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A Vado Ligure torna Carta bimbi

Bando Carta bimbi 2022-Vado Ligure
Bando Carta bimbi 2022-Vado Ligure

A Vado Ligure torna “Carta bimbi”, un progetto solidale a favore dei nuclei familiare più fragili e dei loro piccoli.

A Vado Ligure torna “Carta bimbi”, tutte le info.

Raro e concreto esempio di SOLIDARIETA’ SOCIALE sostenuta dalle imprese, il Progetto “CARTA BIMBI” di Vado Ligure cresce e moltiplica il proprio sostegno economico alle famiglie vadesi in difficoltà.

A quattro anni di distanza dal suo primo avvio, il progetto “CARTA BIMBI” torna nelle stanze dei Servizi Sociali Comunali di Vado Ligure dove, Mercoledì 14 dicembre alle ore 11.30 verrà siglato un nuovo accordo di collaborazione tra il Comune di Vado Ligure e le Società VADO TANK CLEANING S.R.L., MARENZANA S.P.A., INFINEUM e STOLT TANK CONTAINERS ITALY S.R.L. a favore dei nuclei familiare più fragili e dei loro piccoli.

Avviato nel 2018, come progetto di solidarietà sociale a completamento del progetto comune “BENE COMUNE” e di “SPAZIO SOLIDALE”, promosso e sostenuto dalla Società Vado Gateway già dall’anno precedente, CARTA BIMBI nasce proprio per aiutare le famiglie vadesi con figli in tenera età che si trovano in difficoltà economica e già seguite dai Servizi Sociali Comunali, a beneficiare di speciali ticket di acquisto per prodotti prima infanzia (pannolini, creme, salviettine, omogeneizzati, latte, ecc.), abbigliamento bimbi, prodotti farmaceutici esclusivamente per necessità di cure e/ acquisto di prodotti dedicati all’infanzia (es. latte in polvere e/o medicinali per cure del bambino.

Generosa nei fatti ed innovativa nel modello questa partnership pubblico-privata testimonia come lo sviluppo economico ed industriale di un territorio possa concorrere a favorire nuovi preziosi percorsi di welfare- community di grande valore, economico ed umano, a favore delle fasce più deboli del contesto sociale in cui le imprese stesse si inseriscono.

Il Comune di Vado Ligure infatti, unicum sul territorio, a seguito della grave crisi economica e pandemica che negli ultimi anni ha provato fortemente la stabilità economica delle fasce più deboli , ha ritenuto lungimirante e necessario evolvere da un sistema di welfare-state, in cui lo Stato opera una forte azione di programmazione e finanziamento dei servizi, ad un sistema condiviso di welfare-community in cui gli attori territoriali pubblici, privati e no profit, assumessero un ruolo nuovo e determinante per il benessere della comunità, attivando forme di alleanze e di associazionismo locale, a favore sia delle fasce deboli, che della famiglia in particolare.

Numeri in crescita sia per il budget di progetto sia, purtroppo, per il numero di famiglie in difficoltà economica attuale:

• Da 15.000 € a 20.000e il budget complessivo donato dalle imprese a favore del Progetto • Da 30 a 100 il numero di famiglie che si stima beneficerà di questo aiuto