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Brignole, leghisti aggrediti da balordi centri sociali. Rixi: figli di papà ignoranti e violenti

Edoardo Rixi a un volantinaggio con i militanti della Lega (foto d'archivio)

“Solidarietà ai nostri militanti che oggi sono stati aggrediti da un gruppo di balordi dei centri sociali in Val Bisagno. Noi siamo per la libertà delle idee e per la democrazia: certi ignoranti ‘figli di papà’ non conoscono altro che l’arma della violenza”.

Lo ha dichiarato oggi l’assessore regionale e segretario della Lega Nord Liguria, Edoardo Rixi, a seguito dell’aggressione subìta stamane dai pacifici militanti del Carroccio durante un’iniziativa elettorale in Valbisagno. Non è la prima volta che gli attivisti del Carroccio finiscono nel mirino dei violenti.

L’episodio è stato registrato durante un volantinaggio in via Canevari. I leghisti sono stati aggrediti da un gruppo di giovani dell’estrema sinistra, appartenenti all’area dei centri sociali.

Gli investigatori della Digos hanno avviato un’indagine. Secondo quanto riferito dai leghisti, due ragazze e un giovane erano impegnati in un volantinaggio all’uscita della metropolitana di via Canevari, dietro la stazione Brignole. Gli aggressori li hanno insultati, spintonati e minacciati strappando anche una bandiera della Lega prima di fuggire e far perdere le tracce.

Stasera in corso Montegrappa sono stati aggrediti anche i militanti di FdI.