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Agenti neri arrestano nero, che poi muore. Cortocircuito Cnn: spinti da razzismo

Il titolo dell'articolo pubblicato online dalla Cnn

“Pensavo fosse un meme, uno scherzo. Eppure è vero. Un commentatore della Cnn ha citato il razzismo per il caso dell’omicidio di #TyreNichols affermando che ‘Black people are not immune to anti-Black messages’. Quando il #woke va in cortocircuito…”.

E’ il commento dell’eurodeputato genovese Marco Campomenosi (Lega) all’incredibile articolo pubblicato online dalla prestigiosa rete televisiva Cnn.

Successivamente alle proteste e polemiche suscitate ovunque, l’editore della Cnn ha preso le distanze precisando che l’autore dell’articolo è un ospite della Cnn, un commentatore politico e fondatore di Dream.org (associazione no profit dedita alle riforme della Giustizia negli Usa) e che i punti di vista espressi nell’articolo pubblicato sono soltanto suoi.

Il 29enne afroamericano Tyre Nichols il 10 gennaio scorso era morto a tre giorni dall’arresto effettuato a Memphis da cinque poliziotti, pure loro afroamericani.

Gli agenti sono finiti sotto accusa per il presunto omicidio, aggressione aggravata, rapimento aggravato, abuso d’ufficio, ma è stata ovviamente esclusa l’aggravante razziale.

Nelle ultime ore i responsabili della Polizia del Tennessee hanno diffuso le immagini delle telecamere di sicurezza della zona e delle “body cam” indossate il 7 gennaio dai cinque agenti, subito licenziati in tronco, durante l’arresto della giovane vittima.

A seguito dell’episodio e del clamore mediatico, nella città statunitense ora si temono nuovi disordini e violenze. Intanto si sono già registrate altre violente proteste contro la Polizia a New York e davanti alla Casa Bianca.