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Armi e granata in auto, droga in casa: arrestati pizzaiolo e pregiudicato di Lavagna

Armi sequestrate dai carabinieri

I carabinieri della Compagnia di Sestri Levante la scorsa notte hanno arrestato due lavagnesi, trovati in possesso di armi, munizioni e quasi 4 chili di droga. Si tratta di un 55enne (con pregiudizi di polizia per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di armi e sostanze stupefacenti) e di un pizzaiolo 39enne, entrambi residenti nella cittadina del Tigullio.

Intorno alle tre, i malviventi sono stati sorpresi in una via del centro di Lavagna mentre sistemavano nel bagagliaio di una Fiat Punto alcuni zaini e dei fardelli avvolti in coperte. Al controllo dei carabinieri del nucleo Radiomobile hanno subito tradito un certo nervosismo, per cui sono stati sottoposti a immediata perquisizione.

Nella tasca dei pantaloni di uno dei fermati è stata trovata una pistola semiautomatica calibro 7,65 con matricola abrasa, completa di caricatore con tre cartucce. Motivo per cui l’equipaggio è stato tempestivamente raggiunto da due pattuglie di Sestri Levante e Lavagna in ausilio ai colleghi.

A bordo del veicolo, poi sequestrato, sono state quindi trovate altre armi, provento di reati di furti in abitazione, avvenuti a Sestri Levante e Sarzana tra aprile e maggio 2017:

  • 7 fucili da caccia di varie marche, modelli e calibri;
  • 64 cartucce calibro 12 a palla e pallini (tipo caccia);
  • 3 pistole di varie marche, calibro 7,65 su cui sono ancora in corso accertamenti;
  • 64 proiettili di varie marche e calibro (7,65 – 357 magnum – 222 – 9×21 – 22 L.R.);
  • 1 granata da guerra di origine tedesca, tipo “stil granade 43”, verosimilmente funzionante;
  • 1 silenziatore artigianale per calibro 9;
  • 1 coltello a serramanico con lama da 7,5 centimetri.

La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire altresì:

un coltello con lama ricurva (tipo indiano) della lunghezza di cm. 29;

un coltello con lama a doppio filo (tipo gladio) della lunghezza di cm 27;

un mazza frustra a tre teste chiodate della lunghezza di 27 cm/cadauna;

3,9 chilogrammi di “hashish” suddivisa in 39  panetti da 100 grammi ciascuno e un bilancino di precisione.

Le armi e le munizioni sequestrate saranno sottoposti ad accertamenti balistici, mentre la droga, pure sequestrata, sarà sottoposta alle analisi quantitative e qualitative per stabilire l’esatto principio attivo e la specifica tossicità.

I due sestresi sono stati arrestati con l’accusa di ricettazione, detenzione e porto abusivo di armi comuni e da guerra  e munizioni. Il 55enne anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Entrambi sono stati rinchiusi nel carcere di Marassi.

Inoltre, a casa del 55enne veniva identificata anche la compagna 36enne, di origine brasiliana, che è stata denunciata in stato di libertà per concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.