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Bombardamento e fuori onda, la Rai scivola sulle bucce di banana

Bombardamento e fuori onda, la Rai scivola sulle bucce di banana
Il servizio del Tg2 con il videogame “War Thunder”

Un videogame diventa un bombardamento su Kiev. Poi, in un fuori onda ci sono i camerieri, le badanti e le … amanti (ucraine)

Giornate nere per la Rai che più volte è “scivolata” su delle bucce di banana. Dapprima un pezzo di un videogame che diventa la guerra in Ucraina. Poi un fuori onda di Lucia Annunziata e di Antonio Di Bella.

Ed è polemica, furibonda. Già l’informazione italiana non è particolarmente limpida, ma questa volta, ha superato se stessa.

Il servizio andato in onda sul Tg3 e commentato dall’Annunziata e da Di Bella

Il bombardamento su Kiev, ma è il videogioco “War Thunder”

Infatti durante due Tg della Rai in un servizio, uno dei tanti, dedicato alla guerra in Ucraina, è stato mandato in onda un filmato tratto da un videogioco, spacciandolo per uno scenario di guerra di un bombardamento su Kiev.

Ed è davvero clamoroso che quanto sia accaduto durante due servizi mandati in onda sia dal Tg1 che dal Tg2 nelle edizioni del 24 febbraio.

Proprio mentre un inviato Rai parla in diretta, compare sullo schermo anche quello che doveva essere il filmato di missili russi sull’Ucraina.

Peccato che, come ha rivelato il giornalista di Wired, Simone Fontana, che su Twitter aveva polemizzato sulla veridicità o meno delle immagini e video pubblicati nelle prime ore della mattinata dalle testate giornalistiche, il video sia in realtà tratto dal videogame “War Thunder” e che rappresenterebbe l’Iron Dome in azione.

L’errore ricorda tanto quello compiuto da Enrico Mentana durante il telegiornale de La7, che durante gli scontri di Washington tra polizia e sostenitori dell’allora presidente Donald Trump mandò in onda immagini tratte dal film “Project X”.

Lo stesso Fontana mostra su Twitter un altro errore questo volta de Il Sole 24 Ore, che aveva pubblicato un presunto bombardamento di Kiev da parte dell’aviazione del Cremlino: in realtà si trattava di una parata militare avvenuta nel giugno 2020 a Mosca.

Successivamente Il Sole 24 Ore, ha comunicato pubblicamente di aver levato tale servizio.

 

Camerieri, badanti e… amanti, il video

Altra buccia di banana per la Rai è quella fatta da  Lucia Annunziata e Antonio Di Bella, durante un’intervista a Letta che sta manifestando per il popolo ucraino, nell’ambito di uno speciale del Tg3 sulla crisi Ucraina-Russia, intervengono a sproposito, a microfono aperto, pensando che fosse chiuso.

I due inconsciamente, a microfono aperto, parlano in sottofondo di “Cameriere, camerieri, badanti e … amanti”.

Il video in questione è diventato virale sui social, con le parole dei due giornalisti che sono state aspramente criticate.

Arrivano poi le scuse di entrambi

L’ Annunziata parla di “inciampo che un conduttore dovrebbe sempre saper evitare. Me ne scuso, sinceramente. Il lavoro che come trasmissione stiamo facendo da tempo con cura e precisione sulla crisi spero dimostri quanto il nostro impegno nei confronti dell’Ucraina e dei suoi cittadini sia senza alcuna ambiguità al loro fianco”.

Di Bella in una lettera aperta scrive: “… alcuni miei commenti in studio ‘fuori onda’ nello Speciale Tg3 sulla guerra possono avere offeso la comunità ucraina in Italia e in particolare la sua componente femminile. Erano frasi da non pronunciare. Me ne rammarico e chiedo scusa alle donne e agli uomini della comunità ucraina in Italia”.