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Casa della Legalità, responsabile condannato per diffamazione Diano Marina

Il Comune di Diano Marina (foto di repertorio)

I giudici del Tribunale di Genova oggi hanno condannato per diffamazione il blogger della onlus “Casa della Legalità” Christian Abbondanza, 44 anni, per avere collegato il Comune di Diano Marina alla ‘ndrangheta, pubblicando sul suo sito internet numerosi scritti in cui la cittadina dell’imperiese veniva messa in cattiva luce perché associata alla criminalità organizzata.

Lo ha riferito l’agenzia Ansa.

A denunciare il blogger era stato il sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori. Abbondanza è stato condannato insieme ad altre due persone al pagamento di una multa, oltre al risarcimento da stabilire in sede civile.

“Ho agito – ha dichiarato Chiappori – a nome della mia città. Abbondanza, che neanche conosco, ha scritto che siamo una banda di mafiosi. Lo abbiamo ritenuto un danno di immagine e siamo passati alle vie legali.

Diano è una bellissima cittadina, che quest’anno ha fatto il top delle presenze turistiche. E’ inutile continuare a lavorare per il turismo se questo signore poi è libero di scrivere cosa vuole, screditandoci.

Vogliamo che levi gli scritti ingiuriosi dal suo sito. Se è stato condannato, evidentemente certe cose non poteva scriverle.

Poi, il mio ragionamento è sempre lo stesso. Se i mafiosi ci sono, allora che ce li vengano a levare, perché noi con i mafiosi non vogliamo avere nulla a che fare. Io faccio il sindaco, non lo sceriffo”.

Abbondanza ha definito “inquietante” e “grave precedente” la sentenza di oggi, annunciando di attendere le motivazioni per presentare ricorso. In sostanza, secondo l’imputato, i fatti riportati sarebbero stati il contenuto della relazione della Direzione Antimafia.