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5G: quinta generazione. Questa tecnologia cambierà il mondo?

Antenne (foto d'archivio)

Premettiamo che quello che segue è esclusivamente una trattazione tecnica, per spiegare in cosa consiste il 5G. Non vogliamo in alcun modo entrare nella questione etica di chi è favorevole o contrario a tale tecnologia.

Nel sistema della telefonia mobile cellulare con il termine 5G (acronimo di 5th Generation) si indicano le tecnologie e gli standard di “quinta generazione” che hanno prestazioni e velocità superiori a quelle, già esistenti e funzionanti, della tecnologia 4G (/ MT – Advanced).

5G: quinta generazione. Questa tecnologia cambierà il mondo?

Più semplicemente, il 5G è un’evoluzione della trasmissione via etere della telefonia. Negli anni ’60 e ’70 si poteva telefonare da un telefono fisso in ogni parte del mondo purché ci fosse un altro telefono che riceveva. Oggi con l’avvento di Internet, invece della sola chiacchierata via telefono, si trasmette e si riceve una moltitudine di informazioni e video.

Perciò occorre un sistema che abbia una capacità maggiore di contenere dati, perché sono aumentati i dati da trasmettere e le richieste delle utenze. Questa nuova tecnologia è l’evolversi di un sistema di trasmissioni via etere già collaudato negli anni; dopo l’1G (il vecchio “Tacs” nel 1982) in cui i segnali radio erano trasmessi in forma “analogica”, il 2G (il Gsm nel 1992), il 3G (Umts nel 2001) e il 4G (LTE, long term evolution, “evoluzione a lungo termine”).

Ma a differenza delle precedenti generazioni il 5G non è solo una nuova “interfaccia radio” perché qui la rete da “fisica” diventa “virtuale”, dunque avranno un ruolo centrale le reti wireless, integrate con le reti fisse in fibra, anch’essa di varia “portata” o meglio capacità di contenere e far viaggiare, ad alta velocità, un grande pacchetto di dati.

5G: quinta generazione. Questa tecnologia cambierà il mondo?

Purtroppo non si trova, perché non fornita, il valore in Watt () della potenza con cui si trasmetteranno queste frequenze in GHz. La potenza di trasmissione è molto importante, perché determina anche il numero dei ripetitori in una linea di trasmissioni.

In pratica più ripetitori sono presenti su un tratto, meno potenza è necessaria per fare arrivare, ad esempio, da Roma a Bergamo un segnale che può variare da 2 Gigabit () al secondo che potrebbero diventare virtualmente 20 Gigabit contro i 100 Megabit  () dell’attuale 4G.

Questo vuol dire che avremo una velocità di risposta almeno cinque volte più rapida e una capacità di trasmissione dati dieci volte superiore. Queste future potenzialità permetteranno di mantenere connessi contemporaneamente un numero di dispositivi e utenze dieci volte più grande rispetto alla realtà web attuale.
5G: quinta generazione. Questa tecnologia cambierà il mondo?
L’Intelligenza artificiale, blockchain, pagamenti digitali e digitalizzazione di un intera nazione avranno bisogno di una linea veloce e capiente, come può essere il 5G, la “quinta generazione” che renderà più performanti le linee di comunicazione dati.
Qualche informazione tecnica sulla storia delle trasmissioni dati.
Gli esperti informatici, che dedicano interi anni allo studio e alla sperimentazione, possono dire che in una trasmissione dati c’è una frequenze dell’ordine del Giga Hertz indispensabile per poter trasmettere a lunghe distanze sulle reti, che utilizziamo ogni giorno, per connetterci ad Internet.
Mentre il 4G occupava le bande di frequenza “basse”, fino a 2 MHz, il 5G dovrà “appoggiarsi” su bande di frequenza fino a 6 GHz. Tecnicamente si spostano un insieme di informazioni di vario tipo che devono trasmettere o ricevere a una velocità più alta.
Serve dunque individuare e assegnare (in genere con aste pubbliche) nuove frequenze dove “alloggeranno” gli operatori mobili.
L’Europa, ha identificato come “bande precursori” indispensabili per la nuova tecnologia, le fasce 3.4-3.8Ghz, i 24,5-27,5 Ghz, con una banda 700 MHz dove sono “immagazzinate” un sacco di dati. ABov
Note:
N¹ Watt: unità di misura della potenza del Sistema Internazionale
N² 1 Gigabit vale 1000 Megabit (vedi nota 3)
N³ Il megabit per secondo (simbolo Mbit/s, talvolta Mbps o Mb/s) è un’unità di misura che indica la capacità (quindi velocità massima) di trasmissione dei dati su una rete informatica.
Un Hz è l’unita di misura della frequenza.
Un Giga Hertz (simbolo GHz)  equivale = 1 000 000 000 Hz.

Alcuni link e video utili per approfondire l’argomento 5G – quinta generazione

Università di Genova: https://unige.it/off.f/2019/ins/37038

Politecnico di Milano: http://www.retiradio.polimi.it/wp-content/uploads/2019/04/2019_De-Marco_Introduzione-5G-1.0.pdf

Politecnico di Torino: http://www.det.polito.it/it/research/activities/telecommunications/network_slicing_in_5g