziente, prenderlo in consegna e trasportarlo nel luogo di degenza (come accade invece in altre RSA della nostra regione).

Pratica vitale, quest’ultima, per evitare che i volontari che effettuano il trasporto possano transitare nella struttura e rischiare di essere portatori indiretti del coronavirus.

Inoltre, non sembra essere prevista una persona addetta alla disinfezione, che dovrebbe sanificare il percorso della barella e il luogo in cui staziona il paziente in attesa di trasferimento alla propria camera.

Infine, pare non esista un ascensore dedicato al percorso Covid. I militi devono dunque trasportare, senza alcun ausilio da parte della struttura, persone non deambulanti sino al terzo piano di degenza utilizzando le scale, compito che spesso si rivela particolarmente gravoso anche in considerazione della fragilità dei pazienti trasportati.

La risposta dell’assessore regionale competente? Certamente insufficiente nel merito dell’interrogazione: abbiamo infatti appreso che le criticità, già segnalate a tempo debito anche alla giunta regionale e in particolare al delegato alla Sanità Giovanni Toti, restano irrisolte.

E che per una loro eventuale soluzione dovremo attendere l’esito di un sopralluogo, in agenda per il 26 gennaio.

Che dire? Speriamo nel frattempo di non dovere fare i conti con l’ennesimo focolaio in una RSA dove è stata rilevata, tra le molte problematiche, la mancanza dei percorsi sporco-pulito vitali per salvaguardare la sicurezza degli ospiti”.