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Vaccini, Toti e Viale replicano a Pd. Via Ligure ha funzionato (95% di copertura)

Vaccinazione antinfluenzale over 60: fino al 24 novembre a Palazzo Ducale
Vaccinazione (foto di repertorio)

“Suggerisco sommessamente alla deputata del Pd Raffaella Paita di informarsi sulla situazione della Liguria prima di parlare di vaccini. Evidentemente ancora una volta l’esponente del Pd non sa di cosa parla. Nell’ultimo anno tutti i nostri parametri sulle dieci vaccinazioni rese obbligatorie dalla legge Lorenzin sono risultati molto positivi, tanto da avvicinarci al 95% di bambini coperti e addirittura superando questo tetto stabilito dagli standard internazionali per il vaccino esavalente. Paita continui a godersi il suo ‘esilio dorato’ a Roma senza occuparsi troppo di Liguria. I liguri hanno dimostrato di non apprezzare molto il suo interessamento…”.

Il governatore Giovanni Toti oggi ha replicato così all’onorevole spezzina, che ha attaccato la giunta regionale sul tema delle vaccinazioni nella nostra regione.

“Il trend sulle coperture vaccinali – ha aggiunto la vicepresidente e assessora regionale alla Sanità Sonia Viale – è in costante miglioramento. L’ultima verifica di giugno rivela un ulteriore incremento del numero di vaccinati rispetto al dicembre scorso, secondo un andamento che ci aspettiamo possa ulteriormente migliorare nei prossimi mesi.

Questo significa due cose: che la Liguria è tra le regioni virtuose in tema di vaccini e che ha funzionato la cosiddetta ‘Via ligure’, con l’invio di lettere-certificato a casa dei minori fino a 16 anni e la previsione di appuntamenti e visite progressive negli ambulatori delle Asl, in modo da semplificare la vita delle famiglie ed evitare che i bambini dovessero rimanere fuori dalle scuole.

Un risultato ottenuto con un approccio informativo e formativo nei confronti delle famiglie, grazie allo sforzo organizzativo affrontato dalle Asl e del lavoro svolto in modo puntuale dagli operatori sanitari dei nostri centri vaccinali”.

Circa l’ipotesi di ricorso alla Consulta contro il decreto Milleproroghe, la vicepresidente Viale ha aggiunto: “Se si guarda il colore politico delle Regioni che hanno annunciato di voler procedere per questa strada, emerge in modo inequivocabile come l’obiettivo sia contrastare l’operato del governo e non tutelare il benessere e la salute dei cittadini”.

“Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessora alla Sanità Sonia Viale – avevano dichiarato stamane i consiglieri del Gruppo Pd in Regione Liguria – anziché vantare l’inesistente primato della linea ligure sui vaccini, dovrebbero unirsi alle regioni italiane che avanzano ricorso alla Consulta  contro il decreto Milleproroghe e l’emendamento approvato che fa slittare di un anno l’obbligo vaccinale per essere ammessi ad asili nido e scuole materne.

Lo sbandierato aumento della copertura sui vaccini, che ha raggiunto il 95 per cento, non è solo un dato ligure ma rivela una tendenza nazionale dovuta agli effetti del decreto Lorenzin, che l’azione del nuovo governo vuole vanificare.

Si dovrebbe inoltre tenere conto dell’incertezza che l’azione politica di Lega e 5 Stelle produrrà a settembre, quando l’emendamento sui vaccini in approvazione attualmente al Senato passerà alla Camera, proprio in coincidenza con la riapertura delle scuole. Allora nessuno saprà dire quale regola avrà valore. Chiediamo che anche la Liguria faccia ricorso alla Consulta, affermando così il principio democratico che tutela non solo i più deboli ma anche tutta la popolazione e i loro diritti”.